Test Match: il Galles punta al trono mondiale in Inghilterra

I Dragoni vanno a Londra con la formazione migliore possibile, mentre Eddie Jones tiene a riposo molti big. Kick-off alle ore 15

ph. Reuters

Anche se è solo un Test Match, Inghilterra-Galles non può essere una sfida come le altre. Le due squadre si affrontano nella prima sfida di preparazione verso la Rugby World Cup 2019 a Twickenham, in una partita che pur essendo sempre contraddistinta da una grande rivalità presenta degli obiettivi diversi per ciascuna di loro.

Partendo dai padroni di casa, Eddie Jones non ha voluto ancora scoprire le sue carte con la formazione titolare, che presumibilmente vedremo più avanti nel corso del mese. Il CT australiano non potrà fare però tutti gli esperimenti che aveva programmato con l’annuncio della formazione ufficiale: c’era grande curiosità per l’ala del Bath Ruaridh McConnochie, ma un problema al fianco ha fatto saltare l’esordio dell’ex giocatore di rugby seven. Al suo posto ci sarà Joe Cokanasiga.

Ma quello di McConnochie non è stato l’unico infortunio dell’ultimo momento per Jones: tra i centri ha dato forfait anche Henry Slade (problema al ginocchio), che sarà rimpiazzato da Jonathan Joseph, assente in nazionale dal Sei Nazioni 2018. In terza linea ha dovuto rinunciare invece Sam Underhill per un problema a un dito del piede: in questo caso, sarà un esordiente a prendere il suo posto, ovvero il 23enne flanker di Northampton Lewis Ludlam.

Molti riflettori saranno puntati su Willi Heinz, 32enne mediano di mischia del Gloucester di origini neozelandesi. La scelta di Jones di convocarlo, schierarlo dal primo minuto e nominarlo pure vice capitano non ha incontrato i favori dell’opinione pubblica inglese, per cui il numero 9 sarà senz’altro un osservato speciale per molti addetti ai lavori.

Non mancano comunque alcuni nomi pesanti e sicuri di un posto (anche da titolari) al Mondiale, come Daly, Watson, Cole, Launchbury, Tom Curry e Billy Vunipola, mentre in panchina si rivedrà anche Joe Marler a quasi un anno di distanza dalla decisione di ritirarsi dal rugby internazionale.

Il Galles, d’altro canto, si presenta a Londra con una formazione che somiglia molto a una dichiarazione d’intenti. Warren Gatland ha probabilmente rimandato esperimenti vari ed eventuali, perché 13 giocatori del XV scelto dal neozelandese erano in campo anche nella trionfale partita contro l’Irlanda all’ultima giornata del Sei Nazioni, che ha consegnato ai Dragoni il torneo e il Grande Slam.

Gli unici due cambi riguardano il pack: in prima linea non c’è Rob Evans, sostituito da Nicky Smith, mentre in terza linea manca Navidi che sarà rilevato da Aaron Wainwright, flanker classe 1997 di cui si parla un gran bene dall’inizio della passata stagione. Sia Smith sia Wainwright erano oltretutto in panchina a marzo contro l’Irlanda, a conferma della volontà di Gatland di puntare fortemente a un successo esterno di grande prestigio a Twickenham che manca dal 2015, quando i Dragoni condannarono di fatto all’eliminazione dalla Rugby World Cup gli inglesi.

Del resto l’occasione per il Galles è grossa. Anche solo con un pareggio diventerebbe il nuovo leader del ranking mondiale, vista la pesante sconfitta degli All Blacks in Australia. Sarebbe la fine temporanea dell’egemonia neozelandese, che dura da oltre 500 settimane, e un altro passo storico per il Galles sotto la guida di Gatland.

Chi invece entrerà sicuramente nella storia della sua nazione è Alun-Wyn Jones. Il seconda linea diventerà il giocatore gallese con più presenze a livello internazionale – compresi i cap con i Lions dunque – con 135 cap, di cui 126 in maglia rossa.

Calcio d’inizio alle ore 15, diretta tv su Sky Sport

Le formazioni

Inghilterra: 15 Elliot Daly, 14 Joe Cokanasiga, 13 Jonathan Joseph, 12 Piers Francis, 11 Anthony Watson, 10 George Ford (c), 9 Willi Heinz, 8 Billy Vunipola, 7 Tom Curry, 6 Lewis Ludlam, 5 Charlie Ewels, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Luke Cowan-Dickie, 1 Ellis Genge
Replacements: 16 Jack Singleton, 17 Joe Marler, 18 Harry Williams, 19 George Kruis, 20 Courtney Lawes, 21 Ben Youngs, 22 Joe Marchant, 23 Manu Tuilagi

Galles: 15 Liam Williams, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams, 10 Gareth Anscombe, 9 Gareth Davies, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Aaron Wainwright, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Adam Beard, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Wyn Jones, 18 Dillon Lewis, 19 Jake Ball, 20 Aaron Shingler, 21 Aled Davies, 22 Dan Biggar, 23 Owen Watkin

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