L’organizzazione internazionale è chiamata a fare una scelta. Torna sul tavolo la bozza pensata qualche anno fa
World Rugby: no al Nations Championship, si tornerà sul calendario 2020-2032?
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A me piacerebbe che le partite di giugno e novembre fossero semplicemente un po’ più improntate sul ranking, ovviamente non ripetendo le sfide dei tornei invernali.
Per esempio sulla base del ranking (con cadenza magari biennale per una questione di programmazione del calendario) si potrebbe fare in modo che 4 delle 6 partite delle due finstre siano da giocare con le dirette avversarie nel ranking e le altre 2 con squadre con ranking diverso (1 superiore e una inferiore ma senza esagerare con la differenza di ranking)
Per fare una simulazione
Italia 4(Tonga, Georgia, USA, Giappone, Samoa) 1(Argentina/Australia/Fiji) 1(Uruguay/Romania/Spagna)
Francia 4(Fiji, Argentina, Sudafrica, Australia, Giappone) 1(Sudafrica/NuovaZelanda) 1(Giappone/Georgia/USA/Tonga)
Irlanda 4(Sudafrica/Australia/NuovaZelanda ripetendo alcune sfide) 2(Fiji/Argentina/Giappone/Georgia)
NuovaZelanda 4(Irlanda/Galles/Inghilterra) 2(Scozia/Francia/Fiji/Giappone)
Spagna 4 (USA/Canada/Uruguay) 1 (Italia/Tonga/Samoa) 1(Namibia/Portogallo)
A me non pare così complicato, decidi delle fasce per ranking, 3 partite per finestra, 1 con una squadra della fascia superiore, 1 con quella della tua, 1 con quella di fascia inferiore, una quarta partita jolly in cui una delle prime due fasce può incontrare una delle fasce dalla terza in giù (una del 6n o australe che incontri un emergente, può portare bei soldini all’emergente stessa ed è una partita non così stressante. Nel caso di quelle di prima fascia, da decidere se fargli fare 2 TM per finestra con pari livello o con 2 di livello inferiore o 2 pari livello in una finestra e 2 livello inferiore nell’altra. Lineare e semplice, basta decidere quali sono le fasce, ad esempio ogni 4/5/6 posizioni del ranking