Il piano per il terza linea trevigiano, le ragioni dietro la chiamata di Callum Braley e altri spunti interessanti del CT prima di Italia-Irlanda
Conor O’Shea spiega la questione Barbini e le altre scelte
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Chi l’avrebbe mai detto, ora manca solo che si fa dare il numero di un po’ di commentatori qua e stiamo tutti più tranquilli…
Molta propaganda e del resto, il rugby italiano la usa piu’ dei politici 😀 Tanto per dirne una: la frase, “Giudicare il nostro sistema SOLO partita di domenica è giusto…” No, giudicare il rugby italiano per cio’ che ha fatto dal 2000 in avanti e il prodotto non cambia (altro che San Siro con gli AB!). Quindi i “problemi” sono “un pochino” piu’ grandi.
finalmente non parliamo solo per comunicati, fosse sempre così, certe cose sarebbero più chiare. un po’ di propaganda in mezzo?! si, ma ci può stare, almeno oggi abbiamo una prima spiegazione di alcune scelte, altrimenti misteriose
Premesso che non sono mai stato un sostenitore di COS dal primo giorno e che non ho notato grandi miglioramenti nel gioco della nazionale(e credo non sia stato nemmeno lui il Papa Nero che tutti invocano da troppi anni)ma pure mi sembra ingeneroso bollare sistematicamente come cinica propaganda ogni uscita dello stesso.
Mi chiedo:se da noi arrivasse Joe Schimdt,Eddie Jones o Warren Gatland,o magari tutti e tre insieme,c’è qualcuno(possibilmente savio,astemio e con test antidoping superato senza intoppi) che crede veramente che di colpo la nostra nazionale salirebbe tra i primi cinque al mondo?
Solo quelli che hanno le fette di prosciutto negli occhi. Se da domani ad allenare Castello ci fossero i 3 sopracitati, non diventerebbe di colpo un Aki o un Sonny-Williams. Rimarrebbe Castello: un giocatore buono per il Pro14, ma non per il 6 Nazioni.
ineccepibile
Penso che se arrivassero Joe Schimdt, Eddie Jones o Warren Gatland con la possibilitá di scegliere il loro staff come preferiscono (incluso settore giovanile), inclusa una intera azienda per il fitness ingaggiata su loro indicazione e ottimi rapporti con delle franchigie che fanno piú o meno le loro rispettive migliori stagioni in Pro14 e rendono disponibili tutti i loro giocatori Italiani per la Nazionale senza boicottare i piani del CT, penso che dopo tre anni non sarebbero al record di sconfitte consecutive nel Sei Nazioni. Magari sarebbero tra il decimo e dodicesimo posto (di culo qualche volta anche all’ottavo, quando le coincidenze cosmiche aiutano).
Alla fin fine, una vittoria o due al Sei Nazioni all’anno é tutto quello che ci serve… e probabilmente anche il massimo che ci possiamo meritare, oggi come oggi.
Avere un rendimento al Sei Nazioni come quello delle ragazze, anno dopo anno, sarebbe un sogno.
Ci vuole poco a reprimere le dietrologie, basta spiegare e così anche i più incalliti malfiidenti si ammutoliscono.
Era ora. Grazie O’Shea.
Sui promettenti piloni destri della nazionale U20 ha anche detto che probabilmente non li allenerà lui, che tradotto significa che non resterà dopo la fine del suo contratto.
Da come parla però pensa e lavora da DoR. Vediamo, sarebbe un peccato rinunciare alla competenza di Conor
Speriamo, altrimenti sarebbero tutti anni buttati nel cesso, che gli affianchino un coach come si deve e lo facciano lavorare senza mani legate e libero di intervenire, a partire dal minirugby… che lui, la situazione generale penso ce ľ abbia piuttosto chiara!
Se fosse cosi, la Fir allungherebbe ancora di più la lista di caxxate fatte negli ultimi 15 anni. Da andare a prenderli a casa e lanciarli in canale… Vediamo che succederà, speriamo resti.
Ma esattamente quale e’ il problema fisico di barbini?
da quello che si capisce dovrebbe avere un piccolo infortunio/affaticamento, che deve assorbire e non può fare partite a ripetizione altrimenti rischia di acutizzare e cronicizzare il problema, bisognerebbe farselo spiegare meglio dallo staff di treviso, visto che di minuti ne ha fatti una valanga, fino ad adesso
ormai i giocatori sono tracciati, potrebbe anche essere che i parametri segnalino un alto rischio infortunio…in tal caso, sentito anche l’atleta, si rimodulano i carichi di lavoro e si riduce il minutaggio per evitare traumi(es. rotture di legamenti) che provochino lunghi stop
Mi sembra che abbia spiegato in maniera chiara e coerente il suo punto di vista e i motivi delle convocazioni e delle non convocazioni ! A qualcuno può non piacere , ma fino a prova contraria l’ allenatore è lui ed è giusto che porti avanti le sue idee , se queste sono in disaccordo con la federazione ( ammesso che in federazione abbiamo idee ) che venga sollevato dall’ incarico .
CoS come analista non fa una piega, ad esempio l’analisi sui mediani d’apertura è cristallina…possibile che traslare in motivazione e qualche risultato in più sia così complicato?
Analisi che non fa una grinza !
Ha parlato con Humpreys di Braley un anno fa. Non tre giorni prima di convocarlo sapendolo da Polledri. Questo dice già tanto del fatto che sa fare il suo mestiere. E ci serve uno cosi.
Liuk però allora a me viene la domanda: una volta che Violi si è infortunato e quindi sapevi che a livello mediani saresti stato un po’ tirato, perché non lo hai chiamato?
Questo non lo so, dovremmo chiederglielo. Mi viene da pensare che comunque gli italici (e chi gioca in Pro14) viene prima (nessun riferimento politico, anzi, the opposite) nella sua lista quindi pensava di fare con Tebaldi (infortunatosi all’ultimo), Palazzani e Gori, con questi ultimi due che si sono rivelati però non “starting 9 material” purtroppo. Quindi uno poi si gioca tutte le sue carte.
Le migliori frasi di Osho: “Dopo aver provato con Barbieri, adesso è momenti di parrucchiera…”.
“Giudicare il nostro sistema solo sulla partita di domenica è giusto, perché siamo questi, ma lavoreremo per il futuro”….è dal 2000 circa che sento sta cosa