Conor O’Shea: “Il sistema è stato trascurato per troppo tempo”

Il CT dell’Italia ha parlato a lungo della nazionale e del movimento durante la presentazione del Sei Nazioni 2019

COMMENTI DEI LETTORI
  1. QUEO MAGRO 24 Gennaio 2019, 08:48

    Al di là dei risultati degli ultimi due anni a me sembra che COS abbia capito quali sono i problemi e che strada prendere per risolverli. Pensare poi che cambiare o confermare il CT sia la soluzione di tutti i problemi mi sembra riduttivo.

    • Parvus 24 Gennaio 2019, 15:40

      magro senti…, ma ti pre che cos sia una persona qualunque??? è giustissimo il tuo post….
      lui ha ben capito cosa manca …….., spero solo che il dott gavazzi dia continuità a cos e al suo team anzi aggiungendo qualche altro tecnico.

    • Nuvole! 24 Gennaio 2019, 17:03

      Bene che abbia capito quali sono i problemi storici del movimento rugbystico italiano e come risolverli (nel lungo termine), ma oggi come oggi serve che si concentri sulle partite e non sbagli i tempi dei cambi nei secondi tempi.
      Una volta terminato il Sei Nazioni puó ricominciare a fare le sue ottime analisi sul movimento, che vanno benissimo, ma abbiamo anche bisogno di fare oggi i migliori risultati possibili.

      • Parvus 24 Gennaio 2019, 17:59

        nuovole sui cambi non hai torto…, sono sempre in grande ritardo!

  2. geo 24 Gennaio 2019, 09:10

    A me la mentlità di COS piace pur sapendo di essere in minoranza. Obiettivi, strategia e lavoro di lungo periodo. Solo così si ottengo i risultati. Metodologia che invidiamo tanto agli altri ma che quando si tratta di mettere in pratica ci smona preferendo correre dietro al salvatore della patria.

    • bis-steak 24 Gennaio 2019, 09:23

      Condivido pienamente.
      Ciò che mi preoccupa è che lascia chiaramente capire quali sono i “nodi” del sistema che è necessario cambiare ed il fatto che lo faccia ad 1 anno dalla sua scadenza contrattuale mi fa temere per il suo futuro con noi. Per lo meno sembra non abbia deciso di tirare i remi in barca come fece Brunel nei suoi ultimi 2 anni alla guida della nazionale. Da buon irlandese cocciuto prova a smuovere le acque lasciando ben intendere fino a che punto gli si è permesso di arrivare e dove questo non gli è stato permesso. Avercene di persone così dedite alla causa nel nostro movimento.

      • Parvus 24 Gennaio 2019, 15:43

        si giustissimo
        prova a smuovere le acque lasciando ben intendere fino a che punto gli si è permesso di arrivare e dove questo non gli è stato permesso
        penso non serva altro!!!!!

    • LupoAlberto13 24 Gennaio 2019, 10:49

      Quoto convintamente

  3. Marte_ 24 Gennaio 2019, 09:31

    COS il meglio che potesse capitare al nostro movimento

    • Parvus 24 Gennaio 2019, 18:01

      si marte giustissimo.
      è una fortuna averlo in italia.

  4. xnebiax 24 Gennaio 2019, 10:16

    Ora vorrei il sistema scozzese dei permit player e un rinnovo per O’Shea, almeno come responsabile tecnico (DOR), con un nuovo head coach scelto da lui.

    • Il Bonzo Tama 24 Gennaio 2019, 11:36

      questo sarebbe l’ideale

    • LiukMarc 24 Gennaio 2019, 12:08

      Temo che non ci siano i soldi (e forse la volontà della Fir che qualcuno faccia quello che avrebbero dovuto fare loro 5-10 anni fa) per la seconda cosa. Per la prima non capisco perchè non ci abbiano già pensato. Non vorrei che a qualcuno non andasse bene (anche se non capisco in che modo potrebbe non andare ai club di Top12, per loro sarebbe solo un favore).

    • Parvus 24 Gennaio 2019, 15:44
  5. LiukMarc 24 Gennaio 2019, 10:18

    Con l’Australia abbiamo perso perchè abbiamo giocato al massimo del nostro livello, che purtroppo è ancora molto lontano dal loro, quindi anche giocando male ci battono. Questo è uno degli esempi per chi potrebbe chiedersi “ma in che senso il sistema è stato trascurato per troppo tempo?”.
    Comunque Co’S con tutti i suoi limiti o scelte tecniche poco comprensibili è davvero una manna dal cielo per noi. Ha le idee chiare e sa anche quali sono i limiti fisiologici con cui ci dobbiamo confrontare. Peccato che non gli lascino carta bianca su tutto (che sappiamo che è cosi).

    • balin 24 Gennaio 2019, 10:43

      contro l’Australia abbiamo perso, ANCHE, perchè qualcuno ci ha tolto 7 punti sacrosanti e poi li ha regalati a qualcun’altro. E’ un fattore del gioco, ma va ricordato.
      “Abbiamo battuto la Georgia e chiediamo scusa per averla battuta”: COS è davvero entrato nello spirito italico 😉

      • LiukMarc 24 Gennaio 2019, 12:01

        Giusto balin, quei 7 punti (più i 7 dati a loro nonostante una probabile ostruzione) avrebbero cambiato le cose probabilmente ma sta di fatto che noi abbiamo giocato al livello più alto che ci è possibile, loro invece sembravano da un’altra parte, ma ci hanno dato 25 punti comunque…

    • tony 24 Gennaio 2019, 11:26

      @liuk Tu c’eri a Padova , l’arbitro ci ha negato 3 mete sacrosante : Steyn è stato placcato alto , altrimenti andava in meta e non portato fuori, Tebaldi ha fatto una meta regolare, Un in avanti volontario Australiano a cui doveva corrispondere meta tecnica, se questo non Ti basta.

      • LiukMarc 24 Gennaio 2019, 11:59

        Vero, ma vero anche che sono bastati a loro 2-3 accelerazioni per bucarci. E poi basta vedere l’ultima meta mentre alla fine a noi ne avranno anche tolte un paio, ma a parte un intercetto non siamo riusciti a concretizzare un’ora di possesso.
        Insomma, vero quello che dici tony, ma è vero anche che noi abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità, loro manco per scherzo.

        • ginomonza 25 Gennaio 2019, 11:23

          resta il fatto che senza quei due furti avremmo vinto!

  6. polesinerugby 24 Gennaio 2019, 11:56

    Bisognerebbe fare un tavolo di lavoro con tutto il movimento, Top 12, accademie varie, Serie A, allenatori, arbitri inclusi. Tutti in un unica direzione. Adesso si naviga a vista..con la nebbia ..

  7. And 24 Gennaio 2019, 11:59

    “Se dai a Finn Russell, Stuart Hogg o Tommy Seymour e Huw Jones il momentum, ti faranno del male”. Appunto.
    Tante parole poi mettici pure Sean Maitland e siamo a posto. Schiacciamo la Scozia davanti e soffochiamo il box kicking di Laidlwaw. Se perdi il primo placcaggio contro Hogg e soci è finita. Dalla nostra il non avere il “complesso” di dover vincere 6N or RWC (magari), si va in campo così: attenti ai placcaggi, limitare i falli, sostegni veloci e possibilmente lucidità nel decision making (sapere cosa fare con la palla in mano). Dipenderà molto dai nostri mediani. Immagino + possesso, meno calci alla loro back three.

    • pippuzzo 24 Gennaio 2019, 12:04

      Tutto giusto, ma soprattutto bisognerà avere anche possesso. É le nostre fase statiche negli ultimi anni sono state molto carenti. Anche per la mancanza di interpreti all’altezza del livello. Contestiamo poco in touche E manchiamo di centimetri, regaliamo molti chili in mischia chiusa. Se siamo sempre a rischio di perdere le fasi statiche anche su nostra introduzione ogni palla persa a contatto diventa ancora più dannosa.

  8. Niven 24 Gennaio 2019, 12:19

    Beh cosa si può aggiungere se non “in bocca al lupo !” ?
    Perchè sinceramente io mi sono un po stancato delle sole parole…
    Cinque prestazioni di qualità e a tratti da protagonisti.
    Il suo staff tecnico non ha lavorato bene, questo è evidente !

    • fracassosandona 24 Gennaio 2019, 12:31

      Sono per la riconferma di Osho ma va dato atto anche che lo staff tecnico è quello che si è scelto lui, compreso i preparatori atletici delle franchige, facoltà che a mia memoria nessun altro CT aveva avuto…
      avessero lasciato finire il lavoro a Mallett (e a Mounheime) non saremmo a questo punto, oggi…

      • carlo s 24 Gennaio 2019, 14:08

        la cosa ricola è che ascrive a se stesso i successi che hanno ottenuto altri

        • ginomonza 25 Gennaio 2019, 11:30

          cioè ? puoi specificare bene chi sarebbero questi altri?

      • jacoponitti 24 Gennaio 2019, 17:41

        Mallett???
        Quello di “italiani no buono pe’ rugby”???
        L’equiparatore seriale?
        Probabilmente con lui oggi avremmo una nazionale con 8 argentini, 6 e 5 neozelandesi che vince 2 partite al 6 nazioni.
        COS tutta la vita

        • jacoponitti 24 Gennaio 2019, 17:43

          6 sudafricani

        • Nuvole! 25 Gennaio 2019, 02:55

          A ben guardare anche COS sta equiparando parecchio… e comunque siamo al record di sconfitte consecutive nel Sei Nazioni.
          Un pelino di rispetto per tutti non fa poi tanto male, tanto piú che, come COS ha vinto per la prima volta contro il Sudafrica (in un test match), Mallett ha vinto per la prima volta contro la Francia nel Sei Nazioni.
          Nessuno é perfetto, comunque.

      • TheTexanProp 25 Gennaio 2019, 02:58

        Non Mallett, più Kirwan che ha creato un sistema solido in Giappone praticamente dal nulla….

  9. carpediem 24 Gennaio 2019, 13:20

    il mio amico Joe Schmidt si lamenta con con il Times che Gavazzi ha chiamato tutti meno lui che ha rifiutato apposta gliAB per poter svernare al Gianicolo. ingrato di un presidente!!!!

  10. Du Preez 24 Gennaio 2019, 13:41

    Onestamente questo articolo mi fa un po’ ridere. È ct della nazionale da un paio d’anni ormai è continua a parlare di crescita di futuro ma non ha cambiato niente. Anzi penso che sia una delle gestioni con i risultati peggiori di sempre. Brune è stato criticato molto più di lui solo perché francese e non simpatico ai media ma almeno ha vinto più di lui con una rosa anche inferiore a questa. Continua a parlare di belle partite come quella con la scozia e con l’Australia. Con la Scozia abbiamo giocato l’ultima partita di un torneo per loro senza più nulla da dire in casa e siamo riusciti a perdere nonostante un buon vantaggio. Si è proprio visto che quando hanno voluto accelerare non c’è stata storia. Con l’Australia, invece, abbiamo preso 40 punti (forse l’australia Peggiore di sempre). Poi parla di cambiamento e fa ancora giocare parisse zanni e ghiraldini. La formazione è sempre la stessa e gli unici innesti sono tutti giocatori naturalizzati. Spero onestamente se ne vada presto perché è uno dei peggiori di sempre. E per concludere è inutile che schieri ogni volta la mischia di Treviso e i trequarti delle zebre perché non è come giocare alla PlayStation. Trequarti come quelli delle zebre hanno bisogno di ritmo palle veloci e tanta corsa e non una mischia che rallenti sempre il gioco. Al contrario la mischia di Treviso ha bisogno di una linea di trequarti abile al piede, cinica e che placchi anche l’aria. Mi sembra abbastanza banale e nel gioco dellla nazionale si rispecchia tutto questo. E i club stanno invece andando sempre meglio. Incompetente

    • carlo s 24 Gennaio 2019, 14:06

      sono d’accordo

    • Maxwell 24 Gennaio 2019, 15:02

      Che al mondo possano esistere 50 tecnici più bravi di Cos è probabile.
      Che ce ne siano 3 in Italia ne dubito.
      Che ci sia gente dietro un Nick a dargli dell’incompetente é RIDICOLO

  11. carlo s 24 Gennaio 2019, 13:47

    vale quello che ci siamo detti tante volte. Come dirigente ed organizzatore Connor è il meglio che ci poteva capitare, come tecnico, allenatore vale molto meno. la nostra nazionale esprime davvero poco come gioco, le scelte tecniche e la gestione dei giocatori non mi piace.
    Teniamo O’Shea come DOR ma facciamo allenare la nazionale a qualcuno che ci capisce molto più di lui, considerati gli allenatori di grande livello che ci sono in giro liberi la scelta non dovrebbe essere neanche tanto difficile.
    Resta da capire quanto il ns movimento può mettere sul piatto in termini di risorse economiche per supportare un progetto del genere.

  12. narodnik 24 Gennaio 2019, 14:16
  13. narodnik 24 Gennaio 2019, 14:42

    la georgia ha perso forse perche’ hanno la pessima abitudine di far giocare georgiani,forse anche loro coi soldi del 6 nazioni e steyn meyer polledri negri hayward budd sisi tuivati mckinley potevano vincere,dimentico qualcuno?vantarsi di averli battuti e’ imbarazzante,molto poco rugbystico!intanto lui va controcorrente e cosmopolitizza la squadra,cosi’ si cresce,e’ questo il lavoro a lungo termine bravo.

    • fabrio13H 24 Gennaio 2019, 15:01

      Quoto…e non poco 😉

      • jacoponitti 24 Gennaio 2019, 17:53

        Parliamo di numeri.
        Le nazionali messe in campo da COS sono quelle a più alto tasso di presenza di giocatori italiani nella storia del 6n. Ci atterriamo intorno al 75% (nei 23).
        Mallett era il peggiore (50-55%), ma anche Berbizier (60-65%) e il baffo (60%) non erano da meno.
        Quello che COS stia equiparando più che in passato è un mito senza alcun fondamento

        • narodnik 24 Gennaio 2019, 21:41

          Io ho parlato di Georgia,quanti equiparati hanno?budget federazione?franchigie?non mi sembra che mallett o altri facessero ironia battendo altre squadre,per me sta millantando crediti.il caso mediatico di quel match è causa dei risultati della sua squadra non di una congiura.

          • Atley73 25 Gennaio 2019, 09:16

            L’ironia era certamente rivolta ai tanti maestri che, come lei, non fanno altro che gettare discredito sul lavoro altrui (tra l’altro a caso, come le ha dimostrato in due righe jacoponitti) … lei, e molti altri, non commentate, non osservate, non soppesate, difendete unicamente le vostre tesi, tutte costruite intorno al peccato originale… Abbiamo capito, è colpa di Gavazzi, ed O’Shea doveva farci vincere il 6 nazioni l’anno scorso, ora però, in attesa del prossimo salvatore che camberà con uno schiocco di dita le sorti della FIR, della Nazionale, e dell’Italia, evitate almeno di fare i soliti commenti sciatti e pieni di luoghi comuni farlocchi… Quanto alla Georgia, visto che i processi alle intenzioni qui sono all’ordine del giorno, lancio una provocazione: se avessero un campionato interno interessante, con un bel giro di denari, con tanti giocatori stranieri di alto livello, secondo voi, qualche equiparato lo metterebbero in nazionale o no?
            Detto questo, giusto per smitizzare la forte squadra balcanica (che ha tutto il mio rispetto), fatemi dire che la Georgia, equiparati o no, fino ad oggi non mi pare abbia vinto nemmeno con la peggiore delle nazionali italiane possibili, quindi, di che stiamo parlando?

          • ginomonza 25 Gennaio 2019, 11:28

            Atley73 concordo pienamente.
            nelle mani di molti commentatori ( non tutti per fortuna) avremmo battuto gli AB nelle tre finali mondiali che hanno fatto!

  14. fabrio13H 24 Gennaio 2019, 15:05

    Piu’ che ai momentum in latino, penserei ai momenti in italiano. Credo vi siano tre momenti per la Nazionale nel 2019: Russia in agosto, poi Namibia e Canada (mica paglia visti i precedenti) alla RWC.

    • narodnik 24 Gennaio 2019, 15:10

      e’ importante quasi vincere contro le tier1 e battere le 2,poi fra 10 anni con una birretta gelata ne riparliamo!etimologia di momentum male si sposa col concetto di doppio lustro….

  15. Parvus 24 Gennaio 2019, 15:53

    dire qualcosa contro cos è veramente sbagliato.
    spero e mi auguro che il dott gavazzi gli dia altri 8 anni di contratto.
    spero che diventi Dor e che si possa scegliere qualcuno di molto bravo da mandare in campo.
    poi spero abbia possibilità di mettere mano alle accademie.

    • narodnik 24 Gennaio 2019, 16:33

      oltre le accademie del sistema ascensore permit player non ne parla piu’,visto che e’ cosi’ giovane non credo abbia bisogno di integratori per la memoria,tutti gli ex allenatori hanno nazionalizzato ma anche lanciato qualche giovane,qua mi sembra che si fa dice una cosa ma se ne fa un’altra,ripeto oshea sta lavorando non a lungo ma a brevissimo termine,non credo che nessun allenatore di prima fascia abbia mai avuto un contratto di 12 anni,mica e’ un dipendente dell inps.sono daccordo con te che per cambiare in positivo ci vogliono molti anni ma davvero credete che e’ indispensabile avere lo stesso head coach della nazionale per cambiare?con questi risultati?

      • Parvus 24 Gennaio 2019, 18:12

        naro vedi, cos deve cambiare come ha fatto la nazionale e un sistema……., non sono due problemi da poco……
        guarda che se cambiasse ascione già sarebbe un grande colpo……
        e potesse mettere uno di sua totale fiducia e comprovata capacità.

    • Nuvole! 24 Gennaio 2019, 16:59

      “dire qualcosa contro cos è veramente sbagliato.”
      Perdindirindella! Ma sei il suo agente? Cosí lo stai facendo diventare antipatico a tutti!!! 😛

  16. gian 24 Gennaio 2019, 16:04

    nelle dichiarazioni c’è, come sempre, un po’ di tutto, spunti interessanti, sparate, analisi ben portate, mantra discutibili, etc, come sempre le sue scelte come allenatore non riescono a convincermi, la sua figura come responsabile, sì.
    in campo non credo che potrà portarci oltre al minimo sindacale per dei motivi ben precisi, ne lui, ne il suo staff, ne i giocatori, che entrano in campo o che stanno in tribuna/casa, sono dei fenomeni, quindi per quanto rigiri la frittata il risultato cambia pochissimo, forse un allenatore più di campo potrebbe farci stare un gradino più in alto, ma per fare il salto di qualità, temo dovremmo aspettare parecchio e solo se tutto va nella medesima direzione, cosa da cui siamo lontani, pare; a questo punto mi auguro rimanga lui per “rafforzare” il movimento e galleggiare con la nazionale (che poi con qualche ragazzo indisponibile in più e con una crescita che si stà intravvedendo nelle franchigie con tanti giovanotti in linea di partenza che fremono, magari qualche soddisfazione insperata ce la potremmo portare a casa anche senza un fenomeno in panchina), piuttosto che riazzerare tutto e mettersi in mano all’ennesimo santone di turno (ma non era lui l’uno e trino che ci avrebbe fatto scuotere le fondamenta di ovalia, per molti?) che rincomincerebbe praticamente da zero buttando quanto di buono si è fatto.
    io spererei in lui al coordinamento e uno bravo al campo, ma non credo sia possibile, quindi meglio solo lui

  17. Parvus 24 Gennaio 2019, 18:18

    gian come ho detto sopra…, magari gli dessero a conor il dor, magari!!!!
    e poi uno come kieran in campo……
    e uno come bradley alle accademie e alla nazionale emergenti…….
    non sarebbe male…..

  18. madmax 24 Gennaio 2019, 19:22

    Invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. Cosa avrebbero fatto Jones o Schmidt di diverso o rivoluzionario? Il movimento produce questi giocatori, e per stare a galla nel Sei Nazioni e non prenderne troppe ricorriamo ancora a tanti equiparati. Ho rivisto uno spezzone di Italia Nuova Zelanda a San Siro con in campo i fratelli Bergamasco, Parisse, Zanni, Lo Cicero, Garcia, Cateogiovanni, e così via. Una nazionale così non si è più vista e non si vedrà per anni, e gli allenatori non c’entrano un bel niente. Ci siamo illusi grazie ad una nidiata eccezionale e poi i nodi sono venuti al pettine. Ora si sta ricostruendo ma ci vorranno anni. COS sta seminando molto e qualcun altro raccoglierà, ed è giusto così, è pagato anche per questo.

  19. albe 24 Gennaio 2019, 21:23

    Bravo comunicatore, sicuro. Bravo coordinatore come dite (anche se a me fa sorridere il pezzo in cui dice che a novembre si sono messi a tavolino con le franchigie per coordinare gli allenamenti… ma se sono due anni che lo fanno e ha piazzato gente di fiducia azz!) … ma in quanto a motivatore da mani sui capelli! Che messaggio sta arrivando ai giocatori? Persino Parisse che dichiara come lui che sarà il 6N più duro per l Italia… ma dai….
    Riguardiamo il video di Coste va…

  20. massimiliano 24 Gennaio 2019, 22:18

    Dichiarazioni interessanti! Si parla di cambio e comincia a dire che le colpe vengono da chi non cambia marcia da anni…sta per saltare e convoca i “paria” federali…forse piace a tanti perché è molto italico. Secondo me, per una volta dopo anni voglio fargli un complimento, quando ha scoperto cosa sia il sistema-italia ha sofferto davvero e si è ritrovato a dover galleggiare nella palta.

  21. fabiogenova 24 Gennaio 2019, 22:44

    Matteo, grazie per questa intervista, lunga, intensa e ben strutturata.
    Sui contenuti, i concetti che ha espresso O’Shea sono quelli che deve esprimere un coach nella situazione italiana.
    L’Italia è una squadra nettamente inferiore alle altre del Sei Nazioni, sotto tutti i punti di vista. Se qualcuno ha deliri di onnipotenza – tra l’altro, non so perchè – farebbe bene a toglierseli. Caratteristica di buona parte degli abitanti di questo paese è sopravvalutare sempre le proprie condizioni fino al punto da trasformare la propria incompetenza in arroganza. Serve più umiltà in questo ambiente. Con O’Shea l’Italia ha battuto le squadre che sono più o meno alla sua portata e ha perso contro quelle più forti, ad eccezione del match con il Sudafrica, vinto francamente anche grazie ad un loro momento particolarmente negativo. Se qualcuno si attendeva miracoli, ebbene non ne ha fatti.
    Nel confronto con la gestione Brunel, però, c’è la differenza abissale di entusiasmo ed attenzione che l’irlandese ha prestato alla causa italiana e un abbozzo di programmazione a lungo termine, un dialogo maggiore tra le franchigie e da quello che si capisce anche una focalizzazione sugli elementi di modernizzazione del rugby.
    Io fossi in Gavazzi farei firmare subito O’Shea, prima che ci ripensi. Non andrei a cercare altri coach francesi che promettono di vincere il Sei Nazioni in tre quattro anni e poi passano gli ultimi due di contratto a smaltire nel culatello e nel lambrusco le delusioni per il fallimento dell’esperienza professionale. Non abbiamo bisogno di questo, ma di continuità in un progetto di ristrutturazione dalla base e O’Shea è il primo che ha perlomeno fatto intravedere una cosa del genere. Parisse, che è un uomo che il rugby lo conosce bene, ha fatto capire chiaramente che o ci si salva con O’Shea o si affonda. I problemi del rugby italiano non riguardano certo la guida tecnica.

    • ginomonza 25 Gennaio 2019, 11:36

      caro fabiotorino pardon genova 😉 ti applaudo.
      Però le costine erano molto meglio di quello che avevi seclto tu 🙂 🙂

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