Gli argentini sbancano Auckland. Vittoria allo scadere degli Highlanders sui Bulls, bene i Reds
Super Rugby: la prima volta dei Jaguares in Nuova Zelanda
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La vittoria dei Jaguares contro i deleritti Blues non mi sorprende affatto, per adesso gli argentini sono molto solidi, hanno ritrovato sicurezza nei set pieces e Ledesma gli fa giocare un rugby molto efficace. I progressi dei Jaguares sono tangibili di anno in anno…
Capitolo Blues, chissà chi avrà il coraggio di staccare la spina a questa squadra, il talento individuale non manca, il vero problema è trasformarlo in un collettivo che gioca insieme , invece è proprio quello che non riesce….
Tra Bulls e Highlanders una partita mozzafiato, i Sudafricani rappresentano la via nuova del rugby boks, occupazione totale del campo, linee di attacco profonde ed un Pollard in forma nazionale..
Nelle due squadre si distinguono anche due giocatori che fanno la storia del rugby contemporaneo, Strauss e Smith, forma smagliante e a discapito della loro carta d identità, oggi andrebbero dritti al mondiale….la prima metà degli Highlanders rientrerà tra le mete più belle dell’ anno
Reds e Lions che si dividono la partita. Primi 50′ dove ci sono solo gli australiani e si portano sul 27-0, poi ritorno dei sudafricani (abbastanza irriconoscibili quest’anno se si pensa alle due finali consecutive) che di maul e fisico si prendono due punti di bonus più che preziosi e abbastanza insperati dopo la prima ora di gioco.
Marx come sempre sugli scudi.
praticamente la nazionale argentina contro la peggiore franchigia NZ: vittoria che ci sta