Pro14: i ghepardi tornano in Italia, il Benetton Treviso prova a rallentarli

Prima sfida contro i Cheetahs per i biancoverdi, a Monigo torna anche Corniel Van Zyl. Diretta su Eurosport 2

benetton treviso

ph. Ettore Griffoni

Le singolari caratteristiche dei Cheetahs, il buon momento del Benetton Treviso, i diversi derby Italia-Sudafrica, un grande ritorno a Monigo e l’ormai dichiarata corsa al quarto posto nella Conference B dei biancoverdi (con Edimburgo volato a +13 nel frattempo). L’avvicinamento alla sfida di questo pomeriggio alla Ghirada è ricco di tante sfaccettature, sia interne che esterne al terreno i gioco. I Leoni si ritroveranno davanti una squadra forse unica nel panorama del Pro14, terza nel proprio girone e che col tempo sembra stare prendendo le misure al rugby europeo. La franchigia del Free State torna a giocare dopo due settimane di riposo, fattore che potrebbe influenzare a sua volta l’andamento del match.

Chi controllerà il ritmo?

Dall’altra parte, la doppia vittoria contro le Zebre Rugby potrebbe rischiare di produrre un effetto boomerang sugli uomini di Crowley, come già visto in stagione contro Edimburgo, Leinster e Scarlets. L’applicazione mentale di una squadra spesso deficitaria nell’approccio alla partita sarà fondamentale, per non trovarsi subito a rincorrere un avversario che dispone di mezzi tecnici e atletici superiori. I Cheetahs, forti delle loro capacità di accelerare in ogni momento da qualunque parte del campo, difficilmente avranno interesse a mantenere un ritmo basso, che ingesserebbe giocatori elettrici e di grande corsa come Mapimpi, Barry (che ha fatto mete del genere), Small-Smith e Lee. Tra gli avanti inoltre tornano a pieno regime due Springboks come Oupa Mohoje e Uzair Cassiem, giocatori di livello internazionale e terze linee abili in ogni fase di gioco.

In trasferta, tuttavia, i sudafricani non sono mai riusciti ad imporre il loro rugby estroso all’intensità preferita. Anche nell’unica vittoria lontano da Bloemfontein, contro le Zebre a Parma, i ghepardi hanno progressivamente avuto la meglio grazie alla superiorità nelle fasi statiche, altro aspetto che potrebbe avere un forte impatto nell’economia della partita.

Per rallentare il più possibile la partita e metterla su binari più congeniali, infatti, Treviso dovrà necessariamente avere il controllo di mischie e touche a proprio favore, per garantirsi piattaforme di lancio ideali  per poter sviluppare gioco. Rispetto all’imprevedibilità sudafricana il Benetton carbura più lentamente nelle proprie fasi offensive, sia per strategia che per difetti intrinsechi alla squadra, per poi cambiare spartito soltanto quando la mediana (con Tebaldi e Banks saldi al loro posto) può giocare un vantaggio numerico al largo.

La scelta di Marco Barbini in terza linea può essere vista come una ricerca di maggiore equilibrio nelle soluzioni palla in mano, con l’italiano che può garantire linee di corsa meno scontate rispetto a Douglas e Steyn (confermati in blocco dopo le ottime prove delle ultime due settimane) e a Herbst, novità di giornata in seconda linea.

Un grande ritorno

Non sarà soltanto una sfida tra due filosofie opposte, ma anche tra vecchi amici e un passato nemmeno troppo lontano. Per Herbst, in Sudafrica fino all’ultima estate, per Braam Steyn, che sfiderà alcuni compagni dei tempi della scuola, e soprattutto per Corniel Van Zyl. L’ex seconda linea, al Benetton dal 2007 al 2015, ha collezionato ben 163 presenze in maglia biancoverde, ma quest’oggi si ritroverà dall’altra parte della barricata essendo il tecnico delle touche per i Cheetahs. “Se devo essere sincero non avrei mai pensato di tornare a Treviso – ha dichiarato a Il Gazzettino Van Zyl – Credevo che l’esperienza in Italia fosse terminata con la partita giocata nel maggio 2015 (contro gli Scarlets, ndr). Sono appena arrivato, ma la sensazione è già molto bella […] Sono contento di poter rivedere la città di Treviso, la Ghirada e Monigo”.

Non ci sarà invece Franco Smith, apertura di Treviso dal 2003 al 2006 e allenatore dal 2007 al 2013, a cui sono legati i più grandi ricordi della storia recente del Benetton. Il Director of Rugby dei Cheetahs non ha seguito la squadra in Italia: “Si sta godendo un po’ di riposo: negli ultimi mesi, infatti, tra nazionale e franchigia, ha trascorso un periodo molto intenso” – ha detto Van Zyl.

Kick-off alle ore 14:15, diretta tv su Eurosport 2 (canale 211 di Sky, 373 di Mediaset Premium)

Le formazioni 

Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Luca Sperandio, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Monty Ioane, 10 Marty Banks, 9 Tito Tebaldi, 8 Marco Barbini, 7 Abraham Steyn, 6 Whetu Douglas, 5 Dean Budd (c), 4 Irné Herbst, 3 Tiziano Pasquali, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Federico Zani, 18 Cherif Traore, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Fuser, 21 Sebastian Negri, 22 Edoardo Gori, 23 Ian McKinley

Cheetahs: 15 Craig Barry, 14 William Small-Smith, 13 Francois Venter (c), 12 Nico Lee, 11 Makazole Mapimpi, 10 Fred Zeilinga, 9 Shaun Venter, 8 Uzair Cassiem, 7 Oupa Mohoje, 6 Paul Schoeman, 5 Reniel Hugo, 4 Carl Wegner, 3 Johan Coetzee, 2 Torsten van Jaarsveld, 1 Charles Marais
A disposizione: 16 Jacques du Toit, 17 Ox Nche, 18 Tom Botha, 19 Rynier Bernardo, 20 Junior Pokomela, 21 Zee Mkhabela, 22 Niel Marais, 23 AJ Coertzen

Daniele Pansardi

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