Gli irlandesi azzannano la partita proprio nel momento in cui i Leoni l’avevano riaperta. Cinque mete per gli ospiti
ph. Ettore Griffoni
Il Benetton inizia forte, prima con una carica di Barbieri e poi con una bella accelerazione di Brex che porta l’azione dentro i 22 irlandesi. Un calcetto di Sperandio tiene alta la pressione per Treviso, che impone un bel ritmo giocando sempre vicino nei raggruppamenti e ripulendo velocemente, salvo poi perdere l’ovale a contatto successivamente. Anche in mischia a fare la voce grossa è Treviso, che conquista una punizione trasformata da Allan. Dopo un inizio compassato e indisciplinato, tuttavia, Leinster prende maggiore confidenza e schiaccia i biancoverdi all’interno dei propri 22; da maul, McGrath gioca sul lato corto per James Lowe che bagna il suo esordio con la meta del 3-7.
I veneti fanno fatica a uscire dalla propria metà campo, con i dubliners stabilmente ormai in controllo del possesso e del territorio e che costringono agli straordinari i ragazzi di Crowley. Al 26′ Byrne porta i suoi sul 3-10, mentre Treviso si ritrova in difficoltà anche per la poca efficacia delle fasi statiche rispetto a Leinster, e per qualche fallo davvero ingenuo come una corsa di Traorè che va a sbattere su Benvenuti, con conseguente ostruzione. Al 32′ gli ospiti colpiscono ancora: Jack McGrath premia lo splendido inserimento di Jordy Murphy, la difesa non legge l’angolo del terza linea che può andare in meta per il 3-17. Per Treviso è una sofferenza continua, perché Leinster non alza mai il piede dall’acceleratore e ricicla sempre velocemente il pallone, mantenendo percentuali di possesso e territorio ben oltre il 70%.
Ad inizio ripresa i Leoni continuano a soffrire in rimessa laterale e a giocare prevalentemente nella propria metà campo, restando lontani di diverse decine di metri dalla zona punti. Per il Benetton si apre una ghiotta possibilità al 50′, quando i Leoni entrano decisi nei 22 avversari e creano avanzamento con degli offload precisi e con un ottimo timing, con i neoentrati Gori, Ruzza, Negri e Faiva a garantire maggiore freschezza e dinamismo. Sui 5 metri è Barbieri a schiacciare, ma subito dopo aver fatto in avanti.
Il predominio territoriale di Treviso continua, Leinster non riesce a prendere le misure all’avversario e al 57′ il Benetton concretizza una sequenza di partita ben giocata: a pochi metri dalla zona rossa, Brex va oltre sfruttando una gran linea di corsa e il passaggio con i tempi giusti di Gori (10-17). La reazione di Leinster però fa male: nasce tutto da un break di Luke McGrath in mezzo al campo, i dubliners martellano sui 22 sfruttando tutta l’ampiezza e trovano la meta con Ringrose. Oltre al danno per Treviso anche la beffa, perché Brex viene punito con il giallo per un placcaggio non chiuso in precedenza.
L’inferiorità numerica viene pagata subito a caro prezzo dal Leinster, che marca la meta del bonus con un’azione di sessanta metri, iniziata da un offload di Ringrose, rifinita da Lowe e finalizzata da Luke McGrath. Treviso avrebbe anche una buona velocità nella tramissione dell’ovale, ma un errore nel riciclo del pallone fa sì che Leinster recuperi il pallone e risalga velocemente il campo; la quinta meta è solo questione di tempo e arriva con Lowe al 69′, dopo un 1 vs 1 vinto contro Banks.
Il Benetton non perde fiducia nonostante dieci minuti difficili, tornando in attacco anche con buona confidenza ma senza concretizzare un buon multifase con Lazzaroni al largo.
Benetton Treviso: 15 Marty Banks, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Ignacio Brex, 12 Alberto Sgarbi (c), 11 Luca Sperandio, 10 Tommaso Allan, 9 Giorgio Bronzini, 8 Robert Barbieri, 7 Nasi Manu, 6 Whetu Douglas, 5 Irné Herbst, 4 Alessandro Zanni, 3 Tiziano Pasquali, 2 Tomas Baravalle, 1 Cherif Traore
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Nicola Quaglio, 18 Alberto De Marchi, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Lazzaroni, 21 Sebastian Negri, 22 Edoardo Gori, 23 Luca Morisi
Mete: Brex (57)
Conversioni: Allan (57)
Punizioni: Allan (9)
Leinster: 15 Jordan Larmour, 14 Dave Kearney, 13 Garry Ringrose, 12 Noel Reid, 11 James Lowe, 10 Ross Byrne, 9 Luke McGrath (c), 8 Jack Conan, 7 Josh van der Flier, 6 Jordi Murphy, 5 Scott Fardy, 4 Ian Nagle, 3 Andrew Porter, 2 James Tracy, 1 Jack McGrath
A disposizione: 16 Seán Cronin, 17 Ed Byrne, 18 Vakh Abdaladze, 19 Mick Kearney, 20 Max Deegan, 21 Nick McCarthy, 22 Fergus McFadden, 23 Rory O’Loughlin
Mete: Lowe (17, 69), Murphy (33), Ringrose (61), Luke McGrath (65)
Conversioni: Byrne (17, 33, 61)
Punizioni: Byrne (26)
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