Il tecnico Lions riconosce la vittoria dei Crusaders. Ma contesta la decisione di Peyper
Ackermann e il rosso a Smith: cosa sarebbe successo se…
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Se realmente ha fatto un osservazione del genere (bisogna vedere come è stato tradotto) è persona anche poco intelligente.
“Non credo che più di 60.000 persone abbiano pagato il biglietto per vedere una partita in 15 contro 14″.
Avresti dovuto spiegarlo ai tuoi nell’ultimo allenamento.
Io dico, che con il senno del poi e seduto sul divano, che se Smith un attimo prima si fosse spostato senza toccarlo di faccia, Havili sarebbe caduto addosso al suo compagno e avrebbe fatto la stessa caduta.
A me il dubbio è venuto subito, e conto di riguardarlo per togliermelo. Lo prende, ma in faccia e a me è sembrato fermo. Non riesco a ricordare esattamente, mi pare ci fosse da mezzo Halfpenny, ma c’è almeno un precedente su uno che salta molto in avanti oltre che ovviamente molto alto e chi lo prende in faccia non paga dazio. Comunque han rotto le balle, i NZ prima e loro adesso. Di più i NZ, con una polemica preventiva tipica da pallonari con velleità di condizionamento.
dillo a Mez 😉
Sarebbe bastato scivolare sotto.. ma non è semplice reagire a una situazione simile..
E’ corso a bomba verso l’estremo in aria, ma senza accennare a saltare per contestare, rimanendo ancorato a terra. Una volta arrivato di slancio all’altezza dell’avversario, cosa si immaginava di poter fare?
Non mi piacciono queste polemiche post-partita sugli arbitraggi: sanno di ambiente calcistico.
Se lo spirito di questo gioco vuole rimanere, nonostante il crescendo di interessi, è opportuno evitare le polemiche, piuttosto evitare fare delle riflessioni: “esiste un vuoto nel regolamento riguardante i blocchi in aria? Come si fa a stabilire l’intenzionalità o meno di intervenire sulla palla? etc.. “; magari questo aiuterebbe ad evitare situazioni non chiare in futuro: è successo con il discorso fox, con la tolleranza zero sui placcaggi alti, e mi aspetto che succeda qualcosa con i lanci storti in touche..
Lo ripubblico corretto, scusate..
Non mi piacciono queste polemiche post-partita sugli arbitraggi: sanno di ambiente calcistico.
Se lo spirito di questo gioco vuole rimanere, nonostante il crescendo di interessi, è opportuno evitare le polemiche, piuttosto fare delle riflessioni: “esiste un vuoto nel regolamento riguardante i blocchi in aria? Come si fa a stabilire l’intenzionalità o meno di intervenire sulla palla? etc.. “.
Magari questo aiuterebbe ad evitare situazioni non chiare in futuro: è successo con il discorso fox, con la tolleranza zero sui placcaggi alti, e mi aspetto che succeda qualcosa con i lanci storti in touche..
Io ci metterei anche le introduzioni palesemente storte e tollerate in mischia…
…e la liberta’ lasciata al mediano di mischia di mettere le mani sulla palla (a volte anche sollevandola) quando e’ in un raggruppamento, fischiando fuorigioco se si va a placcarlo, quando il regolamento dice che quando si mettono le mani sulla palla questa e’ fuori…
Dichiarazione post match dettata dall’ amarezza più, ha ammesso i meriti dei Crusaders e riconosciuto la loro vittoria. I se ed i ma lasciano il tempo che trovano, in ogni caso rimane uno dei migliori coach del emisud e non vedo l ora di vederlo all’ opera a Gloucester; dove sembra sia in procinto pure di arrivare suo figlio…
Sempre in tema di mercato uk, i Tigers si stanno muovendo molto bene sul mercato, costruendo una bella squadra, ultimi arrivo l ala May
Io non vedo nessun buco di regolamento. Io ho visto un giocatore che si disinteressa della palla e, pur se involontariamente, fa cadere di testa/collo l’avversario. Più chiaro di così.
Crusaders superiore nettamente in 15 contro 15, superiore a tutti i livelli, Lions coraggiosi nella seconda parte del secondo tempo, ma Crusaders chiaramente in controllo cercando di evitare inutili falli.
Rosso sacrosanto, Smith ha sbagliato clamorosamente ed Havili è stato fortunato a cadere prima con le spalle e non con la testa.
Se ne succedono altre (e ne succederanno) a qualcuno verrà in mente di impedire ai giocatori di saltare. così si taglia la testa al toro…….o no.
Se impediscono ai giocatori di saltare….li vediamo uscire in barella con i fisici che hanno oggi!
Giusto. allora diamo una precedenza……..nel senso su calcio a seguire la difesa o l’attacco ha la precedenza sul possesso. Qualcosa dobbiamo inventare, così come è ora non credo che durerà a lungo
Decisione arbitrale con stesso peso e stessa misura di quella su Sonny Bill, durante il tour Lions, ineccepibile!
Fuori luogo il commento del coach
Siamo alle dichiarazioni “dico-non dico” al vetriolo del post – partita.
Dear Mr. Ackermann, se il tuo giocatore è un SOMARO (rivedendo l’azione è palese che Smith avrebbe voluto portarsi in groppa il buon Havili tentando di emulare il nobile equino) non è colpa di nessuno degli altri 29 in campo, della truppa arbitrale e dei 60.000 paganti.
Game over, try again.
Una soluzione semplice potrebbe essere una chiamata stile “Mark” per le prese al volo come quella dell’episodio di cui sopra, la cui chiamata obblighi chiunque vada verso la palla ad arrestarsi entro una distanza predeterminata, per ipotesi, di 2 metri e lasci la contesa al saltatore, con chi va a contestare in volo che deve anch’egli effettuare la chiamata.
Se un avversario di chi chiama è con i piedi a terra nell’area di caduta del saltatore, calcio di punizione contro. Se nell’entrare in contatto provoco un disequilibrio al saltatore, quindi non centra come cade, ma semplicemente lo tocco, cartellino giallo e diventa rosso se comette un’azione grave.
Ciò presuppone arbitri e guardalinee ATTENTI.
E stato deciso Così? Punto è basta!