Dalla palla ovale a quella rotonda, di padre in figlio cambiando sport
John Kirwan: il figlio gioca nel Mestre…a calcio!
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Challenge Cup: gli highlights di Sharks-Clermont
Le mete di Koch e Mapimpi portano i sudafricani per la prima volta in finale
Champions Cup: gli highlights di Leinster-Northampton Saints
La tripletta di James Lowe porta gli irlandesi in finale per la settima volta
Super Rugby: il debutto di Leigh Halfpenny con i Crusaders
L'estremo gallese ha giocato 43' nella sconfitta con i Reds
Challenge Cup: gli highlights di Gloucester-Benetton
Le immagini delle otto mete al Kingsholm Stadium
Serie A Elite, playoff: il Valorugby elimina Colorno e resta in corsa per la finale
La squadra di Violi si impone 22-17: sabato prossimo contro Viadana sarà una vera e propria semifinale
Challenge Cup: la corsa del Benetton Rugby finisce a Gloucester
Ai trevigiani non basta una prestazione coraggiosa, i padroni di casa vincono e conquistano la finale
Ah, i figli…
Da amanti della pallaovale non pensiamo mai che down under qualche ragazzo, anche se per metà nostrano, veda la nostra terra come un punto di riferimento nello sport che preferisce.
Forse dovremmo rivalutare il calcio od essere meno snob
sport in cui a livello di allenatori i neozelandesi siamo noi… 🙂
@Mauro: si e no.
Si perché davvero siamo una nazione guida nel calcio e tanti per davvero ci guardano allo stesso modo in cui noi, specularmente, ammiriamo il rugby down under ( anche se, a dirla tutta ultimamente per essere un posto dove s’inciampa in una scuola calcio ogni quartiere e parrocchia, stiamo raccogliendo pochino a livello internazionale.
No perché non è questione di essere snob: tranne pochissimi talebani quasi tutti noi appassionati di rugby uno sguardo ( ed anche più) ed un calcio alla palla tonda lo diamo o lo abbiamo dato…è il codazzo dell’ambiente che non ci piace e giustamente: dal genitore con la bava alla bocca che appeso alla rete sbraita contro gli avversari del suo “piccolo Messi”, su fino agli eccessi dei nuovi idoli dello star system, i calciatori “famosi”
io sono fermo al 2010 col triplete!
Io sono fermo al 2010 dell’eliminazione proprio per mano degli all Blacks. Tra l’altro, in quel famoso triplete di italico non c’era proprio niente
@ mauro
rivalutare il calcio?? guarda che il rebbi non se lo caga nessuno, al di fuori degli addetti ai lavori e ai figli/mogli/fidanzate/amici di ecc…non puoi fare questo paragone.
Lo stipendio di una serie D di calcio e’ di gran lunga superiore a quello di molti ragazzi delle zebre…
Forse puo’ vivere della sua passione…
Amara considerazione..
Assolutamente vero, anche se da qualche tempo la storia è un po’ cambiata.
E’ stato il mix rugby/pallavolo che ha fatto danni 🙂
mah… verammente da quel che ricordo, il mix rugby/pallavolo ha prodotto anche diverse famiglie… 😉
Hahaha bellissima..
Ius soli?
🙂
Una sorella ( o la sorella ,non so quanti fratelli siano ) e’ ( e’ stata ) una giocatrice di pallavolo optando per la nazionalità’ N.Z.per poter giocare in nazionale ……se mi e’ stata raccontata esattamente.