Un filo che collega Treviso e piramide ovale italiana
Accademie, centro riabilitazione e polo tecnico. Il rilancio passa dalla Ghirada
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Penso che centralizzare il sistema formazione dell’alto livello a Tresviso sia la scelta più ragionevole
1) perché tresviso è l’unica società che ha un minimo di sicurezza economica garantita per più di una stagione (le zebre oggi ci sono ma domani chissà) e che sta progettando con una visione a lungo termine e con il dovuto anticipo (finalmente)
2)il metodo attuale di formazione dell’alteo livello (9 accademie) ha dimostrato di essere fallimentare e dispendioso (le risorse investite non hanno dato i risultati sperati ed è sotto gli occhi di tutti) motivo per cui cambiare era d’obbligo
concordo, accademie dispendiose e soprattutto dispersive, metti 30 allievi per accademia fanno 270…quanti raggiungono poi l’alto livello: 20? 30? il 10%. Assurdo.
Giusto Ermy, meglio tardi che mai. Però ho come l’impressione che sia stato decisivo il fatto che Benetton e f.i.r. abbiano sotterrato l’ascia di guerra perché credo che senza il placet e l’apporto della Federazione col caxxo che il progetto sarebbe partito.
9 accademie sono troppe e non gestibili economicamente (meglio 4 belle che 9 da poco)…sull’ assenza dei risultati non sono completamente d’accordo, mi pare che nel settore giovanile qualcosa si veda. Direi che 4 accademie sono un aggiustamento di un meccanismo corretto.
Prende corpo quel progetto che avvicina il Benetton ai Club più prestigiosi d’europa (e non solo); che sia un primo passo per iniziare a ridurre il gap ?
Per me sì, anche se ci vorrà comunque tempo.
Ce ne hanno messo per capirla, eh? vabbè meglio tardi che mai…
Vorrei sentire il parere dell’amico Hro… 🙂
Ti ho risposto qui sopra (rincoglionimento, cosa vuoi 😉 )
Visto! 🙂
Quanto utile sarebbe la Coverciano del rugby(fase 3) con docenti in grado di alzare in ns tasso tecnico
una cosa simile l hanno fatta in Argentina
Bene stiano pensando di farla, sarebbe utilissima.
In NZ alla fine di ogni campionato si riuniscono tutti i tecnici e spiegano l’un l’altro le innovazioni tattiche usate nella stagione. Documentazione che va a tutti, e il per la stagione successiva devono inventare stratagemmi e tattiche nuove.
Treviso capitale del rugby
gavazzi pensa solo al trevisano…
Finalmente una squadra di professionisti. È questo che sostengo da anni. Iniziamo con una speriamo nel prossimo anno di averne altre di società così. Iniziando dalle Zebre.
Infortuni, a mio avviso, anche causati dalle strutture che non sono ottimali per allenamenti giornalieri … il centro di riabilitazione spero lo facciano come dio comanda, altrimenti sono altri soldi buttati via.
Hanno sfrattato il volley dalle palestre della Ghirada per far posto a tutto questo . . .
quindi i “migliori” giovanotti tutti a Benetton- Treviso. Petrarca, Rovigo, Valsugana, Mogliano, S.Donà e tutte le altre in serie A del triveneto tutte d’accordo? nessun ostracismo? speriamo.
Ripeto, serve che i club capiscano che devono lavorare per il bene della nazionale. Recluta e formazione dei ragazzi deve avere priorità. Fare la squadra seniores forte spendendovi tanti soldi è un lusso in più.
E basta invidiare Treviso perché riceve i soldi dalla Fir.
Ma chi e’ che fa la squadra seniores forte spendendovi tanti soldi??? per spendere tanti soldi bisogna prima averli…
Le notizie di cui sopra sono molto buone.
In più serve implementare il sistema permit player alla scozzese. Serve la collaborazione di tutti i club. E se non volessero aiutare di loro sponte il sistema va imposto dalla Fir.
Credo ci siano già accordi con Mogliano e Padova per la prox stagione. permit che si allenano 3 gg a Tv e poi nella loro società di appartenenza.
Alla fin fine il busillis dei permit players sono i soldi e le assicurazioni dei giocatori.
Se li pagano le franchigie o la FIR ci si puo’ mettere d’accordo, mentre se li devono pagare le piccole societa’ per poi dover passare i loro giocatori migliori alle franchigie in comodato d’uso gratuito (con annesso richio d’infortunio) mi sa che non ci si mette d’accordo.
Ma io non capisco una cosa… cioè: nonostante ne sia felice per l’amor del cielo. Ma perché tutti questi sforzi economici quando mi pare recoaro ormai che il Pro12 si sta sempre più attrezzando per mandarci fuori dalle balle (le Zebre non ne parliamo neanche) o banalmente spostare una franchigia a Roma o Milano. A quel punto precisamente tutte queste risorse… che ce ne facciamo?
Forse perche` alla fine non e` cosi’ sicuro che ci vogliano mandare fuori dalle balle.
Ricorda che siamo soci alla pari al 6N, e da li non ci possono cacciare, volenti o nolenti hanno bisogno di un Italia competitiva e che faccia ascolti. Come pensi reagirebbero Francia e Inghilterra, che sono quelli da cui vengono i soldoni al 6N se le 3 piccole celtiche ci cacciassero dal Pro12?
Io credo che abbiano messo spalle al muro la FIR, esagerando direi che ci hanno commissariato. I nostri partners ci hanno imposto certe mosse perche` il nostro metodo ha fallito ed era per guadagnare altro tempo dobbiamo fare come dicono loro.
Per quanto riguarda Milano e Roma, io penso che se a TV continuera` a crescere una struttura simile sara` dura decidere di gettare tutto a mare per nuove avventure, considerando il know how organizzativo e tecnico della societa’.
Discorso diverso Zebre a Milano.
Vai che, pian pianino, per quando ci manderanno fuori dal Pro12, ci saremo finalmente organizzati come avremmo dovuto fare alla prima stagione! 🙁
Noi stiamo facendo il massimo per farci cacciare, certe vaccate passate gridano ancora vendetta.
Penso che i nostri soci celtici debbano pensarci 100 volte prima di cacciarci, basti vedere che casini hanno creato quelli del Super Rugby con le loro politiche di espansione.
Per nostra fortuna siamo ancora la scelta logica e naturale. Se dobbiamo allargare i mercati allora si deve guardare a Spagna e Germania.
Nazioni in grdo di creare una franchigia competitiva subito? Georgia e Romania, ma come appeal di mercato piu` limitato.
Capisco che i soldi fanno tutto, ma i celtici che si lamentavano dei costi delle trasferte in Italia, me li vedo ad andare in Texas.