La versione no-contact del rugby sta prendendo piede anche in Italia
Tag Rugby, per allargare la base e avvicinare alla palla ovale
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Molto propedeutico , fa capire ai bambini che l’ avversario spesso può essere battuto con le skills piuttosto che con il fisico . Il mio parere è che fino ai 12 anni i bambini dovrebbero giocare solo il Tag , ok che i bambini dovrebbero divertirsi. , ma le partite di mini-rugby sono spesso delle ammucchiate informi in cui alla fine a uscire con la palla è il ragazzino più in sovrappeso .
Mi ricordo quando avevo una U12, che nonostante tutto ai concentramenti spesso si vedevano i famosi “grappoli”.
E’ un bel gioco per introdurre al rugby. Si può presentare alle scuole e negli open days delle società oltreché nei campus estivi per i più piccoli.
Dai 10 anni in su servono allenatori bravi e preparati, che comincino a trasmettere concetti tecnici semplici (passaggio, atteggiamento, prime tecniche di placcaggio, linea d’attacco e di difesa). I volenterosi non bastano più. E’ un gioco con una tecnica complicata e credo che i primi anni siano basilari per gettare le basi.
Detto che io non ho mai nutrito enormi simpatie per il tag (secondo me i cuccioli si divertono di piu’ a prendersi e a infangarsi alla grande), devo dire che e’ molto popolare Oltremanica e Andy “Jeppo” Jepson lo ha portato a Viadana in grande stile quasi vent’anni fa, coinvolgendo molti ragazzini.
Non sorprende che la FIR lo abbia “scoperto” solo quest’anno.
Mi ricordo che al liceo ce lo fecero fare un paio di volte (parlo di piu’ di 15 anni fa).
divertente, aumenta le capacità tecniche e l’agilità, ma portarlo troppo avanti nell’età (evitando il contatto) rischia di essere elemento disinformativo e disincentivamnte quando ci si ritroverà (a 6, come a 10, come a 12 o 14 anni) ad affrontare lo scontro fisico… già così si stanno crescendo generazioni di virtuosi della tastiera ed esperti del gioco virtuale, lasciamo che quaei pochi genitori coraggiosi che lasciano avvicinare i figli al rugby non si ritrovino con degli adolescenti no-mischia perchè è faticoso, ci si può far male e ci si sporca la maglietta… si al tag (come a qualsiasi altra espressione dinamica con l’ovale) ma solo se è propedeutico al XV, la bagarre fa parte del divertimento…
E’ anche ottimo tutto l’anno e per i grandi. e molto utile in estate per tenersi in forma e non e’ propeduetico al rugby, ma e’ rugby (come lo e’ il touch, il league, il 7). molto, molto utile per avvicinare piu’ gente e bambini e bambine che poi decidono se passare al contatto. bello giocare anche misto.