Tanti messaggi ed iniziative di solidarietà per il giovane arbitro. Che ringrazia con un video
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Ma nessuno ha chiesto a Doglioli perché ha fatto sta cacata? Sono curioso di capire perché gli è sembrata una buona idea
Vedendo l’azione in sè si può pensare che abbia “tolto un ostacolo” ai difensori, che la posizione dell’arbitro in effetti fa velo. Se poi c’era del “pregresso” su decisioni precedenti o anche pregiudizi a priori sull’arbitro donna, non si sa e dubito che il tipo possa ammetterlo.
quindi se avesse avuto un machete ..? mah
Incomprensibile.
http://www.lultimaribattuta.it/57264_arbitro-rugby-placcato-colpa-fir
Questo articolo qualche domanda me l’ha posta ,fermo restando il concetto che una squalifica esemplare ,i.e. a vita ,sarebbe stata più congrua .
Parliamo tanto che il ns sport è differente dimostriamolo .
@Shane giusto !!!!
cioè??…secondo l’articolo il gesto è avvenuto perchè l’arbitro non era adeguato?…perchè il maledetto era stato ammonito??
da altre parti ho letto che l’arbitro disturbava la difesa quindi è normale che andasse abbattuto..
quando si dice peggio la toppa del buco…non è che bisogna trovare per forza una ragione…se un gesto è squilibrato è squilibrato, punto
Però io non ho letto da nessuna parte che “è normale che andasse abbattuto”. Se mi è sfuggito, prego pubblicare e mi associo al pubblico ludibrio. Che fosse in posizione sbagliata, mi sembra evidente. Quanto all’articolo, mi sembra assurdo anche starne a discutere: squalifica a vita e nessuna altra discussione. Tanto meno sulla qualità dell’arbitro e sulle designazioni, almeno in un caso come questo. A me è sembrato abbastanza folle, e questo sì da discuterne, che sia rimasta in campo terminando la partita. E che nessuno l’abbia fatta uscire, come sarebbe stato normale, saggio e doveroso, e come deve succedere con un giocatore anche e soprattutto se non vuole uscire. La salute prima di tutto.
l’ho letto in qualche commento estemporaneo a margine della notizia…
Il cervello del rugbista (anche se piccolo in parecchi casi, Diego dixit) più o meno funziona così: 1) stiamo vincendo e anche se l’arbitro si mette di mezzo lo evito, 2) stiamo perdendo di poco, spintono via l’arbitro che si mette di mezzo, 3) stiamo perdendo di brutto, anche per colpa delle decisioni dell’arbitro che ha pure ammonito me e non l’altro, e adesso si mette pure di mezzo. Lo spazzo via e gl’imparo io a decidere più equilibrato e a non stare fra i coglioni.
Secondo me tu non hai mai giocato a rugby. L’arbitro in mezzo ai maroni è lo standard, anche quando è bravo e bravissimo, e nessuno si sogna neanche lontanamente di spintonarlo. Tanto è vero che quando una su un milione succede, finisce su youtube. Una cosa come questa, a memoria mia l’ho mai vista. Aggressioni e cartoni all’arbitro sì, ma erano altri tempi. Non migliori come nelle favole che raccontano i nonni, peraltro.
Spintonare per togliere l’impiccio e proseguire l’azione, evidentemente, non per prendersela con l’arbitro.
Evidente che più uno è frustrato dagli episodi precedenti più è facile che sbielli.
E io lo vedo praticamente in ogni partita, con l’arbitro che rendendosi conto tenta le schivate tipo torero.
Se fosse cosi’, ogni volta che si verificasse l’opzione 3 (spesso), avremmo un episodio del genere, e invece no.
Chissa’ cosa e’ successo, in quel cervello.
Dal testo dell’articolo:
“Appare davvero assurdo, quindi, il colpo del giocatore che poco prima del folle gesto aveva ricevuto un’ammonizione dall’arbitro Benvenuti. Chi era presente alla partita tra Rangers Vicenza e Valsugana ha raccontato di aver assistito a vari richiami del giudice di gara verso il capitano del Vicenza. Non solo: ha riferito di alcune decisioni da parte dell’arbitro davvero fuori luogo tanto da lasciare perplessi anche i giocatori del Valsugana, squadra avversaria di Doglioli”.
Diciamo che l’arbitro non ha diretto in maniera competente. Ci sta perché fa parte del gioco. Perché lo stendi in maniera così vigliacca ben sapendo che gli farai del male più del solito perché si tratta di una donna?
“Per questo, alla luce di ciò, appare pericoloso mandare un arbitro, uomo o donna è assolutamente indifferente, di soli 23 anni – alla quale va la massima solidarietà – a dirigere un incontro di serie A se consideriamo che fino a poco tempo fa la ragazza arbitrava il canpionato di serie C laziale. Come mai questa carriera fulminea che l’ha portata (a 22 anni) nel panel arbitrale per il campionato di rugby a 7 nei Giochi di Rio 2016?”
“Forse sono stati puntati troppi riflettori su questa ragazza; forse è stata l’ennesima vittima dell’incompetenza di un intero movimento. L’Italia, infatti, ai Giochi di Rio non era presente con la formazione maschile nè con quella femmimnile. A differenza, invece, dei cugini spagnoli che vivono un rugby in cui è assente questa ricerca maniacale di marketing e pubblicità o dove non lanciano mediaticamente un arbitro solo perchè donna: qui sì che c’è disparità di trattamento”.
E se la Benvenuti fosse semplicemente brava e ha meritato questi riconoscimenti per il talento nel dirigere le partite? Possibile che dobbiamo ogni volta pensar male di qualcuno secondo la stampa?
Comunque, anche io sarei curioso di far due chiacchiere con chi c’era e chiedere spiegazioni perché Doglioli, per fare una cosa del genere, deve aver avuto una motivazione mica da poco
Se i motivi che tu citi fossero “veri”, avremmo un arbitro travolto ad ogni partita arbitrata male: spessissimo!
Invece no.
Non ho capito i motivi a cui fai riferimento. Io ho giudicato le parole dell’articolo
perchè non avendo letto l’articolo linkato ha pensato che fosse roba tua 🙂
o mi sbaglio?
Buonasera, sono rimasto allibito, e’ un articolo deprecabile nei contenuti e meschino nelle insinuazioni. Nei contenuti: un arbitro sbaglia e tu lo aggredisci a rischio di metterlo su una sedia a rotelle? (da medico, vedendo il video è questo che ha rischiato la ragazza) Quanto alle insinuazioni su capacità e carriera fulminante sono veramente meschine: la ragazza ha arbitrato alle Olimpiadi (e non mi sembra che ci siano state lamentele), ma non è abbastanza competente per arbitrare la nostra serie A? Qual è la sua colpa, di essere brava? Mah, in quell’articolo c’è davvero una brutta puzza di invidia.
Comunque, se ben ricordo, l’ammonizione era arrivata nella prima meta’ del primo tempo e l’episodio incriminato e’ avvenuto a otto minuti dal permine, per cui il giocatore non aveva ricevuto l’ammonizione “poco prima del folle gesto”, ma circa un’ora prima, con l’intervallo nel mezzo.
l’articolo che posti mi sembra veramente allucinante; un arbitro ha appena subito un gesto vile e pericoloso e il genio si permette di scrivere che non è capace di arbitrare ed è pure raccomandata
l’affermazione ” appare pericoloso mandare un arbitro, uomo o donna è assolutamente indifferente, di soli 23 anni – alla quale va la massima solidarietà – a dirigere un incontro di serie A” mi sembra incommentabile; manco la serie A di rugby fosse l’elite mondiale di rugby
PS
1 gli arbitri che lasciano basiti entrambe le squadre con decisioni bizzarre ne ho trovati a pacchi e si vedono anche nel rugby internazionale
2 gli arbitri sono persone e se li metti in difficoltà/ti poni in maniera sbagliata posso danneggiarti +o- consapevolmente
Quante cavolate.
se avessi un sito che tratta di rugby proverei a chiedere un’intervista a quest’uomo (che dal poco che so era l’unico “professionista” del club, pure con famiglia a carico)… oppure aspetterei il prossimo dispaccio federale…
A me è capitato un paio di volte di sbattere contro l’arbitro ma perchè stavo guardando verso il centro dell’azione e anche lui si stava spostando.
Si chiede scusa ed è tutto a posto.
Non so cosa gli sia passato per la testa ma è ininfluente l’elemento psicologico in una condotta del genere.
Come prevedibile ecco che un po’ sottotraccia cominciano a partire le prime mezze giustificazioni, l’incredulità che si trasforma in una qualunquistica forma di difesa.
Niente di nuovo in un movimento che fa del machismo uno dei suoi cavalli di battaglia: mai sentito dire in qualche campetto di serie A che il rugby non è sport da donne? Pensa te se parliamo di arbitraggio!
Rimarco solo una cosa: la Benvenuti pesa circa 50 kg, più o meno il peso di un under 12, vorrei chiedere a quel genio criminale di Doglioli o a uno di quei fenomeni che qui dentro cominciano a proporre una linea difensiva se tirerebbero mai un placcaggio del genere ad uno dei gattini dell’U12.
Se poi pensiamo che non si possono mescolare le categorie inferiori con quelle superiori per ragioni di fisico e di preparazione fisica, che non è saggio prendere un eccellente e buttarlo in Pro12 senza un po’ di preparazione agli impatti, mi volete dire che giustificazioni si possono trovare nell’atteggiamento vigliacco di uno che ti aggredisce alle spalle come i delinquenti di strada?
Pace e bene
Aggiungerei che non si può nemmeno parlare di placcaggio ma di una tranvata deliberatamente voluta.
Non è la giustificazione, perchè non c’è niente da “giustificare”, è capire il meccanismo per cui si arriva a quello.
E’ presto detto: quanti pensano che se il punteggio fosse stato l’inverso sarebbe successa la stessa cosa?
quindi se il punteggio non ti soddisfa tutto è lecito?
gino non lo sta giustificando, sta cercando di capire che caspita gli sia scattato nella scatolina cranica.
leggi cosa ha scritto sopra il mio commento e dimmi se sbaglio!
Dove leggi o presumi che per me tutto è lecito se il punteggio non soddisfa? Ma capisco che provochi per altri motivi. Tranquillo, per quello aspettiamo febbraio e vediamo:se basta fitness e calci per vincere o no. Lo spettacolo che si offre e tutto il resto. Ogni cosa a suo tempo per fare i conti, caro mio.
Ma poi non state tutti aspettando il ritorno dell’altro blog?
Spero proprio di no.
Mi pare che i bannati e gli autobannati per ritorsione alla redazione e solidarietà ai bannati stiano solo aspettando che riapra quello. Anzi se ho capito bene qualcuno di loro lo ha proprio chiesto .
Di più: anche con il punteggio non esattamente inverso, ma stessero vincendo di 1-2 punti, e pur con gli stessi errori o presunti tali a danno suo e della sua squadra, quanti pensano che avrebbe fatto la stessa cosa?
sarà l’età o il mestiere di parrucchiera che faccio ma fatico a capire cosa vuoi dire!
Spiegalo per favore, grazie!
Tu cosa avresti fatto al suo posto nelle varie situazioni? Non mi sembra difficile da capire.
Per chiarire ancora: il tipo ha premeditato tutto appena ha visto l’arbitro donna prima della partita e in base a suoi pregiudizi più o meno machisti o altro ha pensato “adesso alla prima occasione la stendo”, oppure è stato un episodio o più facilmente la somma di più episodi nella partita a fargli partire l’embolo? Incluso punteggio al momento, chiaramente. Che poi non succeda a tutti in tutte le occasioni, voglio sperare. E neanche a lui sarà successo sempre, chiaramente, o avrebbe terminato prima la carriera.
scusa al posto di chi?
dell’arbitro?
o del giocatore? al posto del giocatore non avrei mai fatto una cosa del genere mmmaaaiii
Al posto del giocatore ovviamente. Per dire come avrei reagito, io dovrei sapere “tutta la storia” della partita. Perchè non avendo pregiudizi sull’arbitro donna può essere solo qualcosa accaduto nella partita a portarmi a quel gesto. E ovviamente non a mente fredda e lucida ma sotto eccessiva pressione adrenalinica. Perchè poi è quello che fa perdere il controllo.
Io penso che un episodio di questo genere non e’ e non puo’ essere solo figlio di un punteggio di una partita.
La penso cosi’.
Certo che no, ma sono convinto che se vinceva non sarebbe successo nulla, avrebbe ingoiato qualsiasi errore o torto subito. Come diceva l’esarca di Costantinopoli, ogni limite ha la sua pazienza. Poi per fare una cosa simile bisogna anche avere la luna storta che ti fa reagire così a cose cui passeresti sopra in altri giorni.
Sara’… ma queste sono cose mai viste prima e le stesse situazioni in partita le hanno vissute tutti, comprese le situazioni di punteggio eccetera.
Straquoto! Attenzione al “riflusso giustificazionista”…
Lei parla di machismo, chi ha scritto l’articolo sembra più un arbitro incazzato con la Fir. Sottolineare che MBB ha 23 anni ed arbitra una serie A avendo bruciato le tappe e che è stata “mandata avanti” in quanto donna.In serie A arbitrano dei ’93 maschi senza che nessuno obietti alcunchè e credo che la partita di domenica a Prato serie A abbia avuto un arbitro classe ’95! O 94..cmq più giovane di lei. Ci sono arbitri classe ’88 che da un paio d’anni arbitrano il pro12 (ovviamente non italiani). Per le olimpiadi non è stata scelta dalla Fir ma dal WR! E’ stata giudicata e promossa da chi è preposto a giudicare e promuovere. Non capisco, il giocatore l’ha giudicata “inadeguata” e ha tentato di eliminarla fisicamente? L’articolo postato è ridicolo e quello che si legge più che qualunquistica difesa sembra accertamento d’imbecillità!
parole sante
Giustissimo, sante parole.
Credo sia più importante giudicare se i 3 anni siano una sanzione giusta ed adeguata per un’ aggressione fisica ad un arbitro.
Per dare un metro di paragone, ricordate il giocatore di Clermont che lo scorso gennaio ha spinto via Wayne Barnes (che comunque è rimasto in piedi) solo perchè gli stava davanti ed era sul “canale”? I giocatori erano schierati in attesa dell’ apertura del pallone dalla ruck.
Ebbene l’arbitro gli ha dato CP contro, ma poi il giocatore è stato sospeso per 14 settimane dall’ ERC.
concordo !
Cercare giustificazioni all’ingiustificabile é una sconceria!
Personalmente penso che abbiamo perso una grande occasione per dare un esempio ed avere un po’ di credibilità presso le altre Unions.
cioè!
???
Mah! Con le ns squadre non siamo competitivi, non attiriamo grande pubblico negli stadi, ….. magari potevamo dare una buona immagine come “movimento” almeno in questa situazione.
Giudicando da quanto si legge sui siti specializzati i 3 anni non sono stati considerati corretti, tenuto conto però che non sappiamo quali prove avesse a disposizione il giudice e quali potevano essere ammesse.
Vedendo però il video, obiettivamente i 3 anni stridono molto.
vista la gravita’ del gesto ci sarebbe da aspettarsi anche una giustificazione/scusa da parte del ragazzo
almeno che abbia la dignita’ di scusarsi….il gesto orrendo l’ha gia’ fatto e non si puo’ tornare indietro
cmq a mio parere andava radiato …
Quante parole per niente.
Qui abbiamo un criminale che ha targhettato l’arbitro, falciandolo con un intervento che sarebbe stato da rosso anche se fosse stato su un avversario.
Stop.
giusto !
Questo sono i risultati che si hanno continuando ad ingaggiare mezzi professionisti stranieri o italiani pur di continuare a sopravvivere in una serie che non ti competerebbe come vivaio e come organizzazione societaria.
Questa è anche la causa dei tanti abbandoni post under 18.
E’ ovvio che un giovane non possa competere con l’ esperienza di questi girovaghi mestieranti a caccia di ingaggi, ma è altrettanto ovvio che questo tipo di giocatore non può dare nulla alla squadra se non qualche effimero risultato.
Sopratutto in serie A e B non bisognerebbe avere professionisti o semiprofessionisti, ma giocare con quello che sei riuscito a formare.
Parole sacrosante.
Dalla Serie A in giù campionati e squadre assolutamente NON professionistici.
E’ più facile che una cazzata così colossale la faccia un ragazzotto (magari un po’ esaltato) o un padre di famiglia, e che la mantiene giocando a rugby? Non so, ma il fatto che sia bene o male un professionista e con una carriera piuttosto lunga, mi lascia anche più basito.
Negli anni “belli” c’erano squadre in B e in A2 fatte quasi solo di argentini, oriundi o meno.
Non credo che la causa sia il rimborso spese che forse Doglioli prendeva oppure il fatto che sia nato in Argentina e poi sia venuto in Italia giovanissimo.
No.
Ce ne sono tanti nella sua situazione.
Non mi sembra una generalizzazione corretta.
Mi ricordo, verso la fine degli anni 70, di un pilone che, offeso da qualcuno tra il pubblico e maltrattato dal direttore di gara, inseguiva urlante L’arbitro, prima di lanciarsi dritto contro il pubblico, con una panchetta di legno usata a mo’ di clava…. non c’era ancora YouTube.
Invece io mi ricordo di un video youtube dove un toro prendeva la rincorsa e saltava steccati e muro “a zampe pari” e atterrava in tribuna cercando di incornare il pubblico. Maestro. Vedo se c’è ancora.
C’è. Peccato che dice l’hanno abbattuto. Invece andrebbero premiati con medaglia d’oro olimpica e riportati nell’allevamento a finire i loro giorni in tranquillità.
https://youtu.be/hzjsH3yTHxw
Penso che il sesso dell’ arbitro o le sue decisioni sbagliate (anche quella di piazzarsi in quel punto) non dovrebbero contare nulla ai fini del giudizio, il primo aspetto conta solo per rimarcare la vigliaccheria di un gesto che a prescidere è vomitevole. Il fatto che siano stati dati “solo” tre anni di squalifica non mi scandalizza, per come la vedo qualsiasi decisione della giustizia sportiva (che deve essere comunque pesante) sarebbe poca cosa se il gesto non fosse PENALMENTE perseguito, perchè qua si parla di un potenziale crimine e non solo di un evento di gioco; e per le condizioni che normalmente si creano in un campo da rugby (foga agonistica, contatto fisico ecc ecc) bisogna tutelarsi da questi comportamenti criminosi applicando il massimo rigore, perchè altrimenti si crea una cultura di violenza.
Ieri per la prima volta nel pranzo domenicale i miei parenti hanno parlato di rugby, indovinate di cosa ? sigh io ho provato una forte vergogna.
E per finire la splendida giornata mi sono andato a vedere un combattuto incontro di C2, dove non è mancato nulla… ultimi 10 minuti d’incontro alla “Highlander, ne resterà vivo soltanto uno”, Rissa totale ai tre fischi finali e scene sugli spalti degne del peggior football.
“Italiani no buoni per Rugby” cit.
Eh! A chi lo dici!
Un mio amico che cerco in qualche modo di “convertire” al rugby la prima cosa che mi ha detto quando mi ha visto l’altro giorno è stata: “Hai visto che hanno picchiato un arbitro nel rugby?”. Eccheccazz… Non sapevo che dire… Tra l’altro è pure il locale designatore degli arbitri UISP. Quando si dice cornuto e mazziato…
Vorrei sottolineare la grande forza d’animo di Beatrice Benvenuti, anzi, della “Signora Beatrice Benvenuti”, titolo che le spetta e che si è meritata, che nonostante la giovane età dimostra una maturità insolita che fa capire perché sia riuscita a farsi strada così rapidamente in questo mondo di maschiacci. Non nascondo che il suo messaggio mi ha anche un po’ commosso (sarà anche perché ho una figlia suppergiù coetanea).
Tornando alla squalifica, trattasi in realtà di radiazione perché Doglioli non potrà più tesserarsi (ovvero, ad ogni nuovo tesseramento verà nuovamente squalificato).
Riccardo Prontelli
Il mio amico è il designatore degli arbitri UISP di calcio, ça va sans dire….
Salve, la radiazione è la giusta punizione per un’aggressione simile. Poi se l’arbitro ritiene di denunciarlo, mi sembra anche lecito. Non conosco l’ambiente della squadra del “macho”, però un team che in 8 gare di campionato colleziona ben 14 cartellini gialli, aggiungendo che dopo l’aggressione i compagni del Doglioli hanno continuato a giocare come niente fosse accaduto, penso che sia un ambiente quanto meno “nervosetto”e lo spirito del rugby evaporato……..
In società penso lo conoscevano bene che tipo è…..abbigliamento militare, passamontagna, pistole puntate alla testa di amici in tono scherzoso ovviamente, palestrato, proprio un bel tipetto………….un “duro” insomma, figurarsi se poteva accettare decisioni da una semplice femmina, poi……….a casa!!!!!!!!!!!!
Ci sono altre squadre che hanno collezionato ben piu’ cartellini eppure nessuno ha fatto gesti del genere.
Io proprio non capisco cosa possa essere successo in quella testa, ma giudicare dall’esterno, generalizzando sul resto della squadra non mi sembra una buona idea…