L’Italia vista dagli altri: lo State of the Nation di PlanetRugby

Secondo il portale estero più luci che ombre nel futuro azzurro. Aspettando il Sei Nazioni

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Galeone 1 Dicembre 2016, 15:04

    Pienamente d’accordo che una vittoria al prossimo 6 Nations potrà essere epilogata come un gran risultato anzi per me grandissimo .

  2. Lazzaro 1 Dicembre 2016, 15:07

    Qualcuno scrisse tempo addietro che le altre squadre migliorano costantemente mentre la nostra Nazionale arranca nei progressi. Ora è chiaro a tutti che siamo finalmente ad una svolta e ad un nuovo corso, ma se pure questa Italia che ha battuto SA sarebbe stata in grado di battere due o tre squadre del tyer 1 di 5 anni fa, lo sarà anche oggi ? Ovvero, Irlanda e Inghilterra di oggi sono molto più forti di quanto lo fossero allora, mentre noi siamo progrediti un pochino…

    • frank 1 Dicembre 2016, 15:59

      Inghilterra è sempre stata storicamente forte, certo che dopo la RWC 2011 non ha passato proprio le sue annate migliori.

  3. narodnik 1 Dicembre 2016, 15:09

    se si guarda la lista degli assenti non si puo’ che avere fiducia,su bronzini pienamente d accordo,per me ha giocato molto bene anche contro tonga,aspettiamo i rientri delgi altri 3 quarti e vediamo come va..

  4. Danthegun 1 Dicembre 2016, 15:18

    Mi viene lo sconforto a pensare come sarebbe stato se avessimo portato a casa la vittoria anche contro Tonga.

  5. Rabbidaniel 1 Dicembre 2016, 15:23

    Io aspetto il 6N, da lì si avrà un’idea più precisa. Il lavoro c’è e speriamo che sia sufficiente per disputare un torneo che ci dia soddisfazione.
    Mi fa piacere, comunque, che i tanti che auspicavano il rugby “latino e frizzante” di Brunel, siano contenti della concretezza tattica di COS 🙂

    • maxon 1 Dicembre 2016, 15:36

      d’accordissimo… i francesi hanno altra tradizione e qualità, noi dobbiamo sfruttare i nostri punti forti (e cmq Brunel del buono ha fatto… ha cercato di valorizzare un attacco a 15 uomini anzichè il tipico italico attacco a 10 uomini ad esempio).
      In questo momento abbiamo gli avanti che sono di livello 6N, mentre solo la linea titolare (e neanche tutta) può essere considerata competitiva a livello di trequarti… quindi COS valorizza ciò che di buono ha.

  6. boh 1 Dicembre 2016, 15:49
  7. leo64 1 Dicembre 2016, 16:02

    Secondo me faremo molta ma molta fatica ha vincere una partita. È purtroppo ha pensare a Tonga brucio ancora.

  8. Gilbert81 1 Dicembre 2016, 16:21

    facciamo bene Quello che sappiamo fare. Siamo caratterizzati da un rugby semplice e dobbiamo pensare a vincere più partite sul tabellone. Gli avversari sono forti, con il tempo ci prenderemo le nostre soddisfazioni.

  9. gattonero 1 Dicembre 2016, 17:56

    se ora lavoreranno bene anche con le franchigie qualcosa di buono si vedra’,sinceramente mi sembra difficile vincere una partita,l’importante sarebbe vedere una squadra che gioca per 80min e che sappia rialzare la testa nelle difficolta’ senza i black out degli ultimi anni…

  10. Sergio Martin 1 Dicembre 2016, 19:24

    Ogni tanto mi sogno una vittoria con meta di maul all’81’ a Twickenham, ma poi suddenly mi sveglio tutto sudato…

    • Giovanni 1 Dicembre 2016, 20:15

      Pensa se tu sognassi @San Isidro che ti legge un suo pippone… 😀

  11. Darko 1 Dicembre 2016, 21:54

    Se penso che una delle vittorie piu’ importanti della gestione Mallet era stata con Samoa vincendo senza fare neanche una meta…..rivaluto la sconfitta con Tonga dove le abbiamo buttate tutte in touche.

  12. 6nazioni 1 Dicembre 2016, 21:59

    realismo sul 6n.
    inghilterra,irlanda fuori portata x la ns nazionale.
    galles,scozia,francia uno scalpo ci puo’ scappare.
    forza azzurri sempre.
    #parisse,canna,zanni,venditti,favaro.(i cinque moschettieri)

    • narodnik 2 Dicembre 2016, 07:15

      la francia vista a novembre puo’ vincere il torneo.squadra in crisi forse il galles,che poi e’ pure la prima mi sembra.

  13. millo 2 Dicembre 2016, 06:51

    Ma se avessimo con Tonga di 2 punti sarebbe cambiato qualcosa nella valutazione della partita? A mio avviso molto poco… Quindi penserei al gioco visto e non alla vittoria. Il gioco è certamente migliorato, il lavoro DEVE essere fatto non solo in Nazionale ma anche con le squadre di Eccellenza e Serie A e magari con i raduni per le serie minori (…fantascienza? spero di no, perché non mi sembra impossibile!). Le altre squadre sono in progressione netta: Inghilterra, Irlanda, Francia (che con gli AB ha fatto vedere un gioco e un’aggressività diversi), Scozia. E ai gallesi occorre dare una spolverata e ripartono anche loro.Perchè? perché fan crescere il movimento.
    E, facile pronostico, nel 6N le piglieremo in tutte le partite, forse (…forse…), ma bisogna vedere come.

    • millo 2 Dicembre 2016, 06:52

      Vinto…”avessimo VINTO con Tonga di 2 punti” ecc.

    • fracassosandona 2 Dicembre 2016, 08:51

      bravo millo…
      se avessimo vinto di due con tonga avremmo migliorato il ranking ma non le aspettative da questa squadra…
      non sono stati realizzati punti contro una squadraccia, molto più debole delle nostre avversarie al 6N, ma direi anche di giappone e georgia—
      ci sono i lavori in corso… come hai detto tu o continuano anche presso le celtiche o a febbraio miracoli non ne fa nessuno…

      • Jason85 3 Dicembre 2016, 10:32

        Si tratta di quello che temo anche io. Però così è lo sport 😀 Che ci possiamo fare? Confidiamo nell’ulteriore lavoro e nel rientro degli assenti

  14. Giorgio Scrivere 2 Dicembre 2016, 13:51

    Dobbiamo avere pazienza. Non si può pensare che si possa costruire una vera squadra competitiva nel rugby moderno dopo appena 6 mesi di gestione. Finalmente si è visto spirito di squadra e consistenza atletica e mentale fino all’80. Abbiate pazienza e lasciateli lavorare in serenità senza pretendere risultati che si possono ottenere con la bacchetta magica. Lavoro lavoro lavoro.

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