Il seconda linea parla di Treviso o Zebre come possibile prossima destinazione
Sebastian Negri, Hartbury nel presente e il Pro 12 nel futuro?
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Peccato rimanere in terza a 22 anni, quando ormai hai esordito in Maggiore. Anche Polledri rimane a Hartpury?
Ma allora è una seconda o una terza? un 8? un pilone? un ala? 😀
Una seconda
Bravo, Sebastian: intanto concentrati per finire gli studi, che non sbagli mai!
Speriamo che anche altri giovani seguano l’esempio, che il rugby professionistico promette molto ma spesso mantiene poco.
specie se ho sentito qui sul blog che c’è gente che in Pro12 prende 2500€ al mese. Ma che razza di sport professionistico è? nemmeno nella vecchia C2 di calcio…
o forse 2000€ ho sentito bene?
Secondo il contratto federale che firmano all’ingresso in Accademia, gli ex-Accademici che passano in Eccellenza o Pro12 prendono tra i 14000 e i 18000 euro a stagione almeno per la prima stagione (non ricordo per le successive se ci sono altri vincoli).
Se si fanno male e devono smettere di giocare dopo poche stagioni e non hanno studiato prima rischiano di trovarsi in una bruttissima situazione.
Magara.
Hulla, questo é un giocatore che ha esordito in nazionale. Cosa pensi, che alle Zebre non possa finire gli studi?
Se ti alleni due volte al giorno, laurearsi in Italia e’ un vero casino (anche conoscendo come nelle universita’ italiane vengono “puniti” gli sportivi di alto livello che vogliono allenarsi e laurearsi allo stesso tempo – non sono piu’ it tempi di Innocenti, Saetti o Muraro che si sono laureati in Medicina o Ingegneria pur giocando a livello internazionale, Contepomi infatti si e’ laureato in Medicina a Dublino).
Inoltre in National League One ci si allena una volta al giorno di sera e in orari che consentano di lavorare o studiare (bene) durante il giorno.
Certo, il livello univesitario in UK é affrontabile anche dalla parucchiera sotto casa e a 23 anni sei fuori, ma trattasi di Economia sono sicuro che se ci si mette di buona lena é perfettamente affrontabile.
PS: mi auto-correggo. Con i nuovi corsi triennali o Master non so bene come funzioni (presenze ecc.).
Il fatto e’ che in UK se fai sport e studio allo stesso tempo sei spesso (non empre) agevolato dalle istituzioni (universita’), mentre in Italia e’ tutto il contrario.
Negri evidentemente ha trovato un suo equilibrio studiando e giocando in National League One (dove ci si allena una volta al giorno di sera) e vale la pena che continui cosi’ fino alla laurea.