Il Super Rugby all’ultima curva: semifinali al fischio d’inizio

Qualche assenza pesante in entrambe le semifinali, negli Hurricanes le speranze di vedere Coles titolare sono ormai al lumicino, mentre a nei Lions mancherà Whiteley, sostituito dal figlio d arte Ackermann.
Entrambe le semifinali molto difficili da pronosticare. Nella prima la vittoria dei Chiefs sarebbe la ciliegina sulla torta ad una stagione veramente eccezionale, che seppur marcata da alcune assenze eccellenti, ha mostrato giocatori di talento come McKenzie, scontato, ma anche la coppia di centri Seta Tamanivalu e Anton Lienert-Brown, per non parlare del flanker Sanders.
Gli Hurricanes si sono ritrovati verso il finale di stagione, la settimana scorsa hanno annichilito gli Sharks, ma del lotto secondo me rimangono la squadra più debole e se veramente mancasse Coles, saranno dolori.
Nell altra semifinale veramente non so per chi tifare perchè entrambe mi piacciono assai, gli Highlanders nel finale di stagione sono un pò calati, soprattutto il lavoro sporco delle terze linee ha perso un pò di intensità, che recupera con l ingresso in campo di Pryor. Mi spiace non veder partire titolare Squire che la settimana scorsa è stato uno dei migliori in campo.
D altro canto però la vittoria dei Lions sarebbe l ennesima favola sportiva di quest anno, se pensiamo dov erano qualche anno fa, oggi sembra un mezzo miracolo. Il merito è senza dubbio di coach Ackermann, imho quest anno miglior allenatore del torneo; ma anche nella provincia di Johannesburg si lavora bene con i ragazzini, basti pensare che alcuni dei protagonisti di quest anno sono poco più che ventenni, su tutti mi piacciono tantissimo il tallonatore Marx, il centro Van Rensburg, più tutto il resto dei noti che sinceramente vorrei vedere quest anno con la maglia del Sud Africa. Forse quest anno è la loro vera occasione per fare il colpaccio, già dal prossimo dovranno fare i contri con alcune partenze pesanti.