Modifiche per la mischia, situazioni di vantaggio e anche le simulazioni
Rugby Union: pubblicato il nuovo regolamento in vigore
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Ma una parola su Garcia Bombarda che se ne va?
Mischia: le squadre dovranno essere pronte a formare una mischia entro 30 secondi dal momento dell’assegnazione di questa ripresa del gioco –> ok, ci sta.. soprattutto in Eccellenza..
quando il pallone diviene ingiocabile a seguito della rotazione oltre 90° l’introduzione rimarrà alla squadra che precedentemente aveva introdotto il pallone –> questo dovrebbe ridurre il fare appositamente girare la mischia e mi va bene.
il mediano di mischia della squadra che non ha il possesso del pallone non si potrà posizionare nello spazio che si crea tra il flanker e il numero 8 –> bah.
quando il pallone è tra i piedi del numero 8 e se la mischia si ferma per 3-5 secondi l’arbitro chiamerà “usala” e la squadra in gestione del pallone dovrà immediatamente giocare il pallone –> non sembrerebbe una tredicizzazione che elimina i carrettini da mischia.. se l’avanzamento procede, o gli avversari fanno crollare la mischia o si fanno asfaltare, risolvendo con un calcio contro.. non ho mai visto tante mischie che partono e poi si stoppano per 3-5 secondi.. sarà la regola sul caso limite.. che poi i 3-5 secondi chissà quanto labili saranno..
maul è femminile!
si dice la maul,non il maul
Non è femminile, è neutro.
sarà anche neutro e non femminile, ma io il maul non l’ho mai sentito in quasi 20anni che ho giocato
mal, il neutro non esiste in italiano, mentre in inglese è tutto “the”, mobili, immobili e soprammobili.
Per la scelta dell’articolo davanti alle parole straniere, in italiano è consuetudine fare riferimento al corrispettivo nella nostra lingua e regolarsi di conseguenza. In questo caso, “maul” si può tradurre con “martello” (derivano entrambi dal latino “malleus”), ragion per cui andrebbe l’articolo maschile.
Scusate, ma il maul non se po’ sentì. Chiamatela LA maul, o cassaforte o pincopallina, ma il maul suona uguale a il scrum o lo scrum.
(Anche il cloud non si po’ sentire, invece nella pubblicità dicono proprio il cloud, come se si chiamasse il nuvola… boh).
A volte capita di applicare un’altra consuetudine della lingua italiana, quella secondo cui si preferisce utilizzare sempre e comunque l’articolo maschile, indipendentemente dal corrispettivo. Nel caso di “cloud”, si tende a usare il maschile perché in realtà si fa riferimento al “cloud computing”, un intero sistema o servizio (nomi maschili) e non soltanto a una nuvola.
A me pare che la regola della Maul vieneapplicata a tratti, ma almeno non si vedono le oscenità di prima
Ma da fastidio solo a me l’introduzione storta in mischia? Ok che la regola c’è già, ma visto che non lo fa nessuno, magari un bel giro di vite aiuterebbe
importante la regola sulle maul, è sempre stato così in teoria ed è giusto ritornare all’interpretazione classica eliminando lo scivolamento verso la coda.
Finalmente una accenno alle simulazioni, non si dovrebbero vedere in questo sport, ma purtroppo sono sempre più comuni, soprattutto da quando gli arbitri tendono a valutare una situazione da “quanto male si è fatto”. Se dovessero introdurre una regola contro i giocatori che sbraitano contro l’arbitro e allargano le braccia per ogni fallo/avanti/qualsiasi cosa sarei ancora più contento
Chi tiene il conto dei 30 secondi e come lo comunica alle squadre? Se una o entrambe le squadre non sono pronte che succede? Si applica una sanzione o si fa finta di nulla? Nel football il delay of game è precisamente definito e sanzionato, in basket e pallanuoto idem se non si tira entro il limite. Qui quando partono e quando si fermano? Al primo comando dell’arbitro? All’introduzione? Al tallonaggio?
curioso di vedere costanzo pronto in 30 sec.
Ho pensato la stessa cosa, regola inutile se non dettagliata meglio nelle conseguenze