Saranno i Tuttineri a sfidare il Rovigo per accedere alla finale scudetto
Serie A Elite, Playoff: non riesce l’impresa a Mogliano, Petrarca passa 31-21
Il secondo incontro del girone 2 dei playoff spegne le speranze del Mogliano Veneto, mentre sarà il Petrarca a giocarsi l’accesso alla finale scudetto di Serie A Elite con il Rovigo.
All’impianto “Memo Geremia”, di fronte al proprio pubblico, i Tuttineri dominano il primo tempo, costruendo un importante vantaggio che sarà decisivo nel computo complessivo della partita. Nel corso della ripresa c’è stato il tentativo del Mogliano di riaprire il match, ma Petrarca tiene sempre un vantaggio rassicurante, trovando anche il bonus offensivo.
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La cronaca del playoff tra Petrarca e Mogliano
È il Petrarca a voler mettere le cose in chiaro e partire subito forte, infatti palla e occasioni nei primi 30 minuti sono tutti tra le mani dei Tuttineri. Al 10′ i padroni di casa riescono a far fruttare il loro possesso: sulla sinistra prima la percussione di Broggin mette sul piede avanzante i patavini, Tebaldi smista rapidamente per il suo compagno di reparto Fernandez, che batte il diretto avversario e può andare a schiacciare vicino i pali. La trasformazione è quindi agevole per De Sanctis portando il parziale sul 7-0.
Mogliano non ha idee per uscire dalla propria metà campo e strappare il comando del match al Petrarca, che anzi continua a costruire occasioni. Prima al 20′ De Sanctis accelera in maniera pericolosa ma calibra male il passaggio decisivo a Fou; pochi minuti dopo però fa tutto in proprio e bene, bucando la difesa dei bianconeri e trovando la seconda meta per i padroni di casa.
Un solitario tentativo di Mogliano al 25′ viene contenuto da Petrarca che poco dopo trova la terza marcatura, sempre grazie ai soliti Fernandez e De Sanctis: sulla sinistra nello stretto il mediano assorbe due avversari, riesce a scaricare l’ovale per l’estremo che sul filo della linea laterale schiaccia all’altezza della bandierina. Non c’è la trasformazione ma al 30′ il tabellino segna 17-0 per i Tuttineri.
Prima di andare negli spogliatoi gli ospiti riescono però a trovare un sussulto d’orgoglio e togliere lo “zero” dal tabellino. È Zanandrea a segnare sulla destra al 35′, ma deve ringraziare l’offload di Dal Zilio che permette non solo di tenere in vita l’ovale ma trovare anche la superiorità numerica al largo. Preciso Ferraris, il primo tempo si chiude sul 17-7.
Incominciata la seconda frazione il Petrarca ci mette poco a trovare il bonus offensivo. Stavolta la meta arriva con le cariche degli avanti, ed è Casolari a trovare l’impatto decisivo. Raggiunto l’obiettivo della quarta meta e sul punteggio di 24-7, la partita vede il Mogliano tentare di costruire qualcosa in più, ma i padroni di casa tengono sempre un vantaggio più che rassicurante.
Prima è Ceccato a colpire per il Mogliano al 53′ e poi è il subentrato Marini al 68′, entrambe trasformate da Ferrarin. Le due mete avversarie però non preoccupano Petrarca anche grazie alla marcatura trovata da Montilla da maul, col supporto di Brugnara in spinta. Fernandez non ha fatto mancare i due punti col piede, e sul 31-21 si è chiuso il secondo incontro del girone 2 di playoff della Serie A Elite.
Matteo Salmoiraghi
Serie A Elite, girone 2 di playoff: formazioni e tabellino di Petrarca-Mogliano
Petrarca Rugby: De Sanctis; Fou, De Masi, Broggin, Bellini; Fernandez, Tebaldi; Vunisa, Nostran, Casolari; Trotta, Galetto; Bizzotto, Luus, Borean.
A disposizione: Brugnara, Montilla T., Montilla M., Ghigo, Michieletto, Botturi, Citton, Scagnolari.
Marcatori Petrarca
Mete: Fernandez (10′), De Sanctis (22′ e 30′), Casolari (45′), Montilla (64′)
Trasformazioni: De Sanctis (11′, 46′), Fernandez (65′)
Punizioni:
Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo, Va’Eno, Zanatta, Dal Zilio; Ferrarin, Battara; Kingi, Grant, Finotto; Baldino (C), Carraro; Ceccato N., Sangiorgi, Aminu.
A disposizione: Frangini, Gentile, Avaca E., Brevigliero, Marini, Fabi, Zanandrea, Vanzella.
Marcatori Mogliano
Mete: Zanandrea (35′), Ceccato (53′), Marini (68′)
Trasformazioni: Ferrarin (36′, 54′, 69′)
Punizioni:
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