Dopo la presentazione “ufficiale” il neo-ct della nazionale si è fermato ancora con i giornalisti: ecco cosa ha detto
Lavoro, capitani azzurri e convocazioni: la Conor O’Shea “way of rugby”
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Che evoluzione può avere Leonardo Marin da ala?
L'utility back si sta ritagliando molti minuti in una nuova posizione. Questa potrebbe essere una "carta" da spendere anche in azzurro
Richard Hodges, allenatore della difesa delle Zebre, verso la Nazionale
Il tecnico gallese sostituirà Marius Goosen come specialista della fase difensiva
Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks
Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda
Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”
Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series
Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”
Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"
Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”
Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale
Favaro capitano!
Concordo : leader by example !!
io dico che al 6 nazioni poteva esserci,e’ un giocatore indispensabile ma capitano non lo farei mai,anche perche’ deve sapersi rapportare bene con l arbitro
Certo che sì, ma a condizione che la prossima meta segnata al Benetton esulti con morigeratezza 😀
Magari tornasse a segnarle “per” Treviso…
Quoto, quotissimo e quoterrimo
quoterrimo te lo rubo e lo userò d’ora in avanti 😀
🙂
Sarebbe una vergogna. Tanto ormai ci siamo abituati.
Cosa sarebbe una vergogna? e perché?
Magari con l’affare pre-convocazini del 6nazioni non da proprio l’esempio perfetto di attaccamento alla nazionale. Ma qua ognuno di noi ha la sua opinione in merito direi.
immagino che si riferisca al fatto che avendo risposto no alla nazionale, non sarebbe proprio una scelta logica farlo capitano, dove ti metti anima e corpo a servizio della nazionale. ed un po’ lo condivido.
io non lo vedrei capitano anche perche’ nel rugby moderno bisogna parlare davvero tanto con l’arbitro, capire quello che vuole, e cercare di fargli vedere quello che vedi tu. non so se Favaro ha queste caratteristiche.
Gori
mah non so neanche se ci arriva da titolare al prossimo 6 nazioni,addirittura capitano..
Mi sembra che non ha solo imparato a destreggiarsi con l’italiano, ma ne ha capito l’intrinseca natura.
Butta là un ‘indovinello che così riempi i blog di pronostici e distogli l’attenzione dal tuo lavoro. Mio mona l’omo 😉
Magari ha anche visto il Rischiatutto! 🙂
Ti ricordi Liedholm quando gli chiedevano come mai Cerezo giocasse male?
“Adesso lui cambiato scarpe e avuto problemi con le nuove. Domenica prossima lui prova cambiare di nuovo e vedrete che andrà melio…”. 😀 Geniale!
se sarà come il buon vecchio Nils, voterò per lui come DOR+CT+magazziniere a vita
Mi rivolgo a tutto quello che di solito si definisce “movimento rugbystico italiano”. Se si cominciasse dal realizzare documenti audio-video di livello e mi riferisco soprattutto all’audio?
Sicuramente la priorita’ per tutto il movimento e’ questa! 😉
E’ evidente come non sia questa la priorità del rugby italiano. Lo capiamo perfino noi.E’ solo sintomatico di un approccio rabberciato e poco professionale di un servizio che la FIR vorrebbe dare. Perchè, altrimenti, fare una ripresa video/sonoro della Conferenza stampa? Per ammortizzare le macchine? Per far fare esperienza ai tecnici? Non credo. Credo, invece, che il tutto sia stato fatto per diffondere al meglio la conferenza stampa utilizzando le c.d. moderne tecnologie dei media. Peccato che non ci siano affatto riusciti ed anche io mi sono molto rammaricato di non aver sentito assolutamente nulla!
guarda che se non ho capito male le riprese qui sopra riportate sono state fatte da OnRugby, non dalla FIR
il problema audio c’e’ anche nel video ufficiale della federazione.
purtroppo è stata una cosa improvvisata e abbiamo dovuto adattarci
sono parole importanti meglio sentirle cosi’ come sono che non sentirle affatto
Brunel è stato una persona corretta, ha pagato per le responsabilità altrui.
di certo il movimento ITALIANO può essere tra i più forti del mondo a condizione di permettere a tutti di potersi esprimere, collaborazione o sudditanza economica delle franchige. Nel prossimo futuro è importante vedere le tribune piene o vuote. Saranno vuote se il coinvolgimento organizzativo, tecnico e tattico e per dipendenza economica, piene se la programmazione permetterà indipendenza.
Sono convinto che il Consiglio FIR sta operando come, il governo RENZI, ma è già stato capace di acquistare il pacchetto per NOVEMBRE e speriamo che Conor O’Shea “way of rugby” non ne paghi le conseguenze.
Forza ITALIA, che il lupo crepi Conor O’Shea è utile ancora maggiore umiltà per meglio lavorare e cercare di lasciarsi condizionare dai gestori politici il meno possibile. In FIR se sei al loro servizio, OK, in caso contrario, se non voti o fai quello che ti chiedono sei un fallito. SONO SCELTE di vita.
GORI.
Ci sono moltissimi giocatori non raccomandati in eccellenza ed A superiori a quelli convocati perchè utilizzati in ruoli errati.
esempi
giocatori certo, di certo esistono tallonatori utilizzati come piloni, centri come ali ed estremi, mediani di mischia come tallonatori e poi quanti sono all’estero che potrebbero essere utili al movimento.
fare nomi, per distruggerli maggiormente, già vengono bistrattati perché non seguono completamente i dettami RENZIANI.
chi mi conosce sà che non mi sono nascosto mai dietro altri, sa visto come la peste, non ho votato e non voterò mai GAVAZZI perché non ha fatto gl’interessi del movimento.
giocatori certo, di certo esistono tallonatori utilizzati come piloni, centri come ali ed estremi, mediani di mischia come tallonatori e poi quanti sono all’estero che potrebbero essere utili al movimento.
fare nomi, per distruggerli maggiormente, già vengono bistrattati perché non seguono completamente i dettami RENZIANI.
chi mi conosce sà che non mi sono nascosto mai dietro altri, sa visto come la peste, non ho votato e non voterò mai GAVAZZI perché non ha fatto gl’interessi del movimento.
Eh gia’! sicuramente il movimento Italiano puo’ diventare di colpo uno dei piu’ forti del mondo (in Nuova Zelanda e Sudafrica dovrebbero gia’ cominciare a tremare…) SE solo schierassimo in nazionale i giocatori non raccomandati da Eccellenza e Serie A (che invece raccomandi tu)!
Ma che aspetti a farci la lista di questi campioni? Temi che verranno dalla Nuova Zelanda per equipararli al volo???
Effettivamente non siamo i vincitori di tutte le coppe del mondo di rugby da quando e’ iniziato il campionato mondiale solo ed esclusivamente per colpa della malapolitica!
se schierassimo giocatori dall’eccellenza saremmo da tier 3,basta aver visto le pateticissime semifinali o qualche partita della stagione,o anche i risultati contro tedeschi spagnoli russi,l’italia contro tier 2 puo’ avere una percentuale di vincita forse ma massimo del 30per100,quando noi abbiamo i titolari non infortunati e loro ne hanno
E’ la malapolitica, ma in senso diverso e generale. Nel senso che hanno sbagliato i calcoli sulla prospettiva di sviluppo oltre che sul modo per ottenerlo.
ceratamente per cattiva politica, quando si afferma che i dipendenti federali centrali e periferici sono loro dipendenti e non della FIR, cosa si desidera in più.
giocatori certo, di certo esistono tallonatori utilizzati come piloni, centri come ali ed estremi, mediani di mischia come tallonatori e poi quanti sono all’estero che potrebbero essere utili al movimento.
fare nomi, per distruggerli maggiormente, già vengono bistrattati perché non seguono completamente i dettami RENZIANI.
chi mi conosce sà che non mi sono nascosto mai dietro altri, sa visto come la peste, non ho votato e non voterò mai GAVAZZI perché non ha fatto gl’interessi del movimento.
Non crucciarti troppo, ho sentito che Papa Francesco ha avviato il processo di canonizzazione per l’omino con i baffi. Tempo 4 anni, diciamo per i prossimi mondiali, e sarà possibile andare a visitare il suo santuario a Perpignan
Si, ma prima c’è da benedire l’altare di casa @San Isidro, eretto in onore di Hugo Porta. Oltretutto, tra argentini… 🙂
Mi ha telefonato Hugo, dice che lui con i clericali c’entra nulla.
Ma mi sembra che sia di Buenos Aires, non di La Plata…
Banco Nacion di BA. Magari non è così noto, ma prima giocava a calcio fino alle giovanili del Boca. Sempre per via che a 14 anni non si impara a giocare a rugby e i campioni (ma anche i buoni giocatori) si formano dalla culla.
El glorioso Banco Nacion (una delle due squadre di Buenos Aires di tradizione “bancaria”, l’altro è il Banco Hipotecario) che dalla passata stagione si è riconquistato la prima divisione URBA dopo oltre dieci anni, anche se nel Grupo I in questi due stagioni hanno fatto ben poco…
🙂 tilt51… anche la tua prof di italiano era sempre malata?
hai scritto in inglese e poi tradotto con googletranslate?
no gò capìo un casso… 🙂
lol
magari non è italiano
magari è irlandese
magari è andato in tilt…
Brunel di responsabilità in questo declino azzurro ne ha avute tante…
C’è poco da fare, mi piace per come si pone e quello che dice. Certo, pure Brunello diceva belle cose, facciamo che ne riparliamo al Sei Nazioni 2018 (sperando che lo si lasci lavorare nel frattempo)
tra l’ingaggio di O’Shea e il suo modo di vedere e i cambiamenti nel sistema delle accademie devo dire che finalmente la federazione si sta muovendo nella direzione giusta…ovviamente sono i primi passi ed è ancora tutto da fare,ma intanto è un inizio
Col prossimo mandato proseguiranno il lavoro.
Giusto, peccato ci abbiano messo 4 anni ad entrare nella parte.
Ma sembra che basti fare una cosa giusta e tutti i giri e rigiri degli altri tre si possono dimenticare.
sono d’accordo e non ho detto questo…però va dato atto anche di quando fanno cose positive o come in questo caso sembra ( e sottolineo sembra ) compiano i primi passi per risalire la china anche sconfessando qualche vecchia politica…se devo dare un giudizio su questi 4 anni ovviamente non possono essere positivi anzi sono profondamente insufficienti,ma criticare sempre la federazione (ormai sport nazionale) o attaccare Gavazzi come se fosse la sua persona il problema non mi pare uno degli atteggiamrnti più costruttivi…
infatti non rispondevo a te, ma a Dusty.
Io apprezzo la scelta di O’shea, Catt e Aboud, che Gavazzi si sia riveduto sul fatto degli allenatori solo Italiani, sulla questione di rivedere in parte la struttura delle accademie e dell’apparente volontà di aggregare una sorta di accademia alle due Celtiche.
Ci sono voluti almeno 4 anni però, si è perso tempo, tanto troppo.
E rimangono ancora molte cose sulla bilanci dal punto di vista negativo:
la questione del GIRA non riconosciuto,
La terza coppa, con relativo esborso da parte Fir di 400.000euro per le 4 eccellenti
L’aver confermato personaggi a scopo elettorale (Ascione e Checchinato)
La gestione Celtic, fatta alla pene di segugio, dove in 6 anni di partecipazione non si sono trovate soluzioni a lungo termine per integrare Franchigie con il resto del movimento, permit, accademie, rapporti con l’eccellenza.
Senza contare le varie sparate personalistiche di Gavazzi, su Minto, sui dictat contro Munari, sui giocatori della nazionale, sulla presunta eliminazione della tassa Celtica, il fantomatico Progetto Apertura con Merthens…
ecco vedi che se devo fare un bilancio della gestione di questi 4 anni non si può solamente ricordarsi delle cose più recenti e dire “col prossimo mandato proseguiranno il lavoro”…
Sacrosanto, ma la cosa più grave di tutte, ricordo ancora, è vedere chi vince da quando è presidente lui. Che caso.
Il presidente fir non può essere espressione di una squadra o legato direttamente ad essa. Che si porta a casa i titoli e i soldi come fa lui.
salve speartakle, mi permetto di ricordarle ,l’acquisto della mega sede, tra i successi dell’Alfredo.
Auguri di buon lavoro a O’Shea e al suo staff.
Sul livello del rugby italiano, purtroppo dice abbastanza, come sottolineato qui sopra, la qualità tecnica della conferenza stampa.
Il principale obbiettivo di una nuova gestione tecnica dovrebbe essere far crescere la nazionale e nel contempo dare indirizzi tecnico-organizzativi al movimento pro e semi-pro. Di più al CT o DoR, come vogliamo chiamarlo, non si può chiedere. Quelli si occupano di rugby giocato. Il tutto per ripartire dove si era rimasti qualche anno fa: la nazionale, sperabilmente un po’ vincente, come traino mediatico di tutto il movimento. Spendere solo per rimpolpare la nazionale tramite le celtiche e accademie però non basta più e tutto sommato è stato fallimentare.
Non si risolve niente se non si fa crescere l’interesse per il rugby giocato in Italia ai vari livelli. Servono spettatori sulle tribune delle celtiche e del campionato, telespettatori che guardano le partite in TV, sponsor e articoli sulla Gazza. Solo così il movimento cresce, la gente si appassiona, manda i figli al campetto col pallone ovale e non tondo, crescono nuovi giocatori e tecnici di livello. Un circolo virtuoso inevitabile. Quindi servono soldi spesi nei posti giusti.
Si deve partire dall’offerta di uno spettacolo godibile al tifoso occasionale. Se non si riesce a farlo subito con la qualità del gioco (e per questo servono gli O’Shea e tutti quelli come lui che ci devono insegnare come si gioca e sperabilmente si vince), si deve partire da altro.
Iniziamo con offrire uno streaming funzionante della prima conferenza stampa del nuovo e blasonato CT. Iniziamo a rinominare il massimo campionato italiano “Serie A” e non quella schifezza di “Eccellenza” che, sia chiaro a tutti, rimanda nella mente di tutti i conoscitori occasionali a un campionato di basso livello calcistico. Iniziamo a fare un patto con uno sponsor di livello che adotti il campionato, anche se paga due lire all’inizio. Iniziamo con il rendere le tribune posti accoglienti, mettiamo maxi schermi (una mia fissa) in tutti i campi, facciamo vedere il TMO, facciamo produrre le riprese TV a chi le sa fare, regaliamo cappellini, maglie, sciarpe della squadra nelle scuole delle città dove si gioca e nei dintorni, ecc.: tutta roba che DEVE pagare la FIR per aiutare le società semidilettantistiche che abbiamo, non contributi a pioggia.
Non crederò alla favola del rugby in crescita e dell’Italia in Tier 1 finché qualcuno non mi dirà “il Petrarca deve tornare a giocare al Plebiscito perché la gente alla Guizza non ci entra più”.
Con una nazionale da Tier 1,5, un movimento da Tier 2 quasi 3 e uno spettacolo rugbistico da Tier 3 quasi 4 non andiamo da nessuna parte. Nemmeno Eddy Jones o Hansen CT basterebbero a combinare qualcosa.
Tutte cose molto condivisibili e plausibili un’unica cosa ma uno che si presenta come neo coach di una nazionale straniera e fa lo sforzo di parlare non nella sua lingua mi sembra doveroso fargli avere un acustica migliore dell’antro dell’inferno
Ancora stanco, dopo ehm, una focosa notte a base di sesso, droga e rock ‘n roll ( ?? ), copio incollo…
Alla fine di tutto il Bergamo, direi che conviene sempre essere piu’ realisti del re e guardare alla sostanza, se no non si finirebbe mai con tante vacue dissertazioni, ognuna con un qualcosa di giusto, ma inani.
Benvenuto a Pasquali Tizzy ( speriamo che lo sia…) e confidiamo che quanto elencato da O’Scena diventi realta’.
Confido che anche All’incirca ci…stupisca !!
Al di sopra di tutto, non si puo’ non ammettere che nell’ultimo mese sia “cambiato” tutto o quasi.
Sempre viva le Tette !
Bacco, tabacco e Venere…fanno eleggere l’argentino del Tevere! 😀
Fatta!
Vamos!
Copio e incollo anch’io quanto appena postato tra i commenti dell’articolo su Pasquali:
https://youtu.be/j-WrzQ1a_CU
Io ho sono riuscito a sentire niente.
amplifon?
Ti mea paghi. 🙂
No, xe le ciacoe sul canal grande… 🙂
Ciao, @giovanni: perché, secondo te, @ mauro ha sentito e capito tutto, con quell’ audio?
Lui è sintonizzato naturalmente sulle frequenze audio del microfono degli arbitri. Sono anni che WR s’interroga su quello strano rumore di fondo che fa “czz…mona….czz…mona…czz…” 😀
caro el me Jock, non ho sentito nè capito perchè sono prevenuto tecnologicamente nei confronti degli short film. Mi fido dei riassunti di PW.
Suddai non prendertela, l’affetto prevarica ogni eventuale menomazione… 🙂
Per quanto riguarda il qua sopra @Giovanni, venuto da un Paese lontano, ribadisco che io voglio bene agli arbitri, sono loro che non mi vogliono bene perchè fischiano a cazzo.
“Venuto da un Paese lontano” 😀
vista la figura del baffo,che praticamente si e’ bruciato la carriera ai massimi livelli qua,parte piu’ pacato,e’ indubbiamente piu’ simpatico e affabile,ha idee concrete per franchigie-nazionale,una sola cosa non mi torna,se lui segue le franchigie da dicembre,perche’ le campagne aquisti cessioni di zebre-treviso fanno pena?spero non sia lui segue e le franchigie fanno come gli pare,l’impressione e’ che stanno mettendo su un ultimo penultimo posto anche per l anno prossimo,cio’ non vuol dire che con la nazionale potrebbe fare bene,indipendentemnte dalla stagione gia’ fallita messa in piedi per ilpro12,cmq si sta gia’ italianizzando,ha gia’ messo su un po’ di mistero sul sostituto(per 3 partite)di parisse,un po’ di gossip non deve mai mancare!
Ciao Narodnik,
non sono d’accordo sul fatto che gli acquisti facciano pena.
Se ci pensi nelle due Pro12 sono stati “promossi” diversi giocatori dell’Eccellenza (a naso di più che gli anni scorsi) e “rimpatriati” altri che giocavano all’estero.
Tanti, quasi tutti, sono proprio nel giro della nazionale e quindi, dando per vero quello che dice o’shea anche riguardo alla collaborazione futura, saranno perennemente sotto i suoi occhi e potrà valutare direttamente la loro crescita.
Il Benetton, sempre a mio avviso, sta creando le basi per ritornare, con programmazione, competitiva passando anche attraverso la Challenge e evitando i “mostri” anglo-francesi.
Io sinceramente anche dal punto di vista rugbystico, sento aria di primavera.
hai ragione mi scuso,ho scritto una cafonata,gli aquisti non fanno pena,3 sono importantissimi,detto questo per me con questi aquisti e con queste rose arrivano di nuovo ultimi e penultimi non c’e’ paragone se non col newport degli ultimi anni,anche io sono favorevolmente colpito da oshea infatti il problema non sara’ lui ma saranno chi gestisce le franchigie e la federazione..
Io, visto che non costa niente, sono ottimista: fra 2 anni TV nelle prime quat..se…ott del Pro12 😉
Vabbè cambiamolo che è già fallito!
Un altro che non vorrei nemmeno come aiutante becchino!
Perché io posso ancora scegliere!
😀
@gino: rovere o mogano? 🙂
compensato!ormai li fanno anche ignifughi!rei 180!
Compensato equiparato! 😀
Io mi posso permettere solo cassette della frutta riciclate… :-/
mai detto niente del genere,anzi concordo su tutto quello che ha detto oshea e gli auguro di far girare la squadra come vuole,ha espresso concetti piu’ volte espressi qua che condividiamo piu’ o meno tutti,e non fa lo sborone e’ umile e vuole lavorare seriamente,il problema e’ la collaborazione con le franchigie..da parte delle franchigie ovvio..oshea incomincia a starmi anche simpatico,ha anche una vaga somiglianza con mister bean come non farselo piacere..
Dicessero per una volta che è lui il capo di tutto l’ambaradan, sarei contento.
idem
mi associo…
Durante la conferenza stampa, ad un certo punto, O’Shea ha accennato ai tecnici che lo hanno preceduto sulla panchina azzurra, sottolineando che si trattava di gente di lungo corso ed ottimo curruculum. Ecco, forse mi sbaglierò, ma la mia sensazione è che, al di là dell’aspetto economico, l’irlandese abbia posto della condizioni piuttosto chiare alla venuta sua e di Catt: in fondo è ancora giovane (se non ricordo male ha 46 anni) ed un eventuale quadriennio fallimentare potrebbe avere ripercussioni non da poco sul seguito della sua carriera. Quindi il discorso di ieri suonava a tratti come un “cari italiani, io una mano a tirarvi fuori dalle secche in cui vi siete andati a cacciare ve la dò ben volentieri, ma a patto che tutti si rimbocchino le maniche, dal primo all’ultimo: non vi prometto rose e fiori, ma solo tanto lavoro.” Ed ha sottolineato che, oltre ad una stretta collaborazione con le franchigie, verrà di persona o, come ha già fatto, manderà Catt a controllare a stretti giri di posta quanto e come si stia lavorando. Mi auguro che Aboud possa avere lo stesso tipo d’approccio e se qualche federale e/o lobbysta smanioso di protagonismo ed avverso ai metodi altrui abbia intenzione di mettersi di traverso (ogni riferimento a mancati accordi tecnici del passato coi neozelandesi non è casuale) che il presidente federale, sia quello attuale o chi verrà, possa metterlo a cuccia in men che non si dica. Non è più tempo di orticello dorato personale mentre attorno avanza il sahara o dei proclami ad effetto stile “progetto apertura”, ma dei progetti concreti e ben pianificati. Prossima tappa la già annunciata istituzione delle Accademie delle franchigie.
“Colgo l’occasione per ringraziare tutti i miei sostenitori, senza i quali non sarei qua, ed in particolare Nick Mallett e Jacques Brunel. Un saluto particolare anche a @San Isidro. Lo leggo sempre su OnRugby. Oh, ma non dorme mai?”.
Ah, ecco cosa diceva quando l’audio non era chiaro: “I always read San Isidro. Why does he write so late in the night?”. 🙂
😀
“It takes ages to read his pippons…” lo hanno sentito chiaramente tutti.
tacci vostra…
Comunque se vedete le interviste di oggi sulla pagina FB della FIR, O’Shea parla già quasi meglio di Brunel in italiano…
E da come parle del sei nazioni di quest’anno si vede benissimo che aveva già cominciato a osservare i giocatori italiani. Mi sembra anche una risposta a chi dice che già si serebbe fatto dettare le convocazioni…
impresa abbastanza facile..
si si lo so
sono fuorissimo tema ma ognuno ha le sue notizie …….
http://laquilarugbyclub.it/News.aspx?id=194
buon lavoro L’Aquila!
Be direi che il fatto che Cuttitta rimanga a lavorare con gli avanti sia la notizia migliore per i neroverdi
beh Liuk
ce ne sono diverse di notizie confortanti
credo che ora davvero servano gli aquilani allo stadio……
Se sono vere le voci in cui si dice che era già in contatto con lo staff delle franchigie dalla fine del 2015 mi vengono spontanee alcune masturbazioni mentali . Sapendo già il ruolo che avrebbe rivestito , e almeno sulla carta l’ assoluta libertà decisionale praticamente su tutta la sfera tecnica del movimento Italia , appare chiaro che probabilmente ci sia la sua lunga mano su tutto il riodirno tecnico e di mercato delle due franchigie . A questo punto mi viene anche il sospetto che su alcune convocazioni fatte da JB all’ ultimo 6N ci sia stato in egual modo un suo suggerimento . A pensar male si fa peccato , ma a volte ….. Lo ammetto teoria un po’ dietrologa .
seguo bortolami e dico Campagnaro capitano
quasi quasi parto e vado a chiedergli se la sede nuova lo aiuterà nel suo compito o se preferiva avere a disposizione un budget più alto, per migliorare il movimento.
..azz anche tu, peró, devi proprio infrangere questo bellissimo sogno ? Proprio adesso che vado in leto ? Non potevi postare domani ? 😉
forti si, inteso come rispetto, non come termine riferito a risultati e di certo non saremmo stati estromessi dalle ultime nomine di Commissione della WR, rinnovata.
il Protocollo MIUR dovrebbe essere modificato.
i manager della FIR dovrebbero, per la maggioranza dare le dimissioni, di certo potrebbe essere più efficace nel MARKETING e nella formazione qualche dilettante che lavora per il RUGBY ITALIANO per passione, senza ricevere compensi.
giocatori certo, di certo esistono tallonatori utilizzati come piloni, centri come ali ed estremi, mediani di mischia come tallonatori e poi quanti sono all’estero che potrebbero essere utili al movimento.
fare nomi, per distruggerli maggiormente, già vengono bistrattati perché non seguono completamente i dettami RENZIANI.
chi mi conosce sà che non mi sono nascosto mai dietro altri, sa visto come la peste, non ho votato e non voterò mai GAVAZZI perché non ha fatto gl’interessi del movimento.
di certo sono io in tilt e il soprannome che avevo mentre giocavo.
capire le cose semplici è difficile.
capire che il cconsiglio FIR può fare solo accordi, baccala alla vicentina.
le società venete alla prima elezione del Pres. DONDI fecero un accordo con le LOMBARDE, ma vinse CR EMILIA!
ora si usa la politica RENZIANA,quella dei proclami e coperte.