Champions Cup: la prima semifinale sarà Saracens-Wasps

Le Vespe operano un’incredibile rimonta sui Chiefs, i Sarries abbattono Northampton negli ultimi dieci minuti

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Khatrame 9 Aprile 2016, 18:13

    Ma che partita e’ stata?

  2. LiukMarc 9 Aprile 2016, 18:14

    Sinceramente non avrei dato i Chiefs capaci di mettere cosi tanto in difficoltà quelli di Coventry che alla fine capiscono che far correre quei pezzi da novanta che han li dietro è la medicina migliore. Finale thrilling, ma credo la miglior partita del 2016 so far.

    • ginomonza 9 Aprile 2016, 18:19

      Concordo e i wasps hanno giocato gli ultimi 18 min. in maniera incredibile!

    • fabiogenova 9 Aprile 2016, 18:19

      Mah…l’intensità è stata notevole, ma i chiefs si sono suicidati con scelte discutibili negli ultimi 15 minuti; non riuscendo più a placcare nessuno che avesse un minimo di velocità, si sono inabissati. Diversi errori di handling da parte di entrambi. Partita divertente, ma tecnicamente per me non è la miglior partita dell’anno.

      • LiukMarc 9 Aprile 2016, 18:22

        Son gusti fabio, io non riuscivo a staccar gli occhi (poi dopo Timisoara-Calvisano ti lascio immaginare) 😉
        Comunque Exeter cinica e quadrata tutta la partita (con quel pack posson fare quello che vogliono) ma resistere con quella difesa 80 minuti era difficile per chiunque.

        • ginomonza 9 Aprile 2016, 18:39

          Come è finita con i rumeni?

          • LiukMarc 9 Aprile 2016, 19:58

            Male gino, male. 23-36 se non sbaglio, ma è un’ora gettata e l’atteggiamento, oltre che la sconfitta.

    • IlBelTomo 9 Aprile 2016, 18:54

      Guarda che i Chiefs sono davanti ai Wasps in premier.

      • LiukMarc 9 Aprile 2016, 19:57

        Si ma vedendo le due squadre in gara secca puntavo molto più sulle vespe sinceramente. E ce n’è voluto

        • IlBelTomo 9 Aprile 2016, 22:52

          Ah ok, da questo punto di vista sono d’accordo. Se guardi spesso i Chiefs ti accorgi che giocano molto con la mischia e pochino con i trequarti, infatti oggi sono crollati nel finale quando il pack non ne aveva più, però attenzione se guardiamo gli ultimi 20 minuti il ritmo è stato impressionante si è quasi giocato senza pause, forse dovevano rallentare il gioco, ma è facile a dirlo. Peccato per Campagnaro, solo pochi minuti, ma io lo vedo ancora in difficoltà a giocare a questi ritmi, difatti è partito titolare qualche volta solo poco prima del sei nazioni.

  3. nelly1450 9 Aprile 2016, 18:17

    Che partita!!!!

  4. sol69 9 Aprile 2016, 18:19

    stupenda, alta intensità , quanto corrono.. pekkato x campa… per me meritavano di più exeter però hanno perso quella palla in attacco…potevano gestire mellio il finale, ma waps aveva qualcosa ancora da dire … bel rugby

  5. B.folko 9 Aprile 2016, 18:34

    Smith e Piutau immensi!!! go Wasps!!!

  6. merry 9 Aprile 2016, 18:37

    giusto fabiogenova,magari tecnicamente si può vedere anche di meglio, (ma qualche passaggio con i polpastrelli di exeter è da incorniciare) l’intensità agonistica però è stata fenomenale. ma che mangiano questi qua?

  7. Mr Ian 9 Aprile 2016, 18:39

    Intensita e ritmo sa SR, niente da dire. Un gran peccatomper i Chiefs che erano ad un passo dal sogno. Wasps superiori sia sul piano fisico che tecnico. Baxter ha impostato bene la difesa,rapida a salire e tagliare lo spazio per il gioco a largo. Purtroppo i Chiefs prendono una meta su di un errore di copertura difensiva. In attacco muovono tanto la palla e cercano di stare lontani dai puntimd incontro dove i Wasps sono micidiali…Partita immensa di Waldrom e del pack. Pero questi Wasps sono veramente forti con i backs piu forti d Europa

  8. Ganu 9 Aprile 2016, 18:41

    Dopo la meta di Williams pensavo che la partita fosse finita e invece rimonta strepitosa delle vespe, pazzesche!
    Hanno dei tre quarti che anche Tolone invidia, Johnson è molto meglio come terza linea che come tallonatore, peccato per il Citta che non ha giocato (si rifarà senza dubbio), Festuccia un cecchino ed infine…C. Piutau…il migliore in assoluto, tecnica, esplosività e grinta. Dovrebbe essere titolare negli All Blacks altro che! In sintesi: Aye Aye Aye…WASPS WASPS WASPS!!!

    • Stefano S. 9 Aprile 2016, 18:47

      Festuccia quello preferito a giazzon?

      • Ganu 9 Aprile 2016, 19:04

        Bisogna ammettere che sotto pressione Carlone non sbaglia…altri si

    • mp 9 Aprile 2016, 19:17

      In realtà Carlone Piutau era uscito dai radar AB dopo una stagione moscia ai Blues (veniva però da una invece esaltante, da cavallo pazzo quale è) ma alle vespe sta spaccando il mondo. L’anno prossimo va ad Ulster.
      Avrei preferito queste 2 squadre rispetto in semifinale invece di NA o Saracens.

  9. mamo 9 Aprile 2016, 18:42

    Splendida piú per intensitá e punteggio che per tecnica.

  10. Giovanni 9 Aprile 2016, 18:44

    Wasps che devono fare un monumento a Charles Piutau che nel II tempo con le due mete li ha letteralmente tenuti in vita. Sinceramente, per quanto visto oggi, gli ospiti hanno meritato di più: nel I tempo, padroni di casa sterili che regalano una meta suicida (la seconda) a Waldron e si arenano più volte nei 22 avversari senza trovare il bandolo della matassa. Se un torto può essere accreditato ai Chiefs è quello di aver mancato il colpo del possibile ko al 63′ quando sul 11-24, dopo un multifase insistito, sono arrivati a mezzo metro dalla quarta meta. I Wasps sono riusciti a rubare palla e sullo sviluppo dell’azione hanno marcato con Halai, su buco centrale di Piutau ed intelligente grabber di Robson. Da quel momento in poi i Chiefs si sono lasciati invischiare nel caotico marasma dei Wasps, non sempre lucidi ma che alla fine son stati premiati, anche oltre i propri meriti. Non molto spazio agli italiani: per Festuccia 50 minuti senza particolari lampi nè errori, Campagnaro entra al 70′, Citta resta in panca. Poite, come spesso gli capita, incerto: prima convalida la meta di Salvi, poi ci ripensa e va dal TMO; non vede una serie di entrate laterali e sealing-off in ruck, nè un paio di partenze in fuorigioco della linea difensiva ospite nel finale. E viene salvato dal guardalinee, in occasione della meta annullata ai Chiefs per inavanti.

  11. mauro 9 Aprile 2016, 18:54

    forse sarò un po’ fuori tono, ma c’è qualcuno che pensa davvero che tornando all’Eccellenza poi si possa competere a questi livelli (oggi Rovigo ne ha presi 21 dai russi, senza lo straccio di una marcatura…).
    Non è più il tempo in cui la Benetton si poteva permettere di espugnare Pontypridd, oggi ci aspetta un duro lavoro solo per non venire asfaltati.
    It’s a long way to Tipperary…
    La partita è di quelle che ti lasciano con il convicimento che non ci sia sport più bello del rugby e, se permettete, per me la Premiership offre spettacoli di gran lunga migliori del Top 14 per intensità, game plan e disciplina.

    • IlBelTomo 9 Aprile 2016, 19:02

      Concordo, intensità pazzesca come oggi abbiamo visto tra Chiefs e Wasp nell’ultima parte di match, ma a mio modo di vedere gioco un po’ monotono, pochi off-loads, poco gioco con i tre-quarti. Mi diverto di più a veder giocare i Bordeaux Begles. 🙂

    • Stefo 9 Aprile 2016, 19:06

      Perche’ adesso mauro competi a quei livelli invece?
      La questione per me e’ semplice, senza battaglie di religione o dogmi, in Italia oggi il professionismo vero non c’e’ e non si riesce a fare, si guardi ad altri modelli di sistema, magari a quelli che qualcunaltro non potendo fare il professionismo ha usato fino all’altro ieri ed ha raggiunto 2 semifinali mondiali…

    • ginomonza 9 Aprile 2016, 19:10

      Mauro sulla premiership rispetto al top 14 sono d’accordo!
      Sull’essere competitivi nel PRO 12 beh è la sesta stagione vorrei ricordare!
      L’eccellenza è stata distrutta e non fa testo ovviamente!
      Spero nel trio/quartetto ma per i prossimi 2/3 anni almeno, cavoli acidi e dolorosi!

    • Stefo 9 Aprile 2016, 19:15

      Quoto anche io mauro sulla Premier, per me ha superato in interesse il Top 14.

      • fabiogenova 9 Aprile 2016, 20:33

        Per me è più interessante da anni. Nel top 14 si vedono diverse partite giocate perché c’è un calendario.

        • ginomonza 9 Aprile 2016, 21:00

          C’è un calendario nel top 14 !?!
          In premiership tirano a sorte le partite settimana per settimana?

          • fabiogenova 9 Aprile 2016, 21:18

            gino, non dire belinate, ‘che hai capito bene quello che intendo

    • tony 9 Aprile 2016, 19:36

      @mauro non sei fuori tono sei nel giusto…. Io nella vita non ho mai appreso che per crescere ti devi adeguare a chi sta dietro di te, ma a chi ti sta davanti con i mezzi che hai a disposizione e se non li hai te li devi procurare.

      • Stefo 9 Aprile 2016, 20:21

        Gli argentini nelgi ultimi 20-30 anni dimostrano che si uo’ fare diversamente e raggiungere risultati migliori…e questo e’ un fatto.

        • davo 9 Aprile 2016, 21:01

          certo. MA ora anche gli Argentini hanno una squadra Pro. Ormai senza una squadra pro (o un campionato pro) non va’ da nessuna parte. Il divario tra pro- e non pro- aumenterà’ sempre di più’. Guardate al calcio e alla Celtic Glasgow; fino a qualche anno fa’ in Champions League arrivava almeno alla fase a giorni o ai quarti. Ora viene eliminata dall’Europa League.
          Nel rugby si andrà’ verso una cosa simile.
          Quindi, siamo ad un punto in cui o si hanno una/due squadre pro (a meno che non si trovino valanghe di imprenditori che investano in varie squadre) o si muore.

          • Stefo 9 Aprile 2016, 21:49

            I fatti non le opinioni dicono che l’Argentina qualche mese fa e’ arrivata in semifinale SENZA squadra pro, questo dicono i fatti. I fatti dicono che facendo un sistema ad esportazione e investendo seriamente e bene in formazione sono arrivati in semifinale nel 2007, nel 2015 ed ai quarti nel 2011, i fatti non le opinioni dicono questo…punto!

      • Stefo 9 Aprile 2016, 20:23

        Aggiungoi rivedere il proprio modello in altra maniera mica vuol dire adeguarsi a chi sta dietro comunque…questa e’ una manipolazione bella e buona del discorso.

        • davo 9 Aprile 2016, 22:40

          certo Stefo, io pero’ guardo ad un livello temporale 10-15 da ora non 2011/2007/etc… Il passato (come dice la parola stessa e’ passato) e se nemmeno loro avessero un squadra Pro alla lunga l’avrebbero pagato caro. Ormai e’ chiaro che senza soldi “non si cantano messe”. Hai davvero ragione su tutto, ma loro hanno seguito un percorso che comunque li ha portati poi al Pro. Noi invece per un periodo (anni 89/90) eravamo sulla stessa via e poi….ci siamo smarriti; o meglio non siamo stati in grado di gestire il passaggio al Pro. Come non lo siamo stati in altri sport ed in altri settori non-sportivi (e ne abbiamo tanti di esempi..)

          • Stefo 10 Aprile 2016, 08:49

            davo io aspetterei a vedere perche’ il collo di bottiglia dell’Argentina potrebbe essere stretto. Resta che sono arrivati ora in semifinale seguendo un percorso e modello diverso. Resta che magari quel percorso lo si dovrebbe fare proprio per arrivare a poter avere un professionismo strtturato meglio. Io ai dogmi non credo, io vorrei vedere uno studio ed analisi della situazione fatta come si deve in base a cui basare delle decisioni…se poi queste analisi diranno che la CL e’ l’unica via percorribile benissimo, ma il dogma “CL o morte” quando ad oggi dopo 6 anni di CL non mi pare si possa aprlare di grandi miglioramenti (anzi) lo metterei un po’ in discussione.

          • malpensante 10 Aprile 2016, 11:59

            Io sono altrettanto prudente su come andrà per l’Argentina, il modello espatriati ha funzionato per anni senza ammazzare il rugby domestico (e i campionati giovanili), anzi. Altra cosa è avere il professionismo in casa: cambia proprio la mentalità con cui ci si avvicina e si comincia con il rugby. Se non sei la Nuova Zelanda. Se ce la faranno, gli argentini saranno una volta di più un modello originale e di successo, come sono stati fino ad ora.

    • mauro 9 Aprile 2016, 19:58

      Forse mi sono spiegato male. Non volevo dire che oggi si sia competitivi, anzi. Quello che intendevo dire è che se non riusciamo ad esserlo oggi che, a nostro modo, percorriamo la strada del professionismo, pensa domani…
      Dobbiamo fare tanto lavoro, ma sulla strada intrapresa 6 anni fa. Magari trovando degli attori migliori, a tutti i livelli.
      OT: sto guardando i Sarries contro i Saints, bisognerebbe far vedere a qualcuno dei nostri come ci si difende all’ala dalla rimonta del difensore. Chiedere a Wigglesworth tramortito da Elliot, poi tralasciamo sul controllo finale 🙂

  12. Stefo 9 Aprile 2016, 19:08

    A me partita che e’ piaciuta parecchio, due belle squadre che si son battute colpo su colpo, e Wasps che non si son lasciati andare ma han saputo tenere e tornare in partita alla grande…Exeter che possono mangiarsi le mani perche’ l’avevano in pugno ma non son riusciti a controllare la furia agonistica finale dei Wasps…forse non si e’ visto il piu’ bel rugby del mondo ma ci si e’ divertiti parecchio con una aprtita intensa ed in cui il risultato e’ stato ribaltato negli ultimi minuti.

    • ginomonza 9 Aprile 2016, 19:10

      D’accordo!

    • Giovanni 9 Aprile 2016, 19:18

      Mah, secondo me le vespe devono ringraziare, e non poco, le divinità, oltre che Piutau.

      • ginomonza 9 Aprile 2016, 19:50

        Uhm uhm !
        Secondo me devono ringraziare se stesse!

      • gsp 9 Aprile 2016, 19:59

        insomma. hanno giocato male per i loro standard, come collettivo ed singoli, sembrava persa, eppure sono riuscita a riprenderla. penso vittoria meritata.

  13. Mr Ian 9 Aprile 2016, 19:30

    per adesso i migliori Saints di stagione

    • Giovanni 9 Aprile 2016, 19:42

      A parte Myler…

      • Mr Ian 9 Aprile 2016, 19:50

        Ai Saints manca da sempre un apertura di livello

        • mp 9 Aprile 2016, 19:56

          Parliamo del numero 7 Nutlay, prima partita in assoluto in stagione e lo piazzano titolare in un quarto di champions cup. Ha pure fatto vendere buonissime cose.
          Saints molto belli (a tratti) e difese così così per entrambi.

  14. Giovanni 9 Aprile 2016, 22:06

    Saraceni che lavorano ai fianchi i Santi e raccolgono i frutti nell’ultimo quarto d’ora. A far la differenza il gran lavoro delle terze che finiscono per prosciugare le fonti di gioco ospiti, complice anche una mediana dei Santi da latte alle ginocchia. Finisce così anche la benzina per i trequarti dalle mani di fata e un Lawes che nel primo tempo cammina sulle uova e nel II sparisce. Londinesi che possono contare per tutti gli 80 minuti su una mischia dominante ed un Itoje che sale a pulire le ragnatele dal soffito in touche.
    Intanto al di là delle alpi, il gioiellino Connacht conduce grazie a 3 mete ed un Healy ispiratissimo: meno male che erano la quarta provincia, avercene. A risvegliare Grenoble ci pensa Wisnieski che improvvisa un ballo della mattonella per eludere tre placcaggi nei 22 avversari ed andare a bersaglio: 16-19 all’intervallo.

    • Giovanni 9 Aprile 2016, 23:13

      Oggi il fattore campo ha pesato parecchio: Grenoble-Connacht=33-32 e Harlequins-London Irish=18-16, entrambe con rimonta della squadra di casa.

  15. parega 9 Aprile 2016, 23:14

    e anche oggi festuccia buon protagonista in una super partita
    sono tre anni che gioca alla grande….

  16. volainmeta 9 Aprile 2016, 23:57

    Fantastiche vespe…sulla nostra incapacità’ di adeguarci al passaggio al PRO c’è’ poco da dire..una preghiera: quando si commenta il vero rugby, non citiamo Calvisano o Rovigo che mi vien da ridere…..

    • davide p. 10 Aprile 2016, 09:53

      si ma ragazzo, altro movimento, altro budget economico, altri giocatori…no so se hai notato ma le vespe erano farcite di esodati nz e bocks…ed hanno rischiato pure grosso…per non parlare dei sarries, stranieri intendo o equiparati con 1% di sangue inglese.
      a livello club, + spettacolo + soldi e gli stranieri fanno gola.

  17. gsp 10 Aprile 2016, 01:16

    Ancora non riesco a capire che voleva fare il nostro michelino sull’azione decisiva in difesa. É vero che dal divano é tutto piú semplice.

  18. lupin 3 10 Aprile 2016, 07:33

    Grandissimi WAsps contro la loro bestia nera, in campionato ci hanno fatto 40 punti a Coventry con Waldrom protagonista con 3 mete ,così per far capire che montagna abbiamo scalato !!!!
    Exter gioca un bellissimo rugby ,Baxter è nello staff delle nazionali , ma Dai ha plasmato una squadra che non molla mai con grandissimi solisti che insieme fanno una macchina da guerra .Il centurione gioca 50 min xrchè il gameplan questo dice ; il fatto che venga schierato titolare non è perchè cucina gli arrosticini alle cene in clubhouse 😀

  19. Giovanni 10 Aprile 2016, 13:37

    Faccio fatica a capire questo entusiasmo verso gli Wasps di ieri: li ho visti decisamente migliori in altre circostanze. Resto dell’idea che i Chiefs, con un pizzico di cinismo e concretezza in più, l’avrebbero chiusa con anticipo, senza prestare il fianco alla rimonta. Ed anche così un po’ di fortuna l’hanno avuta.

    • ginomonza 10 Aprile 2016, 16:20

      Le vespe sono sempre state s breve distanza dai chiefs.
      Chiefs che non avevano 20 o più punti di vantaggio o mi sbaglio?

  20. ginomonza 10 Aprile 2016, 16:21

    Lezione delle tigri allo stadio !!

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