Il coach dei Quins prova a giustificare il gesto del suo pilone. Che comparirà oggi davanti a World Rugby
Marler si scusa pubblicamente: “Non sono un razzista”. E O’Shea lo difende
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Gypsy Boy…
Ammazza, l’ha veramente massacrato d’insulti.
Io direi… Ghigliottina. E la testa data ai gatti randagi.
Si può dire “randagi” ai gatti, sì?
l’insulto in sè non è grave ma purtroppo è un episodio razzista
come dare del negro a Odiete o dello zingaro a Pirlo
comunque una squalifica ora farebbe ridere, anche perchè probabilmente gliela farebbero scontare tra luglio e agosto
Scusa ma perché zingaro a Pirlo??
avevo sentito avesse origini sinti ma magari mi sbaglio
Questo politicamente corretto ha veramente rotto
https://youtu.be/mifnMC_Kn1Q
sbagliato video…https://www.youtube.com/watch?v=lV_gsvez1Pw
penoso, solo il fatto che se ne parli
ma il rugby cosa sta diventando, un collegio per educande?
di odioso nel rugby ci sono i falli professionali, l’entrata a velocità massima nelle ruck su uomini inermi, le dita negli occhi
se due piloni non possono neanche sfottersi, allora forse è il caso di disinteressarmi
questo non è il mio rugby
Approfitto delle tue origini.
Ho letto il post di gsp e la mia opinione (per quanto possa valere) l’avevo già espressa a suo tempo quando uscì per la prima volta l’articolo su quell’insulto.
Dicevo, approfitto delle tue origini per dire che se un tempo ci fossimo incontrati in campo e avessimo litigato ti avrei dato certamente del “Terrone di Merda” e tu mi avresti, ne son certo, risposto a tono.
Di una cosa ancora son certo e cioè che non saresti andato a piagnucolare dall’arbitro o dai tuoi dirigenti. Magari mi avresti tirato un cartone nelle gengive (non so cosa tu giocassi, ma se non eri troppo grosso credo te lo avrei pure ritornato).
Fra i miei più cari amici (e non spreco la parola amici facilmente) prevalgono i Terroni. La verità.
Quindi sono d’accordo con te perché una cosa sono le banane lanciate dal pubblico addosso a Balotelli una cosa sono le ingiurie scambiate fra giocatori, giocatori di rugby, oltretutto.
VCN era l’estremo che a 40 anni nel 94 vinceva lo scudetto contro il Milan
Grazie Maxwell,
quindi:
1) non l’avrei mai incontrato, sia per l’età (potrebbe, fossi un terrone, essere mio figlio) che per la categoria;
2) l’avessi incontrato col cazzo che gli avrei detto Terrone di Merda 😉
maradona e’ stao forse il calciatore piu’ forte del mondo ma come persona e’ alquanto controversa…lasciamo stare va
Ciao Narodnik,
ovviamente sull’età scherzavo (siamo – come si diceva una volta – quasi di classe), non sul livello/categoria: tanta roba lui, poca io.
Non giudico i pareri dei Blogghisti in base al livello che hanno raggiunto da giocatori e, anzi, in passato ho trovato stridenti i giudizi che taluno dava a un Postista solo perché aveva dichiarato d’esser stato giocatore di serie minori.
Ho seguito i battibecchi dello spigoloso VCN, così come quelli di AdG ben da prima che decidessi di divenire pure io un blogghista di OnRugby.
VcN, scopro ora chi è, l’ho sempre considerato un estremista ed è forse per questo che mi è sempre stato simpatico. Lo dico nonostante sia chiaro che il sentimento non è reciproco.
A me piace leggere le opinioni di tutti, alcune non le condivido, altre persino non le sopporto; ma le leggo, magari non mi inserisco in quella discussione ma comunque – e non faccio certo il Voltaire di turno – le rispetto se dette con schiettezza e onestà.
Il bello di questo Blog è che si discute di rugby e non dei Massimi Sistemi, di Rugby che è un gioco (il più bello che esista).
Mamo ha la coda di paglia; a me sta molto simpatico;
ma se non mi caga mai ! 😉
mamo ho capito il senso delle parole di vcnv,secondo lui non e’ razzismo ma trance agonistica,finita la partita finisce tutto,so che e’ stato un grande giocatore,io pero’ mi tengo la mia opinione che e’ razzismo,non dico che lui e’ razzista dico solo che conservo la mia opinione anche se di rugby ne capisce piu’ di me e ha vinto un campionato…
Ciao @Narodnik,
anch’io rimango spesso (quasi sempre) sulle mie posizioni e mi fa molto piacere che tu abbia capito il senso delle parole di VCN.
vediamo se capisci la differenza tra un sano sfottò ed un’offesa che potrebbe urtare la tua sensibilità:
“terremotato”…
non sono io razzista, sei tu che sei abruzzese (lee ha scelto di nascere gipsy quanto tu di beccarti il terremoto)…
🙂
in serie C queste cose possono passare anche in sordina…
nel momento in cui sei un giocatore professionista e per giocare guadagni quanto un chirurgo ne paghi anche il prezzo: devi essere da buon esempio ai ragazzini ed una bella immagine per gli sponsor e certe ca22ate sei libero di pensarle ma non di dirle vicino ai microfoni in campo…
terremotato
è un dato di fatto, e se detto con astio una pessima caduta di stile
ma sforzandoti forse riesci a capire che una battuta non è di per se razzista, puo’ essere inopportuna, fuori luogo, censurabile, spiritosa, odiosa etc.
vediamo il tuo punto di vista, che è significativo, rispetto a quanto ora ti segnalo
rob louw, capitano sprinboks, nel 1980 dormiva in camera con errol tobias, primo giocatore non bianco a vestire il verde oro
ma Rob poi gioco’, da capitano, nella tournee in NZ della squadra bombardata con i sacchi di farina perchè espressione dell’apartheid
era un ipocrita prima, o un razzista dopo ? o era solamente un giocatore di rugby ?
immagino 200 post ora a disvelare l’arcano
Sono d’accordo con te Fracasso. Un professionista ha senza dubbio un impatto diverso da uno che gioca in un campo senza erba di serie C.
Giusto punirlo per dare un esempio. Mi sta benissimo.
Tra l’altro si è anche scusato e per fortuna dico.
Ma quì si vuole portare all’estremo il fatto dell’insulto razzista.
Che è senza dubbio deprorevole, come lo è dare del terremotato ad un abruzzese. Anzi a mio avviso molto di più che dare dello zingaro ad uno. Ma questo è una mia opinione. Non starei quì a guardare il peso dell’offesa.
E l’intenzione non era di sfottere ma di offendere.
conan secondo em come VCN tu fai un passo di troppo che ti porta alla tua posizione…se uno dice che l’offesa e’ razzista tu ensi che staimo dando del razzista a Maler…ma no e’ cosi’.
Come scritto sotto a VCN, se tu durante una aprtita dici ad uno “negro tornatne in giungla” il tuo non e’ uno sfotto’, e’ un insulto a sofndo razzista…poi tu puoi non essere razzista ma in quel momento hai insultato in maniera razzista un’altra persona.
quotone
E niente. Volete l’insulto razzista libero. Per fortuna quei tempi sono passati. Penso che per Marler arriva la squalifica, stanno solo assicurandoai che se ne parli il piú a lungo possibile. Se poi l’insulto razzista é accettabile perché uno ti ha offeso, vuol dire che non si é capito proprio, ma proprio nulla.
L’insulto è l’insulto. E’ atto ad offendere.
Cosa doveva dirgli, “birichino”?
Concordo con vecchio cuore neroverde, ci sono altri gesti considerati vigliacchi che un’offesa.
se per te dare del gipsy o del negro o dell’ebreo a qualcuno è un’offesa sei razzista, se non è un’offesa non usi il termine a sproposito
io gli direi bastardo, son di bitch, puzzone, sfigato, microcefalo oppure già che è il dirimpettaio in prima linea gli farei semplicemente sentire chi comanda
non oso pensare cosa succede se uno da del frocio a owens durante la partita,o a un giocatore come quello del galles che aveva fatto outing…
Figlio di p. è un insulto, negro di m. è un insulto razzista se detto a una persona di colore. Tra l’altro, se dici in pubblico figlio di p. a uno con la madre professionista, ti becchi una querela e una condanna. Troppo difficile da capire?
Bravo mal…negro di m e’ diverso da stronzo, figlio di p o altro e chi prova a dire il contrario vuol far apssare l’insulto razzista per libero.
Aggiungo per @Paolo: e’ un altro articolo sulla difesa di MArler da parte di O’Shea per carita’ e’ il cT dell’Italia ma lo stesso Telegraph qualche giorno fa riportava che Marler non avrebbe solo detto questo ma lo avrebbe arricchito con un “tornatene nel tuo carava” o qualcosa del genere…non sarebe giusto riportare anche questo?
L’avevo letto anch’io. É né piú, né meno, quello che disse Tavecchio un anno fa.
Penso che tutti avrebbero capito se ad Itoje fosse stato detto “nero, torna nella jungla”.
Il fatto é che qui si parla di zingari. Il problema sta tutto lí.
Non credo sia un questione di negro o zingaro…penso che sia una questione che semplicemente non tocca…se dicevano a Itoje negro tornatene nella giunga probabilmente si sarebbero viste le stesse difese se invece in CL qualcuno lo dicesse a Traore’ vedresti l’indignazione.
Probabilmente la più importante chitarra jazz, con Charlie Christian. Suonava senza l’anulare e il mignolo, persi nell’incendio del carrozzone in gioventù. Per quello cominciò professionalmente con la chitarra: il banjo senza quelle dita, rien à faire. Con lui “manouche” da sostantivo per Sinti diventa un aggettivo musicale. Belga. Romanì. Immenso.
Cosa c’è di razzista dire “sei uno zingaro”?
Conan se non capisci la differenza tra un insulto ed un insulto razzista, fai un pó di ricerca, o un corso si pari l’opportunitá perché, prima o poi, ti torna utile.
conan mi pare ne abbiamo gia’ discusso, l’intento di MArler ad una persona con orgini zingare nel dire “zingaro tornatene nel tuo caravan” e’ offensivo, e visto che allude alle origini di Lee diventa anche razzista, se vuoi continuare a negalo accomodati ma io la penso cosi’ e ripeto quanto detto all’epoca se MArler si scusa pubblicamente e dice che accettera’ la punizione forse sa di aver sbagliato, ha l’umilta’ di ammetterlo…e cosa piu’ importante non cerca di nascondersi nel “ma non intendevo” o altre menate per far passare un isnulto a sfondo razzista per passabile. Son sicuro Marler non sia razzista proprio perche’ ammette di aver sbagliato e di essersi alsciato andare.
Infatti, Marler non è evidentemente un razzista proprio per quello.
ma niente figurati..magari informati di cosa e’ stato il porraimos….
E’ così difficile da capire che se dici gipsy boy ad un gipsy, figlio di p. a uno con la madre p. o p. ad una che fa la p. hai detto la sacrosanta verità e le cose come stanno? Se poi il problema è che uno non vuol sentirselo dire o lo irrita il tono, abbè allora…
E cosi’ difficile da capie che se uno dice “zingaro tornatene al tuo caravan” sta insultando in maniera razzista? Se poi il problema e; che ci si vuole giustifcare se si fanno le stesse cose allora…
L’appendice del “caravan” mi era sfuggita, ma non mi sposta la cosa di un millimetro. Stefo, credo semplicemente che la giustissima sensibilizzazione che si è fatta in materia di razzismo abbia portato degli eccessi al contrario. Se poi lo collochi in un contesto di “combattimento” sportivo dove le offese son pratica comune e spesso istintiva, credo che a maggior ragione si possa perdonare una parola fuori luogo. Comprendo perfettamente il non transigere su certi atteggiamenti in politica, nella società etc…ma non esagererei. Tutto qui.
Thunder no non esiste che si puo’ accettare, gli dice faccia da culo sono d’accordo ma cosi’ no e rpeto penso che il fatto che Marler ametta l’errore fatto debba far riflettere.
Se dicessero un domani a Traore’ o Appiah in Nazionale “negro tornatene nella giungla” saresti cosi’ permissivo?
Quindi dire ad uno terremotato (non razzista) o dire ad uno zingaro (razzista) è meno grave?
Io vedo della fobia sull’offesa razzista, mentre molte volte si è più deprorevoli senza essere razzisti.
Altro esempio: tra ragazzi spesso c’è l’emarginazione di alcuni perchè considerati sfigati. Questo fa enormi danni su alcuni ragazzi che si riperquote per tutta la vita. I genitori dei ragazzi “forti” che prendono in giro (senza commettere atti di bullismo) questi “sfigati”, insegnano ai propri figli oltre a non dire “zingaro” anche a non dare dello “sfigato”?
Non ho capito quella del terremotato ma vabbeh.
Io ai miei figli provo ad insegno che come non vogliono essere offesi ed insultati loro allora non devono offendere ed insultare loro per primi!
Non posso che notare il continuo tentativo di minimizzare e gistifcare.
Ho capito ora il discorso del terremotato non avevao visto il psot sopra.
non posso che notare la fobia sul razzismo.
Ti ho risposto sopra sul psot di gracasso dove penso ci si stia perdendo nel discorso.
Comuqnue nessuna fobia verso il razzismo…provo proprio schifo nei confronti del razzismo!
Grancasso è come lo chiama affettuosamente il presidente.
mah
comincio a dare ragione a Mallet
e soprattutto ho una chiara idea del perchè il rugby in Italia è destinato a morire
ma fatico a credere che veramente esistano rugbisti che considerano razzista una battuta che, se penso al faccione del pilone gallese, è pure molto spiritosa
P.S.: la piu’ bella, ai miei tempi, è stato sentirmi dire, a padova, benvenuto in italia da un vecchietto a bordo campo
se ne sapessi il nome andrei a denunciarlo per ostentato razzismo, certo del convinto plauso del forum
Vcn molte volte ti seguo, questa volta no…non e’ questione di rugby o essere rugbysti questa e metterla in questi termini non ha alcun senso…e’ cercare di rigirare la frittata.
Vcn, é proprio dove il rugby é piú avanzato che in Italia che queste situazioni si trattano in modo opposto a quello che suggerisci tu.
@VCN, non so a padova, ma in altre zone del nord oggi come oggi ti direbbero “italiano” come epiteto “razzista”… 🙂
ecco, li’ potrei offendermi
puoi dirmi tutto, ma italiano no
alpino?
apolide
col il vs. metro di giudizio,
se odiete viene fischiato mentre calcia a parigi una punizione tra i pali, non è tifo, da calcio, ma razzismo
ma andiamo
Continui a mischiare tutto e fare un gran minestrone per rigirarla…il caso odiete sarebbe uguale se qualcuno gli dicesse “hey africa tornatene nella giungla” ed hai voglia a dirmi che cio’ non sarebbe razzista.
se dico a San Isidro “ehi colosseo tornatene nella città eterna” è razzismo?
secondo te si, ne prendo atto
la frittata emilio la gira solo 3 volte
facciamola breve quindi:
la penso diversamente da voi, quindi sono un razzista
Non penso tu sia razzista
gli zingari salveranno il mondo !
mah!…
lo riposto in questa sede, perchè sopra non ho ottenuto risposta
fracassosandona scrive:
5 aprile 2016 alle 12:20
vediamo se capisci la differenza tra un sano sfottò ed un’offesa che potrebbe urtare la tua sensibilità:
“terremotato”…
non sono io razzista, sei tu che sei abruzzese (lee ha scelto di nascere gipsy quanto tu di beccarti il terremoto)…
🙂
in serie C queste cose possono passare anche in sordina…
nel momento in cui sei un giocatore professionista e per giocare guadagni quanto un chirurgo ne paghi anche il prezzo: devi essere da buon esempio ai ragazzini ed una bella immagine per gli sponsor e certe ca22ate sei libero di pensarle ma non di dirle vicino ai microfoni in campo…
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vecchio cuore neroverde scrive:
5 aprile 2016 alle 12:35
terremotato
è un dato di fatto, e se detto con astio una pessima caduta di stile
ma sforzandoti forse riesci a capire che una battuta non è di per se razzista, puo’ essere inopportuna, fuori luogo, censurabile, spiritosa, odiosa etc.
vediamo il tuo punto di vista, che è significativo, rispetto a quanto ora ti segnalo
rob louw, capitano sprinboks, nel 1980 dormiva in camera con errol tobias, primo giocatore non bianco a vestire il verde oro
ma Rob poi gioco’, da capitano, nella tournee in NZ della squadra bombardata con i sacchi di farina perchè espressione dell’apartheid
era un ipocrita prima, o un razzista dopo
o era solamente un giocatore di rugby ?
VCN capisco dove vuoi andare, una battuta pero’ puo’ essere razzista senza che chi la dice sia razzista. Io non penso che Marler sia razzista, penso anzi che il senso di responsabilita’ e l’umilta’ con cui ammette l’errore e di essere pronto a pagarne le conseguenze dimostri proprio il contrario ma dimostri anche come con responsabilita’ e dumilta’ sappia di averla fatta fuori dal boccale.
Se tu dici negro tornatene in giungla durante una aprtita magari non sei razzista ma la battuta lo e’!
@VCN
Io sono convinto che tu hai 2 palle talmente grosse che bisogna starti a un metro….. altrimenti ci si fa male.
Credo altresi che Stefo gsp mal e altri stiano lottando per gente che non ha i tuoi talenti…… per gente “senza le tue palle” che magari rischia di buttarsi giù dal burrone, di gente timida ma che cmq il diritto di vivere.
Credo,in ultima cosa,che ci sia gente che se ne approfitta….. se uno ruba è un delinquente….
Che sia “bianco”, “negro”, “omosessuale”,”terrone”,”tuto matto”, “magnagatto” “zingaro-rom-sinti”, “wasp”(White anglo saxon protestant )…….. è anche ora di finirla col falso pietismo del “boveronegro”…..ad es.
Cioè: zingaro=ladro? Spero di aver capito male.
Mal……
Se uno ruba È UN DELINQUENTE.
Indipendentemente da……..
Gli zingari son quasi tutti ladri e spesso non solo di semplici oggetti. Altrimenti spiegami di cosa campano.
E quando non son ladri, sono zecche che parassitano grazie a strutture, servizi e aree a loro dedicate non si sa bene a quale titolo. E ho detto “quasi” perchè ben nascosti da qualche parte del mondo ci saranno le eccezioni che lavorano e campano nel pieno rispetto delle regole. Quindi, dato che la stragrande maggioranza di una comunità identifica la comunità stessa…sì, gli zingari si possono definire ladri.
se sostituisci la parola zingari con la parola politici non cambia niente nella frase ahahahah
@Thundersttruck
Assolutamente si ! Negare che gli zingari delinquono vuol dire essere assolutamente in mala fede
E i giudei strozzini. Ah, gli italiani mafiosi.
Forse ti sembrerò Alice nel paese delle Meraviglie ma su 60 milioni di italiani credo che di mafiosi ce ne sarà una percentuale esigua e chi fa di un’erba un fascio, sbaglia. Quello che invece ho fatto io è definire gli zingari una comunità che campa “quasi” esclusivamente di furti ed espedienti, fra l’altro ammettendolo alla luce del sole e perfino davanti alle telecamere. Per cui non accomunerei le cose, mal. Soppesiamo bene le cose.
Thunderstruck sono cose che pensano il 99% delle persone, ma fa figo negare l’evidenza e zittire le persone come razzisti e ignoranti.
Certo lo fanno in maniera elegante, intelligente, con frasine simpatiche, mai dirette.
Io non zittisco quasi mai, è successo due volte qui, una per via degli aquilani senza casa e senza città per colpa loro. Il razzismo è una cosa seria, e sono proprio la tolleranza e la sua normalità ad essere cancerogene. I romanì campano principalmente di elemosina, i loro mestieri tradizionali da Nomadi non ci sono più. Piuttosto state attenti se conoscete un Magnani o uno Stagno o un Magnanini o tanti altri cognomi. Probabilmente sono di origine romanì, per cui quasi tutti ladri.
Belle queste cose scritte dietro una tastiera…
Se lo incontrate ditelo a lui che son tutti ladri:
http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/Boxe/25-02-2015/boxe-rocco-io-pugile-rom-che-metto-ko-pregiudizi-1001033332793.shtml
http://www.repubblica.it/sport/vari/2015/05/30/news/boxe_di_rocco-115679674/
@gsp
Che ne pensi? È vero o dice michiate?
http://www.maurizioblondet.it/michele-telefona-diventato-uno-statale-londra/
Interessante Max.
La parte su come ha trovato lavoro é molto Reale. Lo stipendio piú alto non é di solito cosí ad iniziativa del dirigente, ma c’era probabilmente nell’annuncio come Banda si stipendio, per min e Max.
Soprattutto nel settore tecnico ed IT é molto piú facile e la padronanza della lingua conta meno.
Il resto purtroppo luoghi comuni ed elucubrazioni. Vediamo che dice tra 2 anni quando avrá capito.
La parte che l’affitto per il monolocale é 1000 pounds é vero simile. Tutti fattori da tenere in conto se si decide di spostarsi.
Grz……
Avevo in testa per il 2018 un’ideuzza…. riesci a venire il 7 maggio?
Siamo talmente immersi nel razzismo che non riusciamo neanche più a distinguerne i connotati. O forse ci è più comodo torvare giustificazione a posteriori. Concordo tutta la vita con @Stefo, @gsp e @mal.
Concordo.
Anzi, probabilmente Marler ammettendo l’errore e chiedendo scusa ha fatto una cosa molto molto più intelligente di certi commenti qua su onrugby.
Concordo completamente con te Giovanni, soprattutto considerando che in Inghilterra ( probabilmente a differenza dell’Italia) un nazionale é un personaggio pubblico a tutti gli effetti e può anche essere visto come ‘modello’ per tanti tanti bimbi del mini rugby che magari sono più ‘esposti’ di marler a derive razziste verso compagni di scuola o di gioco.
io invece considero ipocrita, e quindi ben piu’ grave della battuta in campo (il riferimento al caravan la ulteriomente connota come battuta, e non come insulto) le scuse postume e le difese d’ufficio
Marler si fa annusare le chiappe da Lauws ed Iotje e, piu’ da lontano da Vunipola.
Quando esce lascia il posto all’altro Vunipola
Si spoglia e riveste con Watson, Joseph etc.
Ma secondo voi puo’ essere seriamente accusato di razzismo se divide la sua vita con uomini di razze diverse?
E se effettivamente lo fosse pensate che sarebbe tollerato dai compagni?
Ripeto: secondo voi nel 1980 Rob Louw era ipocrita, razzista, o semplicemente giocatore di rugby (grandissimo giocatore)
e sei il SA ora è un paese diverso da allora, uomini come Rob, o Danie Craven, o Francois Pienaar sono stati ipocriti, o razzisti, o giocatori che hanno apprezzato compagni ed avversari per le loro qualità, e non per l’abbronzatura?
Proprio per quello che dici te l’insulto è stupidamente razzista. E Marler è stato abbastanza intelligente da rendersene conto.
Io giocando (male) a rugby di insulti ne ho detti, nessuno è un santarellino, ma mai e poi mai connotandoli con l’etnia o l’orientamento sessuale di qualcuno.
Hai mai fatto riferimento a qualche disabilità? Anche non grave?
No perchè per me questo potrebbe essere un esempio dei tanti che le offese possono essere pessime a prescindere.
ma oggi giorno fa più scalpore censurare le parole frocio o zingaro
vcn ti do l’oro per arrampicata sugli specchi 🙂
La chiudo qua…la vediamo diversa inutile continuare a parlarne.
Parliamo di birra? Che tipo preferisci?
vabbe’ mi arrendo
si vede che il politically correct impera anche sui campi da rugby
A proposito di Louw e delle storielle a lieto fine della RWC95:
http://www.theguardian.com/sport/2002/nov/18/rugbyunion.jimwhite
Nessuno di noi è immune al virus del razzismo, nessuno.
P.S.: @pesopiuma
che tipo di insulti hai elargito o ricevuto?
giusto per conoscere l’evoluzione dei costumi
Non li scrivo di certo, visto che non è carino ripeterli…di certo non mi sono mai attaccato al colore della pelle di qualcuno né alla sua provenienza…poi sai, il mio approccio al rugby è quello di una passione e un gioco in cui divertirsi, mica vado la domenica a sfogare le mie frustrazioni settimanali contro il primo che mi capita atiro e che manco conosco.
lodevole
ma si vede che giochi trequarti
quanto alla birra….sono astemio
veramente giocavo pilone…astemio?Mi soiace tanto 🙂
VCN
Il 7 maggio hai la voglia e/o possibilità di venire a Parma per Zebrette dragoncini?
Poi magari la guardi con Giovannelli…….. ma almeno avrei il piacere di stringerti la mano.
Sono quasi sicuro che @maxwell sia il p.r. ufficiale delle zebre…..oh non perde occasione…..
No no……. 🙂
È che è troppo bello conoscersi di persona.
P.S.
Guarda che sei invitato…… 🙂
Tranquillo che se dovessi venire il contatto lo so a memoria, [email protected] giusto? 🙂