Sevens World Series: a Wellington poche sorprese nel Day 1

il seven è concettualmente molto più semplice del 15: non servono competenze sulle fasi statiche, non esiste il gioco tattico e bisogna “semplicemente” un giocare la situazione, occorrono visione di gioco e tante skills individuali… a questo si aggiunga che servono meno giocatori e con una morfologia meno varia (soprattutto contano meno i kg), quindi per un paese emergente è molto più facile ed economico investire sul 7, anche con ottimi ritorni (per chi come il kenia lavora bene). a questo si aggiunga che paesi come l’italia o la francia il seven lo considerano una sorta di dopolavoro ed il gioco è fatto. Considera infine che paesi come il kenya concentrano tutte le scarse risorse sul 7, per i motivi suddetti, ed il gioco è fatto