O’Shea lascerà gli Harlequins. La panchina dell’Italia è vicina?

E cosa c’è di strano? Le strutture si fanno dove servono, se Milano dai tempi di Silvio non ha una squadra di rugby degna di questo nome, che senso ha farci uno stadio? Discorso diverso per Roma, lì le squadre ci sono, e c’era anche lo stadio, che ora è un campo per pascolarci le pecore. Anche se forse sarebbe stato esageratamente grande per metterci i club romani…
Io abito a metà strada tra Calvisano e Remedello, ho giocato a rugby nel primo e a pallavolo nel secondo, so bene cosa si può fare nell’uno e nell’altro paese, e so bene anche che se da Calvisano passi da Viadana (la frazione di Calvisano, non quella in riva al Po con lo stadio da 6500 posti) e arrivi alla sp lenese, girando a sinistra, alla rotonda successiva ti si para davanti il Flòrida di Ghedi, una delle discoteche più famose d’Europa. Fracasso, se c’è una cosa che non manca ai bresciani, quella è la voglia di divertirsi e sbaraccare. Nel bene e nel male.
Da due anni per motivi di studio devo trascorrere la maggior parte delle mie giornate in città, e se Calvisano è il bus del cul del globo, meglio il bus del cul della città. Senza nemmeno pensarci un attimo.