Champions Cup: Treviso, che botta. Lo Stade Francais vince 50-17

Vedendo il riscaldamento ho avuto la stessa sensazione di Silvan ma l’ho notato anche con altre squadre: c’è una differenza d’intensità clamorosa. Ciò potrebbe anche non significare nulla se non fosse che dopo 3 partite di coppa abbiamo un pesantissimo -91 di differenza punti.

I primi 25 minuti sono stati imbarazzanti, mancanza di aggressività e di capacità di reazione anormale. Touche e mischia nel primo tempo troppo in balia dell’avversario (e gli infortuni possono aver penalizzato ma sembrava proprio una mancanza di preparazione all’avversario).
In seconda c’è un problema: Naudè è insollevabile e anche nelle maul sembra che incoraggi i compagni più che spingere. Paulo fa il suo compitino ma è distante dagli standard dell’anno scorso.
La linea difensiva è salita più velocemente del solito ma con un disordine infantile: sembrava che fosse la prima volta che giocavano assieme, i buchi erano molti più di quelli individuati dallo SF (anche se nel secondo tempo è evidente che hanno rallentato volutamente).
Ragusi si conferma un giocatore pericoloso, secondo me il più pericoloso assieme a Hayward negli ultimi metri. Ok in difesa è un po’ deficitario ma in una condizione di totale sterilità forse mettendolo dentro fin dal 1′ può capitarti la partita in cui sei in vantaggio fra i primi minuti e forse con una squadra più abbordabile le cose cambiano.
La questione Ambrosini è veramente seccante: Treviso ha preferito giocare 5 minuti con un Bacchin zoppo piuttosto che fare un cambio con Ambrosini. Se c’è questa totale mancanza di fiducia non capisco perché convocarlo e non lasciare spazio a qualcun’altro.