RWC 2015: Inghilterra sul velluto contro l’Uruguay

A Manchester i Los Teros cadono 60-3. Finisce qui il Mondiale dei padroni di casa

COMMENTI DEI LETTORI
  1. aristofane 10 Ottobre 2015, 22:55

    Il “ma questi non sanno le regole” se lo potevano risparmiare in telecronaca, perché non so se finirebbe con una vittoria Uruguay-Calvisano/Rovigo etc…

    • San Isidro 10 Ottobre 2015, 23:08

      chi ha esternato una simile mancanza di rispetto? Rovigo o Calvisano su la cancha del Carrasco Polo o dell’Old Christians non avrebbero vita facile…

      • aristofane 10 Ottobre 2015, 23:12

        Mi pare De Rossi, commentando l’ennesimo fallo di fuorigioco su ruck uruguagio. Gli è scappato, di sicuro non voleva mancare di rispetto esplicitamente…ma non mi è piaciuto. Con questa garra gli uruguagi metterebbero in difficoltà molte squadre, poi il fisico non è dalla loro parte, ma quanto a voglia non li ha battuti nessuno! Hanno affrontato solo grandi squadre e non hanno mai mollato un minuto, applausi.

        • mamo 10 Ottobre 2015, 23:23

          Applausi sí, non foss’altro per la dignitá che hanno dimostrato di possedere.
          Quanto alla battuta: mi é sfuggita ma non escludo possa averla pronunciata quel Roggero che è stato un pugno nell’occhio in tutte le sue telecronache.

        • San Isidro 11 Ottobre 2015, 00:19

          sono d’accordissimo, i Teros meriterebbero un premio per lo spirito con cui hanno affrontato il mondiale…ricordiamoci pure che molti di questi hanno chiesto le ferie per venire a fare la RWC…e chissà perchè quel Berchesi era entrato nel mirino delle Zebre l’anno scorso…

    • Rabbidaniel 10 Ottobre 2015, 23:20

      Vero, poi, però, se qualcuno ci tratta con spocchia ci incazziamo.

  2. Guido Keller 11 Ottobre 2015, 00:04

    Non si capisce come una televisione possa pagare De Rossi per fare una telecronaca di rugby. Quando giocava non sapeva neanche in quanti si gioca in mischia ordinata e da allenatore sapeva solo bestemmiare ogni 3×2 perché non conosceva le regole (lui e Frati insieme furono un cocktail ridicolo), alle Zebre la federazione dovendogli regalare dei soldi gli ha permesso di passare le carte e sistemare la scrivania e ha creato problemi anche lí. Se fosse intellettualmente onesto potrebbe intuire che è il momento giusto per lui di trovare un lavoro adeguato alla sua persona.

    • aristofane 11 Ottobre 2015, 11:20

      Credo che dietro a questo commento ci sia del risentimento personale, altrimenti non ne vedo il motivo.

  3. Giovanni 11 Ottobre 2015, 00:33

    Alla fine l’Uruguay era l’unica nazionale non professionistica (a parte un paio di elementi, mi pare) della rassegna e si è visto: hai voglia di metterci grinta, orgoglio e cuore, in ogni caso prendi le imbarcate. Questo mondiale sta definitivamente sancendo che se vuoi far rugby a certi livelli servono i soldi, prima d’ogni altra cosa. Le performances del Giappone ne danno una conferma. Un’altra, molto preoccupante, sono i tre quarti posti delle isolane: una o due delle quali non vedremo più nella prossima edizione. Tra poaching e handicap economico, giorno verrà che Fiji, Samoa e Tonga spariranno dalla cartina geografica della palla ovale: i loro elementi più dotati verranno accaparati fin da ragazzini dalle nazioni ricche, quelli normali rimarranno a casa ad occuparsi d’altro. E con loro morirà l’ultimo residuo di spirito libero del rugby, mentre noi staremo ad applaudire gli americani o i russi che investiranno decine di milioni ogni anno e invidieremo le tv che li ricoprono d’oro. Ma forse sarà meglio così: loro continueranno a divertirsi passandosi le noci di cocco sulle spiaggie, noi staremo a calcolare quanto guadagna tizio più di caio.

    • San Isidro 11 Ottobre 2015, 00:59

      però è stato bello vedere il coraggio dei Teros, sarebbero pure potuti crollare psicologicamente e prendere passivi ancora peggiori invece ci hanno messo tutto, non dimentichiamoci poi che loro il posto al mondiale se lo sono guadagnato…se l’Uruguay avesse avuto nel girone una tra Romania, Canada o Namibia forse una vittoria, anche risicata, avrebbero potuto ottenerla…
      ad ogni modo non penso che lo scenario che hai ipotizzato sia in un futuro prossimo, gli USA hanno tanta potenzialità, ma hanno ancora tanto da dimostrare e finchè non parteciparano con un club pro ad un torneo di livello (Pro 12 o Super Rugby) le loro possibilità di crescita restano limitate, la Russia a questo mondiale nemmeno c’era…comunque dispiace che una delle tre isolane non ci sarà alla RWC nipponica, spero che non siano due, da vedere come saranno gli spareggi, probilmente, con il Giappone che partecipa per merito e non semplicmente come Paese ospitante, si libera una piazza per l’Asia, magari assisteremo ad un Francia-Corea del Sud o un All Blacks-Hong Kong…

  4. Fabio Hooker 11 Ottobre 2015, 08:49

    L’Argentina dovrebbe essere generosa e invitare due squadre dell’Uruguay a giocare il torneo dell’Urba, il Nacional de Clubes o quello del Litoral, per contribuire alla crescita del rugby charrùa. Sarebbe stupendo, anche includere una del Cile e del Paraguay, un modo da “restituire” ciò che altri paesi hanno fatto per l’Argentina nei ’60, mi piacerebbe davvero.

  5. dart2002 11 Ottobre 2015, 09:13

    Ma secondo voi il calvisano prenderebbe 60 punti dall’inghiltera??
    No perché ne prende normalmente 80 dalle riservi delle squadre di premiership…

  6. dart2002 11 Ottobre 2015, 09:14

    Credo che l’Uruguay sia un po’ più forte delle nostre squadre di eccellenza.

    • Alberto da Giussano 11 Ottobre 2015, 09:36

      Non c’è molto da aspettare fra un mesetto circa inizia la Challenge e lì li conteremo i punti che porteremo a casa con Sale. Non saranno tanti di meno di 60.

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