Tra (non) sorprese, delusioni preventivabili e mine vaganti, siamo arrivati a un giro di boa della Coppa del Mondo
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a proposito di lancaster e dell’ inghilterra un’ interessante pensiero di Sir Graham Henry..
http://www.nzherald.co.nz/england-rugby-team/news/article.cfm?c_id=500823&objectid=11524500
Sir Graham doveva aver mangiato aspidi sottaceto.
Tutto quello che vuoi, alla fine pesa la decisione di non prendere il pareggio. Poi prendere dall’aus ci sta tutto, perché sono piú forti. É su quello GH ha semplicemente ragione.
Per me è più complicata, sia col Galles che (ancora di più) con l’Australia. Che, per me, per quanto bellissima e fortissima non è affatto l’armada invencible che è sembrata con loro.
nel pezzo manca l’ intervista completa rilasciata dopo inghilterra australia..
ha ragione da vendere, han cercato di fare gli ABs, ma non sono gli ABs e non hanno i giocatori per esserlo, in sintesi..
#pungente #velenoso #veritiero
Sull’Italia voglio dire che abbiano giocatori che in una intera stagione vincono 4-5 partire e poi gli chiediamo di avere una solidità mentale che si acquisisce solo nel tempo e con le vittorie. La nazionale non é che li specchio dello stato del rugby italiano di altri livello.
Piccola nota a margine: quante volte Furno ha dovuto eseguire in partita il gesto di puntare il piede e mettere la palla in saccoccia schiacciando di prepotenza, o di allungare la manona per appoggiarla? Se in passato avessimo giocato contro le Tier Two certamente di più…
Durante la partita, nel momento del replay, ho pensato proprio questo, quante volte lo avrà fatto? Non abbastanza…purtroppo
Forse con quella meta all’attivo….poteva essere TUTTO diverso… Ma vabbè, capita…
Non è una questione di farlo spesso. Tutto sta nel decidere se i placcaggi li devi subire o contrastare. E uno che è arrivato a questi livelli dovrebbe averlo recepito da parecchio.
a correre dritto e tenere la palla a due mani lo insegnano dal mini rugby!
L’obiettivo non è correre dritti (come insegnano ahimè nel minirugby – io no), l’obiettivo è segnare la meta. La scelta di puntare lo spazio non era sbagliata, di per sè. Lo è diventata quando, vistosi quasi preso, non ha puntato e usato il fisico ma ha voluto continuare la traiettoria di corsa.
Bravo Nicola. Al fondo sta sempre la percentuale di costruzione “forzata” di un giocatore e quanto di sviluppo delle doti naturali.
Grazie. Aggiungo che se 15 (ma anche 10) anni fa avessimo avuto allenatori che invece di inculcare il “vai dritto” avessero educato al “vai nello spazio” oggi probabilmente avremmo qualche giocatore di qualità in più.
un po piu bravo da don vico!
rileggiti i principi e regole del rugby, e insegni pure, mah!
vai nello spazio a 2 metri dalla linea di meta?
stiamo parlando del caso specifico, quello di Furno, che diavolo c’ entra il giocare nello spazio?
Se l’obiettivo è la meta, lui è una seconda (abbastanza grezza) e doveva andare dritto. La scelta è stata la peggiore possibile, come peraltro si è visto appena l’ha fatta.
Caro Nicola79, il buon vecchio Villepreux ci insegnava bene i tuoi concetti, sia in campo che nei corsi llenatori in Francia… ma spiegami cosa vuol dire “puntare lo spazio” in una situazione come quella…? a 1 mt. dalla linea di touche, con un difensore lanciato che ti arriva addosso… dove tutto si gioca ad alta velocità in una frazione di secondo…
cordialità! 🙂
forse era anche un po’ in carenza di ossigeno, cosa che non facilita mai le scelte giuste, qualsiasi sia il tuo lavoro…
mistral la doveva andarci col pilota automatico..
ripeto palla a due mani testa bassa e via piu breve per la meta..al massimo tagli interno per prendergli la spalla debole..lo avrei preteso da un trequarti, che non l’ abbia fatto lui ci sta, ma inaccetabile quello che ha fatto, la cosa peggiore in quella situazione specifica, checche ne dica il super coach quassù!
che diamine sei a 5 metri!!!!!!
l’ avanzamento è il primo principio, ergo avanzare diritti..
correndo dritto inoltre fissi il difensore..
abc!
poi scusa a 5 metri dalla meta fai una sorta di cadrage???
li da bravo abbassi la testolina, prendi il pallone a 2 mani e vai dritto per dritto!
oltretutto lui è una seconda linea, cosa fai la corsa evasiva! mah!!!
capisco la ricerca dello spazio in campo, ma non è concepibile a 5 metri dalla meta!
li cerchi la via piu breve, ma è talmente ovvio..
oltretutto se trattasi di una seconda linea (lenta per definizione)..
la meta mancata di Furno, come scritto da altri, scaturisce da una decisione sbagliata o da una mancanza di tecnica individuale
scartare verso l’interno per rimanere in campo lo si fa in ogni zona del campo ed è una skill che tutti dovrebbero avere
seconda cosa: Furno in un anno gioca max 10 partite con la nazionale e almeno 20 con la sua squadra (Newcastle), quindi di occasioni dovrebbe averne ben di più nella sua squadra, non acquisirle in nazionale
tuttociòdetto comunque io sono dell’avviso che l’Italia dovrebbe confrontarsi di più con squadre del suo livello, ergo i test match dovrebbero essere organizzati osservando il ranking
“scartare all’ interno”..prendere la spalla debole col cambio d’ angolo! anche questo è abc per rispondere ai ragazzi su..
ita-sco 6N 2014…..70′ identica azione di domenica identico passaggio di Parisse …Furno dritto e meta
non si capisce perchè non abbia fatto lo stesso!!
Non si capisce perchè lui sia in campo e tu dietro a una tastiera, allora. E’ uno sport di situazioni e sensazioni, lui dal campo avrà visto che era giusto andare in badierina. Io avrei fatto lo stesso, lo spazio era all’esterno.
ottima ironia ma totalmente gratuita…..
non contesto le “sensazioni e le situazioni “che possono portarti a prendere scelte diverse……
sta di fatto che se andava dritto probabilmente segnava
Se, se, se. Lo sport non si fa con i se. Altrimenti io potrei dire che se andava dritto probabilmente lo fermavano prima, visto che non si sarebbe allontanato da una difesa che arrivava dall’interno. Opinioni.
di sicuro ha scelto l’opzione sbagliata!
Opinioni proprio no. C’era solo e soltanto il mio Capitano. Minuto 1.45
Vedi sopra la mia domanda… ma se perseveri : bocciato!!! 😀
in tronco! 🙂
se avessi fatto lo stesso avresti sbagliato come lui! l’ altro difensore la è la linea laterale, percio piu ti avvicini alla linea piu hai possibilita di esser fermato!
guarda che è l’ ABC del rugby!
al limite poteva rientrare all’ interno e puntare alla spalla debole del difensore, ma la logica la diceva di correre dritto e poche chiacchiere!!!
è l’ ABC!!!
A me quella considerazione sembra ingenerosa. Di fatto Furno è dei nostri uno di quelli che segna più mete. 4 in un anno con Newcastle, di cui un paio in azioni simili. Largo a sinistra. Non tutti i giorni hai la “sfortuna” di incontrare il migliore irlandese di giornata sui tuoi passi.
A Furno non serve giocare contro i tier2 o 3, quello serve ai Fuser e Ruzza. Non gli serve perchè in Inghilterra (come prima in Francia) affronta già avversari superiori, conosce il mestiere e lo fa piuttosto bene. Semplicemente non tutte le ciambelle escono col buco. Ha sottovalutato l’avversario? Può essere. Ha sopravvalutato la propria velocità? Può essere. Doveva portare l’ovale a sinistra.Probabile. Ma non lo fa neanche Kieran Read, secondo me, in quella situazione. Cattiva valutazione della propria o dell’altrui velocità.
Esatto. Ma è un errore molto grave. A forza di farlo giocare terza e dopo tre mesi di clausura nella squadra più lenta e con meno schemi di attacco del mondo.
Ho letto che una seconda linea dovrebbe essere lenta per definizione e altre amenità ancora, del tutto irrilevanti rispetto alle Vs. conclusioni personali per “partito preso”. Se pensate così siete nel mondo delle favole… o del calcio.
rispetto agli altri della squadra..o conosci seconde che corrono come un’ ala?
ma c’ è bisogno di spiegarlo? fenomeno!!!
Ed elli a me: “Non vo’ che tu paventi;
lasciali digrignar pur a lor senno,
ch’e’ fanno ciò per li lessi dolenti..”..
fenomeno!!!
Toh, senza scomodare le seconde linee prendiamo i “lentissimi per definizione”, dopo 37 minuti di gioco.
https://www.youtube.com/watch?v=ayt0QKAaoDc
Per rispetto non aggiungo altro alle tue “teorie”. Buona serata.
Trova una seconda, non un pilone. Una volta erano i ciccioni da trasportare col bilico.Una volta.
Dimostri pure lei che le seconde linee siano SEMPRE lente, così passiamo dalla “teoria” alla pratica.
Non si afferra forse che la critica di fondo stia proprio nelle generalizzazioni infondate, es. da una singola situazione di gioco di pochi secondi osservata una unica volta a una dozzina di conclusioni dal retrogusto di ovvia verità assoluta.
Anche Habana oggi ha sbagliato a prendere e schiacciare un pallone che rimbalzava in area di meta. Che analisi fareste, mancanza di coordinazione occhio-mano?
https://youtu.be/SkKbcDdIs0A?t=53s
D’accordo un po’ su tutto, AUSTRALIA veramente impressionante, Cheika ha risolto i cronici problemi di mischia e con Foley ha trovato una solidità di gioco e calcio che Cooper non poteva garantire, in più hanno imparato a difendere in modo efficace.
NUOVA ZELANDA non faccio commenti, anche se li considero favoriti, hanno fatto finora allenamento e penso che nella seconda parte del torneo possano avere più energie di altri.
GALLES solidità, precisione ai calci, difesa tosta, ma gli infortuni continui potrebbero creare problemi nella seconda parte del torneo.
IRLANDA secondo me la potenziale finalista se batte la Francia ed arriva prima nel girone.
SCOZIA come al solito centra l’obbiettivo dei quarti con un gioco semplice ma efficace e probabilmente un girone più facile.
GIAPPONE sorpresa del torneo, risultati che vengono da una programmazione pluriennale, parola a noi sconosciuta, che ha prodotto ottimi risultati anche con l’U20, non mi sorprenderei vederla nei primi otto nel 2019.
ITALIA solita incompiuta, molto meglio la mediana rispetto alle attese, male in fase difensiva con troppi placaggi sbagliati. FAVARO unico baluardo difensivo, purtroppo non stimato da Brunel che lo aveva anche escluso.
Il problema che adesso si apre una fase di ricambio generazionale che porterà dolori dal momento che non abbiamo sostituiti adeguati, paradossalmente la coppia GORI-ALLAN si sta amalgamando e crescendo e bisogna avere fiducia e sostegno a questi due giovani, male vedo le terze e i centri che a parte FAVARO non hanno spessore, compreso il tanto osannato MINTO che ha fatto un mondiale mediocre.
Minto per stats e wirkrate è uno dei migliori..
Workrate..
Quoto! Indispensabili! E anche se Minto fa un lavoro più “oscuro”, numeri alla mano è sopra a Favaro, che comunque è una ruspa mica da niente! Quei tre placcaggi di fila scrocchiati intorno alla ruck ancora risuonano nell’ aria!!
abbiamo bisogno di cagnaci cosi tra i primi 8 se vogliamo che i 3/4 giochino con più tranquillità!
Magari non col 7 sula schiena.
la Scozia l’obiettivo dei quarti deve ancora raggiungerlo, ile Samoa non le prenderei sottogamba
vedi maz74, Minto non è che è osannato o considerato un campione, ma è uno che in campo fa il suo, sbaglia poco e ha un workrate alto. Avercene di giocatori così.
Se poi ti aspettavi da Minto messo a openside partite alla Favaro beh quello che sta sbagliando sei tu (ed eventualmente Brunel).
Non è un giocatore rapido e quindi i placcaggi alla Favaro in anticipo è difficile che li faccia. è un blindside, o una seconda adattata (da vedere se è un buon lock in chiusa).
vero è un 6..
Un grinder o un 6, avercene.
io direi un 5 e mezzo.
probabilmente la definizione piu azzeccata!
Vedi io preferisco n. 7 FAVARO tutta la vita, mentre MINTO è un n. 6, ma il problema che Brunel non lo ha capito. A n. 8 PARISSE ma purtroppo dietro di lui c’è il nulla assoluto.
Non credo che Brunel non abbia capito la differenza, li ha fatto una scelta che centra con Favaro e il motivo lo sa lui…
comuque puntualizzavo il tuo giudizio sul mediocre mondiale di Minto, probabilmente condizionato dalle tue false aspettative sulla resa del giocatore in quel ruolo.
Ma scegliere Minto come 7 non glielo ha prescritto il medico. Maurone è un open side. E comunque nei 31 non ne ha messi altri.
Il Galles forse pagherà gli infortuni. Bel gioco dell’Argentina finora, può riservare sorprese in termini di pronostici.
Seconda volta che trovo niente da dire di sostanza. Solo marginalità, come il fatto che Furno gioca dai tempi dell’asilo e non in cortile: continuiamo a ragionare come se la nazionale dovesse tirare su il livello dei giocatori. Semmai c’è casualità in quel mandolone che arriva lì a tutta e offre a Sarto la linea di passaggio di una azione che altrimenti sarebbe finita in mezzo a agli irlandesi. O qualcuno può sostenere che quello è un normale e testatissimo schema? Josh ha semplicemente sottostimato la velocità di una terza linea pensando di esserla lui, una terza. Invece è una seconda. Sempre in quella azione c’è un numero 13 che fa un passaggio da 13. Figlio unico di madre vedova da anni. Sull’Inghilterra, credo che Lancaster volesse usare le frecce, ma la palla a May e Watson mica gliela poteva dare lui, tanto è vero che ha buttato dentro Ford.
Più ancora delle terze, che si sono sfiancate, e del predestinato Farrell, direi che hanno pagato la giornata no di quel fenomeno di Brown e la sostanziale modestia del 9. Un ruolo che con la nuova mischia sta tornando ad essere sempre più centrale nell’economia delle partita: è lui che detta i ritmi del game plan, l’apertura lo esegue e, se è buona, li varia. L’unico modo per mettere dubbi alle difese fantastiche che si vedono in circolazione.
É tommy a 12 non m’é neanche dispiaciuto, almeno per come ha girato la palla.
Ho sbagliato il numero? Il passaggio era di Tommy.
mal ti avevo risposto in un altro post sul passaggio di Tommy Benvenuti..
io lo proporrei di nuovo con Campa..con quei legnoni farebbero un figurone..imo..
c’ è il tuo Furì che guida la squadra in campo..pare in forma, anche se ha la pancetta come la mia 🙂
Tenerlo fuori ci vorrebbe Brunel.
a meno di improvvise sorprese (Scozia battuta da Samoa e conseguente passaggio ai quarti del Giappone) avremo dei quarti EmisferoNord/Emisferosud, e fin qui tutto bene… in base però alla resistenza o meno dell’Argentina all’usura, esiste una concreta possibilità di semifinali “riservate” alle nazioni australi… si deve sperare che nei quarti la Francia (o l’Irlanda) facciano un partitone con i tuttineri, e ridiano interesse a questa edizione 2015 che pure si è presentata con non poche sorprese nella fase iniziale… in virtù degli incroci dei quarti e delle SF, Australia, che finora si era tenuta “nascosta” ma che sta sfoderando gioco in velocità ed una mischia valida (grazie alla scuola di Ledesma, indubbiamente), e ABs finora più che sollecitati solo “solleticati”, sono secondo me tra i favoriti per la finale, con buona pace dei bagarini inglesi che vedevano già i loro biglietti schizzare alle stelle con in finale i tuttibianchi, ed invece dovranno rivedere le loro quotazioni al ribasso…
l’Australia si era tenuta nascosta ai mondiali non impressionando contro Fiji, ma di avere le carte in regola lo aveva già mostrato in estate vincendo il Championship battendo nella partita decisiva la Nuova Zelanda
però la settimana dopo si é beccata una scoppola di 41-13 dagli ABs…
Però se il santo dei minatori non è troppo stanco i canguri potrebbero trovare i Bokke ai quarti..e il Galles la Scozia o Samoa. Per la sopravvissuta al girone infernale, mica è finita lì.
Galles vincente con i SAF?… tutto può essere, in tal caso farebbero un ulteriore exploit, e si caricherebbero a tal punto da arrivare in finale… condivido un po’ meno il ragionamento su Samoa, arrivano ai quarti solo se contemporaneamente vicono con Scozia ed il Giappone perde con gli USA…
con Australia intendevo…
e correggo il ragionamento sui Samoa, neanche matematicamente ci arrivano, per ben che vada si fermano a max 9…
Vero per Samoa. Comunque, al di là del girone da matti, pure il disegno dei quarti per la seconda del girone A l’ha pensato Diabolik. Con Webb (Halfpenny e Liam) il santo dei minatori avrebbe avuto qualche gioco di prestigio a disposizione, adesso solo i miracoli.
purtroppo si…
buongiorno a tutti. faccio il mio esordio nel forum con domanda un po’ OT: ma se le tre pacifiche finiscono tutte al quarto posto dei gironi, c’è il rischio che qualcuna resti fuori da Giappone 2019 (la zona oceania mi sembra riservi 1 posto + una ai recuperi) o già si sa se le prossime qualificazioni prevedono una ciambella di salvataggio?
buongiorno Hajduk, bella domanda… quella di riserva qual’é? 🙂
scherzi a parte, se rimane così la regola potrebbe anche accadere, credo che anche per questo Samoa/Scozia sarà di una intensità notevole, gli uni a cercarsi la possibilità (almeno matematica fino a Jap/USA) della qualificazione automatica prossimaWC e gli altri a rincorrere un quarto di finale che il Giappone gli ha quasi scippato vincendo con i SAF… se poi la Georgia tribolasse oltremodo con la Namibia (??) va a finire che la cenerentola Tonga si ritrova automaticamente in Giappone 2019!… sarebbe il colmo!
Hajduk, penso proprio di sì
Molte cose condivisibili. L’Australia beneficia senza dubbio di un pacchetto mischia finalmente competitivo nelle fasi statiche e della decisione di giocare inseime con due cacciatori di palloni come Hooper e Pocock nelle partite che contano. A questo si aggiunge un Cheika che magari non piacera’ ad alcuni ma che ha protato una bella dose di sano pragmatismo al gioco Wallabies…pochi fronzoli e tanta sostanza e’ la sua filosofia e piaccia o meno i risultati li ha protati sia a Dublino che ai Waratahs e per il momnetno ai Wallabie spare.
Inghilterra…ovviamente i processi sono iniziati e le colpe attribuite variano, dagli “overseas” non chiamati, a puntare forte su Burgess centro che a Bat il meglio l’ha dato da flanker, a Farrell riproposto tiolare per ford…in tutto questo nessuno pero’ che sottolinei come un problema sia anche stato di un pack che nei set pieces non e’ stato dominante come ci si attendeva e come nelel ultime stagioni aveva mostrato di poter essere qua sarebbe Rowntree a dover spiegare qualcosina.
Le altre, molta attenzione la riservo per questa Argentina che sta mostrando veramente un bel gioco e di poter essere qualcosa piu’ che una vittima sacrificale di Francia/Irlanda ai quarti.
stefo: “Cheika che magari non piacera’ ad alcuni ma che ha protato una bella dose di sano pragmatismo al gioco Wallabies… pochi fronzoli e tanta sostanza e’ la sua filosofia e piaccia o meno i risultati li ha portati sia a Dublino che ai Waratahs e per il momento ai Wallabies pare”
ho letto un’intervista di Sexton che lasciava trasparire anche una sorta di timore reverenziale per non dire paura nei confronti di Cheika quando era il suo allenatore…
parrebbe essere il Presutti di quegli altri… 🙂
Cheika e’ uno che non le manda a dire e che non usa mezzi termini…mettiamola cosi’ 🙂
E’ il guru della difesa e della palla che viaggia al posto dei vagoni: quello che serviva a una banda di sciamannati di talento. Ma il merito è di Deans: a forza di sputi avevano finito la saliva e il pollaio l’ha lasciato lavorare senza starnazzi.
Diciamo pure che Cheika sta portando l’Australia al pragmatismo e solidità degli Allblacks, le qualità individuali sono alte da sempre, ma è sempre mancata la compattezza di squadra, l’ordine ed il cinismo, con Foley n. 10 hanno trovato una regia solida e precisa senza gli inutili fronzoli di Cooper.
ciao Stefo, condivido, Argentina intrigante e bella da vedere, ma se ai quarti, come prevedibile, dovesse incrociare i tuttiverdi dovrebbe fare la partita della vita per arrivare in semifinale… se invece gli dei del rugby le metteranno davanti la Francia, una SF ARG/AUS la vedo possibile…
Ciao mistral ti diro’ io al contrario di molti durante i TM di avvicinamento non mi son preoccupato di lacune prestazioni Irlandesi, nel senso che con Galles (seconda partita) e Inghilterra mi erano piu’ che altro sembrtati pesanti nella corsa e nei movimenti cosa che a 3 settimane dalla prima partita del torneo per loro con un altro paio di settimane prima della aprtita con l’Italia ci stava tutta calcolando che Inghilterra e Galles dovevano subito partire forti.
Mi ha preoccupato di piu’ con l’Italia invece, ancora troppo lenti soratutto nel supporto in ruck che per il loro gioco e’ fondamentale…questo e’ anche dovuto alla policy del “no offload” che inizia a pesare, ormai gli avversari sanno benissimo che tranne casi isolati non ci sono offload nel gioco d’attacco e quindi difendono di conseguenza.
Onestamente, l’Inghilterra ha confermato quanto mi aspettavo. Difficile poter attuare piani B o adattarsi alle situazioni quando non si hanno giocatori preparati per farlo. In tal senso, puntare tutto su Farrell, un 10 che gioca solo in un modo, e non su Ford (che al 6 nazioni secondo me aveva dimostrato di essere superiore e ben più completo) è una sciocchezza. Forse avere anche Cipriani da buttare dentro avrebbe giovato. Così come è stato poco furbo non valorizzare Jonatan Joseph, che tra i centri inglesi è quello con più imprevedibilità, o schierare una terza linea che va bene solo per fare a capocciate.
Australia che sta tornando ai bei tempi. Ha trequarti fantastici. Finalmente è stata fatta una scelta netta su Cooper, che io adoro, ma finchè non si mette in testa che oltre all’inventiva un 10 deve sapere fare anche altro, rimarra sempre un incompiuto.
L’Irlanda se arriva prima nel girone, in finale può arrivare. E’ la migliore europea ed è una squadra che ha una enorme capacità di adattamento alle situazioni, con giocatori preparatissimi e intelligenti nei ruoli chiave.
In generale, la mia impressione è che però nessuna sia all’altezza degli All Blacks. Hanno dovuto faticare solo un po’ con l’Argentina finora, ma alla fine sulla distanza son venuti fuori senza troppi problemi. L’impressione è che stiano giocando ampiamente sotto il loro livello perché ancora non serve accelerare…
nota a margine sull’Australia
complici gli infortuni a fine partita contro l’Inghilterra schierava contemporaneamente in campo Foley, Toomua, Giteau, Beale, che sono giocatori che hanno giocato con il 10 per la nazionale australiana
a parte Kuridrani tutti i trequarti erano bassini e leggerini (per essere rugbysti)
alla faccia del progetto statura o del kilorugby 🙂
i placcaggi gli australiani li fanno spesso alle caviglie così non hanno neanche il problema di sapere chi hanno di fronte
condivido tutto non vedo squadre capaci di fermarli manco gli all blacks,potrebbero non dilagare con francia ab o s africa ma basta che gli regge la mischia e con i tre quarti fanno la differenza,fatto determinante che li mette sopra gli altri foley,se continua su questo livello fino alla fine del mondiale non ce n’e’ per nessuno,ma vedremo manca la prova del nove col galles,sanno bene che se rivogliono arrivare fra i primi quattro devono battere l’australia,cosa probabile se i canguri puntano a turn over estremi
In pieno accordo.
Beh, erano partiti con Folau, che non è un piccoletto…a parte questo sono d’accordo con te. E a dirla tutta, gli australiani hanno pure le terze “piccole”.
E sono proprio contento che la differenza, nel momento dei fisici mostruosi e del rugby “d’impatto”, la facciano ancora la qualità, le skills e la preparazione dei giocatori.
A mio avviso è questo ciò che rende gli All Blacks i migliori: nel periodo del kilorugby, non hanno snaturato la loro differenza di qualità e di approccio al gioco, anzi la hanno ancor di più migliorata e affinata (e anche loro giocano con Carter, Conrad Smith, o altri che rispetto agli standard di oggi non sono certo tra i più grossi).
Il kilorugby sta invece snaturando le squadre europee, basti guardare Galles e Francia, rendendole anche più prevedibili e noiose. A me piace il rugby da battaglia, ma ci deve essere anche altro. Credo che in questa situazione, le nazioni dell’emisfero sud continueranno ad essere superiori.
Ció che rende gli Abs migliori per me é che hanno un bacino di giocatori cosí ampio da non dover scegliere tra kilo e skills, ma hanno giocatori che fanno entrambi. E pure il caffé.
Hanno umiltà: studiano, si applicano, cambiano, non sono mai arrivati. Soffrono, sbagliano, rimediano andando a cercare la sostanza dell’errore senza scorciatoie e alibi. Sono la filosofia del rugby moderno.
esattamente
Ed in Inghilterra inizia il circo dei tabloid: http://www.dailymail.co.uk/sport/rugbyunion/article-3263376/Mike-Catt-told-Danny-Cipriani-end-England-career-cut-Rugby-World-Cup-squad-RFU-confirm-training-ground-clash.html
Dopo i disastri del gene del caprone, via libera alla genìa dei coglioni. Danny nel gruppone non ha rivali.
TLTR
Aspetto il medesimo tipo di articolo a mondiale finito, ho letto solo le parti che mi interessavano stamane (esticazzi).
Devo dire che finalmente concordo sull’Australia, mi riferisco alla forza della mischia e al lavoro di Ledesma. Troppo accento fino ad ora su un gioco dei 3/4 che molti invero hanno notato esser diventato pragmatico (chissà come mai in certi contesti questo aggettivo diventa sinonimo di… non lo scrivo che tanto l’ho già fatto più volte).
Ma l’analisi sui Pumas?
Ad ogni modo a me aver visto sugli spalti il mediano di apertura dell’Argentina campione del mondo di calcio negli anni 80 e` piaciuto un sacco.
Mi chiedo se fosse mai potuto accadere ad un italiota.
Non sanno nemmeno che si gioca il mondiale di caccia-all-uovo.
Vediamo alla fine del mondiale, io avevo previsto il terzo titolo del Sud Africa ma mi sa che ho preso una cantonata. Durante il Rugby Championship mi sembrava che stessero programmando il massimo della forma per il mondiale, ma dopo il match col Giappone mi sembra difficile.
Poi avevo sperato che per la biodiversità gli All Blacks non ce la facessero, ma ad esser sincero non mi dispiacerebbe la seconda vittoria di fila. Sono belli e forti e secondo me non così “pragmatici” come scrive qualcuno.
Ma, insomma, una cosa la voglio scrivere Vamos Pumas!
OK questo mondiale sta facendo di tutto per chiudere i conti col Rugby mete e fantasia (anche se quando guardo la Nuova Zelanda non mi pare) ma ci sono ancora speranze, Philippe Saint Andre’ se ne va, Lancaster pure (ma il rischio di un ct poco coraggioso resta) e poi Cheika, che mi sa mi toccherà subire per molto tempo…(Ecco non volevo scriverlo)