Mondiali in tv: Giappone-Samoa è da record. In 244mila per l’Italia

Nel Paese del Sol Levante in 24 milioni hanno visto la sfida di Milton Keynes, numero mai visto per una singola nazione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 6 Ottobre 2015, 09:00

    Questa è la forza del Giappone,nessuno capisce una mazza di rugby eppure tutti davanti al video.

    • Mr Ian 6 Ottobre 2015, 09:16

      però se il dato italiano dice che guardano il rugby solo quelli che ne capiscono, la cosa mi fa veramente preoccupare…intanto vedere quanto ne capiscono i 244k…
      Sarebbe interessante sapere quanti hanno visto la partita in streaming dall Italia…
      Un altra cosa che dovrà cambiare prima possibile in Italia è questo spirito dell elitarismo del rugbista medio italiano, che si sente toccato dal sacro fuoco dello sport, dove solo lui sa e solo lui ne capisce, iddio ci scanzi e liberi se mai sia ha calcato qualche campetto di periferia…

      • zappinbo 6 Ottobre 2015, 09:24

        quotone! dire che inoltre almeno un numero uguale guarda le partite su Eurosport su satellite. Grazie a Eurosport, fanno degli ottimi servizi con pre e post partita, interviste, per una cosa del genere pagherei il canone al volo e con il sorriso

      • Alberto da Giussano 6 Ottobre 2015, 09:55

        La tua vis polemica ci sta @Ian. Rimane il fatto che il top degli ascolti in questo ultimo decennio è stato di quasi 1.000.000 di spettatori del famoso All Blacks Italia di San Siro.
        Oggi io credo quello sia il bacino potenziale, in cui c’è tutto e non solo i rugbisti “ufficiali”.

      • gsp 6 Ottobre 2015, 10:45

        Hai totalmente ragione sulla seconda parte Mr Ian. Addirittura si prendono in giro quelli che vanno all’olimpico per la prima volta, o i biglietti alle scuole.

      • Goosestep 6 Ottobre 2015, 13:16

        Credo che a guardare i match in steaming saremo altrettanti o poco piú rispetto agli abbonati sky e chi ha il satellite in generale.
        In totale 5 o 600000 per i match e le competizioni di cartello. Non un grande numero ma neanche pochi per essere in Italia. Considerato che i praticanti “reali” saranno non piú di 50.000.
        Il problema é che spesso il dato si dimezza per i test match e per lo stato di salute generale del nostro rugby.
        Come é accaduto 7-8 anni fa, i risultati, la crescita e un buon gioco della nazionale aumentano la nostra esposizione mediatica.

    • Dagoberto 6 Ottobre 2015, 10:12

      I giapponesi sarebbero stati 24 milioni anche se avessero trasmesso una partita della loro formazione al mondiale di boccette; hanno un attaccamento alla nazione che fa invidia agli USA.
      Non per nulla è ancora in carica un Imperatore.
      Alta cultura, altro mondo …

      • try 6 Ottobre 2015, 10:49

        e nonostante abbiano perso una guerra, sono una potenza economica, così come la germania.

      • mezeena10 6 Ottobre 2015, 11:34

        si ma aggiornati..
        e soprattutto confronta i numeri, ad esempio della nazionale di pallavolo, sport molto seguito e diffuso in Giappone!
        vedrai che questi sono numeri eccezionali..

        • mezeena10 6 Ottobre 2015, 11:35

          anche in inghilterra c’ è la regina..embè?

        • San Isidro 7 Ottobre 2015, 03:32

          infatti @mez, eccone n’artro che la fa semplice sui numeri dei giapponesi…ri-mah…

      • narodnik 6 Ottobre 2015, 11:42

        alta cultura non direi proprio che abbiano ancora l imperatore e’ una vergogna

        • Alberto da Giussano 6 Ottobre 2015, 12:02

          Gli Scozzesi hanno avuto, qualche mese fa, l’occasione di liberarsi in un colpo solo di Regina e Gran Bretagna. Se li sono tenuti entrambi. Non credo per ignoranza o mancanza di “Cultura”.

          • narodnik 6 Ottobre 2015, 12:10

            non certo per ignoranza ma per meri calcoli economici,si tratta di calcoli sopratutto sul debito pubblico e sul costo di avere una moneta che non fosse la sterlina,gli scozzesi odiano la regina questo e’ noto in tutto il mondo..

          • Alberto da Giussano 6 Ottobre 2015, 12:27

            Quindi ti sei risposto da solo. Tenere il re o l’imperatore o eleggere una figura meramente rappresentativa è un compromesso ideologico e/o politico. Non dimenticare che nel 1946 Togliatti si sarebbe tenuto volentieri anche il re.

          • malpensante 6 Ottobre 2015, 12:36

            Unicamente per l’enormità dell’affermazione che non riguarda il rugby ma la storia: dovresti vergognarti.

          • Alberto da Giussano 6 Ottobre 2015, 13:08

            Certo, certo mi vergogno come un ladro.

          • Alberto da Giussano 6 Ottobre 2015, 13:12

            Ah, dimenticavo, il Migliore è sempre il Migliore.

          • Alberto da Giussano 6 Ottobre 2015, 13:23

            Dopodichè Rugby, Storia, Geografia,Astronimia, Antropologia, continua a evitarmi coma hai fino ad oggi e saremo felici in due.

    • mezeena10 6 Ottobre 2015, 11:33

      ceh nessuno capisca una mazza di rugby lo dici tu!
      su una popolazione di 125 milioni l’ han vista in 12,5 milioni..
      un po come se in italia vedessero la nazionale 6 milioni di persone!
      in proporzione ne capiscono piu loro!!!
      e quanto ai risultati sul campo beh meglio tacere!

  2. malpensante 6 Ottobre 2015, 09:01

    Mah. A volte ho il dubbio che facciate dell’ironia. In questo caso, più sarcasmo che ironia, a dir la verità.

    • Paolo Wilhelm 6 Ottobre 2015, 09:14

      Nessun sarcasmo, nessuna ironia. Sono due dati “freschi” su un medesimo tema e non volevamo riempire la pagina con lo stesso argomento, ovvero i dati tv. Capisco che il complottismo è un genere sempre in voga, però…

      • malpensante 6 Ottobre 2015, 11:51

        Paolo, la mia era ironia. Paragonare 24 milioni di spettatori ai nostri miserrimi numeri, e mettere tra i motivi “non ultimo il fatto che il Mondiale in Italia è su una tv a pagamento”, per me è una battuta di una cattiveria degna del miglior Lenny Bruce. Dici che sarebbe diverso un bel 24 milioni a 1 con la tv in chiaro? Proporzionalmente sarebbe un 12 a 1, o un bel 24-2 che, lo ammetto, avrebbe tutto un altro appeal. 🙂
        Però poi ho capito tutto, non si finisce mai di imparare. La spiegazione è che i giapponesi sono 130 milioni di fresconi, sono gialli, hanno il grillo minuscolo e gridano banzai. Noi invece riempiamo l’Olimpico (a parte i biglietti a macca, ma non per criticarli, anzi) con folle di coltissimi ed eruditi appassionati che gremiscono settimanalmente le immense tribune dei campi dell’Eccellenza e delle celtiche.

  3. socceria 6 Ottobre 2015, 09:12

    Noi 244mila loro 24mln!!! Ma potemo vince la guerra!?!

  4. try 6 Ottobre 2015, 09:13

    in italia 24 mln non li facciamo nemmeno con il calcio.

    • ginomonza 6 Ottobre 2015, 09:20

      Beh tenendo conto che i giapponesi sono più del doppio di noi sono numeri simili ( per il calcio).

      • frank 6 Ottobre 2015, 09:44

        si ma molti sono vecchiacci in pensione e molti giovani nerd che guardano solo hentai per cui dai ne restano giusto 60 milioni

        😉

      • mezeena10 6 Ottobre 2015, 11:36

        gino leggi su!

    • zappinbo 6 Ottobre 2015, 09:22

      e per fortuna, almeno fossero bravi. C’é chi sta peggio insomma

  5. Francesco.Strano 6 Ottobre 2015, 09:46

    Guardate che ritorno do immagine……. E a noi le sconfitte onorevoli

    • Alberto da Giussano 6 Ottobre 2015, 09:58

      Non è una questione di immagine è nazionalismo, senso di appartenenza alla bandiera.
      Farebbero gli stessi ascolti per la squadra di baseball o di Badminton.

      • frank 6 Ottobre 2015, 10:53
        • Alberto da Giussano 6 Ottobre 2015, 11:14

          Rispetto profondo, ma dati televisivi inconfrontabili.

        • mezeena10 6 Ottobre 2015, 11:37

          ripeto, guardate e confrontate i dati degli altri sport..
          a partire dalla pallavolo!
          prima di dire inesattezze!

          • San Isidro 7 Ottobre 2015, 03:36

            ripeto pure io: ri-ri-mah…”squadra di badminton”, vabbè…

  6. Tanito Tikaram 6 Ottobre 2015, 10:09

    Io sono sempre un po’ scettico, a volte troppo, e devo dire di fare un po’ fatica a credere a questo enorme dato giapponese. Non conosco le loro abitudini, magari sono ancora più teledipendenti di noi, ma 24 milioni mi sembrano tantissimi anche se la loro popolazione è doppia rispetto alla nostra. Si era già parlato di venti milioni di telespettatori per Giap-S.Africa, che era iniziata a mezzanotte e quarantacinque ora di Tokyo. Ora per Giap-Samoa quasi 24 milioni (o direttamente 25 milioni secondo i media inglesi), il che sarebbe anche più comprensibile visto l’orario meno nottambulo e l’entusiasmo creato dalla partita precedente. Però qualche dubbio mi rimane, visto che da una breve ricerca su google la notizia sembra essere partita unicamente da World Rugby. Se il dato fosse vero naturalmente ne sarei contento, vorrei solo esser sicuro della sua fondatezza

    • malpensante 6 Ottobre 2015, 12:03

      Sono fondati probabilmente come quelli nostri del grande fratello o di sanremo, forse un po’ di più dato che il mercato pubblicitario non è inquinato dal duopolio berlusconi-rai. Il numero è enorme comunque. Secondo me i 250000 di Sky non sono affatto male, se ci aggiungi quel che avranno fatto col web e i portoghesi (come me). Probabilmente hanno fatto un buon traino per l’evento, e mi sembra normale che la gente guardi lo sport, tutti gli sport, anche se non ne capisce granché nello specifico. Altrimenti non si spiegherebbero i soldi che ci si buttano dentro in pubblicità, in tutti, chi più e chi meno. Con Azzurra e Luna Rossa anche noi siamo diventati tutti Cino Ricci cazzando la randa dal divano.

      • sentenza 6 Ottobre 2015, 14:01

        No, i soldi che ci buttano si spiegano eccome. Anche, anzi soprattutto, se non li guarda nessuno. O talmente pochi da non giustificare la spesa per il ritorno che danno. Il rugby italico sta in prima fila in questo, e in buona e numerosa compagnia.

  7. gsp 6 Ottobre 2015, 10:50

    C’era un post su Facebook di una mamma inglese che suggeriva un modo per vincere la delusione. É cioé uscite, allenare i bambini da volontari, portate figli, nipoti e bambini di ogni etá a fare sport. Qualsiasi sport. Non é necessario conoscere il nome del presidente federale.

    • frank 6 Ottobre 2015, 10:54

      Nemmeno quello del Presidente della Repubblica, se è per questo.

  8. Rabbidaniel 6 Ottobre 2015, 11:05

    Che zozzoni questi giapponesi, guardano la nazionale in massa, come vengono in Italia, agli Uffizi, senza magari aver dato un esame di storia dell’arte rinascimentale 😀

  9. Sergio Martin 6 Ottobre 2015, 11:14

    Ma il Giappone cosa porta?

  10. mamo 6 Ottobre 2015, 11:15

    Ho provato a controllare lo share in Italia dell’ultimo G.P. (per puro caso in Giappone) trasmesso in diretta alle 7,00 da Sky e in differita alle 14,00 dalla RAI. La F1 è indubbiamente uno sport da noi popolare per cui mi sono meravigliato dei dati che ho letto:
    “diretta su Sky Sport HD, che alle 7 del mattino ha totalizzato 441.134 spettatori medi, per uno share dell’11,98%. La differita delle 14 su Rai Uno ha totalizzato invece 2.616.000 telespettatori medi, per uno share del 15,72%”.

    Mi sembra che, al netto dell’orario, siano estremamente pochi i 440.000; quindi posso dedurre che la TV a pagamento incida e non poco.

    Così, tanto per essere un pochino ottimisti.

    • gsp 6 Ottobre 2015, 11:30

      Quello é il dato piú important Mamo. La TV a pagamento porta soldi alle fed ma riduce l’interesse. A me che non sia calcio. Ed é pericolosissimo per gli sport in rampa di lancio.

      • mezeena10 6 Ottobre 2015, 11:40

        si ma se la tv di stato pretende di esser pagata anziche pagare, (pagare, come fanno tutte le altre tv negli altri mercati), mica la colpa è di sky???
        250mila spettatori per l’ italia sono un buonissimo risultato..
        gsp sai quale tv in Giappone trasmette il mondiale rugby?

        • Tanito Tikaram 6 Ottobre 2015, 11:52
          • mamo 6 Ottobre 2015, 12:09

            .. e io che sono andato pure a leggerlo … va in m..na ! 🙂

          • mezeena10 6 Ottobre 2015, 12:32
          • mezeena10 6 Ottobre 2015, 13:03

            si ma è a pagamento o in chiaro? questo è il dilemma 🙂

        • zappinbo 6 Ottobre 2015, 11:58

          permettimi una nota: gli sponsor vogliono farsi vedere ad un pubblico +vasto possibile. secondo me sempre meglio il chiaro

        • gsp 6 Ottobre 2015, 11:58

          Allora. Sky (in questo caso) fa sky. Punto. Né la federazione italiana ha quasi alcun controllo su contratti TV del mondiale e della CL.

          Il fatto che le pay TV sono un rischio enorme e documentato per gli sport in crescita é fuori di dubbio.

          La7 faceva piú spettatori di sky. In teoria, in uno sport che ha bisogno d’espandersi, vai per soldi o visibilitá?

          C’é poi la questione degli alti e bassi, é di avere una squadra che ha ambizioni e speranze.

          • malpensante 6 Ottobre 2015, 12:09

            La Tv in chiaro (e in diretta, soprattutto) fa più danni di quella a pagamento, almeno come spettatori negli stadi. Che porti più soldi al professionismo, non ci sono dubbi. Che porti i ragazzi a giocare, qualche dubbio ce l’ho. Ci sono mezzi televisivi molto più convincenti, dai cartoni alle menate salutistiche, dei milioni di bischeri che corrono in mezzo allo smog (me compreso) credo siano pochini quelli che si guardano i meeting di atletica o la 5 mulini in Tv.

          • mezeena10 6 Ottobre 2015, 12:38

            catalano è ovvio che la 7 faccia piu spettatori di sky, analizzando i freddi numeri..
            ma i 250 mila di sky equivarrebbero piu o meno a 3 milioni in chiaro..non mi ricordo chi aveva dato sti numeri..
            in proporzione! chiaro?
            le pay tv sono un rischio per le tv in chiaro di bassa qualita, come rai e mediaset!
            non si spiega altrimenti la vera e propria guerra fatta dai colossi tv italiani alla tv di murdoch..
            non ultimo la cancellazione dei canali mediaset in chiaro dalla piattaforma sky..
            ma torniamo al discorso iniziale, la rai ha dimostrato di non credere per niente al rugby nei suoi canali, per trasmettere le poche partite che danno vengono pagati (oltretutto senza garantire le dirette e la puntualità dei programmi)..
            preferiscono investire nel “calcio chicchierato”, do you remember mazza???
            manco li obbligassi per legge, come per la nazionale di calcio, trasmetterebbero rugby!

          • mezeena10 6 Ottobre 2015, 12:42

            mal io seguo sempre i meeting di atletica in tv, persino il “Terra Sarda” su videolina..
            oltre vabbe alla golden\diamond league..
            oltre alla 5 mulini..
            da ragazzino ho praticato anche atletica, 800 e 1500..(3000 siepi mia gara preferita!)..
            ma anche campestre ai giochi della gioventu e corse paesane (ma quello forte era mio cuggino, Wilson!)
            bei tempi!!!

          • gsp 6 Ottobre 2015, 12:59

            Meno spettatori allo stadio, non necessariamente meno gente che pratica.

            Concordo sulle alternative intelligenti.

            Alla nazionale italiana di rugby servirebbe piú visibilitá che soldi.

            Spostato sul calcio, penso che stadi ed esperienze diverse coesisterebbero senza problemi con la TV, anche in chiaro. Penso.

          • gsp 6 Ottobre 2015, 13:15

            Mez ma che c’entra la Rai e mazza. Stiamo parlando di numeri e diffusione. L’appassionato la vedrá cmq. Il disinteressato non la vedrá cmq. Quello mezzo incline, se é in chiaro ed accessibile se la vede (su la7 o Rai), se é su sky no. É quello é il bacino su cui puoi lavorare. Anche senza catalano.

            Poi per quanto riguarda le emittenti in chiaro non generaliste che hanno avuto il 6n negli ultimi anni, hanno pagato piú di sky. Quindi il problema nemmeno si pone.

          • mezeena10 6 Ottobre 2015, 13:29

            come che c’ entrano? li avete tiratio in ballo con voi con “tv in chiaro”..
            era per dimostrarti lo scarso se non nullo interesse che ha la tv di stato nei confronti del rugby in particolare, ma anche degli sport cosiddetti minori!

        • gsp 6 Ottobre 2015, 12:03

          In base a che cosa 250mil sono un buonissimo risultati mez? Non come polemica, davvero non saprei quale metro di paragone prendere.

          • malpensante 6 Ottobre 2015, 12:42

            Peppe, basta fare la proporzione con gli abbonati Sky sport. E’ gente che paga per vedere sport, vuol dire che tra quella fascia di consumatori il rugby ha un discreto interesse, se ci aggiungi i contratti web e i portoghesi che in chiaro se la guardano, vedrai che alla fine fai i numeri di La7, di sicuro più di DMax. Per Sky è un buon risultato, per il rugby la fotografia del disastro che siamo.

          • mezeena10 6 Ottobre 2015, 12:43

            rispetto ai dati sky degli altri mondiali..

          • mezeena10 6 Ottobre 2015, 12:43

            o ai numeri del 6 nazioni sky..

          • gsp 6 Ottobre 2015, 13:00

            Magari buon risultato per sky, non per noi.

          • mezeena10 6 Ottobre 2015, 13:24

            ma io non mi posso lamentare..ottime produzioni, ottime immagini, servizi ad hoc..
            certo ora nel doppio audio non c’ è piu il commento originale, ma solo effetti campo..
            sempre meglio dei vari pierantocci, molla e il pessimo roggiero!
            pessimi anche elio e la ragazza raccomandata..
            forte, l’ altro giorno Kirwan parlava con Dominguez di punti d’ incontro, dopo un bussolotto di 10 minuti con spiegazioni varie, lei facendo la splendida gli fa: “john dopo parliamo anche di breakdown che ancora non ne abbiam parlato”..
            lmao 🙂
            aridatece la Zamparoooooooooooo!!!!!!!!!!!
            Brigata Taniona!

          • andycri 6 Ottobre 2015, 13:40

            .. Anch’io rivoglio la Tania!! A proposito qualcuno da che fine ha fatto?

          • malpensante 6 Ottobre 2015, 14:40

            Io rivoglio la Fantoni. Mi affeziono.

  11. gsp 6 Ottobre 2015, 11:27

    Cmq totale rispetto ed invidia per la loro nazionale. Esempio di come si costruisce una squadra. Ma basta prendere un allenatore come Jones.

    • zappinbo 6 Ottobre 2015, 11:59

      concordo: ammirazione ed invidia (spero solo per il momento, diciamo qualche decennio, fino a quando le accademie sforneranno Goromaru’s a gogo anche da noi)

    • socceria 6 Ottobre 2015, 12:40

      Non è sufficiente EJ se poi non lo fai lavorare come vuole…..

      • mezeena10 6 Ottobre 2015, 12:44

        se non lo fai lavorare come vuole se ne va, come fatto ora..

  12. mistral 6 Ottobre 2015, 12:13

    è difficile confrontare numeri e situazioni così diverse, personalmente credo che anche fosse stata trasmessa in chiaro, italia-irlanda di domenica pomeriggio non si sarebbe mai avvicinata ai numeri giapponesi (facendo le debite proporzioni su popolazione totale, calssi d’età, ceto, sesso e quant’altro uno voglia comparare)… se i 24 milioni sono attendibili, ne consegue un successo “popolare” enorme per uno sport-gioco-spettacolo relativamente nuovo nel Sollevate… investimenti a parte, le scelte di programmazione ed una buona sinergia con i media hanno sicuramente favorito il fenomeno, aver battuto il SAF ha contribuito enormemente, piazzarsi forse al secondo posto nel girone (sognano anche i giapponesi, nonstante il loro cinismo a volte brutale) e andare ai quarti sarebbe impresa epica, ma già il fatto del terzo posto quasi assicurato è impresa degna di rilievo… e nel 2019 il business della WC sarà in casa loro, per cui i media hanno tutto l’interesse a sostenere e promozionare fin da ora l’avvenimento… non ultimo, qualcuno l’ha citato, il nazionalismo forte che pervade il Giappone (così come la Georgia) e che in uno sport ad elevato valore di appartenenza come il rugby non può che costituire un “plus”… il problema italiano è probabilmente anche in questo poco e scarso “nazionalismo” ed in un regionalismo (se vogliamo fermarci a tale livello) forse esasperato ma storicamente indiscutibile… il giorno in cui l’Italia sarà “nazione” e non semplice espressione geografica (come qualcuno disse due secoli fa) anche il rugby forse troverà maggiore e miglior risposta, nei media, nelle scuole, negli stadi…

    • Tanito Tikaram 6 Ottobre 2015, 12:23

      Non sono tanto d’accordo su questo. Non mi pare che in Italia manche il nazionalismo, almeno a livello sportivo. Forse hai ragione sul “regionalismo” che porta a scarsa cooperazione fra le varie realtà interne, però l’attenzione e la passione per la nazionale, in ogni sport, mi sembra siano in Italia più elevate che in tanti altri paesi

      • mistral 6 Ottobre 2015, 15:58

        ciao Tanito, forse faccio confusione io sui termini, il “nazionalismo” che intendo è quello che ti rende orgoglioso dell a comune appartenenza storico-culturale-linguistica (non uso il termine etnica ne’ quella religiosa per non ingenerare sterili e futili polemiche)… il Galles è “nazione”, la Scozia, gli States lo sono… prova a trovare in giro per il mondo una “famiglia italiana”, un luogo di ritrovo “nazionale”… la troverai abruzzese, siciliana, calabrese, piemontese, veneta,difficilmente “italiana”… il turismo italiano è venduto come prodotto “regionale” e non nazionale… l’attenzione alle nazionali nello sport che tu evochi è molto alta, è vero, soprattutto per le nazionali vincenti, ma forse il senntimento nazionale si esaurisce tutto li… come ti ripeto, forse sono io ad essere confuso, ma vista da un po’ distante l’impresione è questa…

        • fracassosandona 6 Ottobre 2015, 18:27

          @ mistral: da quanti secoli c’è il regno unito e quelli si sentono ancora Gallesi e Scozzesi al punto da indire referendum secessionisti?
          guarda come stanno messi in catalogna e, da quello che so, anche certe aree della Francia, che pur è un paese il cui orgoglio nazionale non dovrebbe essere in discussione…
          noi abbiamo uno stato ma credo che l’ultima volta che siamo stati una nazione fosse in occasione della prima guerra mondiale… troppe cose ci hanno diviso e ci dividono dai tempi dei guelfi e dei ghibellini e gli ultimi novant’anni non ci hanno certamente cementato nella nostra italianità…
          il sentimento nazionale è più facile averlo in realtà con poca storia alle spalle (Usa, Australia, NZ) o in nazioni piccole ed omogenee, come quelle nate dalla disgregazione di URSS e Jugoslavia…
          il paradosso è che vi è più identità “storico linguistica culturale” tra me ed un istriano oltreconfine che non tra me ed un campano, che pur dovremmo essere connazionali…
          se poi pensi che qui da noi siamo ancora in competizione tra veronesi e vicentini, veneziani e trevigiani, padovani e rovigotti, San Donà e Portogruaro, Ceggia e Cessalto, Gainiga e Riva Zancana, de qua e deà dea ciesa… da dove dovrebbe arrivarci lo spirito identitario?

          • mistral 6 Ottobre 2015, 19:20

            me lo sono chiesto spesso anch’io, e continuo a chiedermelo… risposta non c’é, o forse chi lo sa… 😉

  13. Katmandu 6 Ottobre 2015, 12:52

    Io non penso che sia paragonabile mettere sullo stesso piano il Giappone e noi, non credo che il gioco espresso conti qualcosa, la mentalità dei due paesi é inconfrontabile

  14. Airone valle Olona 6 Ottobre 2015, 13:19

    Come scritto da molti di voi due situazioni imparagonabili, due culture totalmente diverse, due approcci allo sport totalmente diverso.
    Sono straconvinto che numeri del genere in Italia non li si farebbe neanche con la nazionale su Rai Uno in prima serata e neanche dopo aver battuto i Bokke una settimana prima.
    Sky fà un ottimo sevizio a pagamento con numeri più che discreti per uno sport di “seconda fascia” come il Rugby.
    Qualcuno ricordava i dati di La7 qualche anno fà…certo che se ci fosse più visibilità su una tv nazionale in chiaro e migliori risultati sportivi e maggior marketing attorno i numeri sarebbero certamente migliori.
    Convinto però che alcune dinamiche vadano oltre all’aspetto sportivo o culturale almeno qua da noi.
    Tralasciando per un attimo il rugby non capisco ad esempio perchè in Rai non trasmettano le finali del campionato Italiano di Basket su uno dei tre canali invece che su RaiSport.
    Gara 7 SS-RE su Rai Tre sembrava già una “manna dal cielo” ma perchè non da gara uno o perchè non tutti i P.O oppure perchè non su Rai Due?
    Eppure gli ascoti erano ottimi su Rai Sport e i segnali per un successo di ascolto c’erano già tutti.
    Solo ottusità ed incapacità di capire le potenzialità degli eventi o c’è qualcosa di più?
    Il periodo d’oro del basket in tv c’è stato quando ministri appassionati a tale sport della prima repubblica avevano la possibilità di scegliere i palinsesti.
    Tutto questo per dire che se si vuole portare il rugby a livelli di seguito non dico giapponesi ma comunque migliori bisogna giocare su tavoli insidiosi impervi che poco c’entrano a volte con il mero merito sportivo o con il seguito che riscontra nel paese un determinato sport.
    Sono convinto che aspetti di marketing e risultati migliori chiaramente migliorerebbero la situazione ma penso comunque che da noi la quantità di Rugby che si può vedere in tv tra Sky RaiSport Dmax è notevole e credo che il Rugby attualmente sia uno sport (per fortuna aggiungo in quanto appassionato) sovraesposto mediaticamente rispetto al seguito/risultati.
    Altri sport più seguiti e più vittoriosi raccolgono le briciole sia come esposizione televisiva che come interesse generale.

    • Tanito Tikaram 6 Ottobre 2015, 13:31

      Da quel che ricordo il basket ebbe a lungo la possibilità di una diretta televisiva su Rai 2 il sabato pomeriggio, proprio perché aveva appassionati potenti e spudorati alle spalle che spingevano per dargli visibilità. Nonostante tali raccomandazioni a un certo punto fu spostato dal palinsesto perché il direttore di Rai 2 (mi pare fosse Freccero, ma non sono sicuro) era stufo di vedere crollare lo share all’ora della pallacanestro

    • malpensante 6 Ottobre 2015, 14:32

      Ieri sera su RAI 5 c’era in diretta l’OSNR dalla sala grande del Conservatorio di Mosca (in contemporanea con la Tv di stato russa) con un eccellente programma musicale e una più che promettente giovane violinista italiana (cagliaritana, mez). Una occasione importantissima per la cultura italiana nel mondo (e che probabilmente sarebbe piaciuta anche a più di uno tra quelli che normalmente non si interessano alla musica sinfonica): immagino avrà avuto buoni se non ottimi ascolti per lo standard della rete. Da qui a imporla sui canali generalisti, ce ne passa. Con un minimo di buon senso, guardando la concorrenza e a tutto quello che non è calcio, meno male che Rai sport c’è.

      • mezeena10 6 Ottobre 2015, 15:16

        Anna Tifu mal? c’ è anche direttore Marco Angius..o lo era dei primi concerti..

        • mezeena10 6 Ottobre 2015, 15:16

          se lei, brava e bella..
          virtuosa!

          • malpensante 6 Ottobre 2015, 16:13

            Lei, una promessa e una bella realtà. Anche ieri sera una esecuzione esemplare del secondo concerto di Paganini, che tecnicamente è una bella rogna. Direttore Angius per tutta la tournèe. Ci lamentiamo del rugby in Tv e non che abbiano ridotto tutto quello che la RAI faceva per il Paese, al di là delle trasmissioni.

          • mistral 6 Ottobre 2015, 16:56

            la rai avrebbe bisogno di una cura dimagrante tipo airfrance, ma probabilmente a rimanere in mutande sarebbero comunque ancora sempre gli italiani!… non so quale autorità ha ripristinato la libertà di contrattazione stipendiale, eliminando il tetto dei 250.000 euro pr i dirigenti… mah!

  15. maxetere 6 Ottobre 2015, 14:27

    La domanda è anche un’altra: i giapponesi su quale canale televisivo hanno seguito la partita? Era in chiaro a reti unificate oppure su una stramaledettissima TV a pagamento appannaggio di pochi? La squadra giapponese sta giocando bene e sta facendo parlare di sé quindi è normale che l’occhio a mandorla sia portato a seguire questo storico exploit. Noi lo abbiamo fatto con Alberto Tomba che vinceva tutto in diretta Rai, lo facevamo con Valentino Rossi su Italia 1, con Yuri Chechi alla sua ultima olimpiade e così via. Se tutti questi eventi fossero stati riservati solo ai pochi della pay TV dubito fortemente che avrebbero avuto grandi risultati di audience. Trovo vergognoso che si debba pagare per un simile evento e che la Rai sperperi milioni di euro in cagate come Sanremo e i suoi ospiti superpagati

    • malpensante 6 Ottobre 2015, 15:06

      Ma guardiamo sempre la punta delle nostre scarpe? 14 milioni (di Auditeliani (di Italiani vivi e vegeti saranno neanche la metà) pensano che trasmettere sanremo sia doveroso e che il rugby serva per vendere detersivi alle mamme. Quelle snaturate, che mandano i figlioletti a picchiarsi per un pallone che neanche porta soldi. In Italia ci sono quasi sette milioni di motociclette, 2000 motoclub e un numero di tesserati FMI doppio di quelli del rugby. Senza contare quelli iscritti all’ASI con le moto storiche. Ci sono un qualche venti e passa milioni di sciatori della domenica e del lunedì e tutta l’economia montana che ci vive, le olimpiadi sono il più grande evento mediatico del pianeta. Ma vergogna de che?

      • maxetere 6 Ottobre 2015, 22:30

        Vergogna, si. Assolutamente. Un evento di portata mondiale snobbato dalla TV di stato per me è una porcata. Cazzo possiamo vedere la finale del super bowl (ne parlano persino ai TG) o della NBA e non la nazionale di rugby? Adesso snocciolami i dati di quelli che praticano il football Americano e la pallacanestro in Italia. Il dovere della TV di stato (non me la prendo con mediaset che fa quel cavolo che gli pare) è anche fare cultura, diffondere conoscenza, non solo dare spazio a quello che già si conosce spesso fin troppo. Su RAI sport ho visto diverse volte le partite di bocce, persino dal campo di Paganica, qui vicino a L’Aquila e poi non vedo il rugby? Ma jamo su

        • mezeena10 7 Ottobre 2015, 08:40

          NBA ce l’ ha sky!!!

          • malpensante 7 Ottobre 2015, 15:55

            NFL, superbowl compreso ce li ha Mediaset. Peraltro a pagamento.

  16. And 6 Ottobre 2015, 14:41

    io non l’ho vista Italia-Irlanda. La sto scaricando. Avevo già fatto il pieno di rugby il sabato, e poi non m’importava molto sapendo del risultato. Comunque scaricatevi l’app ufficiale della RWC x lo smartphone, è carina, ero in giro e ho potuto sentire la telecronaca, in inglese, della partita in audio perfetto, e altre funzioni interessanti

  17. And 6 Ottobre 2015, 14:47

    non ho Sky, ho scaricato da Rojadirecta un plug-in (Acestream) e si vedono le partite in HD da Canal Plus in spagnolo. E’ molto simile all’italiano. Ad esempio in Ing-Aus dopo che inquadravano Lancaster il cronista diceva “Catastrofe”..

  18. Tanito Tikaram 6 Ottobre 2015, 15:43

    La risposta di un forumista nipponico ai miei dubbi su quei dati

    I will confirm that. South Africa/Japan was spent on J-Sport (paid). Scotland/Japan went on J-Sport and NHK (public) = 20 million viewers. Samoa/Japan again J-Sport and NHK = 25 million viewers, or 20% of the population and 64% of the Japanese audience this time! Since the feat against South Afriue, runaway Japanese around the rugby and took their selection. I testify with such Ayumu Goromaru, who became the star of Japanese and Japanese in particular. His twitter account followers has doubled in a few days! There is really something quis e happening now and that recalls the 80s, when rugby was popular in Japan.

  19. Alberto da Giussano 6 Ottobre 2015, 20:39

    Intervista di Giovanni Bruno di Sky sui rapporti rugby-italia-telivisione,su all rugby di questo mese.Molto interessante.

    • mezeena10 7 Ottobre 2015, 08:38

      a me non piace Bruno, tuttologo saccentino di sport..
      adesso si è fissato col rugby, la fiera del luogo comune!
      ancora da me non è arrivato, potresti fare un abstract gentilmente?
      buondì
      cordialitè

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