Match combattuto a Leicester dove gli isolani pagano errori alla mano e dalla piazzola
RWC 2015: l’Argentina soffre poi dilaga contro Tonga
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Pumas a tratti uno spettacolo in attacco, insegnassero anche ai nostri…
vero, hanno migliorato tantissimo il loro gioco, ritmi alti e solita garra!
come spesso succede tra squadre di livello alto e altre medio-basso, sono gli ultimi venti minuti a far la differenza… bravi pumas, un po’ eccessivi i primi piani sul “pallone gonfiato”…
?
Caro @frank, sugli spalti del Leicester City Stadium c’era Maradona. Visto il suo fisico che i commentatori di Sky hanno definito “da pilone”, credo che @mistral si riferisse a lui
Credo intenda Maradona…
Ma sai, dicono che il rugby Dio l’abbia inventato affinché anche i calciatori potessero avere degli idoli! 😉
Bella partita anche questa grazie sia ai Pumas, che ormai hanno un piede e mezzo nell’elite mondiale, sia ai tongani ai quali deve andare il plauso di tutte le nazioni di seconda fascia per essere riusciti a far soffrire parecchio l’Argentina per un’ora e forse più. Tutto ciò dovrebbe anche insegnare a molti che il frequente dilatarsi dei punteggi negli ultimi 10-20 minuti in genere non è dovuto a carenze di preparazione ma è semplicemente conseguenza del “lavoro ai fianchi”.
Comunque mi sbilancio e rischio la figuraccia se per caso alzeranno la coppa, ma gli argentini non mi sembrano ancora in grado di vincere tre partite di seguito con le grandi come servirebbe per fare il grande colpo. Faranno soffrire chi si troveranno di fronte, un po’ come Tonga oggi ha fatto sudare loro. Forse agli ritmi che, come diceva @mezeena10, hanno raggiunto, commettono ancora qualche errore alla mano (handling) e perdono un po’ di punti dalla piazzola.
Ho perso l’ultimo quarto d’ora visto che dovevo uscire per andare a vedere gli Azzurri, quindi sono rimasto sul 31-16…naturalmente sono soddisfatto per questo risultato che lancia i Pumas verso i quarti di finale, ma tutti i miei timori prepartita hanno avuto riscontro, quanta sofferenza degli argentini nel contenere la fisicità tongana! E dopo la prima meta isolana ho pensato al peggio, invece, come previsto, gli argentini hanno compensato il gap muscolare con la tecnica, soprattutto con le ottime individualità della linea arretrata, Imhoff per la terza partita consecutiva si conferma un gran finalizzatore…mamma mia che si è mangiato Tuculet con quel calcetto nel primo tempo! Mucha garra tra i los forwards che sui punti d’incontro se le sono date di santa ragione con i polinesiani, mi sono piaciuti in particolar modo Herrera, Lavanini e Fernandez-Lobbe, quest’ultimo anche oggi in forma smagliante…chissà perchè in panchina è andato Isa al posto di Leguizamon…
naturalmente gli Azzurri dovevo andarli a vedere al pub, non all’Olympic Stadium di Londra, magari, eheh…
ah, troppo forte la platealità di Maradona sugli spalti, ha dato parecchio spettacolo…
Guardati il video di Maradona negli spogliatoi con i Pumas scatenati a cantare “La mano de Dios” del mitico Rodrigo, Lobbe era impazzito.
grazie per la dritta, sono andato a guardarlo, ahah, grandi! bello anche il discorso di Diego nello spogliatoio dei Pumas…