RWC 2015, Lancaster: “Sono in discussione. Abbiamo tradito un intero paese”

Il tecnico eliminato guarda anche al futuro e chiede di non buttare via il lavoro fatto negli ultimi anni

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 4 Ottobre 2015, 09:33

    Persona seria.
    L’unica banalità ” ….l’Ausralia ha meritato di vincere…”.
    Credo si aprirà un percorso lungo, ma finchè non trovano un n° 10 di grande personalità ogni strada è difficile.

    • Katmandu 4 Ottobre 2015, 09:38

      No AdG il 10 con personalità lo aveva trovato e quando ha iniziato a ingranare gli han risposto preferito Farrel

      • Alberto da Giussano 4 Ottobre 2015, 09:40

        Può essere, ma devono comunque consegnargli le chiavi della squadra.

      • pesopiuma 4 Ottobre 2015, 10:54

        Concordo con Katmandu. Insistere su Farrell al posto di Ford è stato un suicidio. Il 6 nazioni aveva fra l’altro dimostrato chi era il migliore.

        • zappinbo 4 Ottobre 2015, 12:42

          no ragazzi, non basta un dieci invece di un altro. Questa partita é stata la perfetta dimostrazione cosa il “SUD” ha piú di noi: loro GIOCANO a rugby, il rugby 6N é SOLO tattica e autoscontro. È ora di un inversione di tendenza!!

          • Fabruz 5 Ottobre 2015, 01:32

            Temo che tu abbia ragione

    • Camoto 4 Ottobre 2015, 10:06

      Non è proprio una banalità. In una partita c’è chi vince e chi perde, e loro hanno perso contro una grandissima squadra. L’ Australia di ieri le avrebbe suonate a tutti, i complimenti all’avversario ci stanno.

      • Alberto da Giussano 4 Ottobre 2015, 10:17

        I complimenti sono un’altra cosa. Il perdente non può “concedere” nulla. Dire al vincitore che ha “meritato” di vincere è una grossa banalità. Il vincitore “merita” sempre di vincere per chi crede nei valori dello sport.
        Cosiccome altra banalità da strapazzo sono le affermazioni del tipo:
        ” risultato bugiardo”
        “non meritavamo di perdere”
        “abbiamo perso, ma meritavamo di vincere”
        “abbiamo perso, ma siamo stati superiori”
        Sono tutte affermazioni che hanno come presupposto il vilipendio del risultato, che è invece il “dogma” e il pilastro fondante di ogni disciplina sportiva.

        • mezeena10 4 Ottobre 2015, 11:04

          e qui invece concordo in pieno!

        • Obelix-it 4 Ottobre 2015, 11:38

          Sono affermazioni di uno sport (il calcio) in cui hanno un forndo di verita’. A pallone puoi anche giocare ‘peggio’ e vincere per culo, a rugby e negli altri sport no.

          E’ per quello che a tanta gente piace il calcio….

        • Bombarolo 4 Ottobre 2015, 12:03

          A me invece sembra più che doveroso menzionare i meriti dell’avversario; per carità, un qualsiasi sportivo sa che si gioca per vincere e che il punteggio è l’unico metro di giudizio in una competizione ufficiale, ma detto questo, si sa anche che la polemica in queste situazioni nasce facilmente e quindi affermare che il tuo avversario è stato più forte sgombera il campo da ogni possibile recriminazione, è una questione di stile, di buon gusto. Specialmente la stampa sportiva,che è tale perchè tratta di sport e non perchè sia portatrice dei suoi valori, su queste polemiche da osteria ci marcia sopra,e i tifosi vanno a ruota. Le dimostrazioni di stile non sono mai da squalificare come banalità, data la loro rarità. (ogni collegamento al nostro CT è puramente casuale, e frutto dell’acredine del lettore…).

          • Alberto da Giussano 4 Ottobre 2015, 12:12

            De gustibus non disputandum est

        • faduc 4 Ottobre 2015, 12:09

          E’ una frase di cortesia sportiva, ammettere che l’altro in quel momento è stato più forte. Non vedo perché sia banale. In buona sostanza, si chiama educazione

          • Alberto da Giussano 4 Ottobre 2015, 12:17

            No faduc, educazione sportiva sarebbe “complimenti ci siete stati superiori”.

          • matteo7 4 Ottobre 2015, 16:12

            La discussione sulla differenza tra “l’Australia è stata più forte” o “ci è stata superiore” non mi appassiona e sinceramente non la capisco. Era il cosiddetto girone di ferro e si sapeva che una grande sarebbe uscita, è toccato all’Inghilterra. Se Lancaster ha qualcosa da recriminare deve ripensare alla partita persa con il Galles dove ha completamente sbagliato le sostituzioni togliendo i punti di riferimento alla squadra.

        • berton gianni 4 Ottobre 2015, 12:35

          AdG.
          Tutto sacrosanto.fanno parte delle supreme leggi, non scritte, dello Sport. ( con Esse maiuscola ).

          • franzele 4 Ottobre 2015, 16:27

            sì, ma che maroni…
            uno non può dire: complimenti Australia, hai meritato la vittoria, che si alza uno con il ditino: no, è banale, doveva dire così e colà…
            “Pesantismo”

          • Alberto da Giussano 4 Ottobre 2015, 17:24

            Hai ragione sono un po’ rompipalle, ma degli show dopopartita in cui si assiste alla fiera delle ovvietà non ne posso più.

    • davide p. 4 Ottobre 2015, 10:24

      si ma un wilko nasce una volta ogni 1-2 secoli…se aspetti, campa cavallo.
      e poi sinceramente i due giovani visti in campo non sono neanche lontanamente paragonabili a sir. wilko….
      di wilko io mi ricordo la grande umiltà e la voglia di sacrificarsi ancor prima delle giocate…
      dei vari ford e farrel noto solo la voglia di fare il timoniere della squadra senza capire che devono ancora navigarne di rugby…e appena capiscono che non potranno avere ‘tutto e subito’ fanno cazzate da bulletti tipo l’intervento su giteau.
      dei titolari di questa questa inghilterra si salvano le seconde con morgan e forse tom young….
      il resto ha deluso le aspettative, soprattutto nei 3/4 allargati dove comunque bisogna dare merito a lancaster del rinnovamento fatto e della voglia di utilizzo.

    • fabiogenova 4 Ottobre 2015, 10:54

      Per me Ford è un fuoriclasse, ma non è ancora un leader. Non aveva impressionato nelle ultime uscite e ad Agosto si cominciava a capire che Lancaster l’avrebbe messa giù soprattutto fisicamente, vedi convocazione di Burgess. Poi, Farrell gli garantiva percentuali dalla piazzola superiori a quelle di Ford. Lancaster è una persona onesta, ma aveva una squadra con i tre quarti più forti d’Europa e, nonostante una prima linea non tra le migliori, poteva giocarsela lì. H fatto altre scelte. Al di là dei meriti australiani, che sono evidenti a tutti, la squadra inglese ieri sembrava bloccata soprattutto psicologicamente. Troppa pressione e troppa paura di sbagliare.

      • narodnik 4 Ottobre 2015, 11:01

        ha 22 anni ed e’ gia’ molto intelligente nelle scelte di gioco e’ un grandissimo fuoriclasse puo’ solo migliorare,secondo munari e’ dovuto al fatto che giocasse a 7 la rapidita’ nel prendere le decisioni cosi’ velocemente

        • zappinbo 4 Ottobre 2015, 12:47

          perché ci fissiamo sempre su dei singoli?
          Avete notato che gli inglesi hanno delle ali atleti stratosferici ma che NON sanno GIOCARE a rugby, aspettano affinché una situazione provata e studiata si verifichi per partire!?
          Il rugby Nord ha intrapreso sempre piú la strada delle situazione del FOOTBALL AMERICANO.

  2. Katmandu 4 Ottobre 2015, 09:37

    Io l’avevo detto da mo, dal massacro di Cardiff subito il primo sei Nazioni di Lancaster, con lui l’Inghilterra non vincerà mai nulla!e si è avverato
    Poi la scelta del capitano e di conseguenza degenerare la miglior terza d’Europa per non mettere pressione al capitano con l’assurda scusa che gioca all’estero…
    Si meritano il loro destino hanno sbagliato dall’inizio doveva prendere Mallinder

    • Gino 4 Ottobre 2015, 09:42

      Bene, con perfetto tempismo è iniziata la saga del” io l’avevo detto ” avanti signori c’è posto per tutti.

      • Katmandu 4 Ottobre 2015, 09:45

        Se vai a controllare io ho sempre asserito che Lancaster non meritava sta panca, certo oggi è facile ma se è per questo in giovanile mi dava sui nervi Padovani salvo poi cospargere il capo di cenere e dire che oggi è stata una sfiga non averlo al mondiale

  3. Zamax 4 Ottobre 2015, 10:17

    La colpa principale di Lancaster è di aver assecondato una certa tendenza negativa del rugby inglese a prediligere i muscoli al cervello. Anche rispetto alle tre celtiche l’Inghilterra è una squadra cui manca un minimo di genio. Prendiamo perfino il caso di Mike Brown, uno dei migliori e più costanti giocatori inglesi degli ultimi anni: è ottimo in tutto, ma non accende la luce. Se tu nel scegliere i giocatori usi sistematicamente questo criterio (vedi Morgan 8) ne viene fuori una squadra forte ma anche “stupida”. Con Ford in regia e Abendanon dietro sarebbe stata – col senno di poi, s’intende – un’altra storia. L’Inghilterra così è sembrata una truppa operaia che doveva aprire i varchi ai cavalli pazzi May, Joseph e soprattutto allo straordinario Watson, ma non una “squadra”. Il gioco corale non si è proprio visto, mentre le folate australiane sembravano più leggere dell’aria.

    • Alberto da Giussano 4 Ottobre 2015, 10:32

      La sintesi di quanto dici è la seconda meta aussie. Linee,angoli di corsa e giocate geniali, Kili e macchine tecnogym contano zero.
      Certo ergere a simbolo una giocata forse è troppo, ma vederla è stato bellissimo.

      • zappinbo 4 Ottobre 2015, 12:49

        hai 100% ragione. Questo é il gioco del RUGBY, che noi chiamiamo ROTTO, ho detto tutto!

    • gsp 4 Ottobre 2015, 10:57

      Ma ne hanno fatto break ieri, sia Watson, Joseph. Ma sono stati ben coperti.

  4. Meridion 4 Ottobre 2015, 10:22

    L’inghilterra vincerà il mondiale, Armitage scartato, la partita con il Galles… la mia reazione….. 😀 https://www.youtube.com/watch?v=5AWnwnQ-W9I

  5. gsp 4 Ottobre 2015, 10:55

    É andata, adesso col senno di poi ci sono mille cose che hanno senso, incluse quelle che diró.

    Pesa la decisione di non andare per il pareggio contro il galles. Ieri l’ing in attacco ha provato a fare molte cose anche intelligenti, ma.non ha avuto la capacitá di portarle a compimento in modo clinico, molti mezzi break non conclusi, qualche scelta scellerata.v

    non é scontato per nessuno battere una Aus cosí anche se in difesa spazio ne hanno lasciato, e mezzi placcaggi se ne sono visti parecchio.

    Adesso che il charriot é arrivato e partito, cmq rimane una squadra giovane, con delle U20 che hanno fatto molto bene, ottimo campionato e tanti soldi.

    Non chiamare armitage é stato un errore che gli Aus non hanno fatto.

  6. Andria 4 Ottobre 2015, 11:09

    Beh dai secondo me avrebbe dovuto semplicemente dimettersi.
    Inoltre probabilmente non farebbero male a buttare via il lavoro fatto fino ad ora e ricominciare da zero.
    Il problema non è che l’Australia sia la miglior squadra incontrata negli ultimi 18 mesi quanto l’ultimo anno e mezzo, ma forse due, in cui gli Inglesi han fatto di tutto per abbassare il livello.
    Woodward arrivò al mondiale portando quel gruppo all’apice, di lì infatti poi crollarono, ma il percorso per il 2003 fu non a caso, a livello di gioco soprattutto ma anche di risultati, diverso.
    😀
    Va bè che bello vedere un arbitro francese arbitrare l’uscita di coppa in casa dell’Inghilterra!!!

  7. Gino 4 Ottobre 2015, 11:11

    Io ieri tifavo Australia perchè tifavo contro la spocchia inglese però razionalmete volevo vincesse l’Inghilterra e uscisse il Galles. Questo per il bene del torneo e del rugby mondiale. Il Galles nel prosieguo della RWC durerà come un gatto sull’Aurelia mentre i bianchi sarebbero arrivati in finale.
    Il loro handicap non è stato tanto perdere ieri ma perdere col Galles.

    • albe 4 Ottobre 2015, 13:46

      Scusa ma su che base seria puoi dire che l inghilterra sarebbe andata in finale? Scusami ma reagisco xche ho letto frasi del génère anche da parte di altri e non riesco a vederci una logica se non “in quanto squadra di casa” o teorie simili

    • lupin 3 4 Ottobre 2015, 16:14

      verissimo Caro -Gino
      il Galles ai quarti verà spazzato via
      a lancaster la guard of honor ha fatto il max con gli uomini a disposizione
      Lancaster è una grandissima persona ma contro gatland e cheika fa ,ed ha fatto , la figura del cretino

  8. mic.vit 4 Ottobre 2015, 11:20

    l’unica colpa di lancaster, al di là delle scelte dei singoli, è di non capirci tanto nei momenti che contano….

    diego dominguez ha sintetizzato bene ieri sera i motivi tattici e strategici della disfatta…

    onore a questa austrialia cmq…penso che attualmente solo ab e ire potrebbero metterla sotto…e forse un galles in piena forma…

  9. malpensante 4 Ottobre 2015, 11:27

    Senza ironia, mi dispiace per Lancaster e Robshaw, ho simpatia per i capitani che affondano con la nave. I chili al posto del talento sono facili da trovare, difficilissimo il talento tra i chili, il talento senza chili ormai non è considerato se non per ultima scelta (penultima, se ti chiami Gatland). Non è una scelta personale di Lancaster, ma di un intero movimento, basta aver visto la loro under 20. Fino a che non si passa per la farmacia, scelta legittima. Ieri hanno subito una squadra del tutto eretica: due professori a centri e terze linee d’assalto, straordinarie, un 10 ispiratissimo ma perfetto dal punto di vista organizzativo, metronomico, della pulizia delle giocate, oltre all’ordine e alla solidità difensiva che toglie i relativi pensieri e preoccupazioni ai suoi. Nonostante un Genia modesto, che però dà una palla meravigliosa, delle sue, per la meta che spacca la partita. Grande prova del pack nel gioco aperto, li hanno distrutti nei breakdown e regolarmente illusi nei frontali, sempre evitati o almeno limati, liberando al meglio la palla a disposizione del contrattacco ma spesso anche di un gioco ragionato per farli scomporre, ragionato per quanto con una trasmissione dell’ovale a velocità siderale e precisissima. Ma questo fa parte della saga del Foley alla battaglia di Twickenham, che penso rimarrà negli annali.

  10. mezeena10 4 Ottobre 2015, 11:35

    la sua responsabilità più grande è stata quella di non far chiarezza sull’ apertura..
    una volta che Ford aveva “superato” l’ altro doveva insistere con lui, almeno dargli minimo un terzo delle possibilità date a cocco Farrell..
    nonostante avesse già pagato carissimo col Galles ha perseverato nell’ errore!
    giocare senza apertura è dura!

  11. andrease 4 Ottobre 2015, 11:39

    l’uscita dei bianchi, per quanto “clamorosa”, ci sta se se guardo gli ultimi 2 6N. A me hanno sempre dato l’idea di essere pericolosi (xchè cmq sono sempre l’inghilterra..) ma con poche idee (sia in attacco che in difesa) e tanto fisico e tantissima esperienza (che ha coperto le magagne). Ford o Farrell non valgono un piede di Wilko e non sono all’altezza di Halfpenny o Sexton (x restare in europa). ma è solo il mio pensiero.

    • Katmandu 4 Ottobre 2015, 11:56

      Premesso che Sexton é la miglior apertura europea al momento in circolazione, quanto a difesa, attacco, gioco al piede e piazzati, ma cosa centra mezzo scheo? Forse intevi Biggar?

      • andrease 4 Ottobre 2015, 16:59

        Si, hai ragione! Ho citato mezzo scheo perchè mi ero appena svegliato… e mi manca a questa RWC!!

  12. jock 4 Ottobre 2015, 12:04

    Lancaster, serio e onesto.

  13. Gino 4 Ottobre 2015, 12:39

    Non vedo l’ra di leggere il prossimo tinello di Vittorio Munari, sicuramente ci darà tante di quelle interpretazioni su questa partita e sugli sviluppi futuri dek rugby albionico

    • zappinbo 4 Ottobre 2015, 13:00

      Sono curioso anch’io. I mondiali U20 visti a Parma quest’anno sono ingannevoli, quando il “SUD” incomincia a sviluppare tattica e fisico nei club con struttre adatte (semplicemente fino alle province non c’é un soldo) il gap si allarga——-A

  14. berton gianni 4 Ottobre 2015, 12:42

    Basta con i Lancaster.
    Devono cambiar…rosa : dentro York !
    Puerile battutina, per chi aveva almeno 7 in Storia…

    • mistral 4 Ottobre 2015, 13:34

      mi sa che da ieri molti inglesi, invece che appassionarsi alle due, si dedicheranno alle quattro, di rose…

      • franzele 4 Ottobre 2015, 16:31

        difficile che si buttino sul bourbon

        • mistral 4 Ottobre 2015, 17:37

          lo so!… piuttosto un irish whiskey che il liquore preferito dai quasi altrettanto odiati yankees… ma era per continuare il gioco delle rose… 😉

  15. And 4 Ottobre 2015, 15:54

    non, non hanno tradito un Paese. Semplicemente il rugby inglese dell’ultimo decennio è poca cosa, una vittoria in Heineken Cup nel 2007 e poi basta, dal 2003 solo un 6N (2011) senza Grande Slam. L’Australia schierava fuoriclasse come Hooper, Pocock, Giteau, Ashley-Cooper, l’Inghilterra giocatori come Barritt e terze linee che a livello Internazionale non fanno la differenza. Farrell va bene quando c’è da calciare tutto il possibile dentro i pali, ma palla in mano non è un funambolo in grado di innescare i 3/4.

  16. And 4 Ottobre 2015, 15:57

    anche la convocazione di Burgess è stata un fallimento

  17. And 4 Ottobre 2015, 16:02

    la povera Italia negli ultimi anni ha addirittura rischiato di battere l’Inghilterra 2 volte, di cui una (a Roma con la neve) fu una partita regalata. L’altra, Twickenham 2013, ci installamo nella metà campo inglese per tutto il secondo tempo, non raccogliendo nulla tuttavia. E anche quest’anno ci abbiamo fatto 3 mete. Inghilterra= squadra sopravvalutata.

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