Video: il football americano si “appropria” dell’haka. In Arizona…
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RIDICOLI!!!
L’haka e le varie danze di guerra polinesiane le fanno in diversi sport,non solo nel rugby.e la fanno tutti i paesi nella zona del pacifico,dalla Nuova Zelanda alle Samoe e perfino alle Hawaii
Ma ovvio che quando c’è da gettare merda sul football americano o sul calcio lo staff di onrugby non ci pensa su due volte e parte all’attacco
Informarsi prima di parlare non sarebbe una cattiva idea
Maury, girala come vuoi, ma merda rimane… Anzi a rimestarla continua a puzzare. Soprattutto quì, dove c’è un maori, con una cinquantina di persone, che non sanno da che parte è girata la cultura delle isole. Ah, poi, ci sarebbe il complesso di persecuzione, ma questa è un’altra storia.
Se guardi più sotto ci sono due video uno è quella fatta dalla nazionale di hockey l’altra da quella di basket.
Ripeto le danze di guerra polinesiane non sono di proprietà del rugby non avete su il trademark.
Complesso di persecuzione ? Non è colpa mia se nel rugby avete la mentalità dei due pesi e due misure,che se una cosa è fatta dal rugby è tutto ok se la fanno gli altri vi lamentate
Ciao
sono un rugbista ma penso anche io che alle volte ci si erga un po’ troppo sopra gli altri usando come leva la superiorità – vera o presunta – dei valori del nostro sport.
Ma questa haka mi sembra comunque fuori luogo… lo dici tu stesso perchè: la fanno le nazionali, di qualunque sport ovviamente ma sempre del pacifico.
è come se in un club italiano con un solo neozelandese la si facesse prima della partita, sarebbe uno scimmiottamento, una cosa fine a se stessa… e non credo che gli altri 49 compagni di squadra del tizio che guida la haka fossero tutti samoani o tongani…
Troy Nathan a Mogliano fece l’haka da solo dopo la vittoria dello scudetto,ma stranamente nessuno disse niente a riguardo
Appunto, il ridicolo, era se la facevano quelli di Mogliano con il sindaco in testa.
E di questo ne vogliamo parlare ? ah no è del rugby non si può toccare https://www.youtube.com/watch?v=uhW8QZHlvgs
Maury, difatti, ho detto cultura degli isolani, non del rugby. Sei tu che capisci male……a causa di quel fatal complesso.
Il tuo ragionamento è il tipico del tifoso medio e dei dirigenti federali,quando qualcuno espone i loro comportamenti inizia ad arrampicarsi sullo specchio e insultare
Se sono critico nei confronti di parecchie persone nel mondo del rugby ho i miei motivi
Questa è l’haka fatta dalla nazionale di basket https://www.youtube.com/watch?v=TjhIqAtvjvk
Questa invece è quella fatta dalla nazionale neozelandese di hockey su ghiaccio https://www.youtube.com/watch?v=HnllNvksJCU
Ridicoli anche loro ?
Loro sono le rappresentative nazionali, ha senso.
Non mi risulta che l’Arizona sia un’isola del pacifico.
Ma va bene lo stesso, tutto fa brodo, tutto fa spettacolo.
Non è che i rugbisti si sentano superiori, il fatto è che un dato fondamentale è il rispetto delle tradizioni, ma e in Arizona hanno voglia di fare la haka, nessuno può impedirglielo, come nessuno può impedire ad una squadra brasiliana di entrare in campo con cornamuse e kilt, o ad una compagine slovacca di adottare come inno itzalongueitutippereri….
Il mio discorso è un altro,nel football ci sono diversi giocatori di origini polinesiane che fanno l’haka,esattamente come quello nel video (anche se c’erano altri giocatori non polinesiani) a me non da fastidio.
Però nel mondo del rugby c’è gente che se le danze le fanno nel rugby tutto ok,mentre se le fa qualcuno in qualche altro sport c’è la polemica,come se le danze polinesiane o l’haka appartengano solo al rugby,capito quello che intendo ?
A me non dà fastidio, certo è che l’haka non è del rugby ma è della Nuova Zelanda.
in fondo e come vedere una qualsiasi rappresentativa svedese cantare Fratelli d’Italia.
esatto! è Maori!
Arizona Haka Dance!!
Va ben, cacchi loro, però mi piacerebbe vederli giocare non dico contro gli AB, mi basterebbe Samoa, vedrai che gli passa la voglia.
Il football americano è una roba veramente strana, per vedere una partita bisogna prendersi una giornata libera, tra bande, coreografie, majorettes, minorettes, pupazzi, tamburi e via cantando, passano tre ore, poi giocano due minuti e via un’altra pera di bandieroni che garriscono.
Una volta mi è capitato di essere ospite nel “president box” dello stadio di Knoxville, per la partita Tennessee-North Carolina…. maria santa, se non fosse stato per l’abbondanza del buffet mi sarei sparato, non finiva più, cinque ore di spettacolini e un quarto d’ora scarso di gioco effettivo.
Per cui immagino, che tra tante scemenze può comodamente starci pure una Haka, anche se sarebbe incommensurabilmente meglio una Waka/Jawaka del Gran Maestro Frank Zappa
Sarà,ma il football mi ha dato l’opportunità di crearmi un lavoro il rugby no.
I dirigenti nel football mi trattano con rispetto e se ne sono fregati del fatto che non ero nessuno,nel rugby ogni occasione era buona per tirare merda.
Nel football non si sono fatti problemi a farmi partecipare nonostante avessi problemi con la depressione,mentre nel rugby non ci hanno pensato mezza volta a ritirarmi la licenza di allenatore
Scusami ma preferisco mille volte il football ad uno sport dove la stragrande maggioranza delle persone sono degli alcolizzati arroganti con la puzza sotto il naso partendo dai dirigenti arrivando all’ultimo dei tifosi.
Ah dimenticavo,gli spettacolini e gli sbandieratori ci sono anche nel rugby,super rugby docet
E allora perché continui a frequentarci, togliti dagli zebedei e buonanotte. Che ci vuoi fare, se il rugby in Italia, da la possibilità di viverci solo a una ristretta cerchia. Se la tua è una questione di pagnotta, ci siamo capiti. Siccome, io la pagnotta me la guadagno in altri settori e il rugby lo frequento per hobby, mi permetterai di avere opinioni diverse.
è un gioco, sport, divertimento in primis! per tutti anche per i professionisti!
giocatori ovviamente..i veri protagonisti del gioco!
Ma il bello è che gli spettacolini e pure le cheerleaders il rugby li ha copiati esattamente da chi? O sono farina del suo sacco e una sua tradizione? E ben più importante, per tentare di risolvere (inutilmente) il problema della mischia mettendo l’arbitro a chiamare i comandi tipo quarteback, anche quello non lo hanno copiato? Quella non è merda che rimane e più la giri più puzza? Che poi non ha risolto ovviamente, visto che il problema è la mischia stessa, ossia il pack, e non la chiamata. Per non parlare di wayne smith che vuole inserire il passaggio in avanti. Prima forse è il caso di togliere o cambiare drasticamente la meccanica della mischia e permettere finalmente i blocchi anche in campo aperto, sempre per seguire l’evoluzione che ha avuto il football. E dei i caschetti e le imbottiture che se sembra il football di inizio 900 cosa diciamo? Quindi il rugby può copiare perfino la sostanza, gli altri invece neanche il folklore. E’ merda. Sarebbe forse il caso che vi andate a vedere la storia dell’evoluzione del football, e perchè siano state eliminati prima la mischia (cioè l’ingaggio), poi l’uso dei blocchi (chiamarlo “velo” fa piangere, è merda), e solo alla fine il passaggio in avanti. E alla fine anche come e perchè (e quando) sono stati introdotti i time out pubblicitari dopo ogni segnatura e ogni cambio di possesso, che forse qualcuno non lo sa ma non fanno parte del regolamento di gioco. 100 anni fa la tv non c’era, e quando non c’è la tv che sgancia (in europa ad esempio) non ci sono manco i time out, ci sono gli sponsor sulle maglie come tutti gli altri sport. Perchè non so se avete notato che invece nel football in usa sulle maglie o i pantaloni non ci sono sponsor, nemmeno sulle chiappe. Hanno scelto quel modo, i time out tv invece che le scritte. Avendo evidentemente il seguito tv, perchè se dopo un po nessuno li avesse più guardati (come il rugby nelle tv italiane) i time out sarebbbero spariti e avrebbero messo scritte sulle maglie e cartelli nello stadio.
Chi è in un vicolo cieco è sicuramente il rugby, non il football. Per questo è lui che copia perchè dopo 130 anni ha capito in che senso va l’evoluzione.
Senza voler mancare di rispetto a nessuno, ma questo video proprio non si può guardare…
ahahah ridicolo…certo che gli americani copiano tutto…….cmq l’haka essendo danza di “guerra” di cultura polinesiana aveva senso se la faceva solo il neozelandese o chi ha origini polinesiane….Maury…ti prego di non fare di tutto un erba un fascio…a me piace il rugby,ma non mi alcolizzo….a questo punto possiamo dire che tutti i giocatori di football sono violenti,rissosi che picchiano i loro bambini e le loro donne….Senza contare di tutti i danni celebrali che il football americano porta(c’è uno studio su quanto sia pericoloso per la salute dell’atleta)…comunque rispetto per qualsiasi sport e tifoso…lo sport deve dare valori e non essere valvola di sfogo..
Certo ci sono anche i bravi tifosi,ma la strafottenza dei molti mi ha davvero rotto.
Per quanto riguarda i danni cerebrali il rugby non è molto differente http://www.onrugby.it/2015/09/15/concussion-traumi-epilessia-jonathan-thomas-annuncia-il-ritiro/
E i giocatori che picchiano mogli,fidanzate e figli ci sono anche nel rugby, vedi per esempio Julian Savea,Brian Lima,Ian Gough e altri casi sia nel rugby a 15 che nel 13
Essendo coinvolto in entrambi gli sport mi ha fatto vedere quanta disinformazione c’è tra i tifosi di rugby quando si parla di football.
Si parla sempre dei giocatori dei passati decenni che hanno o hanno avuto problemi di salute per via delle concussions ma non si parla mai dei miglioramenti messi in atto dall’NFL dal 2009 come per esempio il concussion protocol,i sensori nei caschi,i medici e i neurologi esterni che sono di aiuto alle squadre,e le varie regole messe in atto per aumentare la sicurezza,non si parla mai dei svariati milioni investiti in progetti di ricerca per un migliore riconoscimento delle concussion e la prevenzione (tra cui nuovi tipi di caschi) non si parla mai dei servizi messi a disposizione per gli ex atleti con problemi.
Scusi signor marcohd79, il rugby non copia nulla dal football? Leggi sopra grazie. O ci fate o ci siete, bisogna dirlo. Alle fine si capisce tutto del perchè del rugby italiano.
mah! parecchia confusione, pure nei commenti sul blog..
sarebbe meglio evitare, chi pretende rispetto dovrebbe anzitutto darlo!
e basta con l’ ennesima scimmiottatura di una vera tradizione!
Nella foga mi sono fatto prendere la mano,ma questo lo sai,mi conosci da tempo ormai.
Ho diversi polinesiani e neozelandesi nel mio gruppo,non mi da fastidio quando fanno l’haka o le altre loro danze di guerra,io non la faccio forse non avrebbero dovuto farla nemmeno i non polinesiani/neozelandesi che ci sono nei Wildcats perchè può dare fastidio,ma comunque le danze di guerra è una cosa che fanno anche nel football (le squadre universitarie delle Hawaii)
ciao..il mio è un discorso in generale, non mi riferivo a nessuno in particolare ora..
alcuni si son permessi di definire l’ haka “una baracconata” (dagoberto, quello che piazza d’ esterno, autore della celebre frase “la sportività espressa in controtendenza”), “una buffonata” (quell’ altro che manco cito, conta meno di zero!) etc.
ci vorrebbe lo stesso rispetto che si ha per quelli che hanno fede, come per la “religione”..con i dovuti paragoni..
ma io non mi sogno di canzonare i cristiani ad esempio per le storie su resurrezione, concepimento magico e le altre storielle che han raccontato per millenni..
in NZ e nelle altre isole del pacifico è una “cosa” seria! almeno rispetto per chi la rispetta!
e occhio, che poi come gli inglesi si paga la tariffa sul campo!
Esatto,anche io non sono molto religioso ma non mi metto ad insultare chi va in chiesa e co si via.
Non credo che i Wildcats abbiano fatto l’haka per canzonarla,semplicemente credo che l’abbia voluta fare per caricare la squadra.
Sealver Siliga (che è di origini samoane) si mise a fare la siva tau per celebrare la vittoria del Super Bowl ad esempio,non ci vedo nulla di male
ma questo del video di dov’ è?
l’ haka e maori, nelle altre isole si fanno altre danze, con altri nomi e persino altri significati..
ergo per farla dovresti avere quella discendenza!
a parte che manco sa le parole oltre alla gestualità..ora ho visto il video con l’ audio, una scimmiottatura vergognosa!
penoso!!!
Scusami mi ero disconnesso un po’, quello nel video è samoano
ecco..che si faccia la sua allora! 😉
Credo di si,ma penso che anche facendo quella samoana sarebbero venute fuori lo stesso le polemiche
Lo ripeto ancora, l’arbitro a chiamare la mischia è una vera tradizione del rugby che il football ha copiato o il contrario? Embè?
@Maury7, anch’io ho giocato per decenni fra rugby e football americano (a livelli pessimi in entrambe le discipline) e conosco abbastanza i due pianeti che citi…sentirti dire che la pericolosità dei due sport sia la stessa (relativamente alla concussion) perdonami ma è una vera e propria stupidaggine…per il discorso haka, supponenza dei frequentanti del mondo rugbistico, ecc, scusami, ma i tuoi toni mi sembrano un pessimo esempio in proposito…p.s. mi alcolizzavo uguale nei postpartita di entrambi i mondi ovali (ma io sono io e rappresento solo me stesso), e anzi nel football ho trovato fanatismi nocivi decisamente più pericolosi nonostante il livello sportivo nazionale decisamente minore (soprattutto a livello di farmacie)…ma poi, se a molti (me compreso) da fastidio l’uso improprio delle tradizioni altrui saremo liberi di manifestarlo senza scatenare il tuo astio o no? che razzo centra la puzza sotto il naso dei rugbisti…cordialitè
Lavoro in NFL da due anni,ho conosciuto proprietari,dirigenti e giocatori,e come ho detto ieri non si sono fatti problemi a farmi lavorare,nessuno di loro si è mai permesso di dirmi no non puoi perchè non sei nessuno,a differenza del rugby dove mi dicevano “no non puoi perchè non sei abbastanza importante”,mi trattano come uno di loro nonostante i problemi che ho avuto.
Per quanto riguarda il livello di pericolosità non lo dico io,lo dicono i neurologi
Ah dimenticavo,io stesso ho fatto donazioni di tasca mia per la ricerca scientifica sulle concussions e nuovi materiali per i caschi.
Quindi non credere di parlare con uno sprovveduto
https://www.tcd.ie/news_events/articles/innovative-research-striking-back-at-concussion-in-rugby/5889#.Vg1zvJe41CX
La pericolosità è la stessa perchè dare una capocciata più forte col casco equivale a darne una meno forte senza casco. Ma qualcuno su questo blog è sicuramente al riparo da ogni rischio di concussion, con o senza casco. E diciamolo finalmente…
Il casco da football ti protegge dalle fratture ma non dalle concussions,ci vuole qualcosa di più assorbente.
Io stesso sono al lavoro insieme ad alcuni giocatori per progettare qualcosa oltre che fare donazioni alla ricerca.
Il progetto di cui si parla nell’articolo è fatto in collaborazione tra NFL,General Electric,Il Trinity College di Dublino,i medici del Leinster e un ospedale di Copenhagen.
Se si potesse riconoscere una concussion con una minima goccia di sangue,come succede quando si misura la glicemia ai diabetici sarebbe qualcosa di fantastico
Non ricordo se ne hanno parlato qui su onrugby,ma anche Kevin McLaughlin del Leinster si è dovuto ritirare per via delle concussions subite (oltre a diversi altri infortuni)
Ma infatti il casco serve più per le ferite. Ad esmpio ricordo la bella foto qualche tempo fa di Castrogiovanni con un taglio di 8-10 cm tra naso e zigomo causato probabilmente dai tacchetti. Col casco da football e face mask appropriato di sicuro si salvava. E sono convinto che il suo calo sia molto dovuto a questo tipo di infortuni, secondo me si è stancato. Ma sono pure convinto che con un casco da football Cigarini sarebbe ancora vivo (ma anche il ciclista Weilandt e pure Casarteli).
Già,ricordo molto bene la caduta di Casartelli al Tour de France del ’95
Sono passati 20 anni ma me la ricordo come se fosse avvenuta 5 minuti fa
l’NFL mi ha dato davvero tanto,mi ha dato l’opportunità di crearmi un lavoro collaborando con i giocatori con cui ero entrato in contatto,mi ha dato l’opportunità di rifarmi una vita,e io per gratitudine do indietro all’NFL cercando di aiutare a migliorare la sicurezza degli atleti in campo,come già detto ho donato per la ricerca sulle concussions e do una mano a quei giocatori del passato che per un motivo o per un altro si sono ritrovati ad avere problemi di salute o depressione,ascoltandoli o dandogli sostegno economico per le cure necessarie
Ma io non sono convintissimo che dietro i problemi neurologici ci siano solo le concussion, cioè i traumi. Andrei a vedere che sostanze prendevano allora, e magari anche oggi (che le prendano è certo, non è detto siano le stesse). Esempio macroscopico la Griffith Joyner. O nel football per altro verso il mitico Bosworth, che al college si riempì talmente di GH da causargli poi la breve carriera nfl per la calcificazione delle spalle. Impressionante ancora l’acromegalia che aveva ancora nel primo film che fece. Ho visto una foto recente, irriconoscibile. Sembra tornato normale.
Esatto,proprio ieri parlavo con un ex giocatore dei Tampa Bay Buccaneers.
Anche lui ha detto la stessa identica cosa,molti problemi di salute sono dovuti anche all’alcol,alla droga e al doping e in NFL prima del 1986 controlli antidoping non ce n’erano quindi facevano quello che volevano
Oggi è diverso,gli atleti sono molto più consapevoli si ci sono alcuni che hanno avuto problemi ma la stragrande maggioranza ha problemi con gli integratori e o magari con qualche medicinale che usavano per curarsi e che ha dato problemi
Qualche mese fa sono andato a Cincinnati a trovare alcuni amici che giocano per i Bengals,ci siamo divisi una bottiglia di birra piccola in 5,fai tu
E poi c’è sempre la SLA da capire. Non c’è niente da fare, bisogna diventare seguaci del dottor Mozzi. Io in 10 giorni (dico 10) ho sistemato la pressione: da 120 su 160 a 75 su 120. Non è una palla…
Negli Usa dicono che è colpa del football,forse non hanno visto i dati sul calcio e in Italia ne abbiamo avuti diversi di ex calciatori morti di Sla.
Lou Gehrig era un giocatore di baseball ed è stato il primo a cui hanno diagnosticato la SLA.
Il mio vicino di casa è morto di SLA e non ha mai fatto sport in vita sua.
Sicuri che è tutta colpa del football ?
Bisognerebbe fare la statistica, ma quasi sicuramente esiste già) dell’età media degli sportivi professionisti e non. In tutti gli sport. Sono appena morti Moses Malone e Darryl Dawkins a 60, e meno, anni. A 59 morì Bob Hayes, oro e record a Tokio sulla carbonella (10,05 che se non vale 9,50 oggi vale 9,60), poi wr nei Cowboys. Causa tumore alla prostata, che dice abbastanza su cosa può aver preso allora. Si capirebbe se è vero che lo sport “fa bene e allunga la vita”. Secondo me invece è come pretendere che il motore di un’auto da corsa duri di più del motore di un’auto normale.
Anche quando dicono che il football ti fa diventare violento,non ci credo affatto.
è l’ambiente in cui gli atleti sono cresciuti e/o le sostanze che hanno preso a rovinarli
Ho trovato ragazzi magnifici,sono davvero una famiglia per me,per non parlare dei proprietari e dei coach
In uno dei messaggi precedenti (quello delle 00.05) non mi sono espresso bene.
Volevo dire che la stragrande maggioranza di chi ha avuto problemi è stato a causa degli integratori o qualche medicinale che hanno usato per curarsi
In due anni che sono in NFL è stato trovato solo uno che prendeva l’ormone della crescita,è stato scoperto e ora nessuno vuole avere più a che fare con lui,tant’è vero che ha finito la squalifica qualche mese fa ma è ancora senza squadra
l’anno scorso un giocatore dei Buccaneers con cui collaboro è stato squalificato per via di un medicinale che usava per curarsi la labirintite,e lo accompagnavo io dal dottore perchè non se la sentiva di guidare
Questo per farti capire come sono cambiate le cose
Va beh, è come pretendere che un pugile non sia propenso alla violenza. Di sicuro minimo non devi aver paura delle botte, poi ci sono i Benvenuti e i Tyson. Uguale nel rugby, la cosa ridicola che si fa anche qui un giorno si e l’altro pure è dire che nel football sono criminali assassini e invece nel rugby sono nobiluomini più del Gian Maria d’Aspromonte, dentro e fuori il campo. Come dimostra la foto di Castrogiovanni e le risse in discoteca dei vari Frati, o quei francesi presi in agguato, o Muliaina…. Solo per restare ad alcune delle cose lette qui.
Concordo,come ho detto tante volte se qualcosa succede in altri sport tutti parlano,ma se succede nel rugby tutti si girano dall’altra parte e fanno finta di niente
Anche la labirintite può avere varie cause oltre i traumi. Sempre le teorie alimentari del dottor Mozzi: possono essere sostanze prese in quantità basse o microoscopiche (e di solito si guarda a quello) ma anche a quelle prese a chili, cioè il cibo che si introduce di più. E quello chissà perchè non viene considerato quasi mai perchè si pensa che può solo “far bene”. Invece eccessi di proteine e/o carboidrati e amidi, molto più che di grassi, posso causare di per se stessi molti più danni delle microsostanze, ormoni compresi.
Che poi il principio è sempre che anche lo sport agonistico (lo dice la parola) è un eccesso, quindi fa inevitabilmente male.
C’è stato un altro giocatore sempre dei Buccaneers che aveva un po’ di pressione alta,aveva paura di prendere medicinali e si è regolato tramite il cibo e ora la pressione è sotto controllo
Davvero il mangiare bene ti può aiutare tantissimo.
Io vado matto per insalate e legumi e non faccio altro che mangiare quello 😀
Ma tu che gruppo sanguigno sei? Perchè la teoria parte da quello, (con le varie eccezioni). Io non lo so neanche per certo, dovrei essere A, vago ricordo dal militare, comunque anni fa mangiavo quasi solo pane e pizza e farinacei vari ed ero arrivato a quei valori. Per caso mi è capitato di sentire su telecolor è ho voluto provare. Per 10 giorni ho mangiato solo merluzzo lesso , insalata e carote e bevuto acqua. Risultato: 75 su 120 a quasi 50 anni. Se penso ai miei che sono andati avanti dai 40 alla fine con la pastiglia per la pressione… A occhio si possono migliorare molto anche le prestazioni atletiche sperimentando su questo, e senza tanto doping.
Ma tu che bazzichi dimmi un po… Takeo Spikes si è ritirato da qualche anno, probabilmente non l’hai visto di persona, ma un Poszluzny come lo vedi?
Poz mi piace davvero molto,anche se mi sembra un po’ sottovalutato rispetto agli altri linebackers della lega.
Mi è dispiaciuto davvero molto per l’infortunio della scorsa stagione,spero che questa vada molto meglio
Intendevo fisicamente, perchè secondo me a occhio…
Nei controlli fatti con me era tutto nella norma,però caspita ha un bel mascellone,per non parlare del collo
Anche Takeo Spikes,non a caso il soprannome di Takeo è “The Neck” 😀
Comunque l’ho scritto sopra: la cosa più interessante è studiare la storia dell’evoluzione, sia del gioco sia dell’equipaggiamento protettivo (e pure dei time out pubblicitari), per capire in che direzione si va. Nel bene e nel male. Arooccarsi pensando di avere non si sa bene quale supremazia o primigenitura, quando poi si è i primi a copiare porta a magre figure. Un’altra che mi viene in mente è l’espulsione temporanea, sicuramente è un’idea nuova del rugby, non l’hanno copiata dall’hockey…
Per non parlare delle critiche fatte al marketing,quando poi il rugby ha organizzato test matches solo per motivi di denaro
E adesso che avete finito di suonarvela e cantarvela, vi sarete accorti, che non siete migliori di coloro che criticate.
Vai pure tranquillo senza casco, che non c’è pericolo per te….