RWC 2015: il Sudafrica torna ad esultare superando Samoa

Credevo che fosse una partita più tirata nel punteggio, in memoria anche di quel Samoa-SA della RWC 2011, ma era evidente che, dopo l’umiliazione con il Giappone, nei Boks ci fosse una grande voglia di riscatto e di riconferma, le espressioni e le esultanze di Meyer oggi dicevano tutto…comunque, come previsto, è stato un match di sportellate, se le sono date di brutto, tra la rudezza del gioco sudafricano e la potenza fisica isolana ci sono state parecchie botte da orbi, queste partite mi piacciono un sacco (vedetevi Georgia-Tonga)…nonostante il pesante passivo Samoa fino alla fine si è spesa, ma il Sud Africa è stato davvero un rullo compressore, è stato un piacere vedere quella grande organizzazione bokkie sui punti d’incontro, grande impatto fisico sulle ruck tanto da mandare parecchio indietro i colossi isolani, uno spettacolo anche fuori, la palla viaggiava a velocità pazzesca tra i trequarti sudafricani, grandi linee di corse…condivido le parole di @Giovanni di sopra, tanto affiatamento tra gli Springboks, vittoria fortemente voluta con tecnica, fisico e cuore…evidente il gap di livello tra le due squadre, tanta intensità nel gioco sudafricano, ma, come detto, i samoani hanno sempre combattuto nell’uno contro uno e in diverse occasioni sono stati anche pericolosi in attacco, una meta per l’orgoglio l’avrebbero senz’altro meritata…monumentale Schalk Burger che invece con il Giappone era stato completamente asfiassiato dalla difesa avversaria, su di lui c’erano sempre due nipponici avvinghiati…a proposito di Schalk, mi è piaciuto parecchio pure Brits quando è entrato, bel comodino in gioco aperto…