RWC 2015: la Scozia vince e convince. Il Giappone va ko

Gli scozzesi vincono largamente sui nipponici, in un girone dalla classifica sempre più ingarbugliata

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 23 Settembre 2015, 17:28

    Dopo un giro di prova sull’astronave, Japan che atterra nel pantano terrestre , dove servono gli stivaloni di gomma per avanzare.
    La “lectio magistralis” ad Oxford la organizzeremo più avanti. Si dimostra , in ogni caso, una squadra ottimamente organizzata con buone qualità individuali e che l’Italia avrebbe i suoi problemini per venirne a capo.
    Battendo il SAF hanno consegnato il primo posto alla Scozia che , stante il Sudafrica della prima partita, non dovrebbe faticare a conquistare almeno un punto con loro.
    Scozia in ottimo stato di forma, come per altro, si era visto nei Test di agosto.

    • frank 23 Settembre 2015, 17:47

      Immancabile

    • western-province 23 Settembre 2015, 18:25

      allora tutti a giocarsi il primo posto nel girone per la scozia

    • mezeena10 24 Settembre 2015, 14:34

      la vittoria con gli springboks resta, è storia!
      il resto son chiacchiere..
      chissa quando ci riuscirà l’ italia!
      che peraltro coi giapponesi ha perso!

  2. mauro-pv 23 Settembre 2015, 17:31

    Giappone torna sulla terra dall’iperspazio (complici forse i soli 4 giorni di riposo), Scozia che fatica all’inizio ma dopo l’ora prende il largo e conquista 5 punti fondamentali, bene in attacco, ma secondo me ancora qualche dubbio sulla tenuta difensiva quando sono costretti a difendere per più fasi. Comunque prova positiva in vista di Samoa e SA.

    • Il Doge n1 24 Settembre 2015, 09:53

      se il Giappone avesse riposato un pò di più forse si sarebbe vista un’altra partita. E’ ridicolo che il Giappone in 4 giorni faccia due gare, tra l’altro le più impegnative, e la Scozia sia all’esordio.
      Non dico che avrebbe vinto, ma il calendario dovrebbe essere fatto meglio

  3. LoScozzeseMilanese 23 Settembre 2015, 17:33

    Già di sicuro i quattro giorni sono stati troppo pochi per i giapponesi, comunque incredibili nel primo tempo. Ottimo regalo di compleanno per Russell 🙂

    • ginomonza 23 Settembre 2015, 17:37

      In realtà i giorni di riposo sono tre e si è visto!
      Hanno giocato sabato e mercoledì.
      Non è troppo corretto.

      • Alberto da Giussano 23 Settembre 2015, 17:58

        Sono pochi è vero, ma non hanno aperto bocca, nemmeno di striscio. Altro che polemica sugli arbitraggi. Chapeau.

        • LoScozzeseMilanese 23 Settembre 2015, 19:04

          Ricordo però che tocca a tutti prima o poi. Ad esempio la Scozia gioca domenica

  4. Elena 23 Settembre 2015, 17:35

    Giappone che ha pagato la stanchezza, soprattutto di testa, e Scozia che non ha fatto l’errore del Sud Africa e non ha sottovalutato la partita. Questa Scozia mi piace molto, i primi due posti di questo girone si decideranno davvero all’ultimo credo.

  5. Galeone 23 Settembre 2015, 17:36

    Primo posto alla Scozia? Glielo auguro ma non è cosi’ scontato anzi…..

    Il Sudafrica ha le potenzialità per aggiungere 14/15 punti ai 2 ottenuti contro il Giappone finendo quindi anche a 17 punti, punteggio che la Scozia supererebbe solo battendo le gazzelle, ma la vedo un ” filo ” difficile e poi c’è Samoa…..

  6. davide p. 23 Settembre 2015, 17:38

    sarà che torna sulla terra ma personalmente questo giappone gioca un gran rugby e senza pensarci su troppo…in attacco erano quasi sempre avanzanti mentre la difesa rimane il cruccio soprattutto nelle fasi statiche e nel difendere la palla allargata; ma quà il problema è fisico, nel senso di ciò che madre natura ti ha dato, e per quello che fanno sono fin troppo bravi.
    con qualche imprecisione in meno negli outside e negli avanti non avrebbero lasciato il punto difensivo a gloucester.

    e ora wallabies.

    • Alberto da Giussano 23 Settembre 2015, 17:46

      “risultato bugiardo” è calcisticamente perfetto!

  7. aristofane 23 Settembre 2015, 17:41

    Giappone bello fino al 55′, poi, come ha detto il loro capitano, perdono compattezza. Forse calo fisico (4 giorni sono davvero una presa in giro), forse la Scozia trova il bandolo, comunque cedono. In ogni caso hanno mostrato un bellissimo rugby nel primo tempo, attacco strutturato e con molte opzioni, peccato per Mafi (che è del 94′, tra l’altro!). Nel secondo tempo sale la confusione e perdono il timing, sia in difesa che in attacco.
    Quanto mi piace Tanaka, velocissimo e ordinato, gioca quasi sempre nel punto giusto del campo.
    Scozia che non mi ha entusiasmato, in difesa hanno tentennato nel primo tempo, complice anche un attacco ben portato dall’altra parte. Nel secondo giocano meglio (sempre più sul fisico che sul gioco), ma mi pare più per demeriti giapponesi che per meriti loro. Laidlaw ha dato un ottimo cambio di ritmo nel secondo tempo, buona la sua partita.

    • western-province 23 Settembre 2015, 18:35

      tanaka fa il back up di aaron smith in super rugby, dove evidentemente ha imparato tanto

  8. demon1981 23 Settembre 2015, 17:42

    Risultato pressoché scontato anche se la partita é stata avvincente fino al minuto 60.
    Troppo pochi 4 giorni di riposo a questi livelli
    Cmq un Giappone in gara fino all’infortunio dello scassinatore
    Scozia che si limita a fare il suo e approfitta della stanchezza dei giapponesi
    e mette a segno anche il punto di bonus
    Punteggio bugiardo.
    Detto, ciò Giappone ancora in gara per il passaggio ai quarti

  9. Alberto da Giussano 23 Settembre 2015, 17:44

    Va bene valutare le prestazioni, ma il punteggio non va dimenticato, si tratta comunque di una “sconfitta onorevole”.

  10. Camoto 23 Settembre 2015, 17:47

    Abemus adsl. Finalmente i cazzoni di telecom mi hanno ripristinato la linea dopo che una incapace me l’aveva sconfigurata da venerdì scorso alla mia richiesta di ripristinare valori accettabili in download.
    Di questa partita ho visto solo da quando la Scozia ha dilagato, da ora iniziano i miei mondiali.
    Forza Australia!

  11. Schwalger 23 Settembre 2015, 17:49

    probabilmente la scozia avrebbe vinto ugualmente… più in pallla del SA sul piano fisico e ovviamente più grossi dei giapponesi, però i 4 giorni secondo me hanno inciso… più errori non forzati rispetto a sab, meno reattività psicofisica…. si rifaranno… vederli giocare è molto divetente…

  12. Stefo 23 Settembre 2015, 17:50

    Senza alcun intento polemico ma questa cosa dei 4 giorni di riposo per una squadra ed una squadra invece alla prima non puo’ piu’ funzionare, potevano farli giocare con le Samoa o gli USA i Giapponesi visto che hanno giocato lo scorso fine settimana e la Scozia contro il Sud Africa sabato, o almeno portare la aprtita a venerdi’…
    Attenzione probabilmente il Giappone avrebbe perso lo stesso ma la cosa ha poco senso e lo dico oggi anche per la Romania che gioca questa sera con la Francia e Doemenica con l’Irlanda

    • davide p. 23 Settembre 2015, 18:14
    • San Isidro 23 Settembre 2015, 18:22

      Ciao Stefo, ti si rilegge…concordo con quello che dici, ma il calendario non è stato fatto per sorteggio? E comunque l’Italia in questi mondiali non si può proprio lamentare visto che abbiamo le partite distribuite nei 4 week-end della fase a gironi…

  13. Schwalger 23 Settembre 2015, 17:52

    temo che anche per fiji sarà una batosta…

  14. eclipse 23 Settembre 2015, 17:58

    OT:A Cardiff Vosawai con maglia e bandiera fijana. 😉

    • fracassosandona 23 Settembre 2015, 18:07

      tranquillo che sabato indosserà la nostra…

  15. Katmandu 23 Settembre 2015, 17:58

    Premetto che non ho visto la partita, e avevo pronosticato la vittoria della Scozia, ma cavolo 3 giorni di riposo mi pare una fucilata per i giapponesi. Credo che comunque quasi tutte le nazionali di questo mondiale reggono almeno un tempo, il secondo inizia a diventare complesso per quelle dalla Scozia/Argentina in giu e soprattutto la seconda gara se ci si trova un’avversario tenace risulta parecchio più disagevole
    Proposta fare cinque gironi da quatro con un eventuale barrage tra le migliori terze con le peggiori seconde e allungare così il campionato di 4-5 giorni?

    • fracassosandona 23 Settembre 2015, 18:13

      guarda kat… basterebbe lasciare le cose come stanno ma allungare il calendario di una settimana in modo da fare le prime quattro partite in quattro settimane anziché in tre, giocando solo tra venerdì e domenica… ci sarà chi si farà due settimane di riposo ma nessuno che giocherà due partite in tre/quattro giorni…

      in ogni caso al 22′ AUS 3 – FIJ 3

      • ginomonza 23 Settembre 2015, 18:49

        Basterebbe i gironi con un numero di squadre pari

    • Antani 23 Settembre 2015, 18:25

      O se no portare a 24 le squadre. So che è assolutamente fuori discussione (tra l’altro in questo momento le squadre nel ranking 21°-24° posto sarebbero Spagna, Russia, Cile e Hong Kong: passi le prime due, ma le altre in effetti sarebbero troppo…) comunque almeno risolverebbe il problema: 6 gironi da 4, e poi si può decidere se ottavi con le migliori terze oppure quarti con le migliori seconde. Sarebbero comunque al massimo 7 partite come adesso. Immagino che sia la formula del futuro (forse), ma a oggi non è ancora praticabile…

      • fracassosandona 23 Settembre 2015, 18:36

        si riproporrebbe il problema della Champions Cup…
        il concetto di migliore seconda dipende più dalle peggiori terze e peggiori quarte che sono state sorteggiate nel tuo girone che dai tuoi meriti di squadra…

  16. Federico Barbarossa 23 Settembre 2015, 18:31

    Impossibile valutare il secondo tempo del Giappone con solo 4 giorni di riposo dopo una partita come quella col SA. Si è visto chiaramente in campo.

  17. Hrothepert 23 Settembre 2015, 18:38

    “Le querce i limoni li fanno giusto una volta nella vita!!” (Prov.).
    “Ma la Scozia cosa porta??” (Cit.)

    • aristofane 23 Settembre 2015, 18:49

      Credo che questo modo di archiviare la vittoria del Giappone sul SAF sia presuntuoso e poco obiettivo. Non hanno vinto per caso, e questo deve essere chiaro.

      • Alberto da Giussano 23 Settembre 2015, 18:59

        Scusa @aristofane, ma non tocca a noi archiviare o tenere aperta la pratica o emettere verdetti , è il campo che lo stabilisce e oggi il campo questo ha sentenziato: Scozia 45 Japan 10.
        Oggi era un’occasione, se pur con l’handicap dei pochi giorni di riposo, per confermare l’exploit. Non l’hanno fatto.

        • aristofane 23 Settembre 2015, 19:08

          Va bene, se per te dire “Le querce i limoni li fanno giusto una volta nella vita!!” è un modo di rispettare la prestazione giapponese allora va bene tutto. Bisogna giudicare prestazione per prestazione e il gioco mostrato da una squadra nel complessivo (negli anni, vedendo da dove è partita e dove è arrivata). Ridurre tutto all’exploit momentaneo di giocatori non all’altezza del mondo rugbistico “serio” e monolitico, trattandoli come partecipanti di seconda categoria e arrivati un po’ a caso è poco serio.
          Tra l’altro il tuo guardare solo al risultato finale senza guardare come ci si è arrivati e che abilità sono state messe in campo è totalmente inutile e poco interessante.

          • Alberto da Giussano 23 Settembre 2015, 19:26

            Io trovo profondamente sbagiato e antisportivo non riconoscere i risultati sul campo. Il risultato non è un optional. Tu sei liberissimo di ignorare i risultati , ma mi piacerebbe conoscere quali altre regole esistono per valutare le prestazioni sportive.
            Visto che in realtà è il confronto con l’Italia che ci interessa, consideriamo per giudicare il confronto il 12-16 di Torino o il 7-48 di Edinburgo?
            Se poi vuoi dire che il Giappone è squadra ben organizzata con buone invidualità è vero, l’hanno già detto in molti, me compreso. Purtroppo, detto questo, nel libro della storia restano scritti i risultati e quello di oggi non ha nulla a che vedere con quello di sabato.

          • speartacKle 23 Settembre 2015, 19:29

            è evidente che il risultato con il Saf non è casuale, sucaramente difficilmente ripetibile, ma il giappone ha dimostrato di avere le competenze per far si che l’evento possa accadere.
            E la partita con la Scozia è un’altro indizio in tal senso.
            Se ad uno che non ha visto le partite presenti il risultato finale di Irlanda Canada e Scozia Giappone, probabilmente penserà a due gare simili.
            La realtà è ben diversa, ignorarla è pretestuoso.

          • speartacKle 23 Settembre 2015, 19:31

            Alberto, non si capisce il punto della discussione. Aristofane mi sembra non abbia mai affermato che il risultato finale non conta.
            Stai ribadendo l’ovvio.

          • aristofane 23 Settembre 2015, 19:37

            Non credo che qualcuno non riconosca i risultati del campo, gli scozzesi sono stati più forti del Giappone oggi. Se tu vuoi fermarti qui liberissimo. Ci sarebbero tante altre cose da dire, dato che un risultato è la somma di molti fattori, ma se tu non li vuoi analizzare benissimo.
            P.S Quindi per te vittoria = buona prestazione, sconfitta = cattiva prestazione? Non si considerano fattori come stare in partita fino all’ultimo e perdere di poco o come prendere 4 mete in 20′? Una squadra che prende 4 mete, ma tutte nei primi 20′ perché l’altra squadra smette poi di giocare, e una squadra che ne prende sempre 4, ma 2 nel finale di intercetto, hanno fatto la stessa prestazione? E segnare per puro c-lo è equivalente al costruire una buona azione e finalizzare con i movimenti di squadra che si aveva in mente di fare? Segnare 4 mete agli AB e perdere di 20 punti è equivalente a segnarne 4 al portogruaro?

          • Alberto da Giussano 23 Settembre 2015, 19:43

            Può essere, vorrei capire cosa significa allora ” il tuo guardare solo il risultato finale senza guardare come ci si è arrivati …. è totalmente inutile….”
            Questi sono i presupposti di:
            ” abbiamo perso ma meritavamo di vincere”
            ” se avessero tenuto per tutta la partita il ritmo..ecc.ecc.”
            “Scozia che perde per demeriti del Giappone e non per meriti propri”
            .. e mi fermo qua.

          • aristofane 23 Settembre 2015, 20:09

            Coi se e coi ma non si vincono le partite già giocate e perse, ma i se e i ma sono fondamentali nella costruzione delle prestazioni future, solo guardando a dove ti hanno surclassato gli avversari puoi migliorare e pensare di batterli. Coi se e coi ma ci si fanno le analisi e si trovano le soluzioni per il futuro. Certo, non possono diventare un alibi o un “ma siamo stati più forti noi alla fine”, ma nessuno lo pensa.

            Il gioco del Giappone, per tornare al discorso di partenza, è strutturato e intelligente e ha messo in difficoltà i più quotati scozzesi per 55′, capire perché hanno perso oggi sta ai loro analisti e a tutti quelli che si vogliono cimentare nel compito (anche sbagliando…). Il perché hanno perso parte proprio dai se e dai ma. E il loro percorso di miglioramento non può che partire da queste basi.
            La Scozia, oggi, ha giocato un rugby negli 80′ migliore di quello del Giappone, ma i loro analisti guarderanno la partita e si porranno i se e i ma, per migliorare. Il senso della frase precedente è che il gioco scozzese ha dato i suoi frutti (mete e punti) principalmente perché dall’altra parte è calato il livello del rendimento, non per un miglioramento evidente rispetto al primo tempo. Se vogliono andare avanti e impensierire altre squadre devono migliorare. Questa è un’idea che mi sono fatto guardando la partita, potrebbe anche essere sbagliata, e che, invece, il forte miglioramento delle scelte e del gioco scozzese abbia portato i punti sul tabellone nel 2° tempo.

        • frank 23 Settembre 2015, 20:16
      • fracassosandona 23 Settembre 2015, 19:06

        il giappone può chiudere il mondiale con tre vittorie per 12-13 punti, Samoa permettendo…

        a noi quando è andata di lusso ne abbiamo vinte due con 10 punti…

        noi il SAF non siamo mai riusciti ad impensierirlo in 12 incontri (credo che il miglior risultato sia il 6-22 di Padova 2014)… loro l’hanno battuto ai mondiali…

        dobbiamo solo che riconoscere i loro progressi e la nostra recessione…

        • Alberto da Giussano 23 Settembre 2015, 19:29

          I loro progressi li hanno dimostrati quando ci hanno suonato l’estate scorsa. E ciò è quanto conta, nel rugby e nello sport in generale: il risultato sul campo.
          Nello sport la proprietà transitiva non ha alcun valore. Per fortuna. Conta solo quello che fai sul campo.

          • fracassosandona 23 Settembre 2015, 19:32

            Conta solo quello che fai sul campo.
            Mio nonno era mezzadro e mi diceva la stessa cosa, in dialetto, però.

          • Alberto da Giussano 23 Settembre 2015, 19:35

            I contadini sono saggi.

          • davide p. 23 Settembre 2015, 20:15

            albè…avessimo fatto metà di quello che hanno fatto i jap. oggi con la scozia avremmo applaudito l’italia a twick.
            meglio un rugby sfrontato, che osa, che un rugby insipido, sterile.
            la capacità, o meglio la voglia di attaccare del giappone è da lodare..e facevano sempre metri avanti.
            oggi hanno fatto 5/6 cazzate che sono da squadra da tier 2 (vedi il giallo e il palo)…e per me contano più dello sfaldamento fisico degli ultimi 30 min.
            ma ripetere una partita perfetta ( errori alla mano e dalla piazzola) come quella contro il sud af. è chiedere veramente troppo.

          • Appassionato_ma_ignorante 24 Settembre 2015, 07:27

            @AdG, non prenderla sul personale ma per te vale veramente il detto “non c’è più sordo per chi non vuol sentire”. Per te conta solo il risultato sul campo e tutto il resto non conta? Bene, la tua opinione va rispettata, ma se qualcuno ti dice che si tratta di un punto di vista limitato e che non porta a nulla perché completamente privo di uno straccio di approccio analitico, non è che devi poi ripetere come un disco rotto e ad nauseam “conta solo il risultato”. Fai una figura ben magra. Fra l’altro, se per te conta solo il risultato sul campo – e questo, stai sicuro, lo abbiamo capito perfettamente visto che lo dici una volta sì e l’altra pure – ci si chiede che cosa vieni a commentare qui? Fa’ l’annale, che registra i risultati, e finita lì.

          • Alberto da Giussano 24 Settembre 2015, 07:49

            Vedi @aristofane le partite si possono commentare per ore. L’allenatore e il suo staff lo fanno dopo ogni partita, anzi l’analista è pagato apposta per farlo.
            Ma nessuno di loro si permette di “giustificare” il risultato o ipotizzare i se i ma.
            Analizzare il gioco non significa “ridisegnare” le partite, ma rilevare errori tecnici e tattici individuali e di reparto.
            Scrivere come hai fatto tu “Nel secondo giocano meglio (sempre più sul fisico che sul gioco), ma mi pare più per demeriti giapponesi che per meriti loro”
            Oppure “Il gioco del Giappone, per tornare al discorso di partenza, è strutturato e intelligente e ha messo in difficoltà i più quotati scozzesi per 55′, capire perché hanno perso oggi sta ai loro analisti e a tutti quelli che si vogliono cimentare nel compito (anche sbagliando…). Il perché hanno perso parte proprio dai se e dai ma”
            non è un’analisi tecnica.
            Che poi se un commentatoreche ha esaltato i giapponesi con il SAf non sappia ritornare sulla terra 4 giorni dopo, questo è poi un discorso che non ha nulla a che fare nè con il rispetto del risultato ne con il commento tecnico.

          • aristofane 24 Settembre 2015, 08:29

            Va bene, vedo che non ti è chiaro quello che voglio dire, o non vuoi che ti sia chiaro.
            La seconda frase da te riportata non è un’analisi tecnica…ma va? Non ne aveva l’intenzione. Sulla prima si può stare a discutere: che il calo fisico non sia una componente tecnica del gioco lo pensi tu.
            Poi, è molto bello prendere estratti da una conversazione e costruirci teoremi, ma se tralasci il senso del discorso il comportamento diventa scorretto.

          • Alberto da Giussano 24 Settembre 2015, 09:12

            Non sono fesso. Però mi piace discutere e mi piace che anche i miei interlocutori argomentino. Ho capito perfettamente cosa intendi e credo che se ci trovassimo ad un terzo tempo potremmo amabilmente far passare il tempo, rimane il fatto io ho un sacro rispetto per il risultato e soprattutto per chi lo ottiene.

          • aristofane 24 Settembre 2015, 09:43

            Anch’io, anche se la parola sacro non è nelle mie corde. Forse ci vedremo ad un terzo tempo, quindi, anche se ormai vivo a Padova da un po’ e Calvisano mi è diventato un po’ fuorimano!

  18. Giovanni 23 Settembre 2015, 18:45

    Giappone che tiene botta per 45′, poi va in riserva e la Scozia dilaga. Interessante però la conferma delle ottime doti di handling da parte degli asiatici, meno l’indisciplina mostrata nel I tempo. Highlander che giocano con grande applicazione ed umiltà, non hanno fretta di forzare i tempi e raccolgono i frutti al momento opportuno. Molta attesa allora per Giappone-Samoa e SAF-Scozia, partite che daranno il volto definitivo al girone.

  19. enricalvisano 23 Settembre 2015, 19:33

    Supporter del Giappone, abbiate almeno la serietà di ammettere che questa è una disfatta. Pensavate di aver trovato la outsider fenomenale che cambiava le sorti del rugby, ma la Scozia ha smontato le vostre teorie. Va bene che erano solo 3 giorni di riposo, però hanno fatto una prova molto simile a quelle che facciamo noi al 6N “di solito”: reggere bene 45 minuti, e crollare poco dopo l’inizio del secondo tempo. Se quando succede all’Italia dite “onore agli azzurri”, avete diritto di dire “onore ai giapponesi”, se sputate fango quando capita all’Italia, o sputate fango sul Giappone o abbiate il buon gusto di stare muti.
    A me pare che sia il SA ad essere sceso il campo supponente, è il SA che ha perso e non il Giappone che ha vinto. Del resto, quest’anno è stato fallimentare per i sudafricani, sono riusciti a perdere tutto quello che potevano perdere, pure la prima del mondiale contro il Giappone.
    Per vedere chi è davvero questo Giappone, aspettiamo la sua eliminazione. Io del resto ho deciso di non dire niente sull’Italia fino alla fine dei gironi.

    • Katmandu 23 Settembre 2015, 19:52

      Diciamo che é la stessa cosa che mi chiedo io da qualche giorno a sta parte, noi siam i cretini appena scesi dall’albero, perché proviamo a fare qualcosa e non ci viene, gli altri son fenomeni perché provano a fare la stessa identica cosa e per un motivo o per l’altro riescono più o meno
      Ps scusa ma quando hai citato il sudafrica perdente durante la prima guerra mondiale mi parevi Blutarsky che incitava i suoi compagni col discorso di Pearl haurbor ( per me é un complimento non fraintendermi )

      • enricalvisano 23 Settembre 2015, 23:05

        “ci siamo forse arresi quando i tedeschi hanno bombardato Pearl Harbor?” ahahahah fantastico @Kat
        Però ad essere sincero io ho detto che hanno perso “la prima (sottinteso partita) del mondiale”… non ho citato la prima guerra mondiale ahahah
        Sono molto appassionato di storia, magari a volte ricordo male qualcosa ma di solito non sforo così tanto ahahah Il Sudafrica era una colonia inglese, aveva poco da fare la guerra da sola, e soprattutto di scomodare il Giappone 😀

    • davide p. 23 Settembre 2015, 20:26

      mi spiace caro…come supporter japponese…l’attacco mostrato ogi contro la scozia è il medesimo evidenziato contro il sud africa….e noi ci possiamo soltanto leccare le ferite a vedere come questi giocano la palla e impegnano la difesa, sempre avanzanti.
      se poi enricalvisano a te piace vunisa che si spalma sulla difesa o i vari minto, venditti galdeh che sono solo capaci a fare sportellate con pochi cm guadagnati (sempre meglio di vunisa), buon per tè…ma guarda ti pagherei volentieri una birra per vedere l’italia giocare 60 min alla jappo nel 6 nazioni.

      • enricalvisano 23 Settembre 2015, 22:57

        A me piace l’Italia di Cardiff contro il Galles. Ma ancor di più mi piaceva l’Italia del 2007, quella orgogliosa e senza paura che ha vinto due partite al Sei Nazioni quando nessuno se lo sarebbe mai aspettato (una molto fortunosamente, l’altra perché la Scozia ci sottovalutò, ma i ragazzi ebbero il merito di averci creduto e aver vinto). L’Italia sta vivendo un lungo momento negativo, ma se percorriamo a ritroso la nostra storia rugbistica, le nostre piccole soddisfazioni ce le siamo tolte. Non abbiamo mai battuto nessuna delle australi, è vero, ma abbiamo battuto (e più di una volta), tutte le big europee ad esclusione degli inglesi. Bisogna rifondare un ciclo, altro che Vunisa… però del materiale su cui lavorare lo abbiamo, speriamo di incrementarlo.

    • mezeena10 24 Settembre 2015, 14:40

      quando anche l’ italia batterà il sud africa potrai fare questi discorsi..
      italia che ha perso col giappone!
      il giappone ha vinto col saf punto! il resto è fuffa!!!

  20. Rabbidaniel 23 Settembre 2015, 19:46

    Non riesco a capire che polemica sia in atto. I giorni di riposo per il Giappone sono stati pochi e, per una squadra poco profonda e che gioca sul ritmo, le difficoltà erano prevedibili. Personalmente mai dato favorito il Giappone contro la Scozia. D’altra parte battere un SA, sia pur un SA in vena vagamente suicidaria, è un’impresa più che notevole per una squadra di tier 2.
    Scozia che ha portato a casa il risultato con ammirevole controllo delle energie e delle partita, una prima prova di maturità, vedremo se si terranno su questi livelli con Samoa e soprattutto coi Bokke.

    • speartacKle 23 Settembre 2015, 20:05

      no niente è che sembra impossibile guardare le partite senza schierarsi da una o dall’altra parte per fare dell’inutile polemica.

      Il Giappone ha dimostrato di aver raggiunto un livello di competenza nel gioco che gli potrà permettere di giocarsi le partite. Se poi becca un Sud Africa in bambola ecco che può giocarsi il coniglio nel cilindro.

    • malpensante 24 Settembre 2015, 09:42

      Presidente, scoppiano quando gli spaccano Mafi, cose che capitano ma in quella ruck non si è visto solo quello. Cose che capitano, ripeto. Ma in una giornata in cui l’unico altro (Leitch) che porta su palloni senza dover passare la palla indietro ha la pressione cerebrale fuori controllo e naviga tra un fallo e un in avanti aggratis, per qualsiasi squadra perdere le due colonne del possesso e dell’avanzamento è un bel problema. Giocano benissimo, soprattutto la mischia che è fenomenale dal punto di vista tecnico e meccanico, e le linee di corsa dove anche i ciccioni evitano a loro modo il frontale. Pochi i tre giorni di riposo se li confronti a una squadra fresca, ma anche così, la Scozia avrebbe faticato di più, e soprattutto ha dovuto fare la Scotland e non la Cotterland. Ascia e trattore, vanga e piccone, le volte che han provato a fare gli evoluti, hanno rischiato l’irrischiabile. Non sono riuscito a vederla fino in fondo, ma era comunque finita. Non oso pensare cosa si sarebbe detto dell’arbitro, visto un primo tempo dove gli scozzesi salivano regolarmente in fuorigioco, la potatura fuori stagione di Mafi che se non lo citano è una brutta cosa, varie ed eventuali tipo le ravanate in ruck (la meta che ha cambiato la partita, è lì da vedere), ma erano i piccoli japani che ci han spiegato come si fa una squadra di rugby da tier 2 che cresce, e siamo ben contenti di averli visti affondare. Io no, te neanche, ma in tanti sì, e non mi riferisco ai professor aristogitone da blog.

  21. faduc 23 Settembre 2015, 20:00

    Come avevo previsto, sono scoppiati. Gran bella squadra, ma tenere quei ritmi con solo 4 giorni scarsi di riposo è praticamente impossibile. Spazio alla prossima

  22. try 23 Settembre 2015, 20:01

    L’ho già scritto, ma lo ripeto.
    Occhio alla Scozia che arriverà in finale dando un grosso dispiacere agli inglesi ai quarti e agli irlandesi in semifinale.
    Poi perderà la finale contro la NZ

  23. xnebiax 23 Settembre 2015, 20:06

    A me piacciono entrambe, Scozia e Giappone. Non tiferò mai Scozia perchè sono cresciuto considerandoli rivali nel 6N, ma hanno un bel gioco.
    I Giapponesi non hanno oggi ottenuto quello che hanno richiesto ai loro corpi. La stanchezza è stata anche mentale e muscolare, vedere gli errori di Leitch.

  24. frank 23 Settembre 2015, 20:20

    Qua pullula di pagliacci! Non so se avete capito che quella di sabato è stata un’impresa storica!

    • Alberto da Giussano 23 Settembre 2015, 20:45

      Sei sempre molto gentile. Ma cos’e che ti rode? Sabato é stata un’impresa, oggi ha preso un quarantello dalla Scozia, senza storia. E i commenti sono sulla partita di oggi.

      • frank 24 Settembre 2015, 12:16

        Alberto da tifoso dei Bokke mi rode che abbiano perso! E non sono nemmeno un particolare simpatizzante del Giappone come Paese in sé. Né mi piace vedere l’Italia (rugbistica e più in generale tutta) affossare nella melma.

        La cosa che mi fa incavolare è che alcune persone (tu, Enrico, per esempio) per partito preso appena c’è una mezza notizia negativa dal/sul Giappone sembra non vediate l’ora di smazzolare. Quando si tratta magari invece di fare i complimenti subito pronti a minimizzare, con mille distinguo.

        Non vi capisco. Ma almeno vi riconosco coerenza.

        • Alberto da Giussano 24 Settembre 2015, 12:38

          Che fosse una questione di principio l’avevo capito. Ma ti sbagli a me del Giappone non me ne importa nulla, se sono bravi che avanzino. Ma sarà il campo a certificarlo.

    • Katmandu 23 Settembre 2015, 21:55

      nessuno dice il contrario, ti dico che il problema di molte, compresi noi, è fare 60′ di grande qualità, e dare ancora continuità.
      nioi non si riesce a fare 2 partite decenti di fila, come molte altre, il gradino più alto da fare è questo

    • enricalvisano 23 Settembre 2015, 23:27

      Non so se hai capito che nel 1997 a Grenoble è stata un’impresa storica!

      • mezeena10 24 Settembre 2015, 14:43

        in proporzione quella dei giapponesi col sud africa lo è di piu!
        sei solo roso dall’ invidia! e ricorda che il giappone ha battuto, umiliandola in mischia, l’ italia non piu di un anno fa!!!
        rispetto per il Giappone!

  25. parega 23 Settembre 2015, 23:15

    i giorni di recupero sono fondamentali nel nostro sport…il gioco del giappone essendo basato sulla velocita’ d’esecuzione e di movimento ne perde quasi tutto il suo valore alla distanza …molto semplice
    anche io penso che il sud africa sia stato non nei suoi giorni migliori ma la vittoria e’ stata da leggenda
    la scozia e’ una squadra che ha acquisito cinicita’ nella gestione del gioco che prima non aveva….caricavano a testa bassa esaurendosi col tempo
    ora sono una grande squadra giovane con talenti incredibili
    complimenti a cotter

    • parega 23 Settembre 2015, 23:15

      a cotter per l’aspetto psicologico…

      • malpensante 24 Settembre 2015, 09:47

        Il mondo è bello perché è vario 🙂 Cesena è tosta, bravi i ragazzi della 18.

        • frank 24 Settembre 2015, 12:10

          Cesena è tosta (il Cesena calcio meno)

          😉

          • mezeena10 24 Settembre 2015, 18:49

            conosci sauro reali per caso?

  26. Giovanni 24 Settembre 2015, 00:06

    E’ innegabile che il Giappone sia stato penalizzato dall’essere tornato in campo dopo appena 4 giorni: ricordo ai mondiali del 2003 che ci trovammo in analoga situazione e partì la canea di lamentele, ora che non ci tocca è comodo dire “forza, pedalare”. Poi non è detto che i nipponici avrebbero battuto gli scozzesi, però al 45′ erano 10-12, dodichè si sono aperte le acque del Mar Rosso e, fatte salve le ottime qualità dei cardi, il calo fisico ha evidentemente inciso.
    La vittoria sui Boks è stata storica e tale rimane. I sudafricani non erano di sicuro nella loro migliore versione, ma resta il fatto che loro hanno rimontato ben due volte nel corso del II tempo: prima da 13-19 a 19-19, poi da 22-29 a 29-29. Ed alla fine hanno vinto. Non sono cose casuali, senza una grande prestazione collettiva dal primo all’ultimo minuto, il successo non sarebbe comunque arrivato. Ovvio che dei Bokke al massimo non avrebbero mai perso, ma questo vale come precondizione per la grande impresa dell’underdog, qualunque sia lo sport in cui avviene. La Vinci, pur giocando benissimo, non avrebbe mai potuto battere una Williams al meglio.

  27. electrocase 24 Settembre 2015, 09:18

    per quanto mi riguarda ho vinto una birra virtuale…

  28. giobart 24 Settembre 2015, 13:51

    Per 50 minuti è stato un grande Giappone e piccola Scozia, poi la stanchezza ha deciso il risultato finale che non è bugiardo ma bugiardissimo, ora voglio vedere la Scozia domenica cosa combina con 3 gg di riposo.

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