Abbiamo analizzato le previsioni della Coppa del Mondo e le sorprese non mancano
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cioé punto 10 euro sull’italia e se vincono me ne danno solo 3000?? Per il rischio e l’improbabilitá e la beata ignoranza dovrebbero farmi vescovo subito
ahah hai ragione dovrebbero darti un milione se butti 10 euro cosi’ ahahah
Finalissima tra Inghilterra e Pumas…ai tempi supplementari mentre tutto il Twickenham canta a squarciagola “Swing Low, Sweet Chariot” intercetto del Mago che la passa a Imhoff che corre per 60 metri e schiaccia nell’area di meta inglese, finita! Argentina campione del mondo!
Pronostico finale per il terzo posto: Australia 34 Italia 11…
Scherzi o sei serio@ SAN sulla Italia…….
Ma quanto bello sarebbe!?!?!?!
Cmq trovo che scommettere sul rugby sia roba da pazzi!! Il più forte vince…e paga poco!!
scommettere è una cosa da pazzi sempre
esempio Francia – Italia le quotazioni sono
1==>1.12 (probabilità 89.2%)
X==>33 (probabilità 3%)
2==>5.75 (probabilità 17.4%)
la somma delle probabilità fa 109.6%
gli eventi sono considerati più probabili di quello che sono in realtà e quindi il banco (se sa fare i pronostici) vince sempre
comunque ha più senso scommettere sui risultati sportivi (visto che i pronostici li fanno gli uomini) piuttosto che giocare a lotto e simili (dove è matematico che vince il banco)
@san su i gattini secondi nel girone forse, poi o francia o irlanda.
la finale e’ pura utopia.
x l’italia vediamo di arrivare 3 nel girone.
Io invece sogno di vedere i retarded poms uscire al primo turno,anche se so che è difficile.
retarded eh?!
Si e anche di brutto. Non sono un grande amante dell’Inghilterra,nulla contro la squadra,ma i tifosi mi sembrano un po’ troppo spocchiosi
Francia e Galles a 18…direi che il doppio infortunio si sente eccome…doveva essere almeno a parimerito con wallabies, subito dietro all’irlanda.
a me stupisce il valore così alto per la francia (anche se altri bookmaker la danno a 15), squadra rognosa con ottimi giocatori abituati alle partite che contano e che si è sempre ben comportata durante i mondiali
A quanto danno la Namibia ? Non vincerà mezza partita di sicuro,ma così mi piacerebbe sapere per curiosità
Se, come dice San Isidro, alla finale dovessero arrivare i Pumas e l’Inghilterra, avrei piacere di invitare il “profeta” e al gruppo di amici che seguono le notizie e condividono opinioni a mangiare un vero asado argentino!!!
sei Ongaro? tutti a mangiare da te allora!!! 🙂
No, no, sono Fabio, con tanta passione per i Pumas! Ho giocato alcuni anni in Argentina…
No, no, sono Fabio, con tanta passione per i Pumas! Ho giocato alcuni anni in Argentina… e seguo i commenti da un pò di tempo senza intervenire, ma se la profezia di San Isidro si avvera, merita un asado!!!
converrà farlo lo stesso, san isidro ci prende mai! 🙂
Hola @Fabio, ho già letto qualche tuo appassionato commento dei Pumas in passato, posso chiederti in che club hai giocato in Argentina?
Purtroppo ancora non sono mai stato in Argentina, ma seguo quel rugby con molta passione ed interesse, soprattutto il Torneo de la URBA, la mia fede è per il CASI, anche se quest’anno va male…altri club di Buenos Aires per cui nutro simpatia sono il Belgrano Athletic e il Centro Naval…
Su questo blog ci sono altri utenti occasionali che hanno giocato in Argentina, c’è @puma (rosarino, ex Old Resian), @mike (ex CUBA) e @daom (il cui nick già richiama allo storico DAOM di Baires) e girano pure un paio di hinchas de Hindù…
Comunque sarò lieto di mangiare del buon asado, anche se i Pumas non dovessero arrivare in finale…
Vamos Pumas todavia!!!
Hola San Isidro, lieto di “conoscerti”. Ho giocato al Banco Naciòn, ai tempi delle superiori. Ho giocato diversi anni anche rappresentando la scuola italiana di Buenos Aires, che aveva una squadra di rugby nel campionato di scuole di comunità straniere in Argentina. (Il rivale a battere era sempre il St. Andrews, scuola scozzese che trainava il movimento). Come scuola non eravamo bravissimi, ma con una grinta … italo-argentina, che ci faceva superare rivali oggettivamente superiori. La scuola e la vita si svolgeva tra Olivos e San Isidro ed era una bella abitudine andare a vedere le partite del CASI, SIC, ecc. Insomma, la zona nord di Buenos Aires ha un concentrato di clubs notevole, che sono culla e scuola di formazione di tantissimi giocatori. Anche mio padre ha giocato, nei due mondi: Rugby Udine e Pucarà!
L’asado lo mettiamo in agenda, se si avverano le tue parole, offro io!
E Vamos PUMAS!!!
Hola @Fabio, eccomi in notturna, mi fa piacere leggere queste testimonianze di rugby argentino vissuto…io sono di Roma, ho giocato qui soprattutto a livello giovanile e dopo diversi anni ho intenzione di riprendere a giocare in Serie C2…mi sono appassionato al rugby argentino un pò per caso e da allora ne è nato un grande amore: seguo con costanza il Torneo de la URBA e in modo più sporadico gli altri tornei argentini, mi informo dai siti dei club e dai siti ovali argentini…vorrei tanto visitare l’Argentina, soprattutto Buenos Aires, e mi piacerebbe fare un tour presso i vari club, non è un viaggio semplice da organizzare, ma prima o poi ci vado…tifo il CASI per un motivo particolare, dal momento che ho sempre tifato la Rugby Roma devi sapere che il bianco e il nero del club capitolino derivano proprio da lì in quanto uno dei suoi fondatori aveva giocato ad Acassuso negli anni ’20…vedere il CASI mi ricorda la RR (che ormai non c’è più, anche se ci sono la Rugby Roma Club e la Nuova Rugby Roma che ne hanno raccolto le tradizioni, la RRC adesso fa la Serie C1, la NRR inizia quest’anno in C2)…
Per quanto riguarda le altre simpatie, mi piace il Belgrano Athletic per i suoi colori, per la sua storia e per la sua cancha particolare situata tra i palazzi degli anni ’50 di Virrey del Pino…mi ha anche attratto questo legame tra il rugby e le istituzioni militari così simpatizzo per il Centro Naval (il cui centro sportivo sembra molto bello), anche se pure il Liceo Militar e il Liceo Naval (la squadra dei Fernandez-Lobbe) hanno una radice simile…
Ma il Banco Nacion si trova proprio nella Ciudad Federal? Comunque el Banco è un club gloriosissimo, quest’anno con la riforma della prima divisione dell’URBA (che escludeva i 7 club del Nacional) sono tornate in massima serie alcune squadre storiche, come il Banco, ma anche il GEBA, la Deportiva Francesa, l’Hurling e il Mariano Moreno (che l’anno scorso ha fatto un torneo straordinario chiudendo in vetta al Torneo de la Reubicacion 2)…a Roma abbiamo avuto un grande rappresentante del Banco che sicuramente conoscerei, si tratta di Francisco “Pancho” Rubio che adesso lavora all’UAR, ma qui ha vestito le maglie della Lazio e del CUS Roma e ha allenato anche l’Unione Capitolina in massima serie…mi hai parlato anche di Olivos, pensa che dall’equipo de Munro è venuto a giocare a Roma il grande Santiago Monteagudo che ha vestito il bianconero della RR nella massima serie (ha giocato pure a Rieti e Piacenza), la passata stagione è tornato proprio in neroarancione…
Così tuo papà ha giocato con el Rojo? Dall’altra parte di Buenos Aires, lo stesso club del mitico Otano…l’equipo de Burzaco negli ultimi anni ha sfornato grandi trequarti (Borges, Gonzalez-Amorosino, la “Pantera” Montero, ma anche l’ex u.20 dei Pumitas di cui mi sfugge il nome)…a proposito di Pucarà, proprio sabato scorso dopo oltre dieci anni el clasico del Sur è tornato al Lomas Athletic, ti posto gli highlights, deve essere stato un gran partido…
Domani giornata decisiva per i piazzamenti dei play-off dell’URBA Top 14 con tanto di clasico La Plata-San Luis, per CASI e SIC anno da dimenticare, per il Newman invece una stagione strepitosa…
ps: ora che ci ripenso l’utente @mike mi ha detto che pure lui ha giocato al Banco, ma tifa el CUBA…comunque, oltre a quelli che ho scritto, ci sono altri hinchas occasionali dei Pumas che ogni tanto scrivono…
http://espndeportes.espn.go.com/videohub/video/clipDeportes?id=deportes:2466238
chiedo scusa, riferito al MM, chiaramente parlavo del Torneo de la Reubicacion 1…
Hola San Isidro, che bello leggere che sei così informato del rugby argentino. Sai, lo spirito amateur con il quale si cresce nei clubs è fondamentale, l’amore che si sviluppa per la maglia, le persone, la famiglia e l’amicizia sono i veri tesori di questo sport. Particolarmente, faccio fatica a capire il concetto di franchigia, sicuramente ci si deve adattare ai nuovi tempi, ma… l’esperienza che ho vissuto a Bs.As. mi dimostra che i valori-essenzia del rugby si possono forgiare raggiungendo alti livelli di abilità individuali e gioco di squadra, vedi l’URBA e le altre competizioni. Argentina cresce secondo me, in maniera sistematica e con una certa armonia da quando si è risolto il dilemma amateur-professionista. Un rugby, due sistemi (in termini di politica cinese, ah ah)…
Poi, se hai la possibilità di vedere il documentario “Hoy es ayer” (nel sito di espn.com.ar) puoi comprendere lo spirito del rugby argentino e dei Pumas. (forse l’hai già visto?)
I miei figli hanno fatto una piccola e breve esperienza qui a Castelfranco Veneto, ma è bastato per amare il gioco!
Non vedo l’ora dell’inizio dei mondiali, spero tanto per i Pumas, che possano fare vedere il progresso nel gioco, vogliono ripetere il colpaccio del 2007 con la Francia, sta volta battendo per la prima volta gli AB, e ci credono..!
Allora, ci si vedrà per un asado e un po’ di buon vino, in Veneto.
Vamos los Pumas!!!
P.S.: devi andare a Buenos Aires, rugby, tango, asado e tanta cordialità!