I Bleus sembrano aver trovato una quadra inutilmente cercata per 4 anni. Ma i modi per batterli ci sono
Italia, le porte del tuo paradiso Mondiale passano dalla Francia
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Troppo lungo per leggerlo a video quindi copia/incolla, arial 12, stampa.
Complimenti a Rivaro che ha fatto un’analisi assolutamente completa. Proprio complimenti.
Leggendo il bel pezzo di Rivaro, viene da pensare: bisogna giocare come predicava Mallett…Stadio Flaminio, Roma, 12 marzo 2011.
.. sperando che se lo ricordino anche i “reduci” di allora e ce ne sono, non pochi.
Il problema e’ avere chi calcia che dia sicurezza a tutti gli altri.
buongiorno si dice Difesa densa, non stretta!
Titta Casagrande!
Cordialità
🙂
ah, ma sei torntao Mez… dov’eri stato??? 😉
al mare!
mez non lo conosco ma me ne han parlato bene!
🙂
????? Siete due MA intercambiabili ?????
no io sono uno..
mez non lo conosco ho gia detto! ma me ne han parlato bene!
🙂 non intendevo quello. Solo perché hai risposto tu invece di lui. Carina la risposta di adesso
Quel mez?? Non lo conosco nemmeno io ma dicono che sia bravo a calciare….d’esterno
ciao vecio! sshh non dire niente! 😉
adesso anche @Sisara 10 sarà schedato dai nostri servizi, a meno che non aderisca alla LOV…
ciao caro san, purtroppo anche se non ho votato appartengo all’ altro schieramento politico, quello che ha portato al trionfo l’ attuale presidente Gianni Berton!
e sono simpatizzante della NUOS, mi pare si chiami cosi, viste le mie antiche origini!
cordialità
pero suporto l’ Argentina! vamos siempre!!!
Gran bel pezzo, analisi lucida e realistica di quello che può essere la Francia.
Secondo me però PSA sa che gioca un rugby un filino prevedibile e mi aspetto che in fase offensiva ci possano essere le incursioni delle ali che tagliano per il centro, sia Nakaitaci che Huget sono estremamente fisiche e possono assorbire parecchi difensori per dare continuità al largo per Fickou o Spedding.
I tempi del rugby champagne sono finiti
Avvocatooo… sintetico, qui non siamo in tribunale. Me lo devo leggere il fine settimana al posto del quotidiano.
Ma fanno 3 mesi di ritiro pre-mondiale, si vedono 2 mesi per 6 nazioni, un mese per il tour estivo, un mese per i test match di novembre, più gli stage e non riescono a formare un’identità di squadra ecc. ecc.?
infatti…
troppe opzioni, troppe variabili tattiche e scarso materiale umano (o materiale umano scarso) per applicarle… interessante lettura comunque, accademicamente parlando…
Tutto vero.
Purtroppo, sono d’accordo con te, tutto vero.
Poi se fanno un piano B, per Venditti (e non solo) ci vuole la bici per corrergli dietro al diretto avversario…
Devo convenire che anche se non pare la qualificazione passa per la Francia (visto l’attuale forma nostra,la qualifica la vedo molto molto dura,)
Passa per la Francia semplicemente perchè l’irlanda è data come persa al 100%, quindi quella rimane.
io non sottovaluterei comunque troppo ne’ canada ne’ romania… soprattutto con la seconda, se si arrivasse allo scontro diretto con una vittoria ciascuno il terzo posto sarebbe un ottimo risultato… dando per scontato francia e irlanda come non raggiungibili, ma mai dire mai…
Se l’Italia gioca come contro la Scozia, perdiamo anche con le altre due, che sono due squadre senza niente da perdere che cercheranno di fare oneste partite, soprattutto contro l’Italia.
L’Irlanda credo sia francamente su un altro pianeta e la Francia comunque di un altro livello: il fatto che si parli della partita vs i Bleus come unica porta verso i quarti può forse trarre in inganno e far sembrare che l’Italia abbia buone possibilità di giocarsi la promozione, ma sinceramente non mi sembra realistico.
Io sarò a Twickenham e spero tanto di assistere ad una prestazione almeno decente, anche perchè altrimenti ne prendiamo una caterva e, massacrati psicologicamente, gli azzurri a quel punto rischierebbero davvero di perderle tutte e quattro.
buona traversata e ti auguro di vedere un bello spettacolo… se poi il risultato sarà di tuo gradimento tanto meglio! 🙂
Il succo, sta tutto qui.
“Come potrà allora l’Italia sfatare il tabù che ci portiamo dietro dagli albori della World Cup del 1987 e che non ci permette di superare la prima fase?”
28 anni senza fare un passo avanti.
Praticamente gli stessi anni di quando ho iniziato io. Allora ero entusiasta e vedevo di malocchio coloro che criticavano la non capacità del nostro movimento di crescere…Adesso dopo 28 anni da che parte mi devo schierare?
“…avanti e al centro, contro gli opposti estremismi!”… 😉
Il ragionamento non fa una piega, mi preoccupa di più il fatto che se loro si dovessero trovare “invischiati” nella situazione descritta da Marco, potrebbero usare il loro piano B o C, per il quale noi saremmo totalmente impreparati…..
“Cosa può fare la piccola Italia per contrastare questa corrazzata? Sembrerà strano ma forse quella con la Francia è proprio la partita che dobbiamo considerare la nostra miglior chance di passare ai quarti: vincere richiederà una sommatoria di fortuna, grande coraggio e dedizione ma anche di furbizia strategica.”
Si dice sempre che il campo da rugby non mente e alla fine vince il più forte: ammesso e non concesso di avere culo, grande e coraggio e dedizione (ma con le partite vs la Scozia come la mettiamo?) e furbizia (e non siamo notoriamente una nazionale-volpe), temo che per battere la Francia ci vogliano anche delle qualità e un gioco.
Intanto domani vedremo cosa verrà messo in campo contro il Galles formato RWC e quali saranno i risultati. Certo, le premesse non sono proprio buone e la sparizione di Violi e il fatto di aver richiamato in fretta e furia Favaro al posto di un 3/4 per poi non portarlo neanche in panchina, all’ultimo test pre-mondiale, non sembrano indice di un solido disegno e di una qualsivoglia strategia, se non di quella del caso e del caos, perfettamente rispecchiata dallo scazzo, dal casino e dalla pochezza che si vedono in campo.
No, mi sa che la botta di culo non ci basterà.
Andrò anch’io a Twickenham, ma non ho grosse speranze. Rivaro dice che dobbiamo giocare come con Mallett, ma il coach che abbiamo non è Mallett e non ci somiglia neanche….
E non è che con Mallett abbiamo raccolto risultati eccezionali…..
Però la squadra, seppur in un gioco conservativo e con zero iniziativa offensiva, aveva una sua identità, si appoggiava su una mischia performante, era difensivamente solida e riusciva a tenere i punteggi bassi, dando la sensazione che, nelle giornate buone, ci fosse sempre qualche speranziella di risultato.
Secondo me il fallimento di Brunel è proprio questo: non è riuscito a costruire un rugby che avesse un po’ più di imprevedibilità e opzioni offensive sulla base di una buona solidità difensiva ereditata dalla precedente gestione; anzi, le cose buone che c’erano le ha pure perse per strada.
concordo…
Per me la parte iniziale del lungo articolo racchiude parte delle cause dei ns.mali rugbistici, il resto è un piacevole esercizio di disamine tecnico-tattiche che -purtroppo-lasciano il tempo che trovano: i ns.”cugini” sanno certamente giocare meglio di noi, hanno qualità e quantità da vendere ed un unico problema, sono capaci di tutto e dell’esatto conrario.
Razionalmente quindi pochissime possibilità, unica speranza che ci prendano sottogamba!
Sempre e comunque forza Azzurri !!!
Per essere efficace, qualunque strategia deve poter contare su una certa imprevedibilità.
Pur ipotizzando l’improbabile lettura di Onrugby da parte dello staff francese, fino a prova contraria [chissà se sia letto da Brunel], quanto illustrato mi sembra comunque tutto un po’ troppo scontato e, quindi, forse poco probabile rivederlo sul campo a così breve distanza. Una cosa è certa, nell’ultima sfida vinta dagli italiani al 6N contro i francesi ha pesato a nostro favore una loro iniziale supponenza caratterizzata da un po’ troppo allegre loro linee di difesa. Se si ripetesse questo loro, spesso tipico, approccio con i loro cugini la nazionale italiana potrebbe contare su presupposti ideali per giocarsi qualche opportunità tattica, diversamente sarebbe una sfida molto provante comunque si voglia affrontarla e solo il caso potrebbe decidere in nostro favore, ma come si sa, la palla, nel rugby, è ovale e non sempre rotola dove si vorrebbe ;-)!
Siamo stati tutti felicissimi delle due vittorie del 6N contro la Francia e quelle squadre meritano la nostra ammirazione. in realtà però nessuna delle due vittorie rassomiglia a quella di Grenoble. la prima è arrivata grazie a una decisione arbitrale sull’ultima mischia ordinata contestata dallo stesso Munari. era evidente la punizione in mezzo ai pali che Parra di certo non avrebbe sbagliato. la seconda su un errore assurdo di Michalak, che talvolta è geniale e talatra (per nostra fortuna) delude.
Michalak ha tentato un passaggio assurdo quando bastava fare dei pick and go o comunque tenerla lì.
comunque bello e utile l’articolo. sono tutti contributi che fanno bene al movimento. i francesi non hanno né siti web né riviste su cui possono leggere articoli del genere. forse midi olympique, ma le disamine tecnico-tattiche non sembrano gran che.
c’è RugbyRama…
In poche parole Rivaro vuole in campo questa squadra: Masi e Morisi ai centri, Parisse Favaro e Zanni terze, in seconda Geldenuyhs e Minto, in prima linea Rizzo e Castro (vuole gente mobile per il campo per fidfendere più aggressivi e in queso caso Castro è meglio di Chistolini e Cittadini). Beh non sarebbe male anche se io per puntellare la mischia fin dai primi minuti (per dare sicurezza a tutta la squadra) partirei con Cittadini il quale in mischia chiusa è il migliore dei tre disponibili.
ne sei sicuro?
cittadini regge in chiusa una volta si ed una no; quando non regge va giù in materia plateale, non avendo alcuna scaltrezza
il piu’ affidabile è chistolini, pur nella assoluta carenza in gioco aperto e, quel che è peggio, in maul e ruck
si, ne sono sicuro. E’ il migliore dei tre in chiusa ma non nel gioco aperto come Castrogiovanni. Ho sempre detto che Castrogiovanni dei tre è il più completo ma il suo punto “debole” (anche negli anni migliori) era la mischia chiusa.
Noi, come si è visto sabato scorso, abbiamo bisogna di sicurezze fin da subito e in mischia chiusa partirei con Cittadini e nel secondo tempo gli ultimi 20 minuti con Castro.
Così prende 3 calci contro negli ultimi 20 minuti e chiudiamo in bellezza?
Oh adesso non è che una partita negativa (anzi negativissima pari allo zero assoluto) lo fanno un brocco tutto d’un tratto.
Come scrissi qualche giorno fa, la sua unica grossa grande pecca è stato non adattarsi al volere dell’arbitro. Castro non era più debole dell’avversario sabato scorso, ma solamente ha cercato alcune furbizie (cose che fanno anche neozelandesi e sudafricani, solo che se le fanno loro sono lodati se le facciamo noi siamo dei “furbetti”) che l’arbitro ha subito smascherato. Diciamo che se entra nei 20 minuti finali già dovrebbe sapere come è interpretata la mischia dall’arbitro.
a proposito
chiedi a festuccia e masi come è soprannominato cittadini tra le vespette
mah
il rugby resterà sempre un mistero per i piu’
hei vecchio se parli con me ti sbagli di grosso. se ci sono due cose che conosco una è proprio il rugby.
scusa kinky, sarei curioso di sapere qual’ è l’ altra..
buona giornata
Cordialità
mah
anche ascione e gavazzi ne sono convinti
sisara, chiavare come un drago!
vecchio cuore neroverde, come dici tu anche gavazzi e ascione ne sono convinti…ma io non sono loro, semplice!
Visto che quindi da quello e come lo scrivi ti senti tanto superiore, perchè sembra che tua sia la verità e come qualcun’altro qui dentro se uno non è d’accordo con te non ne capisce nulla, ti invito alla prossima partita del 6nazioni (pago io il biglietto) a Roma così potremmo avere un bello (o burrascoso) scambio tecnico.
anzi ho cambiato idea…te lo paghi te il biglietto!
kinky non ti facevo così di modesto
signori
abbiamo tra noi rocco siffredi, sotto le vesti di graham henry
mi inchino maesta’
ti aspettavo vecchio cuore neroverde, non capisci le ironie e battute ma devi sempre solo sentirti suoperiore cercando di perculare gli altri. Invece di riderci sopra cerchi di denigrare perndendo in giro. su dai vai a mangiare.
segue tipico esempio di intervento serioso di chi non capisce le battute
signori
abbiamo tra noi rocco siffredi, sotto le vesti di graham henry
mi inchino maesta’
minchia, mettimi le faccine allora la prossima volta.
ps pensavo fossi andato a mangiare veramente.
come per molti il rugby è un mistero
per me lo sono le faccine
si comprano on line?
si vcn vanno un tanto all’ etto!
kinky hai detto due cose che conosci..
sai mi han sempre detto che chi copula veramente non se ne vanta mai..
cordialità
aspetta: 🙂 😉
vecchio cuore neroverde…se mi scrivi così vuol dire che lo sai. allora dimmelo per cortesia cosa si dice lì a Londra negli Wasps su Cittadini, sono curioso.
ho sempre più l’impressione che VCN sia stato recentemente posseduto da AdG…
una esperienza unica
la consiglio a molti di voi
è un grande amatore adg
altro che kinkessia
niagara
è straordinario, non trovate?
ohi ohi vecchio cuore nero verde inizi ad impermalosirti eh?!? un classico quando si inzia con i nomignoli.
su dai che è venerdi pomeriggio, altre 4 ore di lavoro e poi inizia il weekend
per me è puro riposo
per te il we presumo sia un porno show
dragone
ahahaha vcn mi fai murì! 🙂
e’ la squadra che vogliamo vedere tutti,ma anche cosi’ vedo poche speranze,la francia ci e’ superiore in tutti in reparti solo le nostre terze sono al loro livello o anche superiori se in giornata
E’ la stessa che vedrei bene anche io, salvo che terrei Furno in seconda.
E’ uno dei pochi in forma, è una discreta sicurezza in touche e in quanto a mobilità per il campo non gli si può dire nulla.
Io metterei Chistolini, sarà scarso fuori, ma in chiusa al momento regge meglio degli altri e la nostra mischia da questo punto di vista ha bisogno di certezze, ad oggi.
quante parole per esprimere un solo concetto
o partita perfetta, o caporetto
io, come scritto da tempo, opto per la prima
con vittoria o sconfitta di una incollatura
ma sarà il canto del cigno di una nazionale che da 10 anni specula su un materiale umano, peraltro abbondantemente non italico, che non rappresenta l’esatto valore del movimento italiano, ridicolizzato da scelte dissennate
per tornare ai livelli 2000-2015, se ci si riuscira’, occorrerrano molti anni, e molte devastanti umiliazioni
w le accademie, we franchigie, w il supermercato 24 ore su 24
e complimenti al rovigo; finalmente ieri ha tesserato un non rovigotto/rodigino
quoto…………..
Perche’ dici che nel 2000-2015 abbiamo avuto un ciclo d’oro???
no, abbiamo semplicemente giocato ad un livello ben superiore di quello che il movimento italiano effettivamente vale
tranne le prime quattro righe, per il resto è quello che dico (e a volte scrivo) da tempo.
ho paura che la francia impostera’ la partita nel modo che viene consigliato per noi nell articolo,proprio perche’ al piede hanno un’unica opzione giocheranno tutto il mondiale come hanno giocato la finale del 2011,e se giocano cosi’ la vedo dura batterli non per noi ma per tutti,per me il girone lo finiscono a punteggio pieno
analisi stilisticamente perfetta…
ma detto in pratica….dobbiamo copiare al 100% la prestazione dei Pumas nella partita d’esordio della RWC 2007
magara!!!
Nella prima parte, articolo partigiano: se i giocatori non si impegnano la colpa non è nè della FIR nè di altri, ma solo e soltanto loro.
Quanto all’analisi tattica: saranno antipatici, con la puzza sotto al naso, senza bidet, sciovinisti, ma non sono mica del tutto scemi. Se con gli impatti non dovesse andare, niente gli impedirebbe di abbassare Michalak di quei 7-8 metri e tanti saluti. L’unica speranza è che ci prendano sottogamba.
indipendentemente da come la vorranno giocare loro noi dobbiamo trincerarci in difesa,ridurre al minimo il gioco alla mano perche’ gioco alla mano facciamo pena(a prte parisse ovviamente)calciare tanto e sopratutto se prendiamo punizioni metterle dentro,se chiudiamo ilprimo tempo sopra o vicini allora potrebbero innervosirsi,sarebbe anche fondamentale cambiare la prima linea dall inizio del secondo tempo,tanto il ritmo loro la mischia non lo regge,tanto vale provare a spremerli completamente in 40 minuti
Ripeto: posto che noi dobbiamo impegnarci al massimo, per quanto possiamo impegnarci la nostra vittoria dipende comunque da loro. Poche storie che “il mondiale è una questione di uomini”, del “gettare il cuore oltre l’ostacolo” e simili: la vittoria del più scarso passa necessariamente da una defaillance del più forte.
e’ quello che dice sempre munari,un nostro exploit dipende da una loro defaillance,detto questo sfidarli nel gioco aperto sarebbe un suicidio,l’unica soluzione e’ giocare come impostava la squadra mallett pochi fronzoli tanta solidita’ e allan in giorno di grazia al piede
Bell’articolo. Bell’analisi.
Ma su questa frase non concordo: “Il dito è stato immediatamente puntato su alcuni giocatori e sull’allenatore ma la realtà è che questi non hanno grandi colpe”.
Primo perché secondo me non è ammissibile che giocatori di quel livello facciano costantemente scelte sbagliate nelle diverse situazioni di gioco, come si è visto accadere tante volte nell’arco dell’ultimo anno. A prescindere da carenze di formazione che possono avere o non avere, a livello internazionale è legittimo pretendere un’attitudine diversa quando si va in campo.
Secondo perché una assoluta mancanza di idee palla in mano e di identità di squadra dopo 4 anni con lo stesso ct, stanno a significare che il progetto tecnico è fallito, al di là di ogni possibile colpa delle alte sfere. Difficile ritrovare la rotta ora.
Giustissimo.
Corretto quello che dici ma, alla fine del tuo post, affermi che è fallito il Progetto Tecnico; ti chiedo quale sia stato il Progetto Tecnico perché io, sinceramente, non l’ho proprio capito.
Premetto di non condividere in toto la stilisticamente pregevole analisi teorica su come sterilizzare o rendere meno efficace il possesso altrui – aspetto in cui l’Irlanda è maniacalmente metodica, così come l’ultimo Sudafrica campione del mondo – tuttavia quale è la “ricetta” per segnare, visto che le partite si vincono anche usando il pallone? Questo è il problema di fondo per Brunel: non c’è il seguito possibile e strutturale sugli aspetti che all’inizio del suo lavoro si vedevano messi in pratica sul campo.
ragazzi tutti hanno la colpa…………
Brunel che non sa gestire lo spogliatoio, le convocazioni e le pressioni EVIDENTI della FIR….
I giocatori che chiedono un aumento del premio vittoria per canada e romania, quando una VERA SQUADRA con LE PALLE l’avrebbe chiesto per le altre due partita…. oppure quelli che sono chiaramente FINITI a livello internazionale non fanno un passo indietro….
la dirigenza che continua sulla strada dell autarchia formativa e tecnica….. senza risultati
Ma dopo aver visto questa nazionale all’opera negli ultimi due anni davvero ci poniamo ancora il problema di superare il turno? Io penserei più a salvare la faccia contro Romania e Canada.
Si tratta di un gruppo che ha appena fatto il 6Nazioni e si allena insieme da almeno un mese.
Ricordo a tutti che l’ultima partita contro la Scozia è stato il peggior risultato di SEMPRE contro gli Highlanders…
La cosa che ha fatto più male è vedere la squadra dominata su OGNI fondamentale, con la costante presenza di difetti vecchi (uno contro uno, palloni che cadono, gioco al piede scarso) e comparsa di difetti nuovi (mischia ordinata, determinazione in ruck). Tra l’altro, anche nella prima partita contro la Scozia in cui abbiamo avuto molto possesso, si è palesata una lentezza esasperante nel far uscire il pallone dalle rack e non per responsabilità di Palazzani, ma a causa di un pacchetto di mischia che sembrava clamorosamente mancare di energia e determinazione sui punti di incontro… E stiamo parlando di colossi come Minto e Zanni!
La strategia della carota e del bastone non funziona più meglio usare solo l’ultimo, ovvero, è inutile pompare ancora questa squadra, è più utile un bagno di umiltà e metterli a livello di Romania e Canada. Così forse troveranno il moto d’orgoglio per non perdere la faccia.
Vediamo domani come va con Il Galles….
Per domani (anche se c’è Parisse e Gori) molto peggio che con la Scozia.
Sarei contento che salvassimo la faccia, una sconfitta onorevole, anche se non si va mai in campo per perdere.
Facciamo che saremo sotto di 20 punti?
punto a punto sino al 60simo
poi si perde per due mete e conversioni
quindi tra i 10 ed i 20
con iniziale v antaggio italia
@alessandro 77 li aspetta la fetta di torta se vincono con canada e romania…… come possono non trovare l orgoglio per il dio dinaro……
Se lo spirito è quello visto contro la Scozia la motivazione del bonus potrebbe non bastare. I notri avversari potrebbero averne di più. I nostri sembrano non avere più fame.
Condivisibile, ma sottolineo anche che loro avranno un piano b, e noi no. Che é uno degli stessi errori che ci portiamo da anni, ma che Brunel e staff non hanno pensato fosse prioritario.
Per me l’unica speranza di vincere é stare vicino nel punteggio. Loro proveranno pragmaticamente ad andare oltre il break a pedate ed indisciplina (mouneimne dov’é?)
Penso spesso a quello che diceva Del fava in una telecronaca un paio d’anni fa. Devi meritarti il diritti di aprire il gioco. Ovvera prima devi giocare diritto ed assorbire, e poi andare al largo. Spero che la mazzata di edinburgo l’abbia insegnato se ce ne fosse bisogno. Il passaggio ad uno stile diverso sembra aver insegnato ai nostri che possono aprire al largo come e quando vogliono, ma.non puó farlo nessuno. Nemmeno gli ABs lo fanno. É Manca la communications per orgabizzarsi di conseguenza.
Detto questo proviamo a vincere, sennó non é sport. É qui vedo parecchie bandiere bianche.
il problema è sempre quello gsp….ed è il maggior errore che imputo a Brunell…..dopo 2 anni più o meno positivi quello di aver voluto a tutti costi far giocare questa squadra in un modo totalmente inadatto …..e nonostante tutte le mazzate continuare nel suo pensiero
spero che i ragazzi facciano gruppo e si ricordino della vittoria al 6N contro la Scozia e giochino nello stesso modo ….ma oggettivamente potrebbe non bastare
se i nostri ragazzi vincono solo le due con romania e canada…….. giusto per il BONUS………… possono sinceramente neanche scendere in campo con francia e irlanda
la speranza e’ una brutta bestia.
Come si puo’ pensare di battere i galletti che storicamente disputano quasi
sempre le semi/finali dei mondiali?
Siamo in un girone dove le probabilità di passare il turno sono pari a 1,33%.
Speriamo di vincere con le altre due,perche’ dalle partite disputate negli ultimi anni mica la vedo facile.
Bisogna anche ricordarsi che i galletti hanno quasi sempre iniziato i mondiali con grandi difficolta’ e si sono poi ritrovati cammin facendo.
Il problema e’ che l’Italia di Murrayfield non va da nessuna parte neanche contro Romania e Canada.
Almeno proviamo a giocarci quell’1,33% di possibilita’ meglio che possiamo.
OT.
Ultimo giorno e poi smetto.
Il link al girone “Onrugby.it” su superbru per indovinare i risultati del Pro12. Per chi fosse interessato. (Qualcuno è interessato a partecipare anche per il mondiale?)
http://www.superbru.com/pro12/pool.php?p=11449676
Pool name: onrugby.it
Pool code: mullyear
—–
E siccome non c’ho una mazza da fare gioco al fantarugby del Pro12 anche su http://www.fantasypro12.net/.
Anche qui ho aperto un girone “OnRugby.it”.
Password per entrare nel girone: 2ae50769 .
—–
Grazie alla redazione che non mi rompe le balle per gli off topic.
#serenità
#brigataambrogino
… e vari altri hashtag
In teoria si, ma sono in vacanza. Ti richiedo dettagli quando torno a casa.
Bene, sulla carta possiamo vincere…..si, forse al rugby – subbuteo !!!!!!
Tanto quanto le quote del presidente
Bell’articolp e interessante, soprattutto molto tecnico che analizza anche i diversi stili dei giocatori, per quanto io credo che lopez ci stia bene in questa Francia, IMHO ovvio
Ma più leggevo e più mi chiedevo…. “Che cazzo di gioco abbiamo noialtri?”
Facciamo un gioco di mantenimento come gli Irish con ripartenze strette? No giochiamo tipo il Galles e Francia che puntano molto sul primo uomo fuori? No
I decoy a momenti non sappiamo nemmeno che sono quindi… Che facciamo noi per mettere in difficoltà palla in mano loro? L’unica cpsa che all’ultimo 6n mi è relativamente piaciuta è che in parecchie occasioni la nostra difesa era avanzante, ma oltre a questo? Giochiamo a ribattino sui pi del H e tutti sotto?
esatto calci profondi oppure alti al limite dei loro 22 e tutti sotto…difesa asfissiante….puntare tutto sulle fasi statiche….soprattutto zero gioco alla mano!
Italyan style…chi ha la palla fa un po quel che vuole… Mai sentito parlare della creatività italiana? C’è gente che ci ha costruito la sua fortuna dal nulla. Ti faccio un esempio, riuscire a vendere un paio di Jeans strappati e sdruciti a 250/ 300 euri nelle migliori boutique del mondo.
@rivaro
se michelak è un furetto e i centri devono anticipare il suo gioco ‘alto’, cosa impedisce al mediano di fare un calcio a sacavalcare??
Saint-André (speriamo).
Ciao davide e ciao a Tutti. Grazie mille dei commenti. Davide le ali devono fare un continuo lavoro di “stantuffo”: stare profonde (non profondissime nel caso di questa difesa) sin quando il mediano di mischia o l’apertura hanno la palla in mano e scattare in linea appena vedono che nessuno dei due calcia. Nel caso della Francia questo lavoro viene facilitato dal fatto che statisticamente i centri francesi non calciano mai. Rispondo in breve ad altre domande: sulle colpe dei giocatori: e’ ovvio che i giocatori che sono entrati in campo demotivati hanno le loro colpe ma vi assicuro che quando intorno ad uno spogliatoio ci sono tante negativita (in primis dovute ad una totale carenza di professionalita’ e lungimiranza nelle mani della corrente federazione- ieri ho rilasciato un intervista ad un quotidiano inglese che mi chiedeva di spiegare i problemi del rugby italiano degli ultimi anni: gli ho detto bastan 3 parole: FIR!) al primo scricchiolio in campo si crolla! Per quanto riguarda la mia squadra preferita..devo dire che ho visto giocare il Citta in Premiership e in mischia chiusa si e’ sempre fatto rispettare…Minto lo preferirei in seconda e Favaro non possiam permetterci di non farlo giocare. A Twichenam comunque ci sono e faro’ un tifo pazzo! Ciaoo
Ecco, grazie Rivaro. sono cose che scrivo da tempo e sottolineate prorpio stamattina (si leggono qui sopra). Ma per cortesia non farti sentire da Vecchio Cuore Neroverde su Cittadini che altrimenti scateni le sue ire e poi ti rinchiude nella cerchia che il rugby per te è un mistero…lui ne ha le facoltà.
AHO’
MA TU NON STAVI A TROMBA’ TUTTO IL WE?
Che ridere Vecchio Cuore Neroverde! Fare obbligatoriamente dell’ironia e forzata hai l’effetto contrario. Il post l’avevo scritto alle 16.10!
Comunque visto che sta ti turba (non ci sono altre spiegazioni) ieri ho ti dato il mio è stasera ripeto….ovvio sempre e solo con mia moglie, sia chiaro!
“rocco siffredi mascherato da graham henry” è bellissima VCN 🙂
kinky dai non te la prendere per cosi poco..
pensavo la stessa cosa riguardo le ali…e speriamo che le nostre migliorino il posizionamento, soprattutto venditti.
La debolezza di questo piano, per i nostri “interpreti” e’ legata anche al fatto che non ci si puo’ permettere di sbagliare al piede, altrimenti casca il palco.
la mancanza della palla, o del suo plurale
Oggetti indispensabili all’approccio.
Ho appena rivisto la prima mezzora della partita del 6N contro la Francia di quest’anno. L’Italia faceva esattamente quanto detto qui, e la Francia non ha visto palla. Non ho avuto il coraggio di guardare il disastro dei 60 minuti successivi 🙂
50 minuti successivi, sorry,
prima di passare alla Francia dovremo vedere chi sopravviverà all’inferno di Cardiff domani sera…
quante ne prenderemo? in che modo? c’è speranza di vedere i nostri costruire due azioni da meta? l’ultima bella meta che mi ricordo fu quella di McLean contro l’australia di due anni fa…
Per quel che può contare, ringrazio Redazione e Marco per il bell’articolo. Poco tempo fa ho polemizzato sui contenuti tecnici e sulle capacità analitiche degli articoli di Onrugby… per cui son contento di leggere questa analisi di Marco. Se non sbaglio è il suo primo articolo qui, spero di leggerne presto altri anche perché la coppa del mondo darà molti spunti e sarebbe bello avere anche qualche racconto da chi vedrà il torneo da vicino e ne respirerà l’atmosfera.
Concordo, visto anche che più volte sono state chieste analisi tecniche al posto delle retoriche. Se l’Italia perde non voglio sentire la storia del movimento ma il perché “tecnico” non ha vinto quella partita.
Ps per @marcoV grazie mille del link per le partite, l’ho salvato tra i preferiti, quando avrò tempo libero saprò come impegnarlo.
Prego, figurati! Fu una dritta del buon @meez 🙂
Grazie anche a lui allora 🙂
mez ha passato anche questo, che è molto buono..mi accodo ai ringraziamenti!
http://livetv.sx/en/allupcoming/
@marcoV, veramente Rivaro qui di articoli ne ha scritti altri…
Articolo di una completezza unica, a mio avviso se cosi stanno le cose, abbiamo speranza. L’Italia fa molta più fatica con le squadre veloci che aprono il gioco. In questo senso non vedo il Galles sullo stesso piano, concordo che Gatland ha cambiato faccia alla squadra creando una corrente, ma la forza del Galles sta proprio nei suoi giocatori in grado di adattarsi. Biggar e Webb sono mediani a tutto rugby e nel 6n le abbiamo prese di brutto con l’ingresso di Liam Williams che ha delle linee di corso che vanno aldilà delle mie capacità di comprendere.
Scusate intenedevo lo spostamento ad estremo di Williams con l’uscita di Halfpenny.
Letto con calma l’ottimo articolo di Marco (che, quanto a lunghezza, in confronto un mio pippone sembra un paragrafo del Bignami), che dire? Spero veramente che l’Italia applichi alla lettera il gioco descritto per battere la Francia…c’è pure da dire che i transalpini sono più abbordabili dell’Irlanda anche per la loro imprevidibilità umorale (alla RWC 2011 arrivarono in finale, ma persero con le Tonga nel girone) che spesso si accentua nei derby latini, ad es. loro soffrono molto le partite con i Pumas (che goduria la vittoria dell’Argentina all’Amalfitani a Giugno 2010, per non parlare di quella di Novembre scorso con 4 drop rifilati da Sanchez e il Mago), ma anche con noi comunque ne hanno perse due negli ultimi anni, seppure nel 2013 presero il cucchiaio di legno al 6N…naturalmente per vincere contro la Francia serve anche molta motivazione, vedendo i ragazzi scesi in campo a Torino ed Edimburgo non ho visto alcuna cattiveria e se al mondiale giochiamo con questo carattere sarà già tanto battere (con bonus, azzardo) Romania e Canada, speriamo d’invertire la rotta domani…