Scozia, Vern Cotter criticato: troppi “non” scozzesi per la RWC

La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, secondo i media locali, è la convocazione di John Hardie

COMMENTI DEI LETTORI
  1. MarioC 2 Settembre 2015, 11:34

    Se dovesse arivare ai quarti però, cosa molto probabile tra l’altro, troverebbe una delle squadre del girone della morte, che di botte ne hanno prese e a quel punto non si può mai sapere… Poi farebbero sempre così schifo le convocazioni non scottish?
    Quello che intendo dire è che la ragione la dà il campo e se i giocatori convocati permettono di raggiungere ad una federazione un risultato sportivo atteso o addirittura superiore alle aspettative, allora il sacrificio di qualcun’altro è valso la pena.

    Ps: #ADG FACCEUNTWEET!!!

    Cordialità.

  2. Maury7 2 Settembre 2015, 11:38

    Vern Cotter è stato criticato fin dal suo arrivo,a volte credo che gli scozzesi abbiano il piagnistero e la critica a portata di mano,fatta a prescindere

    • MarioC 2 Settembre 2015, 11:46

      Sarà l’effetto del torbato…

    • balin 2 Settembre 2015, 15:00

      Ah anche gli scozzesi funzionano come noi italici lamentatori e polemisti! Ok 🙂

    • LoScozzeseMilanese 2 Settembre 2015, 23:05

      Ti sei espresso male, ma temo sia vero. Io, però, sono ancora fiducioso in Cotter. Credo però che la nostra nazionale sarà pronta per la prossima coppa del mondo e non questa.

  3. western-province 2 Settembre 2015, 12:05

    preferivano blair cowan a john hardie? 🙂

  4. Giovanni 2 Settembre 2015, 12:16

    Tutto il mondo è paese. 🙂
    Il tema è quanto mai attuale e delicato, basti vedere i recenti mondiali di atletica dove, tra nigeriani con la maglia della Svizzera e kenioti con quella del Qatar, non ci si capiva più nulla. Mi chiedo: alla luce dei cambiamenti nel mondo iperglobalizzato di oggi, ha ancora senso parlare di nazionali e competizioni per nazionali? Non sarebbe meglio limitarsi ad ammirare le squadre ed i giocatori, senza dar troppa importanza alla maglia che indossano in quel momento?

    • gsp 2 Settembre 2015, 13:31

      Giovanni, proprio rispetto a quelle olimpiche la regola 8 é molto migliore.

      Poi un conto é la residenza per i 3 anni. Per gli altri non ci vedo assolutamente un senso di nazionale sminuita se ci sono giocatori con padri o nonni italiani. Anzi, forse é anche piú rappresentativa.

      Sul movimento e formazione scadente tutto verissimo. Ma non cambia e c’entra se chiami McLean o parisse.

      • xnebiax 2 Settembre 2015, 13:45

        #fucktheborders

      • Giovanni 2 Settembre 2015, 14:03

        @gsp: non stavo dando un giudizio di merito alla cosa, dico solo che ormai è una realtà di fatto a cui non ci si può sottrarre. Al netto che possa piacere o meno. Tra l’altro ci sarebbe da riflettere se è più degno dell’Italia chi magari è nato all’estero e non conosce l’inno ma si impegna al massimo in ciò che fa oppure chi italianissimo di nascita lo è ma non ha esitato a piazzare bombe che hanno fatto stragi di connazionali nel passato del nostro bel Paese. Ma mi rendo conto che si allarga il discorso ben oltre i confini del rugby e dello sport.
        P.S.: quando vieni a Roma così ci beviamo una bella birra assieme a @San, @Sergio et company?

        • gsp 2 Settembre 2015, 16:27

          A questo punto penso proprio al 6n. É con grande piacere @giovanni.

          • San Isidro 2 Settembre 2015, 16:41

            Peppe ti aspettiamo!
            ps: dopo la birra però passiamo un attimo all’ufficio informazioni della Gendarmeria Vaticana, semplici formaltà, mi raccomando porta il codice fiscale e qualche pezzo da 500 euro…

          • Giovanni 2 Settembre 2015, 17:26

            Si, i 500 euro con l’effigie di Pio IX! 😀

          • gsp 2 Settembre 2015, 19:57

            No, al gabbio nun ce torno!!! Andró a vedere la scuola d’atene ma con baffi finti, occhialoni e pelata falsa. É pure accento Cermanico falso.

    • San Isidro 3 Settembre 2015, 00:52

      hai ragione @Giovanni…

  5. malpensante 2 Settembre 2015, 12:45

    La polemica c’è da una vita, poi sale e scende a seconda del periodo: c’era anche una bella e grossa polemica sull’allenatore straniero (come peraltro si leggevano sui siti peste e corna di Mouse). Anche in Scozia, tra l’altro, sono in tanti a non digerire il pro12, tra Edimburgo e Glasgow si detestano meno che cordialmente, c’è una diatriba di anni sulla fine della franchigia Borders e sulla “federalizzazione”, ecc.: c’è poco da stupirsi se alla fine ci assomigliamo quanto ad argomenti. Tra le cose che porta la Scozia, a mio parere, c’è anche una caccia al nazionabile che ha pochi eguali e dove ci surclassano senza troppe remore.

    • pesopiuma 2 Settembre 2015, 12:52

      La caccia al nazionabile è effettivamente nota; è però incrementata anche dal fatto che ci sono tanti scozzesi che, per lavoro, da anni vivono in Inghilterra ed hanno avuto figli lì, i quali hanno giustamente diritto di vestire la maglia scozzese.

      • gsp 2 Settembre 2015, 13:24

        Esattamente come gli italiani in giro per il mondo.

        • xnebiax 2 Settembre 2015, 13:47

          Lozowski e Jedrasiak in Azzurro!
          #lamammaèsemprelamamma

          • Giovanni 2 Settembre 2015, 14:05

            #MaLaPaghettaMeLaDaLaNonna 🙂

        • pesopiuma 2 Settembre 2015, 15:08

          Infatti, ed esattamente come chi nasce qui da genitori stranieri, o come chi viene in Italia, ci si stabilisce per diversi anni lavora e paga le tasse ed ottiene la cittadinanza (anzi, in Italia ci si mette pure troppo, viste le nostre leggi retrograde che ancora si basano sullo ius sangunis).

      • malpensante 2 Settembre 2015, 14:26

        E’ incrementata dal fatto che se ne sbattono di cercare giustificazioni astruse: equiparano e basta.

        • Stefo 2 Settembre 2015, 14:38

          “International Resttlement Adviser” tra i compiti:

          “To advise and assist Scottish Rugby with the identification, recruitment, relocation, resettlement and integration of professional rugby players, coaches and other employees (and their families, as required) from overseas, particularly those from the Southern Hemisphere.”

          Ecco chi cercava in estate la SRU!

          • malpensante 2 Settembre 2015, 14:56

            Ciao Stefo 🙂

          • fracassosandona 2 Settembre 2015, 15:42

            siccome anche le franchige sono sotto l’egida della SRU immagino dovranno assistere anche Favaro…
            se serve un interprete simultaneo veneto/inglese fatemi un fischio… stefo ormai ha dimenticato la nostra lingua e non conta…

      • western-province 2 Settembre 2015, 17:19

        la Scozia, il Galles e l’Inghilterra sono nazioni solo dal punto di vista sportivo e credo che il “gran britannico” possa optare per la nazione che vuole

  6. xnebiax 2 Settembre 2015, 13:56

    Cotter ha applicato una meritocrazia spietata. Ha guardato solo alle prestazioni. Poi ha dichiarato che “era l’accordo [con i giocatori] fin da subito. Dei 46 ne sarebbero rimasti solo i 31 più utili”.
    Quando si parla di competizione.
    Big Jim Hamilton dopo non avercela fatta ad andare a questo mondiale ha dichiarato il suo ritiro dal rugby internazionale.

  7. fracassosandona 2 Settembre 2015, 13:57

    con 250.000 italiani che vivono a Londra, i cui figli potranno imparare a giocare a rugby dai maestri, tra qualche anno avremo un nuovo bacino da cui attingere… è questione di tener d’occhio la situazione prima di regalare agli inglesi altri Dallaglio, Cipriani?, Devoto…

    • Maury7 2 Settembre 2015, 14:05

      E di Robert Sidoli ne vogliamo parlare ?

      • fracassosandona 2 Settembre 2015, 14:16

        non lo conosco ma mi hai fatto venire in mente che devo lucidare il pomello dell’uscio…

        • Maury7 2 Settembre 2015, 14:18

          Seconda linea della nazionale gallese e dei Newport Gwent Dragons,è nato in Galles da genitori italiani (della provincia di Parma per la precisione)

          • malpensante 2 Settembre 2015, 14:32

            Val Ceno, Bardigiani, gelatai.
            http://www.sidolis-icecream.co.uk/our-story.aspx

          • Maury7 2 Settembre 2015, 14:36

            Esatto proprio loro,il fratello minore Peter ha giocato a Calvisano qualche anno fa e si era reso disponibile a giocare per la nazionale italiana,anche se la chiamata non è mai arrivata

          • Mr Ian 2 Settembre 2015, 18:08

            Sono stato in una località balneare vicino Bridgend con amici gallesi che mi hanno portato nella gelateria dei loro genitori

          • Maury7 2 Settembre 2015, 23:21

            Ho dato un’ occhiata al sito,è legata alla loro famiglia ma non direttamente al padre di Robert e Peter
            La gelateria è aperta dagli anni ’20 mentre il papà di Robert e Peter si è trasferito in Galles negli anni ’70

          • malpensante 3 Settembre 2015, 09:07

            Un migrante di successo, il bisnonno. Chissà che numero gli avranno scritto sul braccio.

    • boh 2 Settembre 2015, 14:31

      fracasso, tra qualche anno, succederà esattamente la stessa cosa.. I migliori se li terranno loro, e a noi tutto quello che notoriamente si scopa sotto il tappeto..A meno che si creino le condizioni di vincere il 6 naz una volta si e l’altra pure, si prenda una paccata di soldi, si vada in semifinale (almeno) al mondiale e si sbatacchino gli AB in un trittico in casa loro. A pensarci bene non è un obiettivo difficile…..
      Ah dimenticavo Un presidente e un sistema federale che ……….metteteci quel che volete

    • Galeone 2 Settembre 2015, 16:56

      Fonderanno i London Italians……

  8. Giovanni 2 Settembre 2015, 14:26

    Niente male la lista degli “esclusi/infortunati eccellenti” finora:
    Dagg, Jane, Sopoaga, Trimble, Bortolami, Festuccia, Hamilton, Barclay, Hook, Phillips, Anscombe, Hibbard, Patchell, Burrell, Twelvetrees, Yarde, Eastmond, Easter, Cipriani, Corbisiero, Trinh-Duc, Chiocci, Vahaamahina, White, Horwill, Cummins, Nalaga, Montero, Camacho…e chissà quanti ne sto dimenticando…

    • fracassosandona 2 Settembre 2015, 15:11

      iscriverei d’ufficio i Barbarians al prossimo mondiale solo per vedere anche questi giocatori…

      • frank 2 Settembre 2015, 20:12

        Farebbero comunque meglio della nazionale italiana.

    • San Isidro 2 Settembre 2015, 16:51

      per i Pumas ci sono anche Iglesias-Valdez, Diaz, Carizza, Macome e Lezana, sicuro dimentico qualcun’altro, ci sarebbe pure Postiglioni delle Zebre anche se lui non ha partecipato nemmeno al RC…

  9. Galeone 2 Settembre 2015, 16:46

    Vedrete che se passano ai quarti di finale non si lamenteranno mica, oriundo piu’ oriundo meno.

    D’altro canto se noi invece del buon ma lento Haimona, avessimo equiparato la quinta apertura neozelandese ce ne fregheremmo di tutti questi principi teorici .

  10. frank 2 Settembre 2015, 20:13

    Ma loScozzeseMilanese e jock sono cugini?

    • LoScozzeseMilanese 2 Settembre 2015, 23:10

      Non ho cugini maschi haha

      • LoScozzeseMilanese 2 Settembre 2015, 23:11

        E temo sia un po’ vecchio per essere mio cugino 😉 anche se non lo so davvero

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