RWC 2015: nei 31 della Scozia c’è posto per John Hardie

Caspita, qualche sorpresa anche qui, in realtà! Cotter non annoia mai!
Già ero rimasto colpito dall’inclusione nel gruppone di Hughes (1993 di Glasgow con meno di 300′ alle spalle in Pro12) e, soprattutto, di Hoyland (1994, Edinburgo, 80′ giocati in prima squadra). Da noi, ormai sembra fantascienza, dato che ci si muove solo quando l’acqua tocca il culo… Quando ho visto la meta che si è mangiato a Torino Hughes, ad inizio ripresa, ho pensato a quante ne avrebbero prese lui e il CT se si fosse trattato della Nazionale italiana.

Alcuni tagli erano decisamente prevedibili: Blake, Ashe, Jackson (è rientrato dall’infortunio ma rubare il posto ad una delle due aperture oggi è davvero dura), Tonks (nonostante la duttilità non è nei 31, ma ad apertura, centro, estremo la concorrenza c’è… e lui non ha di certo incantato), così come il tighthead Cusack (ha straperso il ballottaggio con Nel e Welsh).

Da ignorante, sulle altre esclusioni sono più sorpreso. Big Jim è sempre un cliente difficile per tutti, Cowan sembrava la prima scelta come open side flanker, Harley sa fare la seconda e la terza e garantisce sempre ottimi rendimenti, Dunbar è un bel centro… ma in effetti i 4 selezionati non sono da meno! Beati loro…