Ogni settimana una gara del torneo celtico dovrebbe sbarcare in Rai. Rimane anche Nuvolari ma…
Rugby in tv: per il Pro12 un po’ di RaiSport e Nuvolari (ma c’è il giallo)
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la rai è la peggiore emittente che possa esserci……………
Mi spiace per nuvolari. Avevo notato che sul 220 non c’era più e fatico a prenderlo nel 60.
Ora capisco, è uscita dal gruppo. Non so se Alice, Marcopolo, Leonardo fanno più telespettatori di Nuvolari….controllo:
Secondo i dati Auditel, nella fascia 12-24, Alice ha registrato un incremento del 280%, Marcopolo del495%, Leonardo del 240% e Nuvolari del 190%.
Da qui: Il 18 giugno 2015, Nuvolari, lascia il Gruppo LT Multimedia poiché l’editore decide di puntate solo sui canali tematici con format italiani.
Peccato.
Adesso la rai ci farà vedere una partita in differita alle 01:25 dopo “perle di calcio” del 1978. Se ci va bene…
Io riesco ancora a vederlo in streaming dall’estero,magari hai solo qualche problema di ricezione del segnale
Oggi è il 1 Luglio, 182° giorno dell’anno, tra un paio di mesi comincia il Pro12. Mi ha telefonato San Domiziano, dice che gli tolgono l’incarico e dal 2016 diventerà la festa di Santa Zebra privata. O no?
Tranquillo, Maluk se ne sta già occupando: è un ottimo diplomatico. Un po’ miagola ed un po’ ruggisce.
Intanto il downgrade nel calcio funziona. Altri nomi grossi: costruzioni, agroalimentare, pare anche farmaceutici.
http://parma.repubblica.it/sport/2015/06/30/news/_il_parma_non_e_scomparso_e_non_scomparira_mai_-118011787/
Derattizzazioni…? 🙂
Com’era quella delle entità riferibili al territorio?
Avevo chiesto conferma a Parega, perché mi aveva sorpreso la notizia abbastanza affidabile che oltre a parmensi e piacentini ci fossero anche i reggiani. Sorprendente perché, ai tempi, non erano entrati negli Aironi.
Una copertura televisiva è giusto che ci sia e che sia ben fatta anche ma prima di tutto sarebbe più interessante e bello vedere più gente sugli spalti..di qualsiasi categoria..partendo dal Pro12 fino ai vari campi di periferia nelle serie minori!
In Tivvù mi guardo il Rugby Internazionale..per quello italiano accendo la macchina e vado allo stadio.
Buona giornata a tutti.
Sei una persona saggia!
Sei uno che abita vicino allo stadio.
Se fossi di Trieste gradiresti poter vedere almeno una differita.
Io per vedere le Zebre faccio 100 km.E spesso vicino a me c’è gente di Aosta e del Piemonte.
io di km ne devo fare 300 per parma e 500 per treviso
la tv me la godo parecchio
Io da una dozzina d’anni mi faccio quasi 200 km per andare a Viadana e 150 per le Zebre…inoltre quando ho occasione e vi sono partite interessanti e tempo e figlio-famiglia permettendo anche Calvisano…
Sono assolutamente concorde sulla diversità del vedere il rugby dal vivo…detto questo una copertura televisiva serve eccome e dispiace per Nuvolari che in chiaro e senza pagare abbonamenti nella passata stagione si è fatta apprezzare per uqalità di trasmissioni e di commenti neanche lontanamente paragonabili a quelli Rai pur con tutta la “buona volontà” che ci mette Gritti…
l’apoteosi è questa
sorry , era per parega là sotto
Ma infatti ho scritto che una copertura anche ben fatta è giusto che ci sia.
Bisogna vedere cosa intendi per “vicino”.
Io personalmente per vedere del Rugby ho fatto km in macchina..preso treni ed aerei.
Diciamo che non sono “un’ appassionato” da divano.
Vedere il rugby costa, mica è gratis…se poi è anche di livello, i biglietti non scherzano mica…o da divano o da tribuna, l importante è essere appassionati.
Quanto a Nuvolari la cosa mi spiace parecchio, bestemmieranno i celtici che sicuramente avranno meno occasioni di poter vedere in tv le loro squadre in trasferta in Italia
Senza voler alimentare polemiche da niente. Io sostengo da sempre che visto dallo stadio e visto dalla tv si tratta di due sport diversi.
Io se, posso, preferisco vederlo dal vivo.
15€ è il costo max per vedere una partita di eccellenza o di Pro 12.
Non mi sembra una cifra da grattacapo.
Non fa una piega. Quoto.
Qui dentro siamo tutti frequentatori più o meno assidui degli stadi di ogni categoria.
Il costo del biglietto è il 25/30% di quanto mi costa una trasferta a Treviso ed il 15 di quanto mi costa vedere il 6n…
Essendo lontano mi devo assentare da casa almeno mezza giornata a scapito dei miei figli.
Non si vive di solo rugby.
Beh, Checchinato, Ascione e Rosolen, sì!
..e senza accredito non accendono nemmeno il motore dell’automobile ( della FIR) .
il trietto
Il Rugby in televisione siamo tutti daccordo che dovrebbe esserci e fatto come zio comanda ma è pur vero che se si parla di Passione, viverlo e vederlo solo tramite la scatoletta in salotto bah..per me non è altro che un passatempo da ciabattoni.
La passione per una qualsiasi cosa, in questo caso il rugby, la si coltiva e la si nutre ma è una cosa che viene da sè appunto perchè c’è la passione.
Non c’è miglior cosa che guardarsi una partita da bordo campo e poi bersi 2/3 birre insieme con gli altri..ovviamente famiglia e lavoro permettendo.
Io mi farei un abbonamento per la Red Army e uno per Treviso. Ma non ho vinto ancora alla lotteria e spesso sono via e le partite me le devo guardare in TV. Direi che ci deve essere un equilibrio.
Però per portare più gente allo stadio la copertura televisiva aiuta. Se uno sport non ha visibilità sui media, sarà dura che qualcuno decida di interessarsene.
Buongiorno michelangelo-m, secondo me aiuta di piu se ognuno di noi quando va allo stadio di rugby il piu delle volte porta gente nuova, figli, eccc…che conoscono poco il rugby e tutto il contorno…
Vissuto dal vivo ci si appassiona di piu e non solo della partita…dal Mondiale al piccolo campetto di periferia di un piccolo campionato…:)
Cordialità
Se mi metto pure ad andare allo stadio mia moglie mi cambia la serratura di casa……
Buongiorno,
Bravo alosondro e bravo Alberto da Giussano, tutti discorsi sacrosanti.
Se vi dicessi quanti km e quanti stadi faccio ormai da anni sarei da ricovero forzato 😀
E questo non significa che non abbia una vita, lavoro, famiglia o sia miliardario.
Chi dice che guardare in tv o in campo e uguale…basta essere appassionati dice una barzelletta…
Il rugby andrebbe sostenuto facendo anche abbonamenti….e non solo guardando la Celtic o il 6 nazioni.
Ancge la serie A e un signor campionato.
Non ci si puo soltanto lamentare degli altri “compiti” nel movimento….se non si fa il proprio…
Mi piacerebbe tanto fare una statistica di quanti appassionati che scrivono nel blog….vanno allo stadio e con cadenza.
Mica per polemica ma per capire quanto l appassionato di rugby si stia “pantofolando” alla stregua di quello del calcio…Sky, birra e Rosea piena di scemenze piu blog per sfogare i propri dubbi/diritti/sfoghi da televendita…
Onrugby perche non organizzi la statistica con una serie di domande ?
Un bel servizio interno agli account…e dati pubblici.
Cordialità
Non frainterdemi ma più di 4/5 volte l’anno non mi è permesso. Tra uscite con gli amici, trasferte, ect, veramente rischio vendette atroci 🙂 .
quest’anno ho optato per una del Treviso, una del Rubano serie a e due dell’ under 16 . Il resto solo televisione, internet.
Buonasera Camoto,
Tu non hai idea di quanto mi faccia piacere questo tuo post ! 🙂
Primo perche apri tu la statistica-confessione di quanti volte e con frequenza l appossionato Onrugby va al vedere le partite :)….visto che la Redazione non da segnali sulla mia proposta un po assurda 🙂
Secondo, perche pur essendo deficitario (per giustificati motivi) in costanza risulta apprezzabilissima la diversificazione della tua scelta…con la chicca di Rubano che mi piace leggerla. 🙂
Certo anche u16 ovvio!
Se avessi potuto aggiungere la nazionale femminile 6 nazioni a Badia Polesine vincente con lacrime e gioia contro le francesci…saresti stato da urlo ! 😀
Si scherza…si fa quello che e umanamente possibile…non fraintendermi neppure tu….ti ringrazio del post davvero…ciao Camoto
Cordialità
Per la femminile mi rode ancora non averla vista a Padova. Al Roccia sono legato purché fino a due anni fa ci giocava mio figlio prima che avesse il piede cadente. L’ u16 attuale è composta dai suoi compagni.
La cosa che mi spiace e che finché giocava tutti i fine settimana eravamo al campo e la parte più divertente era improvvisare la griglia con i panini alla salsiccia per tirare su fondi per la società. Tra l’altro salsicce ottime grazie all’amico macellaio. Il Calvisano mini rugby al torneo di due anni fa ci ha ufficialmente ringraziato per qualità e prezzi bassi.
Queste sono vere soddisfazioni.
Grazie Camoto per la tua passione per il mondo del rugby e per scrivermela 🙂
Dispiace molto per tuo figlio.
Mi sembra di sentire l odore della salsiccia…. 😀
Un caro saluto 🙂
Un caro saluto a te 🙂
In effetti mi chiedevi perché sulle altre tre tv del gruppo, nelle pubblicità non veniva più citata Nuvolari …ma se é in crisi lei, le altre tv del gruppo dovrebbero essere in salute?
Si vede che la pacchia ( pro12 ed una partita di Top14 ogni weekend) per noi appassionati di rugby rende poco…
Aiuto!!!
Tutto tranne la RAI, visto come hanno massacrato (ignominiosamente) lo scorso JRWC.
Ho fatto attenzione all’articolo di Roberto e non si utilizza mai il termine “diretta”, segno che, come al solito, RAI e FIR non garantiscono nulla da quel punto di vista.
Peccato perché la copertura dell’ultimo PRO12 da parte di Nuvolari è stata impeccabile ed anche la qualità delle telecronache, pur fra alti e bassi, è andata migliorando.
A me le telecronache sono migliorate molto spegnendo l’audio. 🙂
Certo che ognivolta che si parla di rugby italiano le belle notizie si sprecano!!
Prepariamoci a un sacco di streaming. Spostamenti in differite a mezzanotte. Cancellazioni improvvvise.
Paolo, ultimamente, sul canale 60, la scritta “segnale non raggiungibile” compare spesso…Non è un buon “segno”.
Ma gazzetta TV?
Farà fuori tutti i canali sportivi del digitale terrestre…
Ovunque ma in chiaro, non pretendo la diretta ma la trasmissione in chiaro sì.
Gazzetta tv è a dir poco “calciocentrica”.ogni volta che faccio dello zapping c’è solo e sempre balon tondo
Se non sbaglio c’è sempre di mezzo Bogarelli, già reduce dal fallimento Sportitalia, che mi pare sia già dagli anni 80 sempre in cerca del modo di campare sullo sport, e su quelli alternativi al calcio in particolare. Ma con scarso successo, per usare un eufemismo.
leggevo su dagospia (valutare con le pinze) che ha comprato i diritti della coppa america di calcio, spendendo un sacco e avendo ritorni di ascolti minimi. Intanto però pare che chiudano gli inserti La Lettura e Sette…
io l’ho guardata un po’ la Coppa America, certo che alle 2 di notte non è il massimo. Riallacciandomi ai discorsi sulla telecronaca, la peggiore che ho sentito è stata quella su SportItalia di Scozia-Irlanda del JRWC, x quanto lui sia competente sembrava troppo improvvisata
Allora… prima Dahlia, poi Sportitalia, adesso Nuvolari… io se fossi dirigente rai o di qualsiasi altra tv mi guarderei bene dal trasmettere rugby…
Sportitalia è stata ricreata di nuovo,ma fa solo tg sportivi
Sportitalia sul 153 è stato ricreato solo per dare lo spazio per parlare di calciomercato a quei 2 personaggetti, non ricordo manco i nomi… In realtà è stato ricreato proprio adesso come Gazzetta tv, non a caso c’è dietro sempre il Bogarelli che evidentemente pensa che appoggiandosi sul brand Gazzetta gli andrà meglio. Come ho scritto più sotto ho qualche dubbio, devono fare utili da subito perchè RCS è in rosso da anni e non credo possa permettersi altri sprechi.
sarebbe meglio MEDIASET piuttosto…..
Ecco appunto, e Italia 2 com’è messa? Esiste ancora? Si sarà liberata giusto in tempo…
Ecco, l’unica possibile peggio della RAI.
OT: Da oggi e fino a fine agosto il mio apporto al forum sarà ridotto: il mio povero neurone, già in notevole difficoltà durante l’inverno, va in crisi totale col caldo estivo. Sporadicamente dirò la mia su main events, tipo Rugby Championship e TM pre-mondiali. Un augurio di buone vacanze a tutti. Con alcuni mi terrò in contatto per le vie brevi, tranne @San notoriamente refrattario ai mezzi di comunicazione diretta. 🙂
buon riposo, rilassati che la stagione che arriva appare già tormentata…e poi devi smaltire le tossine del viaggio a Villabassa 😉
Grazie. Ad agosto sarò da quelle parti: sarà un deja vu? 😀
Ciao Giovanni, a presto…
Un abbraccio fraterno.
Buon riposo, ma cerca di tenerti comunque in forma.
Mi è arrivata una telefonata qualche giorno fa di un tizio con accento francese che mi diceva di tenersi pronti in caso ci fossero problemi in quel di Villabassa.
Ci andrei di corsa, ma purtroppo son costretto a lavoro per tutto il mese di luglio (dannati antenati!). 🙂
Ciao @Giovanni. Suggerimento per @San:
https://www.whatsapp.com/download/
La versione argentina però…
@Giovanni, mi puoi chiamare quando vuoi, se trovi il cell spento entro un paio di mesi ti richiamo…
Sta per arrivare il calendario sanisidriano estivo…
Se è come il calendario invernale, necessiterò di mezza giornata di permesso a lavoro per leggerlo tutto… 😀
Comunque, io d’estate sono ad ampio scartamento ridotto, però per fine luglio-inizio agosto vorrei cominciare a pianificare l’autunno rugbystico: un paio di weekend per RWC e CL, di cui uno da @jock ed almeno uno a Roma. Ti/Vi farò sapere.
Ho notato che sul canale 62 DT mandano in replica la sera dopo le 22.00 le partite della guinness di quest’anno tutte le sere. credo sia un canale di nuvolari solo per repliche. se qualcuno è interessato…
si, io ieri sera ho visto il pareggio tra treviso e Leinster
Nuvolari, alcune telecronisti a parte (dettagli), ha fornito un servizio impareggiabile. La miglior copertura del Pro12 mai vista.
È vero, sarebbe bello andare sempre allo stadio, ma Connacht è fuori mano, a Dublino c’è Stefo che non voglio vedere, Cardiff è provinciale e a Llanelli dovrebbero risponderne i miei denti ecc.
Mettiamoci anche che per alcuni che abitano centinaia di km dagli stadi interessati, anche i soldi di biglietto e benzina potrebbero non essere pochi: non facciamo i conti in tasca agli altri.
Speriamo in Nuvolari e speriamo di limitare i danni con Raisport.
Uno dei commenti più sensati della giornata…
Quando andai a Llanelli non sai lo sbattimento che c’è tra aerei per londra e quasi 5 ore di treno per arrivare in Galles.
A Parigi e Tolone pagare il biglietto è la cosa minore….a Treviso e Parma arrivavo dalla Sicilia in aereo, i biglietti almeno lì me li danno i tifosi degli Scarlets…
Abbiate pazienza ma non c’è nulla di più sbagliato di fare i conti in tasca alla gente, quando poi i soldi sono privati e non pubblici.
Buongiorno Mr Ian, Biongiorno Rabbidaniel
Per me sono cose sbagliate. Non si tratta di “fare i conti in tasca alla gente” ….uno fa secondo le sue possibilità e non necessariamente deve andare dalla Puglia a Treviso, puo guardarsi la partitella in un campetto sperduto e registrarsi la tv…non e che una cosa esclude l altra.
Altrimenti chi sostiene il rugby se non, anche, noi ?
Andare a Roma una volta l anno (facendosacrifici in alcuni casi…) e sufficiente ? O possiamo avere una visione piu ampia del rugby italiano oltre il 6 Nazioni e Celtic ?
O pensiamo che ke difficolta si risolvono soltanto con l impegno dei vertici ?
Cordialità
Guarda, si intrecciano discorsi troppo grossi che il 1 Luglio non è neanche il caso di affrontare, un conto è se mi dici di andare a tifare per una partita che puoi considerare un evento sportivo di interesse mediatico, un conto è supportare il tuo local club, allora si ti do ragione è giusto e doveroso andare.
Io faccio di tutto per non perdermi nessuna partita degli Scarlets e sinceramente registrarla per vederla dopo non mi va assolutamente.
Se tu dici che ognuno dovrebbe fare il suo, allora dovremmo iniziare a pagare in qualsiasi stadio dall Eccellenza alla C2, comprare il merchandising della squadra etc etc, supportare e non solo tifare.
Ma per fare in modo che questo avviene il club deve fare un grandissimo lavoro per rendere il proprio prodotto più appetibile possibile…
Discorsi lunghi e pesanti, ai vertici non gli si contesta che non fanno il loro lavoro, ma il metodo ed il modo con cui usano soldi pubblici per fare il proprio lavoro….
Certo Mr Ian, non mi riferisco solo a tifarema essere presenti con abbonamenti, ecc…
A tutti i livelli.
E molto triste per me leggere termini come “interesse mediatico”…”prodotto piu appetibile”….e soprattutto non rinunciare a partite in tv per nessun motivo, come se il rugby fosse esclusivamente guocato negli 80 minuti della tua squadra del cuore.
Non so, rispetto la tua opinione ma ne sono lontano anni luce….
Cordialità
Ma scusa se la squadra per cui tifi gioca, hai possibilità di vederla, che fai esci e vai a vederti un altra partita?? Lo fai, e lo faccio, magari la domenica, o il sabato se gli Scarlets giocano un altro gioco…forse fai questo discorso perché non tifi “particolarmente” per nessuna squadra, quindi simpatizzi per tutte.
Purtroppo per me il rugby romantico è morto, con tutti i pro ed i contro del caso, oggi serve altro per competere a certi livelli, pur sempre nel rispetto della tradizione.
Mr Ian,
Non so se il rugby “romantico” e morto.
Quando ti innamori del rugby non fai differenza tra squadre, campionati, All Blacks o Xyyzz perche il rugby non e un discorso limitato agli 80 minuti!
E condivisionr di tantr cose….e lo e da tempo infinito.
Per quello limitarsi a viverlo in una scatola e un controsenso.
Puoi fare tanto anche tu come appassionato…trasferendo tradizioni ed idee…ovvio non con il paraocchi.
Anche parlarne sul tram con uno sconosciuto per caso che ti fissa la maglietta o con i colleghi di lavoro che ti stanno antipatici e ti tocca fare una riunione di lavoro…o il ragazzino che si porta dietro il papa e che non sa una cippalippa di cosa ha segnato l arbitro…
Su Mr Ian….convieni con me che i soldi ci hanno fatto perdere un po noi stessi….
Altro che “interesse mediatico” o “prodotto appetibili ??” 🙂
Cordialità
Non son convinto che la Rai sia la peggio del peggio, ricordate mediaset? Detto questo spero ancora in Nuvolari, per me han avuto una bella spinta dai tornei trasmessi
Concordo sul paragone Rai-Mediaset… tra Luglio e Agosto…
nuvolare mi sa’ che stia bene come dhalia
I
Mediaset ha fatto proprio schifo: speravo che, visto che fanno quasi un’ora di tg sportivo, ci fosse lo spazio per pubblicizzare i match adeguatamente, invece l’hanno abbandonato malamente. Veramente uno schifo.
Peccato per Nuvolari, era davvero un bel servizio. La Rai, insomma. Di sicuro ci sarà sempre qualche partita di bocce da trasmettere o un torneo di tamburello e il rugby finirà in differita a mezzanotte. Va così.
Buongiorno,
Scusate una domanda fuori tema:
Ma l Eccellenza parte regolare quest anno ? Senza botti di luglio…?
I bilanci sono apposto ? (per usare un eufemismo 🙂 )
Grazie per le risposte se ne sapete di piu.
Cordialità
A posto !
Negli Stati Uniti gli sport professionistici hanno diritti tv da capogiro e stadi e palazzetti pieni.
Il supporter statunitense va allo stadio o al palazzetto. Per principio pur potendo vedere la partita in tv, se può. Chi non può, la vede in tv, sapendo che sta partecipando ad un rito i cui officianti pubblico e giocatori sono da un’altra parte.
Abituarsi a vedere la partita “solo” in tv significa perdere la reale dimensione del gioco e degli spazi. La telecamera inquadra solo una porzione del campo quella dove si svolge il gioco, il piazzamento degli altri giocatori non coinvolti dall’azione spesso non viene evidenziato.
Ciò detto, ben venga una maggiore la copertura TV , ma altrettanto significativa sarebbe una maggior partecipazione possibile sugli spalti compreso il pannino e la birra.
Quoto tutto, e specialmente la proposizione avversativa finale…
sembra che vanno tutti allo stadio qua ma poi sono sempre pieni a metà (magari), dove sta la verità?
And, un nick come il tuo dovrebbe unire, congiungere….
Si tratta solo di stare nella metà giusta (o meta giusta!) 🙂
Cordialità
la verità è che qua dentro siamo un centinaio di persone che commentano, un migliaio che leggono…
se anche andassimo allo stadio tutte le settimane staremmo tutti comodi anche al Pacifici…
in ogni caso quello che il sempre gentilissimo Delipe non comprende è che la copertura televisiva non è alternativa alla frequentazione dello stadio, fa invece da spot pubblicitario affinché la gente vada a vedersi la partita dal vivo: certo è che se lo spettacolo è quello offerto dall’eccellenza in molte partite di quest’anno l’effetto boomerang è garantito…
il problema generale non è certo quello del buon Mr Ian, il gallese de noantri, che fatalità si è innamorato proprio della squadra di Llanelli, ti sei complicato la vita da solo, per fortuna non tifa Crusaders sennò sarebbe veramente un dramma…
la possibilità di seguire le imprese della propria squadra anche quando questa è in trasferta in Irlanda o in Scozia fa piacere anche agli abbonati…
il campionato italiano di basket mi ha impressionato quest’anno: sempre in diretta rai e palazzetti sempre colmi, belle partite e campionato equilibrato, con tutta Italia rappresentata da nord a sud, isole comprese…
Perfetto fracasso, hai sintetizzato bene la questione, la tv serve per avvicinare la gente, anche se poi ci capisce poco l obiettivo è quello di dire, cazzo che bella cornice che ha questo stadio e questo pubblico, adesso mi organizzo e vado a trovarli…questo è quello che penso ad esempio ogni volta che vedo giocare Bath in casa…
Il mio dramma personale lasciamo stare, la stagione non si preannuncia neanche un granché…a seguito della squadra ci sono sempre una decina di gallesi che veramente sono fissi ad ogni partita, sia in casa che in trasferta…come caspita fanno non l ho capito, ma li invidio da morire
Buonasera fracassosandona,
Condivido e qualcosa avevo scritto gia sopra nel merito.
Non demonizzo la tv come veicolo pubblicitario soprattutto se lo standard qualitativo è alto delle riprese.
Ma vivere una partita in campo ti fa vedere altri aspetti fuori dal campo chd la tv non mostra, proprio perche il rugby non e solo partita.
Ed in ogni caso paghi e sostieni.
Sul livello dell Eccellenza, passo parola….non riesco ad essere sintetico su questo argomento, senza evitare di annoiare chi decide di leggere 🙂
Grazie per le tue parole.
Cordialità
Resto della mia idea, la Tv toglie spettatori allo stadio, soprattutto con la diretta. Uno sport come il regby, che è concentrato a isole e che quasi dovunque (tranne modeste località e Rovigo) non è lo sport principale, per di più con un massimo campionatino a 10 squadre, difficile che uno vergine si faccia chilometri per vedere dal vero una partita. Il circo dell’Olimpico, che peraltro sta a Roma, non è “una partita di regby”. La Tv potrebbe servire per far venire voglia a qualcuno di andarlo a giocare, o per mettere su una squadretta dove non c’è. Anche per gli sverginati, se trasmettono in Tv in fila Tolone-Clermont, Munster-Leinster e Bath-Sarries , difficile che uno vada a vedersi non dico le Zebre (un nome a caso di squadra senza terra) ma anche Treviso, a meno che non sia tifoso. Io vado a vedermi le giovanili (quest’anno, poca roba), la B, la A, l’Eccellenza e la Celtic, ma ho tutto quel che voglio in mezz’oretta di macchina al massimo. Conclusione: la Tv fa bene al regby ma solo se c’è chi la sfrutta per portare gente a giocare, non fa invece per niente bene per riempire la tribuna.
Siete sicuri che non ci siano problemi sul canale 60 .. ho riprogrammato al tv varie volte e la ricerca trova nuvolari sul canale 33 sul 53 e sul 60 ma lo schermo è sempre nero, nussun segno di vita
In questo momento sul 60 nuvolari si vede, almeno a Milano. Però so che finisce le trasmissioni a mezzanotte e compare l’avviso per un pò “i programmi riprendono alle ore (mi pare) 8. Quindi se si fa la ricerca dopo mezzanotte magari salta la memorizzazione.
A occhio ho il presentimento che fra un po questi diventeranno i canali Gazzetta 2, Gazzetta 3 ecc… sempre finchè dureranno, anche loro, che rcs come noto è messa peggio già in partenza. Mi pare che il passivo previsto per il 2015 sia sui 50-60 milioni.
Comunque sul canale 62 ogni giorno danno una partita di Pro 12 !
niente da dire
ma io mi sono fatto due conti
per vedere le zebre 2 volte al mese io spenderei circa 300 euro al mese….
e treviso 450
spero scherziate….
aria fritta
Appunto, 300 euro sono pochi per alcuni, abbastanza per altri e molti o moltissimi per altri ancora. Anche 100 possono essere tanti.
sacrosanto
Io per venire a Treviso l”ultima volta ho speso tra viaggio pernottamento biglietti e pasti circa 200 €.
Due volte all’anno lo posso fare.
Per vedere le Zebre, masochismo grave.
Se penso ai soldi spesi in benzina caselli biglietti facendo su e giù dalla provincia di Varese a Viadana e Parma almeno tre quattro volte l’anno da 15 anni altro che masochismo grave…credo di essere più vicino all’ossessivo compulsivo con note autodistruttive 🙂
claro che si. Per noi che viviamo all’estero però l’unica alternativa è seguire il regbi italiano tramite la Televisione. Poi ci costerebbe un pacco di soldi.
Saluti soleggiati
Probabilmente i diritti li prenderà mamma Rai e trasmetterà all’ ora che li verrà più comoda , fine ! Del resto è il soito discorso del cane che si morde la coda : non passi in TV perché non hai un “seguito” , o non hai seguito perché non passi in TV ? Ormai questa pantomima si trascina da anni , parte del problema e sicuramente da ricercare nell’ atteggiamento FIR , con l’ ingresso delle Italia nel torneo celtico bisognava necessariamente preoccuparsi di avere un adeguata e costante copertura televisiva , anche a fronte di un forte impegno finanziari da parte della federazione per sostenere gli eventuali costi di produzione . Penso che i primi 4 anni sarebbero serviti a capire se con una presenza costante in TV si aveva un riscontro positivo in termini di interesse da parte del publico , e di conseguenza fare un discorso su che tipo di strategia seguire . La mia domanda è : ha senso avere due franchigie che partecipano a un torneo professionistico , se non si riesce ad avere una adeguata copertura mediatica ? Voi investireste in uno spot pubblicitario che passa durante un evento con poco seguito e che per di più rischia di essere trasmesso ad orari da metronotte ? Io no !
È chiaro che partendo da questo tema ci si può riallacciare alla situazione generale del rugby italiano , con velleità di professionismo e mezzi oragizzativi e in parte finanziari ( in parte perché i soldi ci sono , basta saperli spendere bene ! Parere personale ) da amatori . Sembra abbastanza evidente che se si vuole un movimento professionistico , almeno per l’ alto livello , è necessario un cambio di strategia : mediatico , organizzativo , sportivo , in somma un cambio di mentalità . Aspettiamo il 2016 e vediamo cosa succede
L’anno che sta arrivando, tra un anno passerà,
io mi sto preparando, è questa la novità.
Si, e dice pure “e c’è chi ha messo dei sacchi davanti alla finestra…”. Proprio quello che sta succedendo in questi giorni. Profetico. Per “io mi sto preparando” credo si possa solo sottintendere “… al peggio”. Già fatto incetta di viveri, medicinali, ecc…?
P.S. E diceva pure “e senza tanti disturbi qualcuno sparirà, saranno forse i troppo furbi e i cretini di ogni età”. Ecco mi auguro davvero che sia profetico anche questo, sia nel rugby italiano ma soprattutto fuori in generale. Che non se ne può più.
Premesso che, se dipendesse da me, me le vedrei tutte dal vivo salendo e scendendo da un aereo, non potendolo fare auspicherei un’altra stagione alla grande come quella di quest’anno con Nuvolari. Finora, senza rivali. Speriamo…
Intanto dalle ore 19.30 del 1 luglio Zebre sono private.
Anche qui nomi famosi roboanti ed altisonanti pronti a salire sul carro del sindaco per farsi vedere bravi,salvo poi scappare al primo problema?
No.
altro.
vedrete
Il fatto che si debba “vedere” per forza 100 partite all’anno è da malati. Per anni abbiamo visto solo le partite che si giocavano nello stadio della ns città 10/12 all’anno. Più il 5nazioni di paolo Rosi in TV.
Adesso, se in uno week end non vediamo almeno 3/4 partite in TV più (forse) una dal vivo, sembra uno week end sprecato.
Dal mio punto di vista la “partita” è quella dal vivo. Le altre , in TV, sono simpatiche ore di svago, come andare al cinema.
Tutto dipende di che rugby ti accontenti, se mi dici che la finale del SR di sabato mattina è come andare al cinema, bè parliamone…
Se vedi solo rugby dal vivo e non lo confronti con il vero rugby che si gioca altrove, allora la cosa è problematica.
Alle volte dico per scherzare che certe partite di Eccellenza sono da vietare agli under 14, ed è vero…
Per certe fasce d età andrebbero fatte vedere partite dall altissimo contenuto tecnico, molto spesso i gesti tecnici nascono anche per emulazione e dalle partite viste dal vivo ai nostri livelli purtroppo c’è poco da emulare….
Hai centrato il problema: dipende da che rugby ti accontenti.
La stessa differenza che passa tra il vedere una pièce teatrale e un colossal cinematografico. Tutti e due dignitosissimi, ma molto diversi tra loro.
sul sito di nuvolari c’è questo avviso abbastanza chiaro. http://nuvolari.tv/
dite che ora ce lo possiamo sognare di vedere un po’ di top14 in tv? :\