Dopo la firma con il Massy il mediano d’apertura annuncia che non prenderà parte alla RWC
Orquera saluta l’Italia e dice basta alla Nazionale, da subito
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Grazie Orquera, almeno per le partite in cui ci hai messo tutto, ora però son quazzi acidi per JB ha puntato su un giocatore che non andava, adesso sotto col bimbo dei Wasps e Devoto!!! Fategli un ponte d’oro
Devoto é giá cappato se non sbaglio.
Sbagli ha fatto l’U 20 ed é stato selezionato per i Saxon un’anno fa…. Ma non ha mai messo piede in campo causa infortunio
Direi che e’ il caso che ti aggiorni a Febbraio 2015 prima di far partire leggende metropolitane di Devoto convocabile!
Grande Stefo sei tornato!
NO…ma son gironi che elggo di Devoto e nessuno che stoppa sta storia!
Allora meno male che sei intervenuto. Non leggo sempre e non tutto, posso chiederti il motivo del tuo silenzio prolungato?
frank in gnerale una tenedenza che non mi sconfinferla, tutto qua.
@Kat: gli altri su cui puntava JB vanno bene? Ora sí che siamo nella merda.
Grazie cmq di tutto Luciano, sei un signore oltre che un grande atleta (voglio vedere altri a 70kg in una difesa come quella dell zebre), ma questo molti non locapiscono.
Rompo il silenzio per dire un bravo ad Orquera, che in questa lettera mostra una classe ed un’umilta’ splendida, in barba a chi in questi mesi lo ha insultato chimandolo pensionato (e non mi riferisco solo ai i tifosi) o anche peggio!
Condivido… e mi associo al tuo commento.
Grazie Orquera… non dimenticheremo la vittoria del 2013 con la Francia
Maronna… e mo’? ‘sti cocci de silenzio… chi li raccoglie???
stefo… non so cosa ti tenga lontano dal nostro nobile consesso, sono certo che avrai le tue ottime ragioni… cerca di rientrare per le elezioni che dobbiamo supportare il nostro President contro gli oscurantisti d’oltretevere…
Stefo, San Isidro ne sta combinando di cotte e di crude. Poi, visto il successo del suo Progetto Lucianos, non so cosa accadrebbe se gli fosse affidata la presidenza!
Ovviamente a nessuno punge vaghezza che se andava ai mondiali non gli davano il contratto….
Grazie per quello che ha fatto con la maglia azzurra ma di certo non ci strappiamo le vesti per la perdita. Ho davanti agli occhi la sua ultima partita casalinga e……una difesa a dir poco dilettantistica !
Buona fortuna.
Alessandro era un gran condottiero tu invece….
🙂
in effetti…
Oh, io il salame te l’ho fatto mettere da parte. Vedi tu. 🙂
Mandagli una foto, magari con dietro una bottiglia di Lambrusco di quello buono.
Complimenti per l’onestà e la dignità, doti rare. Ai mondiali ci sarebbe andato sicuro. E mo chi portiamo come terza apertura? Come se Allan e Haimona fossero, di loro, delle garanzie.
C’è solo Canna visto che Padovani è rotto e Ambrogino non ha un piede tattico. Oppure McLean apertura e Masi estremo. Che non mi piace mica tanto.
Al limite Ambrosini 10 e Haimona 12?
Per me rimpolpa centri e ali e si tiene l’opzione McLean 10 come extrema ratio. Chiamare Padovani o, peggio, Canna sarebbe pura follia, soprattutto per quanto riguarda il secondo.
padovani tra l’altro non si sa nemmeno se ce la fa.
Padovani si e’ operato. Diamogli il tempo che gli serve…
se con la francia mette su Ambrosini 10, mi giro con le spalle verso il campo in segno di protesta. Almeno verró in TV
Bella lettera.
Grazie di tutto e in bocca al lupo per il futuro.
Grazie a te, Luciano Orchidea.
Fragile come il fiore, ma di estrema serietà e correttezza.
Molto nobili le frasi che hai scritto.
Bertoneschi auguroni a te e Signora per il prosieguo della carriera e della…stirpe !!
Tutta la mia ammirazione per Lucio ed il ringraziamento per giornate indimenticabili. Poteva prendersi qualche gwttone mondiale ed invece é stato onesto.
Un pó di schifo per noi che siamo, di nuovo, ad un mondiale con una sola apertura.
quattro anni fa giocammo senza un ottimo e determinante Gower…
quest’anno senza la controfigura dell’Orchidea vista in campo nel 2015…
potremmo sempre richiamare Bocchino, che ha già maturato esperienza nella manifestazione iridata…
E che vuoi far fracasso, un modo per complicarsi la vita lo si trova sempre.
Da questa lettera si apprezza l’ umiltà di mettersi da parte quando arriva il momento. Grazie per l’impegno e l’attaccamento al paese.
by the way…
onore ad un professionista serio a cui tutti dobbiamo essere grati…
Grazie per ciò che hai fatto ma SOPRATTUTTO grazie per esserti fatto da parte……
C’è chi invece NON tira più la carretta da tempo o pretende di avere un posto in nazionale e non si fa mai da parte… Complimenti per la tua onestà. Magari ce ne fossero di professionisti così.
Comunque come sempre ci troviamo SENZA alternative di valore…. Haimona vale la nostra eccellenza, Allan ha troppe pressioni ( che non riesce a gestire)….
Ma convocare McKinley,Devoto proprio no?
Padovani non vale ancora la nazionale ragazzi..ma stiamo scherzando..
p.s piuttosto McLean o Ragusi a 10….
Devoto mi sa che non e’ convocabile e Padovani si e’ appena operato all’anca e bisogna dargli i tempi di recupero fisiologici.
Ogni tanto qualche lezione, anche a noi onnipotenti della tastiera, fa bene.
Hai ragione ma credo che Massy gli ha fatto il contratto per tutta la stagione non da dicembre in avanti, credo che parte della spiegazione stia pure in questo, ma la lettera merita hai ragione
anche il figlio che nasce a settembre è un bello stimolo per farsi da parte
in ogni caso grazie a Orquera e buona fortuna
Non l’avrei comunque chiamato per il mondiale, ma è un bell’esempio di come si chiuda con classe. Mercenari e pensionati? Il rugby ha ancora un senso grazie a quelli che lo giocano, poi diventerà uno spettacolo televisivo qualunque.
adesso trequarti di quelli che qui scrivono saranno felicissimi di questa sua scelta….almtrimenti trequarti degli utenti che scrivono in questo sito scrivono tanto per dare sempre contro a priori.
solo tre quarti???
Shapò ad un uomo ed ad un giocatore tra i più umili e professionali che l’italia abbia avuto negli ultimi tempi.
Shapò??? o magari Chapeau??? Se non lo sapessi sallo !!! 😉
Shapò e bagnoschiuma…
Il buon Lucianino ha sempre avuto il problema di far seguire a prestazioni di altissimo livello dei passaggi a vuoto troppo evidenti. Al meglio della forma è stato però un ottimo 10.
Penso che tutti gli appassionati italiani nel sei nazioni del 2013 lo abbiano giustamente adorato. Rimane quello il momento migliore della sua carriera.
In più, per quanto non capisco del tutto la scelta (un mondiale è sempre un mondiale, e secondo me alla fine sarebbe stato il titolare), ho profondo rispetto per chi sceglie in totale indipendenza e responsabilità quando farsi da parte. Insomma, lo stile non si compra da nessuna parte, o ce l’hai o non ce l’hai…soprattutto in Italia.
Certo che una coppia di aperture Orquera-Burton come nel 2013 oggi sarebbe oro colato…stiamo messi male…
e DiB.
e adesso sotto con il toto apertura. Non penso che si ridurrà a chiamare solo Allan e Haimona ma ne porterà via una altra. Io mi auguro che al primo raduno a questo punto chiami oltre appunto ad Allan e Haimona almeno altre due/tre possibili alternative e in quel raduno vedere se garantiscono di più loro oppure McLean.
Compliementi a Luciano, non so quanti nei suoi panni avrebbero fatto lo stesso!
E’ proprio una lezione di signorilità!
Sperando che adesso si cerchi qualche sostituto…..
Ciao Luciano, in bocca al lupo!
e grazie per aver sentito la necessità di scrivere questa lettera.
onore a lucianino…..un gran bel modo da signore per smettere di giocare con la maglia azzurra
a mio parere sottovalutato sottostimato e non capivo il perche’ visto che giocava in francia se non sbaglio nel brive, anche se non un gran club era sempre il campionato francese….
auguroni per la nuova avventura e quello che verra’
Ed ecco ancora una volta una lezione al nostro managment! Sono i giocatori che con umiltà e consapevolezza devono decidere i tempi per smettere! Ancora una volta voglio denunciare la totale incapacità di chi DEVE prendere delle decisioni e non lo fa! Ed eccoci a domandarci perchè nei tour non si sono portati giovani aperture e si sono preferiti giocatori fuori ruolo (Haimona)! Come ho sempre detto il giudizio lo diamo sui giocatori e sulle loro prestazioni negative invece di prendercela con chi li sopravvaluta o non è in grado di decidere in che ruolo deve giocare non comprendendo le reali attitudini o capacità tecniche! Grazie Orquera, ma già che ci sei faglielo capire a qualche tuo (ex)compagno di Nazionale!!!
ma una delle decisioni logiche e’ imporre a treviso che deve avere al max una apertura straniera. la appoggiamo, e’ dirigismo sovietico.
Grazie di tutto Lucianino!
Splendida lettera, da incorniciare! Lucianino, sei un grande! Grazie di tutto!
Ragazzi sto guardando il replay di Rovigo fiamme.
Finito il primo tempo,direte voi ,si passa al secondo : no ricomincia il primo tempo.
OT : mal e kat compratevi un bel paio di occhiali perché temo non ci vediate bene 🙂 🙂
Arrivi tardi, purtroppo è da un po’ che viaggio con i progressivi. Però con quelli ci vedo benissimo.
Ho sempre avuto in simpatia quelli come Orquera perchè pur non avendo delle doti fisiche eccezionali riecono a sopravvivere in un contesto di muscolosi superman. Come persona mi ricorda quell’Osvaldo Ardiles che nell’Argentina del 78 vinse i mondiali di calcio e capitalizzò quell’esperienza con un ingaggio in Inghilterra (cosa non semplice per un argentino andare a giocare in Inghilterra a quei tempi). Forse è la loro normalità che rende queste persone eccezionali. Grazie di tutto.
Quoto stefo e giù il cappello per questo gentile educato ” pensionato”.
La classe purtroppo non cresce dove crescono gl’italici storioni.
Prima di tutto: un enorme grazie a Luciano, giocatore che ha dato tanto, che pur con mezzi fisici “limitati” con cuore, grinta, orgoglio ha sempre sacrificato tutto, per placcare, buttarsi addosso a gente grande il doppio. Uno che in giornata ti faceva vincere partite splendidamente. Di cui in azzurro ci siamo ricordati troppo tardi cercando improbabili esperimenti.
Però.
C’è un però. Rispetto ovviamente la sua decisione di preferire il club alla nazionale. Ma non la condivido e non posso condividere l’idea di “auto mettersi da parte”. E non la ritengo umile. Sarà probabilmente giusta, corretta per sé e la sua famiglia e i figli. Ma il concetto di “rinunciare” alla nazionale per me non esiste. Esiste solo se, anche se ai 42 anni, lo staff non ti ritiene abile e arruolabile. In definitiva ha, legittimamente, con tutta probabilità scelto il club per l’azzurro, un futuro lavorativo per un mondiale con la nazionale.
Come disse il grande filosofo, chi gioca gioca di suo, e ha il diritto (e anche il dovere) di dire quando basti e quando no.
Non sono d’accordo. O smetti di giocare del tutto e ti ritiri. Ed è un conto. Oppure, se continui, è lo staff a decidere, anche se giochi in Serie B o hai 42 anni.
Poi legittimamente tu, giocatore, puoi fare altri ragionamenti. Che ovviamente rispetto ma non posso condividere.
E se è una scelta economica si parli di “rispetto per la famiglia” non di “umiltà nel lasciare il posto quando non si ritiene più di essere in grado di ricoprirlo”. La prima cosa, ripeto legittimamente la decidi tu professionista e la tua famiglia; la seconda lo staff e il coach.
E lo dico da grande estimatore di Orquera.
Quoto
Caro M.
La nazionale non e’ PIU’ una convocazione dove ti presenti il giorno prima o la settimamana prima di giocare e poi fai quello che sai fare, ma al giorno d’oggi e ancor piu’ prima dei mondiali, significa una preparazione durissima e tre mesi lontano dalla famiglia.
Quindi, se tu non accetti quella preparazione durissima e quei tre mesi lontano da casa (qualunque sia il motivo) e’ meglio che tu lo faccia sapere per tempo.
Attendere invece la convocazione e rispondere che, se gli allenatori della nazionale vogliono, sei disponibile solo una settimana prima della partita… quella si che e’ una forma di scarso rispetto per la nazionale.
sono d’accordo…ed è quello che fece Dellapè prima della RWC 2011…
Esatto, proprio all’indomani del rinnovo col Racing (che caso…)
io comprendo i ragionamenti che fai (anche sotto), ci stanno per carità, ma un conto è affrontare un mondiale con la nazionale, altro conto è continuare a giocare a livello di club (anche a livelli alti, come nel caso di Dellapè), per me sono due livelli diversi e se uno non se la sente di affrontare un impegno di caratura come la RWC non ci vedo grossi scandali, massimo rispetto per la decisione e basta…
oltretutto c’è anche coerenza nelle decisioni di Dellapè e Orquera, non è che hanno detto “non me la sento di affrontare il mondiale però riprendetemi in considerazione dal prossimo 6N”, hanno proprio detto “basta con la nazionale, adesso continuo a giocare questi ultimi anni di carriera solo con il club”…
San Isidro,
rispetto e comprendo anch’io i tuoi ragionamenti. Perdonami ma stai dicendo banalità che poco c’azzeccano con la questione. Sarebbe bello se fosse come la intendi tu, davvero, ma lo sappiamo tutti che non è così.
Ognuno al giorno d’oggi non fa nulla per nulla.
Se uno non se la sente, nessun problema. Ma se uno non se la sente, fa la bella letterina, ma omette che “beh, si , effettivamente mi migliorano il contratto se rinuncio alla nazionale (però questo meglio non dirlo in giro…)”, scusami, la prospettiva cambia. Assume un che di vagamente ipocrita. Vogliamo parlare del caso Gower? Del caso Burton (fotocopia del caso Orchera e Dellapè!!!!!)? Per cortesia, dai…
La mia è una personale valutazione di etica sportiva, basata su fatti oggettivi. Prescinde da regolamenti federali, meriti sportivi (innegabili), professionalità (altrettanto innegabile).
Sarò troppo romantico, probabilmente.
Poi giudicate comunque come volete…
prima dici che rispetti il mio punto di vista e poi sostieni che dico banalità, bel modo di rispettare…non capisco perchè starei dicendo cose che non c’azzeccano con l’argomento…
mi spiace, resto delle mie idee, se non siamo d’accordo non è la fine del mondo…
Dire che hai detto banalità mi pare che significhi mancare di rispetto. Sposti la faccenda sul piano personale, amen.
I fatti li conosciamo. Ognuno se ne fa un’opinione, io me ne farò anche una ragione…
Saluti
Errata corrige.
Dire che hai detto banalità NON mi pare che significhi mancare di rispetto.
Non so se Brunel avesse in mente di portare 2 o 3 aperture in Inghilterra, ma di certo questa novità complica la situazione in un ruolo delicato, in cui siamo in difficoltà da anni. Oltretutto Haimona ha saltato l’ultima parte della stagione per infortunio, Padovani, eventuale terza opzione attuale, non si sa ancora quali tempi di recupero abbia e Allan è reduce da una stagione non certo esaltante.
Comunque, quali che siano i motivi, familiari o professionali (probabilmente entrambi), un sincero in bocca a lupo ad Orquera.
Un grazie grande al ” piccolo ” Lucianino, vorrei anche ricordare la sua bella meta di intercetto contro il Galles che nel 2006 regalo’ all’Italia il primo risultato positivo in trasferta in un 6N . Un pensierino maligno : non è che la diatriba premio vs gettone di presenza ai mondiali, abbia influito molto sulla sua condivisibile scelta?
Gli avranno vincolato il contratto al giocare fin da fine agosto…
@Stefo guarda che DEVOTO non ha problemi sulla convocabilità….
ma uno così è un fenomeno….
http://www.rugbyworld.com/countries/england-countries/premiership-analysis-ollie-devoto-baths-world-cup-bolter-44588
Sbagliero’ ma mi sembra che Devoto abbia giocato uno spezzone di partita contro i Barbarians rendondolo non piu’ convocabile per l’Italia, non ci rimane, considerato anche la lunga convalescenza di Padovani, che puntare forte su Lozoski….
Ha giocato coi Saxons contro i Wolfhounds a Febbraio entrato a 10 minuti dal temrine, punto e basta!
http://en.espn.co.uk/scrum/rugby/match/253569.html
se giochi con i saxons sei bloccato?
Si
@Francesco a prescindere dal fatto( come dice Stefo) che per regolamento non può più giocare per l’Italia ..Tu credi che avrebbe rinunciato a l’opzione England per l’Italia Io penso di no…..
Bella ed elegante iniziativa di Luciano Orquera. Con questa lettera, dimostra grande personalità, professionalità ed onesta intellettuale. Non c’è che dire, un vero campione di stile, oltre che sul campo da gioco.
Un sincero in bocca al lupo per il futturo francese.
Personalmente, in valore assoluto non mi ha mai entusiasmato. Relativamente alla nostra scelta, purtroppo non c’era molto di meglio. Si è sempre comportato bene professionalmente e ci ha messo impegno, dando quanto avesse. Di più non si poteva chiedergli.
un po’ OT:
si ha una data per l’annuncio della squadra allargata per i mondiali?
Grazie Luciano Orquera, piccolo rugbista (solo nel fisico), ma grande uomo, dentro e fuori dal campo.
Grazie OP, piccola madre ( non solo nel fisico ), ma grande merda, dentro e fuori di casa.
hahaahahah cosa centra OP con Orquera ? 😀
Molto onesta e professionale la sua lettera, non nascondendo i momenti brutti (in primis: l’intercetto ed il coast-to-coast subito da Hogg). Ma adesso si pone un grosso grasso problema: chi è che la caccia dentro?!? Visto che tanto non siamo draghi col gioco dei trequarti, serve uno che concretizzi i vantaggi del pack…e di affidabile non ce n’è più uno. Non scherzo: non sarebbe il caso di ripescare Di Bernardo dal McDonald’s?
Ho come un presentimento sulle conseguenze del “grasso problema”
…torna il biondo?
Io penso che lui vivrà in Francia in futuro dove ha più probabilità di trovare lavoro nel rugby che non da noi : é una scelta di vita punto e basta.
Unforgiven non dimenticarti di pagarmi le royalties sul grosso grasso che già ho problemi con i greci 🙂
Gino: i Greci non pagano il Fmi, tu non paghi loro, io non pago te, Orquera non paga me, le Zebre non pagano più Orquera, la FIR privatizza e non paga più le Zebre, l’IRB non paga più la FIR,… se non usciamo da questo circolo vizioso non avremo mai un mediamo di apertura decente!
UN SIGNORE.
GRAZIE DI TUTTO.
Complimenti a Orquera, innanzitutto. Lo dico sinceramente.
Mi voglio collegare al “Però” di M., ma con ottica differente.
Perchè c’è un “però”, che mi fa incazzare. Da italiano.
Credevo che Luciano rimanesse anche il prossimo anno alle Zebre, e quindi inizialmente ritenevo il farsi da parte fosse una scelta umile, ponderata, volta a dar spazio alle nuove leve.
Poi però vengo a scoprire che ha firmato per un club francese. Scusate, ma la prospettiva cambia di brutto. E’ impensabile che il club francese non abbia messo una clausola contrattuale collegata alla Nazionale azzurra. Traduco: se rinunci alla maglia azzurra, ti diamo di più.
Allora, la “rinuncia” per me assume non più un sapore romantico, ma un retrogusto molto amaro. Purtroppo ai giorni nostri la pecunia fa comodo, ed è giusto farsi due conti ogni tanto. Non discuto sulla genuinità delle parole di Luciano. Quello che percepisco vagamente, è che la maglia azzurra sia stata “usata”, più che presa in prestito come si deve. Non lo trovo questo il modo migliore per onorarla. Caso analogo, ricordo, successe anche con Dellapè (ringraziò anche lui con una lettera simile). E’ la legge del mercato baby. Ne prendo atto a malincuore.
Quando Carl Hayman, uno dei miei idoli rugbystici, rinunciò agli All Blacks per i milioni di euro che gli piovevano dall’Europa, un po’ ci rimasi male. Tuttavia mi piace pensare che ancora sopravvivano dei puri.
Non credo per esempio che un signor Andrea Masi riesca a rinunciare alla Nazionale per dedicarsi al club, in cambio di clausole più vantaggiose.
Rinuncerà quando sarà stanco e vorrà smettere di giocare. Nel frattempo, credo lotterebbe ancora e ancora per quella maglia.
Penso a Ongaro, Lo Cicero. Casi analoghi recenti. Usciti a testa alta, da signori.
E’ una questione di approccio.
Veramente, nella lettera scrive chiaramente che a settembre gli nascerà il secondogenito. La CdM del rugby richiede nella sostanza di stare lontani da casa almeno 2 mesi (ritiro + partite), quindi hai due possibilità: 1) fai una rinuncia del genere (la fai fare alla tua famiglia) perché sei all’apice della carriera e credi in un’Italia al secondo turno 2) decidi che non vale la pena perderti questo momento per entrare in campo negli ultimi dieci minuti quando Brunel non ne può più di calci realizzati al 23%. Penso più a questo, piuttosto che ad un club di terza divisione che ti imponga di abbandonare una Nazionale…
Oltretutto non è che sia stato gestito proprio coi guanti da JB: al 6N 2014 gli preferì Allan, ai TM di Novembre Haimona, dopodichè lo ha sbattuto fuori rosa, salvo poi richiamarlo in emergenza per le ultime due partite contro Francia e Galles. Dopo circa 8 anni in Nazionale ed un trattamento del genere, se gli sono un po’ girate non è che avrebbe tutti i torti.
Rispondo a entrambi.
1 – Della nascita del figlio lo sapeva da mesi immagino. Motivo che comunque resta sacrosanto. Strano che la comunicazione esca adesso, quando le Zebre non rinnovano.
2 – La competizione in quel ruolo c’è, e Luciano in questo momento non è la rima scelta, anzi, l’hanno chiamato solo per l’emergenza. Nel decidere se giocarsi un posto non sicuro per il mondiale e un contratto ad hoc con il club francese, Luciano ha preferito la sicurezza (meglio se economica, magari). Non c’entra nulla il “trattamento che gli è stato riservato”. Ci son passati prima di lui giocatori come Bortolami e Lo Cicero: entrambi son tornati nel giro alla grande. Fa parte del gioco. Nulla di strano, avrà fatto i propri calcoli. Mi può stare bene, ma mi infastidisce il fatto che ci sia di mezzo la maglia azzurra.
Non sono la versione ovale di Capitan America, sono professionisti e si guadagnano la pagnotta col rugby. Il rispetto va alla persona e al giocatore. Detto da italiano, a meno che l’inno nazionale al posto di Mameli non sia diventato Po popò popopò. Piuttosto, Malagò ne ha fatta una di buona, col minuto di silenzio generalizzato a tutto lo sport per il ricordo dei ragazzi morti nella Grande Guerra.
Grazie Lucio.
Non dimenticare che parliamo di professionisti. Devono vivere con il rugby: pagarci l’affitto e l’asilo dei bambini. E evidente che i francesi gli hanno offerto più sicurezza, mentre le zebre non gli hanno rinnovato il contratto.
bellissima lettera,grazie di tutto e buona fortuna…
Con tutta la stima che posso nutrire per Orquera la tempistica di questa lettera e quindi ciò che c’è scritto non mi convincono. Qualcuno ha scritto che la nascita drl fifiglio a settembre puotrebbe essere stato uno stimolo per decidere di stare a casa. Bene, presumo che del futuro arrivo di un erede il buon Luciano lo sapesse già a febbraio/marzo ed allora per correttezza avvisi lo staff nazionale, non aspetti l’ultimo momento. Poi, ha deciso quando? Si e’ reso conto proprio adesso di “doversi mettere da parte”? Dopo che non gli è stato rinnovato il contratto con le Zebre? Se avesse avuto un prolungamento credo non avrebbe lasciato la nazionale prima del mondiale. L’addio è una “necessità” per firmare con i francesi??
Perciò, dal mio punto di vista, una lettera molto bella ma che per quanto riguarda l’addio alla Nazionale non è per niente seria.
ciao bangkok…
quando si dice avere un buon addetto stampa…
chi ha scritto la lettera ha infiocchettato la situazione al punto non solo da indorare la pillola ma da renderla pure appetitosa…
la FIR (in primis il presidente) dovrebbe rivolgersi allo stesso specialista da cui è andato Orquera ed eviterebbe un sacco di polemiche…
non sarebbe difficile né particolarmente costoso: basterebbe evitare esternazioni…
Ciao fracasso, hai ragione, ma sempre finobad un certo punto. Puoi anche trovare chi è un artista nello scrivere ma, se non si bada solo alle belle parole e si valuta tutto l’insieme, una cosa scorretta resta scorretta. Poi, il buon Luciano può avere tutte le sue buone ragioni ( figlio, contratto francese, comportamento poco corretto della Fir e Brunel nei suoi confronti) ma avrei preferito la verità piuttosto che tutte quelle belle parole vuote.
Mah…io trovo Orquera onestissimo. Dove negherebbe la verità? Parla senza giri di parole invece: nei fatti dice che alla nazionale e al rugby italiano vuole bene ma a 33 anni, nella fase calante della carriera ha altre priorità…dov’è che sarebbe bugiardo e/o disonesto?
…che poi, che la federaziobne e lo staff non ne sapessero nulla io la mano sul fuoco non la metto per niente…
Non nega la verità, la omette.
Petendere dai “tifosi” buon senso è tempo sprecato, me ne rendo conto, specie da chi dichiara di tifare Inghilterra quando nella nazionale italiana ci sono pochi atleti o ex atleti di Treviso. Ma vorrei solo sapere perchè Nitoglia può rifiutare la maglia azzurra quando e come gli pare senza addurre nessuna giustificazione, mentre Orquera se lo fa , motivando con una lettera le ragioni di ciò diventa un “traditore rinnegato”. Certo, dimenticavo, ha giocato nelle Zebre e non a Treviso.
AdG, vorrei ben capire dove avrei scritto che Orquera sarebbe un ” traditore rinnegato”?? Vorrei sapere quando ho scritto che avrei tifato Inghilterra perché nella nazionale italiana c’erano pochi giocatori di Treviso?
Di Luciano ho scritto che può avere le sue buone ragioni per fermarsi adesso. Penso solamente che quelle addotte siano meno valide di quelle non espresse.
E x quanto riguarda la nazionale, non mi pare che Allan sia o sia stato un giocatore Benetton. E i piloni alternativi a quelli convocati avevano si in passato giocato con Treviso ma in quel momento stavano OGGETTIVAMENTE ben figurando in Premier. E per terminare ho criticato la convocazione di Boni perché proveniente dall’eccellenza mentre venivano tenuti a casa centri con già più esperienza ad un livello superiore e Bacchin era forse tra quedti quello che più di tutti si era messo in mostra. Non ho mai criticato la scelta di Bisegni ( da tifoso di Treviso avrei preferito subito quella del sandonatese, ma era comunque una scelta accettabile e logica. Quella di Boni no.) Infatti alla fine chechi ha DOVUTO chiamare il buon ct?? Bacchin e l’ha fatto giocare immediatamente! E Boni?? Allora, forse tutte le critiche al ct non erano sbagliate.
Nitoglia ha rifiutato la maglia azzurra per un episodio di qualche anno fa, è risaputo. Dondi, non sapendo di essere ascoltato proprio da Ludovico, indirizzò parole pesanti in merito ad una sua prestazione in maglia azzurra. Devono essere state parecchio pesanti e offensive, perchè Nitoglia, notoriamente pacato e tranquillo, se la prese di brutto. Da allora, non ricevendo ne scuse ne chiarimenti da parte del presidente, rinunciò alla Nazionale.
Ha anteposto una questione di principio a soldi, fama, visibilità.
Doppio chapeau, quindi.
P.S.
Lascia perdere Treviso o Zebre, credimi
Grazie Lupo di aver spiegato in maniera adeguata a qualche smemorato cosa ha portato Nitoglia a lasciare la Nazionale. Ed il tutto a prescindere dalla maglia di club che indossa.
Il fatto che sia risaputo non significa nulla, se è legittimo per Nitoglia che non ha mai chiarito ufficialmente nulla lo è a maggion ragione per Orchera. Punto. Se invece vuoi mettere i puntini sulle “i” per Orchera ( cosa sicuramente legittima) mettili anche per Nitoglia.
Alberto, mi dispiace, ma sei completamente fuori strada. Entrambi i teoria non erano obbligati a “chiarire ufficialmente”. Non è un problema di comunicazione. Ognuno è legittimato a fare quello che vuole. Il punto è che qualcuno è spinto da questioni di principio, qualcuno da altri tipi di calcoli. Scusami, ma tra i due, stringo la mano al primo. (Punto Esclamativo)
Come “il fatto che sia risaputo non conta nulla”????? Vuol dire che il giocatore a suo tempo ha spiegato le sue ragioni a chi di dovere. Penso sia stato un signore a parlare con i diretti interessati in privata sede e a non sputtanare (scusate) il tutto con un deleterio comunicato stampa. Di sicuro è stato più educato ed accorto del suo allora presidente federale. Ed in più i tempi della rinuncia di Orquera (un mese prima della preparazione al mondiale e subito appena dopo la firma di un contratto “francese” non sono certo paragonabili. E cmq ripeto, Luciano ha tutto il diritto di lasciare la nazionale ed anche i suoi buoni motivi, ricordarsi anche una sua intervista critica nel periodo 6N, ma continuo a criticare la tempistica e la mancanza nella lettera delle motivazioni (x me) vere.
Buonasera,
Ho sempre pensato che questo sport “scelga” i giocatori e lo stesso reciprocamente.
Nel senso che ti forma e tu sei gia formato per questo sport.
La maturita con cui si affrontano le cose fin dai primi passi da ragazzino ai grandi cambiamenti che ti fanno capire chr non esiste solo questo nella vita.
Questa lettera ne e un ennesimo esempio e riprova.
Contraccambio gli auguri a Luciano Orquera e lo ringrazio per l apporto dato al rugby italiano tutto.
Ciao Luciano
E mò vediamo il genio di Gavazzi cosa si inventa dopo aver puntato tutta la stagione su un solo giocatore a n.10
Semplice Buscema titolare in finale segna 3 mete, 4 le fa segnare e le trasforma tutte. Farolini subentra a Rodriguez e pareggia i conti. Ecco fatto titolare e riserva.
Facciamo la colletta e portiamo Jonny Wilkinson o affini in Italia e chiudiamolo h24, fino al 31 agosto, in un campo con Padovani, Allan e Canna…
Secondo me è un po’ inutile stare a dire chi è meglio chi è peggio, tanto quelli sono: Haimona, Allan, Padovani se recupera, Ambrosini, McLean che si potrebbe adattare. Gli eccellenti lasciamoli stare.
Oppure tira fuori dal cilindro un programma di lavoro con qualche altro 3/4 che in passato ha fatto anche l’apertura. Bacchin? Morisi? Ragusi?…ma ci credo poco.
Tu pensa se quello prova Canna, che per i ghirigori del destino magari fa bella figura. 🙂
Insisto io su questo punto, c’è poco oltre Canna con la stessa continuità. Togli Devoto per ineleggibilità e penso che anche Lozozzo non sia interessato, e non lo trovo corretto, ce lo troviamo per mancanza d’altro, verrà almeno testato. Tutti gli altri eccellenti possono forse meritare più di lui ma è Canna che va alle Zebre. Padovani la vedo dura per Agosto….
Ma scusate, perchè dobbiamo fare dietrologia? Vogliamo concedergli il beneficio d’inventario? Lo dice chiaramente: “Io, a trentatrè anni, penso di aver dato all’azzurro tutto quello che potevo …. a settembre arriverà il nostro secondogenito e dobbiamo concentrarci sul nostro futuro. La vita professionale di un rugbista non dura per sempre e credo sia onesto sin da ora non mettermi a disposizione di Jacques e dello staff azzurro per il Mondiale di settembre.”
Insomma: non sará contento di non andarci ai mondiali, perchè quello è un sogno di tutti, ma la vita non è solo il rugby. Intanto gli nasce un figlio a settembre e lasciare la moglie puerpera sola per due mesi per correre appresso ad una palla ovale non è semplice. E a 33 anni si puo’ anche decidere di tirare i remi in barca ed iniziare a fare altro. Ai mondiali ce lo avrebbero portato, ma lui non ci va. E non credo che si tratti di clausola di rinuncia, perchè va in una squadra di Fed 1. Te pare che gli mette il vincolo, che poi costa non poco? Non penso. Non credo nemmeno che lo abbia detto all’ultimo momento alla FIR. Secondo me fa parte di tutta l’operazione: “Luciani’, mi dispiace, ma non ti confermiamo.” “Ok, mi cerco un altro club. Anzi, sai che ti dico? Giá che ci sono, siccome mi sono stufato del rugby professionistico, mi dispiace, ma ai mondiali non ci vengo”. Sistemato tutto, hanno pubblicato questa lettera. Avrebbero potuto limitarsi ad un comunicato stampa, e invece Lucianino avrá voluto una vera e propria lettera. E sapete che vi dico? Secondo me se non l’ha aiutato a scriverla Cimbrico, poco ci manca….
Grande grande intervento. Complimenti, ma non te l’appoggio come qualcuno.
stasera sei soddisfatto eh? pure quello che l’appoggia a tutti non si fa sentire, starà mangiando orecchiette all’AS Roma Club di Heathrow…
E io che non volevo infierire. Ma so contento che state a rosica’, pure l’aquila dorata…..ihihii. piuttosto niente notizia sulle finali di serie B nel sito, peccato aspettavo il tuo resoconto.
Camoto, il mio resoconto l’ho scritto oggi nel post sulla finale di Serie A…
Grazie vado a leggere. Ciao
il solito Lotito, sta volta (‘Lotito spostami sti 3 punti’). m’ero programmato da una paio di settimane partita di domenica a casa senza rotture e lunedi al cinema con findanzata ed amici a vedere il film superintrigante di Ozon. sono uscito dopo il primo tempo con brutte sensazioni per andare al cinema. e poi seguito su twitter e sono corso in bagno a gridare 3 volte fortissimo “yanga-mbiwa, yanga-mbiwa, yanga-mbiwaaaaa!!!!! cmq, a parte i 50mln c’e’ poco da festeggiare, la situzione e’ abbastanza negativa. e secondo me con quelo che avevate, avete fatto abbastanza bene quest’anno.
vabbè dai, andate a fa ‘sta Champions…ne prenderete più della Benetton…
Sí, anche perchè ce l’ho rotondo, senza piani d’appoggio…
sono d’accordo…
Grazie, ragazzi.
Scusami Sergio, ti rispondo per punti.
– Luciano non va a fare dell'”altro”, continua a giocare a rugby.
– In Francia, da anni fanno la guerra i club e le varie Nazionali, con i primi che vogliono tutelare i propri giocatori e tenerseli il più stretti possibile, le seconde con vorrebbero disporne a proprio piacimento. Un minimo di vincolo sicuramente lo mettono, a qualunque livello (e tieni presente che anche in 3° divisione in Francia girano bei soldi)
– ‘”Ok, mi cerco un altro club…Giá che ci sono, siccome mi sono stufato del rugby professionistico, mi dispiace, ma ai mondiali non ci vengo”. Fosse anche questo il ragionamento che ha fatto Orquera, ti pare una motivazione solida e profonda per mollare la maglia azzurra, che tante soddisfazioni ti ha dato (cit.)? La Nazionale non è un club. Non esistono calcoli o cavilli che tengano. Non dovrebbero, quantomeno…
Ciao, @Lupo126.
– sì, ma converrai che altro è giocare con le Zebre, in Pro12, ed in Nazionale, e altro e giocare in Fed 1… Diverso impegno, diversa pressione…. L’ideale per cominciare a pensare alla vita dopo il rugby giocato…
– ok, ipotizziamo che gli abbiano messo il vincolo. Non credo che possa essere, nel suo caso, determinante. Secondo me, si è reso conto che non reggeva più quei livelli e, molto intelligentemente, ha deciso di fare un passo indietro… Quando ti rendi conto che non ce la fai, che è arrivato il momento di dire basta, semplicemente alzi la mano e lo dici. Io ci vedo grande coerenza e serietà. Non è stato lì a chiedere contratti – ponte con impegno e compenso minimo, che forse per rispetto gli avrebbero pure fatto. Ha cercato la sua strada con grande dignità.
– Lui non ha “mollato” la maglia azzurra. Ha solo detto “non mi sento più all’altezza di continuare a giocare con la Nazionale”. Ha avuto grande rispetto per la maglia azzurra. Poteva continuare a girare per il campo facendo finta di giocare. Lo avrebbero portato pure ai mondiali, come “predestinato”. Più ci penso e più lo ammiro, come uomo, anche se nei giorni scorsi sono stato tra quelli che dicevano che come giocatore non era il caso di portarlo. E’ stato coerente e sincero con sé stesso, rispettoso con i tifosi. Che gli dobbiamo dire, a uno così? Se lo incontravo prima, gli stringevo la mano perché mi aveva fatto godere con la partita vinta contro la Francia. Ora lo abbraccio e lo bacio.
Ciao Sergio,
il punto è proprio questo. Io non riesco a concepire il farsi da parte perchè non ci si sente all’altezza per una nazionale. Dev’essere il Brunel di turno a dirmi che non sono all’altezza. Il rischio di “continuare a girare per il campo facendo finta di giocare” non esiste, perchè si viene scartati prima. Di fatto, non sentirsi più all’altezza di continuare (..), vuol dire mollare la maglia. Per cosa? Il fatto che la lettera esca subito dopo la firma del contratto con un nuovo club mi lascia un po’ perplesso, tutto qui. Mauro Bergamasco ha detto da tempo che questo sarebbe stato il suo ultimo anno giocato. Con le Zebre ha finito la stagione alla grande e adesso si sta giocando il posto per il suo quinto (quinto!!!!!!) mondiale. Noti qualche differenza?
“Io non riesco a concepire il farsi da parte perchè non ci si sente all’altezza per una nazionale.”
Io sì. Purtroppo, in Italia non siamo abituati a quelli che si fanno da parte perchè non si sentono all’altezza….
“Di fatto, non sentirsi più all’altezza di continuare (..), vuol dire mollare la maglia. ”
Non sono d’accordo. Se non ce la faccio, non ce la faccio. Mica è un obbligo, continuare a giocare se il mio rendimento è calato, per via dell’età e di altri fattori che non dipendono da me…
Sergio,
stiamo parlando di Nazionale. Non di club, che da contratto deve tenermi e pagarmi. Se uno ci tiene veramente, risponde alle convocazioni eccome.
Se il mio rendimento è calato per X motivi, in nazionale non ci resto, perchè sicuramente selezioneranno qualcuno più forte. Se non lo trovano (o le tue prestazioni mantengono alti standard) allora ti puoi permettere un’uscita trionfale alla Ongaro o alla Lo Cicero (cosa molto rara, tra l’altro).
E’ così. Dura lex, sed lex.
Uno poi si comporta come meglio crede: c’è chi resta, chi se ne va, chi smette, chi se la prende con tutti, chi scrive lettere.
Bella lettera…come già detto, io un Orquera a mezzo servizio un altro anno alle Zebre me lo sarei tenuto e alla RWC l’avrei portato come terza scelta (dopo Allan e Haimona), ma tutte le sue decisioni e intenzioni vanno rispettate…
Un grande in bocca a lupo per il suo futuro (ovale e non)…
Vamos Luciano! Un giorno voglio pure rivederti con la camiseta amaranto del tuo Palermo Bajo nel Torneo de Cordoba!
scusate l’OT :
sapete dirmi come posso procurarmi due biglietti per la partita di sabato a Rovigo ?
vorrei evitare di arrivare lì senza..
grazie,ciao
Nun te preoccupá, tanto è facile che trovi uno che s’è preso tutta la tribuna, magari un bijetto te lo cede….
chiama la segretaria di Calvisano o AdG direttamente…
era ora. io non l’ho mai sopportato. Sempre a illudermi che forse quella era la volta buona, la partita che l’avrebbe cambiato.
Invece no. subito dopo una serie di inguardabili prestazioni. Prima di una nuova fiammata, ma solo una.
Finalmente siamo costretti a trovare un sostituto.
naturalmente ho apprezzato la sua sincerità e, da padre, condivido in pieno la sua scelta. Ha calcato i più bei palcoscenici di questo sport, ora può dedicarsi qualcosa di più importante. Rinunciando ad un mondiale. Tanto di cappello comunque, Sig. Luciano!
p.s. anche se come giocatore mi hai fatto spesso girare i maroni… 🙂
ok, ritiro quanto detto sotto, scrivevo in contemporanea alla tua appendice…
🙂
ti ho beffato san… ahahah
in effetti l’ho postato e poi mi sono detto: va beh ma la lettera è bella, non puoi morderlo così senza apprezzarla.
E così ho fatto l’aggiunta… 😀
fiammate che però ci hanno fatto vincere alcune partite…capisco che un giocatore possa non piacere, ma è il caso di continuare ad infierire in un post del genere e di fronte a questa lettera? mah…
Voooola, un’aquila ner scielooo! Vooola, ma che te voli a fa’….
certo che uno come te, che ha vissuto la sua infanzia in una delle più storiche borgate di Roma con tanto di studi al Tufello, che tifa Juventus proprio nun se pò sentì…
🙂 🙂
Certo che noi italici siam proprio strani: Orquera è stato bersaglio di critiche pesanti in questi anni, nonchè fatto oggetto di epiteti al limite dell’ingiurioso (“orchite”, “mercenario”, dilettante”, ecc.) e, a differenza di altri azzurri, non ha mai fatto polemica nè mai detto mezza virgola che fosse una contro i cosiddetti tifosi. Adesso rilascia un comunicato in cui spiega che “sente di aver dato alla maglia azzurra tutto ciò che poteva” e subito scatta la torcida degli indignados “come si permette di mollare proprio ora? deve lasciarsi insultare per altri 4 mesi…”. Io penso che lui per primo abbia sempre avuto ben presente i propri limiti tecnici, ma in questi anni ha finito – pur non volendolo – per fare un po’ da “foglia di fico” di un sistema del rugby italico che fa acqua da tutte le parti: il tanto decantato “progetto apertura”, per dirne una, è rimasto solo un bello slogan da campagna pubblicitaria, pardon, elettorale. Di altre soluzioni ad apertura ne sono state provate varie in questi 9 anni: da Pez a Scannavacca, da Marcato a Masi, da Gower a Burton, fino alle speranze attuali Haimona e Allan, ma, per un motivo o per un altro, alla fine si è sempre tornati da soldatino-Orquera. Senza voler minimamente entrare nel merito delle scelte personali, voglio anche sommessamente far notare che da anni qualcuno declina la convocazione azzurra eppure la sua scelta, per quanto faccia dispiacere, viene molto più rispettata su questo forum ed altrove.
Esatto.
Giovanni, rileggiti la risposta di @ Lupo126 ad AdG postata poco sopra. Forse ti renderai conto quanto sia sbagliato accostare i 2 esempi.
Non voglio fare questioni personali. Dico solo che il rispetto nel rugby va rivolto a tutti, non solo a chi si chiama Wilkinson o McCaw.
infatti…
bravo @Giovanni, condivido in toto…
Pongo la questione al contrario allora, forse qualcuno capirà.
Secondo voi, se Luciano fosse stato titolare inamovibile, unica scelta sicura come apertura, avrebbe lo stesso scritto quella lettera?
Guarda che non c’è niente da capire. Tu vuoi leggere tra le righe un comunicato che è semplice e lineare e come tale andrebbe letto. Se poi per te non merita rispetto in quanto ci vedi solo bieco opportunismo, liberissimo. Però attento alle motivazioni che adduci. I boomerang tornano sempre indietro.
Evidentemente non hai letto il mio primo post in tread.
MAI detto che Luciano non meriti rispetto.
MAI espresso commenti tecnici sulle sue evidenti qualità.
MAI parlato nè alluso a “bieco opportunismo”. E’ solo una questione di approccio, ma continui a non capire. Mi spiace.
(quella del boomerang me la devi spiegare però)
Dicevi, se Luciano avesse avuto quattro anni di meno, un tot di problemi e operazioni alle cartilagini delle caviglie in meno, fosse stato in piena forma pur pesando dieci kili in piu’, la moglie non fosse incinta, le Zebre gli avessero fatto un contratto da 500.000 euro a stagione, la FIR gli avesse offerto i premi anche solo per mandare una cartolina alla localita’ del raduno e mia nonna aveese avuto le ruote?
No. Dicevo che se un Masi avesse avuto 4 anni in più, un tot di problemi e operazioni alle cartilagini in più, non fosse in forma pesando 10 kili in più, la moglie fosse incinta, le Zebre gli avessero dato solo un rimborso spese per la benzina, la FIR gli avesse riconosciuto il giusto indennizzo e mia nonna avesse avuto le gambe di Carol Alt, ebbene, non credo avrebbe rinunciato alla Nazionale.
Lo sapremo tra un po’ di tempo…
Infatti…..
http://www.onrugby.it/2016/06/22/un-altro-grande-azzurro-saluta-il-rugby-andrea-masi-costretto-al-ritiro/
(mi scuso per il ritardo della segnalazione)
Grazie Luciano e un grandissimo in bocca al lupo per tutto!