Bath e Wasps sono stati eliminati dalla Champions Cup e il director of rugby delle Vespe chiede “ripensamenti”
Dai Young rimette il salary cap al centro del tavolo delle discussioni
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Quando le società si misurano nello stesso campionato ( champions) dovrebbero avere le stesse regole. E’ vero che i soldi, da soli, non ti fan vincere i campionati, ma a parità di know how, le regole dovrebbero essere le stesse. Se i francesi non hanno, praticamente, limiti di spesa in salari, così dovrebbe essere anche per gli inglesi, che per di più, hanno anche più incassi dai diritti televisivi.
Vero che i soldi da soli non ti fanno vincere i campionati, ma quest’anno siamo stati ad un calcio molto difficile (all’ottantunesimo) dall’avere tre francesi su quattro in semifinale. E veniamo da due vittorie di fila della squadra più ricca…la strada è tracciata insomma.
non è proprio così matematica la cosa, Tolosa ha un budget di 7 milioni in più del Clermont e di 10 del Tolone e del Racing, eppure sono 2 stagioni che non vince nulla, non solo, non arriva neanche alle finali…
Giustissimo Adg. Portiamo per tutti il salary cap complessivo a 4 milioni. Così mostriamo i nostri limiti a parità di forze.
a me pare proprio come se l’allenatore del psg si lamentasse del budget disponibile per il mercato del real madrid….ovvero il bue che dà del cornuto all’asino….
d’altro canto ormai le squadre di certe nazioni hanno un consolidato ed insopportabile atteggiamento colonialista.
non so come stia il rugby internazionale dal punto di vista del doping vero e proprio (ma mi piacerebbe saperne molto, molto di più stante l’ipertrofia di certi giovanotti che calcano i campi) ma di sicuro soffre di doping economico: pregasi verificare il numero e la qualità di tantissimi giocatori che in francia & nella perfida albione di norma le partite le vedono comodamente da spettatori non paganti.
valutare anche le implicazioni a livello di nazionale…il modello francese “barbarians” ha determinato una nazionale incapace di vincere, svuotata del proprio gioco, con giovani molto promettenti bruciati in erba nei club…questo non è affatto un bene….
poi per tutti i soldi che spendono dovevano almeno fare l’en plein in semifinale…2 su quattro è un mezzo fallimento…
Young ha ragione da vendere, se si vuol competere in unica competizione, bisogna che ci siano regole uguali e chiare per tutti.
Il rugby inglese negli ultimi 3 anni è migliorato parecchio e non nego che molto spesso trovo più divertente una partita di Premiership rispetto ad una Top14, salvo casi particolari.
La differenza di budget si nota soprattutto nelle profondità della rosa e della qualità dei singoli…a questo bisogna trovare soluzione, non puoi far competere gli Scarlets coi loro 4 milioni insieme alle francesi…