Pro12: Treviso svagata, ko contro l’organizzazione di Edimburgo

Si Hrot, ripensando alla partita di sabato sto sempre più maturando l’idea che l’incontro sia stato influenzato da alcuni episodi, da una parte e dall’altra, che hanno portato a quel risultato. Secondo me sul 10-0 la Scozia è rimasta un po’ troppo passiva, convinta che il resto sarebbe venuto da sè. Bravi gli azzurri a non mollare ed a raddrizzare la barca, prima che si inclinasse fino al punto tale che non fosse più possibile evitare che si rovesciasse. Certo, il palo-assist per Venditti ha dato una grossa mano. E nel secondo tempo i padroni di casa si son progressivamente lasciati trasportare sempre più in un confronto tra pacchetti di mischia, dove l’Italia ha finito per avere il sopravvento. Insomma, per certi aspetti, mi ha ricordato, a parti invertite, la sfida di un anno fa all’Olimpico, con chi va avanti nel punteggio che poi diventa troppo attendista, favorendo il rientro-sorpasso altrui. Per gli azzurri la prossima partita con la Francia rappresenta perciò un importantissimo test per dimostrare di avere davvero invertito la tendenza dell’ultimo anno e mezzo. Altrimenti questa vittoria contro la Scozia avrà rappresentato la classica rondine all’approssimarsi della primavera.