Guinness Pro12: il Connacht si piglia il bonus, il Benetton crolla 53-5

Partita sempre in controlo da parte dei padroni di casa che piazzano ad inizio ripresa l’accelerata decisiva

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Hrothepert 1 Marzo 2015, 20:05

    Secondo me quei cinque punti li ha fatti la parte federale mentre quella Benetton è quella che ha subito i 53!!! 😉 🙂

    • ginomonza 1 Marzo 2015, 20:19

      Ottimo e abbondante 🙂 😉

      • Hrothepert 1 Marzo 2015, 20:40

        gino, grande citazione da “La Grande Guerra” di mario Monicelli, con Vittorio Gassman ed Alberto Sordi!!!!

    • ginomonza 1 Marzo 2015, 20:37

      Hanno mancato per una meta il doppio punto di bonus !

  2. tony 1 Marzo 2015, 20:14

    Mamma mia che piallata…..

  3. Zagor 1 Marzo 2015, 20:15

    Senza nessun pp in campo e 11 di formazione straniera 55 p sono davvero troppi. Grande jimenez che ha vinto con una squadra di ragazzi. Casellato ora si prendera le sue responsabilita e bla bla proprio come suo cugino. 2 bluff di allenatori.

    • aristofane 1 Marzo 2015, 20:54

      E va beh, allora è evidente che ti hanno fatto qualcosa di personale, qualcosa di pesante, immagino. Insultare non serve a niente, quasi nessuno ha vinto a Galway quest’anno, io non mi aspettavo minimamente che lo facesse TV. 55 punti sono troppi, è evidente, ma non si può fare tragedie greche ogni settimana (però devi prendere la settimana giusta, perché la scorsa sta manfrina non è saltata fuori!). Casellato e i suoi hanno vinto 3 partite e ne hanno pareggiata una, se riescono a fare bene in casa anche in questo finale di campionato sarà un’annata relativamente positiva.
      In questa partita sono crollati, come succede sempre all’estero quest’anno, devono lavorarci, si sfaldano facilmente dal punto di vista mentale. La difesa va messa a posto, indubbiamente, come la mischia, che ha subito davvero tanto, ma sono lavori in progressione, già dei risultati si vedono e, immagino, se ne vedranno altri.
      Troppi stranieri? Anche secondo me, alcuni, poi, di livello non eccelso. Seniloli è una scommessa, ma si poteva scommettere su un prospetto italiano, come per Luamanu e Manu, comunque il primo anno serve a sfoltire, dal prossimo vedremo altro in campo.

      • Hullalla 1 Marzo 2015, 23:12

        Annata relativamente positiva, proprio no, pero’ bisogna dire che la squadra non l’ha fatta Casellato, per cui si e’ trovato fin da subito in situazioni drammatiche, con una rosa piena di problemi.

        • aristofane 2 Marzo 2015, 00:50

          Il “relativamente” è proprio riferito alle premesse della stagione, alla campagna acquisti e alla costruzione della squadra.

          • malpensante 2 Marzo 2015, 15:01

            Per numero, assortimento e qualità, la squadra mal costruita ha una rosa di gran lunga migliore delle Zebre costruite senza alibi di sorta. Le chiacchiere per l’una e per l’altra dovrebbero ormai stare a zero, tra un po’ il campionato è finito. Per un bilancio aspettiamo la fine, ma che sia stata un’annata orribile è un fatto. Arrivasse qualche scalpo nobile o qualche vittoria in trasferta, un po’ meno orribile e qualche possibilità in più per sistemare le rose. Sempre che il prossimo anno ci siano tutte e due.

        • zappinbo 2 Marzo 2015, 15:05

          oh? chi é andato in NZ a visionare talenti da parificare??

          • berton gianni 2 Marzo 2015, 16:52

            Oronzo Cana’

    • berton gianni 1 Marzo 2015, 21:04

      Quando mai avrai il coraggio di andarglielo a dire di persona ??

  4. And 1 Marzo 2015, 20:38

    la sto vedendo mò..13-0 al 31′

  5. gsp 1 Marzo 2015, 20:48

    Dai dovrebbero essercene due abbordabili in casa adesso. Sotto a lavoro.

  6. try 1 Marzo 2015, 20:53

    Ma quanto avete sofferto la settimana scorsa per la vittoria di Treviso.
    Dai oggi sfogatevi.
    Poveracci!

    • Hrothepert 1 Marzo 2015, 21:12

      Dai try non te la prendere, noi ci si scherza su ma poi ci dispiace che Treviso abbia perso, in fondo sono italiani anche i veneti, no?!? 🙂 La scorsa settimana è successo che abbia vinto Treviso e perso le Zebre, questa settimana è accaduto il contrario, era peggio se ogni settimana perdevano ambedue, no?!? 😉

      • try 1 Marzo 2015, 21:54

        No non me la prendo, solo che a mio avviso aspettare la sucessiva sconfitta per rifarsi delle rosicate, è da poveracci.
        Però resta ben inteso che potete farlo, se vi piace così…

      • il carogna 1 Marzo 2015, 21:55

        Si, i veneti sono italiani, quando c’ è da pagare . 🙂 🙂

      • Iterumruditleo 1 Marzo 2015, 21:57

        Io oggi ho tifato Zebre. Da veneto mi auguro vincano perché qua ne abbiamo bisogno come il pane di vittorie.
        Bisogna tifare Italia qua. Non vorrei dire ma il Connacht oggi era determinato al punto che mi sono chiesto se dovevano farla pagare a qualcuno. Qua ci odiano, bisogna abbassargli la cresta piano piano.
        Poi nel derby deve vincere Treviso perché dietro c’è una città non una federazione.

  7. Stefo 1 Marzo 2015, 21:02

    Vabeh dopo che la scorsa settimana sembrava fosse la fine del cmapionato e Treviso avesse vinto ora si scatenera’ l’altra parte…primo tempo discreto in cui Treviso regge e fa anche cose interessanti, secondo da incubo con una difesa imbarazzante a tratti ma qua attenzione la scorsa settimana gli errori difensivi c’erano stati anche nella vittoria e solo ermy nonostante festeggiasse giustamente la vittoria li sottolineo’ a dovere ed e’ questo quello che intendo di guardare anche la prestazione oltre al risultato, il risultato positivo o negativo che sia non e’ l’unica cosa ci sono anche aspetti tecnici e tattici e prestazioni generali da prendere sotto esame.
    Oggi Teviso ad un certo punto ha mollato di schianto a mio avviso (ah Paolo la diretta qua c’era) psicologicamente prima di tutto ed a quel punto il Connacht non si e’ fatto invitare ed e’ straripato.

    • aristofane 1 Marzo 2015, 21:13

      Esatto, incredibile come si scatenino tutti ad ogni giro di vento! Ci sono delle cose a TV che stanno migliorando, altre su cui devono ancora lavorare, e non poco. Tanto in difesa lo fa la coppia di centri in questa squadra, Bacchin e Morisi sono molto solidi e più affiatati, in campo oggi non c’erano e si è visto. Bacchin soprattutto ha una media di placcaggi da terza linea, quasi sempre sopra i 12/13. Oggi non ha funzionato neanche la mischia, e questo è un problema che si sperava quasi risolto, Ferrari deve lavorare con i ragazzi e soprattutto con la seconda coppia di seconde, che non lavorano al livello della prima coppia. A livello mentale, poi, c’è un grosso problema, oggi non si sarebbe sicuramente vinto, Connacht è superiore per adesso, soprattutto in casa, dove quasi nessuno ha vinto quest’anno, ma si sarebbe contenuto il passivo e dato uno spettacolo migliore. Ci si sfalda troppo facilmente.

    • Rabbidaniel 1 Marzo 2015, 21:51

      La cosa peggiore è proprio il crollo psicologico: la mischia un minuto tiene e due minuti dopo si sfalda, la difesa che si apre come una scatoletta di tonno, l’inconsistenza al contatto ecc. L’altra cosa brutta è il parziale di 40-0.

      • zappinbo 2 Marzo 2015, 11:01

        Proprio cosí! È una debolezza drammatica che stento a vedere in qualsiasi squadra Pro che ho visto finora, tranne le nostre e la Nazionale. Che sia mancanza di fondamentali, attitudine o altro (troppi isolani, ma che non sono certo comprati per difendere), qualunque cosa sia bisogna trovare immediatamente il perché e prendere le contromisure! Altro che ambrogino, Allan o 1o vari:-)

    • ermy 1 Marzo 2015, 22:09

      Ciao Stefo, grazie della citazione! 🙂 vedo che qualcuno si accorge di queste cose!
      La cosa che stasera mi ha colpito è che sembravano due squadre non tanto di categoria differente ma di età! Cioè come se fosse una prima squadra in allenamento con la juniores… e all’inizio l’ottima prima linea degli ultimi periodi che non stava letteralmente in piedi… boh!
      Il lavoro da fare è ancora molto…
      direi che mi sono piaciute molto di più le Zebre di stasera e quelle contro il Leinster.

      • Stefo 1 Marzo 2015, 22:46

        @ermy non avevo visto inizialmente la partita cosi’ non avevo commentato la settimana scorsa, poi tutto e’ andato a meretrici con polemihe assurde, ma vista poi la aprtita in settimana mi erano rieccheggiate le parole da te scritte sulla difesa.
        Le Zebre non le ho viste oggi perche; guardavo questa dopo aver guardato l’Ilanda, le ho viste pero’ allo stadio la scorsa settimana…non commento perche’ come scritto ieri ogni settimana penso “ok peggio di cosi’ il Leinster non puo’ giocare” per poi venir smentito la settimana dopo 🙂

  8. bangkok 1 Marzo 2015, 21:39

    Visto solo il secondo tempo. Difesa malissimo, ma appunto per wuel motivo quando si ha il pallone non lo si può regalare così facilmente con errori banali. Mi è piaciuto molto Carlisle appena entrato in campo, spirito giusto e profiquo…x connacht però, ha dato una palla-uomo a Nitoglia da codice penale, si è letteralmente scansato sulla penetrazione del loro tallonatore. Davvero un grande!!! Rimandatelo subito a casa sua!!

  9. xnebiax 1 Marzo 2015, 21:42

    Treviso che si conferma, purtroppo, assolutamente inconsistente ed inesistente fuori casa. I placcaggi vengono mancati in una percentuale assurda.
    Poi quando è entrato Carlisle si è visto che è proprio ridicolo in difesa.
    Ambrosini non male. Bisogna insistere su di lui.

    • Katmandu 1 Marzo 2015, 22:05

      nebbia se non sbaglio facevo il discorso con te della differenza tra TV in casa e fuori, ma un comportamento così tra primo e secondo tempo non l’avevo ancora vista

      • xnebiax 1 Marzo 2015, 22:20

        Già, e io mi chiedo proprio a cosa sia dovuto, non lo capisco, non in questa dimensione.

  10. Rabbidaniel 1 Marzo 2015, 21:49

    Partita evidentemente falsata dall’arbitro incompetente 😀

  11. try 1 Marzo 2015, 21:51

    Io non ho festeggiato come se avessero vinto il campionato la settimana scorsa e non piango come se tutto fosse da buttare stasera.
    È chiari che bisogna lavorare sulla difesa, ci sono alcuni che si battono per la maglia, altri molto meno.
    È poi lampante che fuori casa soffrono terribilmente, forse è il caso di dire ai giocatori che le partite le guardiamo anche quando giovani fuori Treviso.

    • Stefo 1 Marzo 2015, 22:20

      @try non so perche’ ti senti tirato in ballo, non ce l’avevo con nessuno specificatamente, ma un generale eccesso…come oggi ci sara’ chi eccesivamente li cirtichera’.

  12. xnebiax 1 Marzo 2015, 21:52

    Casellato, Goosen e i giocatori, insieme, devono trovare il bandolo della matassa mentale che gli fa fare bruttissime prestazioni in trasferta all’estero questa stagione. Ma ci sono anche dei problemi tecnici sulla difesa, problemi di riposizione ed efficacia nei placcaggi.

  13. Iterumruditleo 1 Marzo 2015, 21:54

    Ok chiudiamo il pessimo capitolo di Galway e andiamo avanti sperando che Hayward non si sia fatto troppo male.
    Oggi tutto girava storto e la squadra non c’era. Capita in un percorso di crescita.

    Avanti e buon umore. Si vince a Monigo intanto. Cerchiamo di non essere troppo umorali criticando Casellato. I suoi errori oggi li ha fatti però il suo finora è stato un gran lavoro e gli va riconosciuto.

    • Sergio Martin 1 Marzo 2015, 22:16

      Cacchio, s’è pure fatto male Rita!! Un disastro…

  14. Katmandu 1 Marzo 2015, 22:01

    che dire in anni e anni di partite giocate e viste ( 😀 ) io una squadra che “sbraca” così tanto non l’avevo ancora mai vista, bene, anzi, benissimo il primo tempo, nonostante piccole sbavature individuali una bella prestazione mettendo in conto che Galway è un campo perlomeno complicato.
    Purtroppo a differenza delle altre partite in cui TV è rimasta al palo c’è stata una lenta erosione delle certezze degli uomini cdi Casellato, qua non son praticamente entrati in campo, cosa molto grave e la meta non concessa, giustamente agli uonmini di Lam dopo 2 minuti della ripresa gli ha dato la mazzata in testa definitiva a tutti, nessuno escluso, e non ho capito il perchè

  15. fabrio13H 1 Marzo 2015, 22:13

    Il piccolo ma bellissimo stadio di Galway (non so perché ma e me piace molto) è semplicemente uno degli stadi che dice più precisamente la verità sul livello del rugby italiano sia esso “federale”, “privato”, “di club” o “di rappresentativa”: va bene per giocarsela con la “seconda fascia” (nazionale scozzese, squadre come i Newport Dragons et.), lontano invece dalle squadre di “vera prima fascia”, e questa realtà non poteva cambiare e non è cambiata in questo fine settimana.

    • Iterumruditleo 1 Marzo 2015, 22:34

      Non siamo così pessimisti. A Treviso il Connacht ha vinto di un’inezia. Quello che non capisco sono queste prestazioni altalentanti soprattutto tra primo e secondo tempo. Un 40-0 è francamente poco comprensibile per non dire che non si riusciva ad uscire dai 22 nostri.
      Non lo so. Il nostro rugby è quel che è ma oggi Treviso girava male un po’ come a Parigi con il Racing.
      A mio parere ci sono diversi momenti di forma e quindi ora Connacht sta piuttosto bene mentre noi forse siamo in calo. Certo è che in trasferta questo calo si accentua drammaticamente non appena scompaiono le prime certezze. Le lezioni bisogna studiarsele bene e farne tesoro. Sono certo che Casellato e Gus lo faranno. Forza ragazzi torniamo a vincere.

      • Stefo 1 Marzo 2015, 22:35

        Quindi la scorsa settimana erano in forma e questa settimana non lo erano?

        • fracassosandona 2 Marzo 2015, 09:16

          La settimana scorsa giocavano all’EDEN park evidentemente. .. 😎

      • mezeena10 2 Marzo 2015, 10:14

        guarda i risultati di Connacht in casa, è un periodo piuttosto lungo che stanno in forma a quanto pare!

    • Hullalla 1 Marzo 2015, 23:22

      Se facciamo del nostro meglio e’ cosi’, altrimenti perdiamo di brutto anche con le “seconde fasce”.
      E’ un problema per te?

      Forse non hai presente quanto poco interesse ci sia attorno al rugby in Italia: evitiamo di montarci la testa e rimaniamo umili, che nelle nazioni di “vera prima fascia”, come dici tu, il movimento e’ mostruosamente piu’ ampio.
      Per farti un esempio stupido, potremo pensare di giocarcela con la “Wvera prima fascia” quando le partite della nazionale saranno trasmesse in diretta su rai uno e la domenica sera ci saranno in prima serata le sintesi delle partite del campionato Italiano.

      • malpensante 2 Marzo 2015, 10:23

        Almeno i risultati e la classifica, che in 10″ e una diapositiva se la cavano. Facciamo una colletta e 10″ li paghiamo noi se non li paga la FIR. Non ho guardato la DS, hanno almeno detto che si è vinto a Edimburgo?

        • ginomonza 2 Marzo 2015, 13:33

          di sfuggita ho visto che sta notizia l’hanno data su Raisport1

          • malpensante 2 Marzo 2015, 15:03

            Gli sarà cascata l’ernia.

          • ginomonza 2 Marzo 2015, 17:34

            Anche su Sky 24 digitalterrestre

          • ginomonza 2 Marzo 2015, 17:35

            Però essendo a rotazione l’avranno data un centinaio di volte 🙂 🙂

          • mezeena10 2 Marzo 2015, 19:15

            su sky l’ han data subito la notizia, sia al tg che nel canale sportivo..
            oltre ai servizi sul super rugby, con immagini annesse, han dedicato uno spazio al 6 nazioni e ai risultati, con immagini, dell’ italia..

          • ginomonza 3 Marzo 2015, 09:47

            Mez io non ho l’abbonamento a Sky.
            Vedo di tanto in tanto sky24 perché gratis.
            Come detto non dó una lira per pagare stipendi singoli superiori ai budget di una squadra di rugby o pallavolo etc etc

  16. fabrio13H 1 Marzo 2015, 23:37

    Tranquilli colleghi di forum! Ho calcato qualche campo spellacchiato alla metà degli anni ’80 e ne so qualche cosa di cos’è il rugby da noi. I miei interventi come quello sopra, sono proprio indirizzati a richiamare a realismo e umiltà, poiché è facile perdere un po’ la misura dopo ogni vittoria, e proprio quando capita di rado: a volte mi accorgo che la gioia puo’ portare in quella direzione anche me. Quindi è meglio cercare di auto-richiamarsi al realismo senza, d’altra parte, cadere nel pessimismo cosmico.

  17. barry 2 Marzo 2015, 00:03

    L’importante in questo blog è difendere Casellato anche dopo 53 punti !!! se li prendono i federali apriti cielo…. a Casellato dopo 53 punti (con connact no con tolone) gli facciamo una bella intervista dove giudica il rugby italiano dalle accademie alle scelte del CT.

    Mi sa che conta più la forma che la sostanza nel rugby italiano……

    • try 2 Marzo 2015, 09:40

      Ma chi ha difeso Casellato.
      Mi stupisce leggere commenti dove si denota un complesso di inferiorità.
      Mi sembra che nessuno critichi in maniera diversa le Zebre squadra.

    • fracassosandona 2 Marzo 2015, 09:56

      ciao barry, va meglio il tuo naso dopo l’incidente di due settimane fa? 😎

  18. Alberto da Giussano 2 Marzo 2015, 06:54

    Siccome non sono un coglione, non avendola vista, non commento.

    • space 2 Marzo 2015, 07:56

      Idem. Peró una cosa la dico: LE-O-NI!!! LE-O-NI!!! LE-O-NI!!!

    • mezeena10 2 Marzo 2015, 10:15

      aridaje..
      è piu forte di te..

    • malpensante 2 Marzo 2015, 10:26

      Nessuno è perfetto. 🙂

      • ginomonza 2 Marzo 2015, 13:36

        ma vale solo per AdG o per tutti ? 🙂

        • mezeena10 2 Marzo 2015, 14:43

          beh se non vedi le continue provocazioni..
          e se gli han fatto l’ ennesimo richiamo, qualche motivo ci sarà no?
          tralasciando il puerile atto di cambiare nick e manco scusarsi o se non altro di riderci su..
          potrei capirlo da un ragazzino, fai anche da un ragazzo di 40 anni 🙂 , ma non da uno che non ha fatto altro che fare il “moralizzatore”, oltretutto, pecca ancor piu grande per me, senza neanche far divertire..
          e con questo chiudo, possibilemte gradirei parlare di rugby..
          senza mancare di rispetto a chi gioca possibilmente: “mancata una meta per il bonus doppio” o “ottimo e abbondante” rivolto al risultato del treviso..

          • ginomonza 3 Marzo 2015, 09:49

            A dir la verità mez mi ricordo e ho visto cose
            ben peggiori lasciate sotto silenzio!

        • mauro 2 Marzo 2015, 15:05

          mez, lascia perdere va, non ne vale la pena. Ricorda che ci sono più giorni che luganega… (o se preferisci mai sputare in alto 🙂 )

        • malpensante 2 Marzo 2015, 15:09

          Come ben sa mez: somos todos caballeros. A Parma si dice: cavalèr däl cavàl d’il bräghi.

          • malpensante 2 Marzo 2015, 15:16

            Aggiungo per chiarezza il saggio consiglio, generale e buono dalla nascita alla dipartita: äd tòrlä su dòlsä.

  19. boh 2 Marzo 2015, 07:11

    Secondo il mio punto di vista, la carta vincente del Connacht, è stata la capacità di Pat Lam di leggere l’andamento del primo tempo , individuare le debolezze di TV e giocare su quello. Difatti appurata la loro superiorità in mischia e nei raggruppamenti. Le mete del secondo tempo, son venute da raggruppamenti dove Treviso doveva mettere più uomini e al largo, dove di conseguenza si creava l’inferiorità numerica.

  20. ivo romano 2 Marzo 2015, 08:02

    Ormai, a marzo, si puo’ tranquillamente dire che di tutti gli stranieri
    arrivati a Treviso, veramente buoni ne sono soltanto due o tre.
    La mischia ha perso tutti i confronti perchè alle spalle della prima linea
    senza Pavanello-Fuser-VZ non va da nessuna parte.
    Vallejos e Swanepoel sono di un moscio assoluto per questi livelli.
    Si dovrà mettere le mani sulla mediana e spero arrivino due vere ali da affiancare l’eterno Nitoglia.

    • boh 2 Marzo 2015, 08:13

      Concordo, anch’io ho individuato nelle seconde la debolezza della mischia.

      • try 2 Marzo 2015, 09:23

        ma guarda che in mischia chiusa nel secondo tempo è andata quasi meglio che nel primo tempo.
        Il problema sono stati le rolling maul

        • boh 2 Marzo 2015, 09:33

          Com’è andata? “quasi meglio” ma meglio di quanto …le rolling maul a chi competono…

          • try 2 Marzo 2015, 09:42

            ho scritto che in mischia chiusa le “riserve” sono andate quasi meglio.

    • tony 2 Marzo 2015, 12:07

      @ivo concordo pienamente sugli stranieri 2/3 quelli veramente interessanti alcuni discreti altri da dimenticare.Sul futuro non sono molto d’accordo sui nomi a capolinea che vogliono prendere…mentre stanno trattando dei giovani interessanti.

      • ginomonza 2 Marzo 2015, 13:40

        io mi terrei : “indurire “, Christie, Hayward e Seniloli

        • zappinbo 2 Marzo 2015, 15:19

          Ma cosa dici? Siamo al solito calciomercato piú becero! Ma se non hai neanche lacrime per piangere. Sono tutti assolutamente medi!! Bisogna trovare 30 giocatori equivalenti in Veneto, non si scappa!

          • ginomonza 2 Marzo 2015, 17:37

            🙂 🙂

        • malpensante 2 Marzo 2015, 17:37

          Indurire, secondo me ha un mercato della madonna.

  21. try 2 Marzo 2015, 09:26

    Comunque la partita è stata persa nei break down. Specie in una partita dove con un forte vento devi giocoforza partire anche dai propri 22.
    Loro lo hanno fatto meglio, molto meglio. Sarebbe stato meglio avere il vento contro nel primo tempo, quando la freschezza ti avrebbe permesso di tenere di più il punteggio. Poi aggiungiamoci i carrettini da touche…

  22. andreac 2 Marzo 2015, 10:31

    guardando un po’ il calendario, penso che treviso abbia la possibilità di fare un buon finale di campionato e di portarsi a casa diverse soddisfazioni. Perciò girare pagina immediatamente da questa brutta sconfitta, testa bassa e lavorare.

  23. pagliacciodighiaccio 2 Marzo 2015, 11:35

    mi era piaciuta treviso col cardiff – per utilizzare un’ampia metafora, ieri ha fatto davvero schifo al ca##o.
    rendimento altalenante. parafrasando il professor nikolic: fanno come mucca di serbia che prima fà il latte poi dà calcio al secchio

  24. Dagoberto 2 Marzo 2015, 12:12

    Benetton Treviso semplicemente indecifrabile; con un Cardif segna 5 mete che, anche se giocato a Monigo, non sono certo un fatto da poco.
    Poi va a Galway e ne prende quasi 60!? Con fasi di gioco dove provavo tenerezza di fronte all’evidente incapacità di affrontare gli avversari, prigionieri negli ultimi minuti del 2° tempo nei loro 22 asseragliati dagli irlandesi che sembravano degli squali assetati di sangue. Ma cosa gli prende, sembrano completamente assenti, senza capacità di raziocinio, come in preda da attacchi di panico. Che tristezza ….

    • boh 2 Marzo 2015, 12:26

      Dago, è il bello di questo sport, dove mettere dubbi nella testa dell’avversario, vale 10 volte più della forza fisica. A parte, che è stato un buon mix di forza e intelligenza tattica.

      • mezeena10 2 Marzo 2015, 14:44

        connacht mi pare abbia vinto tutte le partite in casa quest’ anno..

        • malpensante 2 Marzo 2015, 15:19

          Con i Blues è stata una partita da fiera del cucù. Questa di Galway non l’ho vista ma sono abbastanza basito visto il Connacht degli ultimi tempi. Tra l’altro gli mancava tanta roba.

  25. bogi 2 Marzo 2015, 12:28

    Io ho visto la partita. Negativa, niente da dire
    A prescindere da ciò, farei un paio di considerazioni che faranno girare le balle a qualcuno.
    Breve storia della stagione 2014/15 pro 12 della squadra Benetton Treviso.
    Pre season: grosso tira e molla su partecipazione o meno al campionato in questione con provvidenziale intervento chiarificatore della presidenza federale che, in un periodo in cui le altre squadre avevano già chiuso i contratti da mesi per la stagione 14/15, in nome della chiarezza e del pragmatismo propone di riesumare i Dogi (non a Treviso per essere precisi ma a Rovigo perché venendo da Calvisano è più comodo passare prima da Rovigo ).
    Giro di consultazioni, e per fortuna trappolone abilmente evitato (e zappa sui piedi federale perché quei brutti venetacci invece di dividersi per l’ennesima volta hanno preso la cosa sul serio e stanno costruendo piano piano dalla base partendo dalla serie C ma questo è un altro film e se ne parlerà parecchio nei prossimi mesi).
    Quindi si parte con la costruzione della Benetton per la stagione 2014/15, oramai in un periodo in cui le altre squadre stanno iniziando a lavorare per la squadra 2015/16. C’è ancora qualcuno che fa il bulletto sfottendo i Benetton perchè hanno investito pochino e non avrebbero fatto di tutto per fermare l’esodo nelle isole britanniche (me lo vedo il compianto Munari – ex GM rimpianto fino alle lacrime in federazione- a colloquio con con Mclean “hey Luke che fai rinnovi? Ok vittorio Parliamone. Bene Luke, ti offriamo tot, anche se non siamo mica sicuri che saremo noi in Pro 12 il prossimo anno, anzi, non siamo nemmeno sicuri che ci sia il Pro 12 il prossimo anno, comunque nessun problema intanto vi mettiamo sotto contratto, un bel triennale sostanzioso e poi, al Limite, vi facciamo giocare di pomeriggio quando c’è bel tempo nel giardino della villa a Ponzano, tu Cittadini, Rizzo e De Marchi e via discorrendo, potete anche tagliare l’erba potare le piante e se è brutto date una mano in casa).
    Quindi Squadra costruita con ritardo quasi incolmabile per le tempistiche professionali, allenatore nuovo (ed esordiente per questo livello) con programma nuovo e grosso casino combinato con l’allenatore della mischia che alla fine trova un autorevole titolare con Manuel Ferrari.
    Inizio del campionato pessimo virante al disastroso nel periodo pre invernale e poi pian piano dei segnali positivi, la squadra comincia a girare e gli automatismi emergono pian piano.
    Non mi risulta che lo scorso anno ci siano stati grossi scandali perché il Connacht di Pat Lam non era un fulmine di guerra; ha lavorato, nessuno gli ha rotto gli attributi e quest’anno sta andando benino, mi pare.
    A Treviso son partiti tardissimo e comunque si comincia vedere qualcosa, ci sono certezze almeno per i prox tre anni ed anche in campo (almeno in casa) qualcosina di buono si vede; non roba da play off a o da primi 8 posti ma qualcosa di dignitoso con i materiale che c’era a disposizione. Nel mucchio dei nuovi arrivati con l’ultimo autobus ci sono anche 3 stranieri molto interessanti e dei ragazzi provenienti dall’eccellenza che sono diventati titolari. Il cammino è iniziato e proseguirà il prossimo anno senza dover fare le cose all’ultimo momento ma partendo da una base concreta.
    Quindi, signori della corte, dovè il problema?

    • bangkok 2 Marzo 2015, 13:15

      Perfetta analisi. Soprattutto da leggere x quelli che lamentano una disparità di commenti riguardo le sconfitte subite da Zebre e Benetton. Zebre con squadra già consolidata e che quest’anno avrebbe dovuto provare a fare cio che ha fatto Treviso nell’annata 12/13. Ed invece almeno, x il momento, si trovano dietro ad una Benetton partita con un handicap da paura.

    • Bissa 2 Marzo 2015, 13:57

      Sintesi impeccabile!! Quoto al 100% la tua analisi.

    • Dagoberto 2 Marzo 2015, 15:03

      Bella difesa d’ufficio bogi, ma poco convincente per chi non ha tattuata la maglia biancoverde sulla pelle.
      Io sono un grande tifoso del rugby italiano quando gioca contro le altre, indipendentemente dai cololori sociali che rappresentano, ma non ho tattuato addosso ne i colori trevigiani ne quelli zebrati purtroppo, ma ciò mi offre una lucida capacità di analisi, senza pregiudizi.
      Dici, parafrasando un ipotetico dialogo tra il DS Munari ed i giocatori poi partiti per albione: “… anzi, non siamo nemmeno sicuri che ci sia il Pro 12 il prossimo anno …”, ma questa situazione ha riguardato buona parte delle franchigie di PRO12 alla fine della stagione 2013/2014, quelle irlandesi e scozzesi sicuramente, ma anche quelle gallesi meno apetibili per un possibile coinvolgimento alternativo nella premiership inglese che si ventilava come possibile palcoscenico alternativo solo per Ospreys, Cardif e, forse, Scarlets. Ciò nonostante, non si vedono le imbarcate tipiche del Treviso di questa stagione in nessuna delle altre celtiche, tutte, nonostante le ben note difficoltà di programmazione, hanno organizzato più che dignitosamente la loro campagna acquisti e si sono presentate per la competizione successiva preparate adeguatamente. Voglio dire, Treviso ha pensato di poter tenere un atteggiamento, anche snobbistico, che nel rugby italiano nessuno si può permettere oggi come oggi, non fosse altro per i problemi economici e di sponsorship presenti e ben noti agli addetti ai lavori (Aironi, Cavalieri, Parma, docet), non certo risolvibili damblè cambiando il vertice FIR. La gestione del rugby in Italia comporta ancora molti sacrifici, molti rischi, molte incognite per un imprenditore che decide di farsi coinvolgere e solo la vera passione può compensare ciò (ecco perchè pochi imprenditori si fanno coinvolgere nel rugby, mentre nel calcio le squadre sono comprate anche da emeriti neofiti). Il management del Treviso, comodino, pretendeva di affrontare la gestione della squadra al pari di come si gestiscono le altre imprese Benetton benchè appartengono a ben altri comparti economico finanziari sui quali si può si far leva per programmare e pianificare per tempo le proprie scelte strategiche e finanziarie dei rispettivi business. Chi ha sponsorizzato un simile atteggiamento, senza sottolineare la necessità di doversi muovere comunque per tempo pur in uno scenario poco definito e ricco d’incognite, è complice di questo fallimento al pari del management che lo ha voluto con il loro ateggiamento ottuso e spocchioso. La cartina di tornasole di quanta confusione regni in quel di Monigo è proprio questa continua altalena di alti e bassi, grandi successi che evidenziano la bontà di molti atleti ed in parte del lavoro svolto dallo staff, ma anche grandi sconfitte che denotano tanta paura, poca serenità ed una mancanza di un vero spirito di gruppo che se ci fosse stato non avrebbe permesso la dipartita di così tanti campioni italiani. Un voto: 5-

      • mezeena10 2 Marzo 2015, 16:31

        Tattuato non lo conosco, ma me ne han parlato bene..

        • malpensante 2 Marzo 2015, 17:36

          Delle Isole Tattua. Fortissimi.

          • mezeena10 2 Marzo 2015, 19:42

            Pacifica?
            allora son forti veramente 🙂

      • bogi 2 Marzo 2015, 16:34

        Caro collega,
        tu meritoriamente annoti: “ma questa situazione ha riguardato buona parte delle franchigie di PRO12 alla fine della stagione 2013/2014, quelle irlandesi e scozzesi sicuramente, ma anche quelle gallesi meno apetibili per un possibile coinvolgimento alternativo nella premiership inglese”.
        E’ quello che dico anche io, anzi LO URLO!
        Solo che dimentichi un piccolo insignificante particolare: l’incertezza non l’ha creata e cavalcata ad arte Treviso; non mi risulta che Treviso abbia una linea diretta col cosiddetto “Board Celtico”.
        Chi era che continuava a spargere dubbi, a tergiversare su fantomantici bandi, a chiamare in causa Rovigo, a vincolare prebende alla rimozione di una persona specifica dello staff?
        Le altre federazioni celtiche non hanno MAI fatto balenare alle loro franchigie la possibilità che il torneo non si svolgesse.
        TUTTE hanno proseguito con la loro programmazione.
        Se tu avessi avuto a che fare con una organizzazione che aveva sfruttato un momento di debolezza degli Aironi per cancellarli dalla faccia della terra, ti saresti esposto senza prima avere garanzie certe da parte della federazione?
        Perchè 11 squadre potevano operare senza problemi ed una veniva tenuta sulla corda?
        Ah, per la cronaca, non ho la maglia biancoverde tatuata, anzi, sono sempre stati fieri avversari.
        Solo che i giochetti di potere mi hanno sempre dato il voltastomaco; ci sono riusciti con gli Aironi e secondo me ci stavano provando alla grande anche con Tv.

      • berton gianni 2 Marzo 2015, 17:02

        Dagoberto,
        non condivido niente di quello che, con 🙂 tracotante certezza, hai tatttttuato sul post.
        ( dormiremo tranquilli entrambi. Palesemente ).

        • Dagoberto 2 Marzo 2015, 17:28

          Nessuna certezza se non quella determinata dall’analisi dei fatti. Al di la delle mie battute che vogliono essere solo un modo un po’ goliardico di affrontare temi che per alcuni sono tutt’altro che sola passione, ma coinvolgono interessi personali e familiari, che piaccia o meno il business del rugby presenta ancora molte più incognite di molti altri business sportivi e mi riferisco al mercato globale, internazionale, che, comunque, movimenta una paccata di denari. Se scendiamo ai piani bassi di questo transatlantico economico – l’Italia rugbistica, per esempio – possiamo in proporzione stimare le notevoli maggiori difficoltà che si possono incontrare nella gestione dei rispettivi business da parte dei club professionistici. Se il management del Benetton Treviso non lo ha ancora capito, allora sono davvero guai. Quello che voglio dire è che avrebbero dovuto cercare di pianificare comunque la predisposizione del roster per la stagione a venire per tempo, correndo tutti i rischi del caso come, peraltro si è abituati a fare da tempo (cosa avrebbero dovuto fare i Cavallieri, cosa dovrebbe fare l’Aquila rugby, cosa hanno fatto gli Aironi, bontà loro, ecc. ecc.) indipendentemente dalle voci sul fallimento del PRO12 (ricordo che il problema maggiore era quello di trovare uno sponsor nuovo dopo la dipartita di quello arancione, sul quale le federazioni poco potevano fare se non quello di intermediari e procacciatori di nuovi sponsor) e non cavalcarle animando ancor più dubbi e fantasmi, soffiando sul fuoco, ma sfuggire e non dar peso ai giochi poco etici che esistono in ogni dove (pensare che nel paradiso british sia fatto tutto all’insegna e nel rispetto del prossimo è esercizio più che di buona fede, direi di puro illusionismo), fregarsene di tutto e di tutti e forti (uno dei pochi club in tal senso in Italia) di qualche denaro in più, consolidare un budget adeguato in prospettiva 2014/2015. La verità, purtroppo, è invece che anche i Benetton hanno incominciato ad incontrare problemi contingenti nel 2013 e 2014, hanno avviato operazioni di spending review nel loro gruppo industriale, com’è sempre più di moda ultimamente nelle imprese e quella passione che finora aveva spinto le dinamiche in quel di Monigo, evidentemente, ha incominciato a perdere d’incisività e scaricare tutto sulla contingente questione PRO12 si, PRO12 no, piuttosto che FIR efficiente o FIR deficiente, sono stati più che necessari eventi per mimetizzare e offuscare la vera verità. Probabilmente in casa Benetton c’era la necessità di tirare un po’ i remi in barca a livello di investimenti nel settore sport e la situazione contingente è cascata a fagiuolo per mascherare le cose, ma non facciamo finta di non vedere le cose come stanno.
          Ad maiora.

          • berton gianni 2 Marzo 2015, 17:42

            Non per prenderti in giro, ma credimi, dopo aver letto quest’ultimo tuo commento, quasi mi auguro che tu lo abbia scritto a causa di reflussi gastrici, post pascolo.
            E, sincerita’ per sincerita’, adesso cominciano anche a me…

          • mezeena10 2 Marzo 2015, 19:19

            diamo un calcio, d’ esterno ovviamente, alla noia gianni! 😉

          • Bissa 2 Marzo 2015, 21:53

            Caro Dagoberto secondo me stai delirando 🙂
            Perfino Adg scriveva cose più interessanti ed imparziali (pensa te come sei preso) 🙂

          • bogi 2 Marzo 2015, 21:59

            Mah, mi inviti a nozze.
            Qunto tempo ci hanno messo i Benetton ad uscire da Basket e Pallavolo una volta presa la decisione?
            Se Volevano uscire questa era una occasione fenomenale.
            Avevano paura di creare problemi di ordine pubblico? Di destabilizzare l’euro?
            Il contratto quadriennale era scaduto.
            Potevano uscire del tutto dal rugby sacramentando contro la federazione, potevano ridimensionare l’investimento e scendere in eccellenza a vincere scudetti a man bassa spendendo un decimo , potevano fare quello che volevano ed invece sono restati. Perchè?
            La risposta ci sarà alla presentazione della squadra per la prossima stagione.
            allora vedremo se vogliono disimpegnarsi o rilanciare.
            Io, ragionandoci su, non ho molti dubbi, non so tu . . .

          • Dagoberto 2 Marzo 2015, 22:08

            Caro Bissa, scrivere cose interessanti non è un mio crucio, non faccio lo scrittore e non ho aspirazione di diventarlo. Esprimo quello che penso su aspetti del mondo del rugby, su quello che succede attorno al rugby italiano e cerco di darmi una loro spiegazione, esprimendomi con le capacità che ho coltivato negli anni, nulla di più. Si può condividere o meno le mie tesi, anche se alcuni aspetti citati mi sembrano più oggettivi che soggettivi, tranne forse per chi ha le fette di salame sugli occhi. Il fatto che quei pochi come te che esprimono contrarietà rispetto a quanto affermato non vadano oltre la sterile battuta da bar evidenzia tutta l’incapacità di dare una spiegazione altrettanto articolata, ma di segno diverso. Quindi, di cosa stiamo parlando, quali sarebbero le tesi poco pertinenti, cosa ti farebbe pensare ad un mio delirante sfogo, se è lecito saperlo?

          • Dagoberto 2 Marzo 2015, 22:25

            Caro Bogi, come ben saprai i Benetton sono una famiglia ormai molto numerosa, i loro business spaziano dalla moda (sempre meno, per la verità), alla finanza, piuttosto che alle infrastrutture ed ai servizi connessi e le questioni in essere particolarmente complesse ed articolate. Magari Luciano Benetton sarà anche attaccato alla squadra di rugby, ma come la penseranno gli altri della famiglia, quali saranno le priorità del gruppo, quali le indicazioni ed i suggerimenti del management? Pensare ai Benetton come ad un’entità monolitica e mono pensante e quanto di più improbabile si possa creder. Chissà quali tenzoni si giocano in famiglia per questa o quell’altra iniziativa imprenditoriale e chissà quante volte le scelte sono un compromesso tra più convincimenti. Una cosa mi sembra evidente, i Benetton volevano spendere meno e così è stato, tutto il resto è oggetto di possibili diverse elucubrazioni.

          • bogi 3 Marzo 2015, 08:07

            Guarda, rispetto la tua opinione.
            Ripeto solo una cosa, la risposta ci sarà alla presentazione della squadra per la prossima stagione.

  26. 6nazioni 2 Marzo 2015, 19:20

    sia x i tifosi delle zebrette che x i tifosi ex leoni ci sono due piccolissimi
    proverbi abruzzesi.
    senza piccioli non si canta messa
    e non si fanno le nozze coi funghi.
    da come la vedo io il prossimo anno sara’ ancora peggio………
    prendetela con filosofia e matematica.

    • malpensante 3 Marzo 2015, 09:18

      Speriamo che vada meglio di quest’anno, almeno coi funghi, quatrà. 🙂

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