Esco il nuovo libro di Antonio Falda, che racconta storie e protagonisti del “Progetto Carceri” della FIR
“Per la libertà”, ovvero quando la palla ovale rotola in carcere
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un argomento leggero, lettura rilassante per il fine settimana 🙂
Non so se sia farina del sacco dondistico o gavazziano, comunque onore al merito. E un grosso pluso ad Antonio Falda.
conoscendo Antonio ti posso garantire che non è farina del sacco di quei due!
mi associo invece al plauso, grande autore, grandissima persona!
Parrebbe che la FIR abbia tirato fuori del granoturco.
non lo so e non mi interessa sinceramente..
guardo al contenuto, che sarà ottimo come al solito! 😉
Una considerazione sola @mez.
Io credo che le contrapposizioni devono avere sempre un fondamento riconoscibile. Le contrapposizioni “a prescindere” sono foriere solo di cattivi risultati.
Riconoscere agli avversari l’onore delle armi era una ragione di vanto dei vincitori.
Nella vicenda rugby-carceri la fir ha fatto la sua parte in maniera , obbiettivamente, positiva. Non riconoscerlo è un errore.
Dopodichè non è un gesto positivo che modifica tutto il resto delle critiche.
legittima considerazione..ma io mi riferivo esclusivamente al libro di Antonio Falda, pensavo ti riferissi al suo di progetto e non a quello fir, ho capito male io sorry..
il progetto fir dentro le carceri è da sostenere e rinforzare, ottima iniziativa!
a Bologna per organizzare la squadra del Giallo-Dozza c’ha pensato una persona che conosco, tutt’altro che gavazziano..
Potrebbero anche allestire una squadra e, con una libera uscita vigilata, partecipare a qualche campionato F.I.R.
Sia mai che un giorno li trovassimo in una finale tutta da vedere con le Fiamme Oro… 😀
C’è già a bologna, gioca tutte le partite in casa ma credo che il progetto è valido, il rugby d’altronde è incanalare l’aggressività in un contesto di regole precise, il progetto mi pare valido e se trovo il libro lo compro
a Torino c’é “La Drola”, esiste dal 2011, e gioca sempre a porte aperte… 😉
Complimenti a Falda per il lavoro svolto, comprerò sicuramente il libro…nella Serie C2 laziale ad es. giocano i Bisonti, la squadra dei detenuti del carcere di Frosinone, a Roma invece era nato il progetto “Rugbybbia” grazie all’Associazione “Rugby col Cuore” per portare la palla ovale nella Casa Circondariale di Rebibbia, non so però se la squadra sia ancora attiva…
“un progetto importante sostenuto dalla stessa Federazione”, beh, non sempre si può criticare la FIR…
a proposito di carcere:
Toulon: S. Armitage et Chiocci en garde à vue !
http://www.rugbyrama.fr/rugby/top-14/2014-2015/top-14-toulon-steffon-armitage-et-xavier-chiocci-en-garde-a-vue_sto4579151/story.shtml
…mah!