Zebre, ma davvero quella contro Brive fu una “vittoria mutilata”?

Oltralpe si scrive che la squadra francese era profondamente rimaneggiata, ma il succo della questione di certo non cambia

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 21 Gennaio 2015, 08:31

    E’ possibile avere un link all’articolo perche’ ho controllato il sito de La Montagne e non trovo esattamente questo pezzo ma ne trovo altri dove l’attggiamento generale verso la coppa del Brive e le figure raccolte sono criticate dai francesi, non in maniera esagerata per carita’ ma le critiche per atteggiamenti e risultati si leggono.

  2. Andria 21 Gennaio 2015, 08:35

    Giusto:
    Prima di tutto, una vittoria è una vittoria, e questo poco conta. Negli annali (che parola) della competizione resterà scritto che nell’edizione 2014/2015 Brive è stato battuto sia all’andata che al ritorno dalle Zebre, e questo forse può non andare troppo giù.
    Sbagliato:
    Anzi no, due a zero.
    Non dovrebbe essere 8 a zero? Calciofilo!!!! :O

    • Stefo 21 Gennaio 2015, 08:43

      Io aspetterei a leggere il epzzo completo, perche’ dal tono degli altri pezzi su La Montagne mi sembrano abbiano in generale un giramento di balle su come il brive ha affrontato la coppa e raccolto figure barbine…una frase come quella riportata, estrapolata e fuori contesto puo’ essere interpretata erroneamente…come sempre quando si riporta una singola frase all’interno di un articilo o un’intervista generale questo peicolo c’e’.

      • Andria 21 Gennaio 2015, 09:55

        Beh aspe’, Roberto parlava anche e soprattutto dell’atteggiamento “live” di quel suo collega.
        Insomma credo che abbia avuto delle “sensazioni” a riguardo delle idee di quella persona che anche se non traspaiono da quanto ha poi scritto sarebbero l’oggetto dell’articolo.
        Insomma io resterei qui, un giornalista ha trovato che un altro giornalista gli sia sembrato un po’ spocchiosetto e ci ha fatto sopra un articolo…
        Prese per buone queste ipotesi, secondo me quella frase che ho riportato sopra resta giusta benche’ prescindibile e magari, vai a vedere, pure fuori contesto.
        Di sicuro per conto mio si tratta di opinioni personali e basta…

  3. Giovanni 21 Gennaio 2015, 08:47

    Mah, il giornalista francese, più che ridimensionare la vittoria delle Zebre, dovrebbe rimarcare l’approccio deludente tenuto dal Brive ed in generale dalle squadre francesi alla CC.

  4. mezeena10 21 Gennaio 2015, 08:51

    Una vittoria è sempre una vittoria..
    mica male anche questo come “trovatore” di alibi..
    Peggio per loro se han considerato una partita ufficiale come un allenamento..
    #bringitonhome

    • Andria 21 Gennaio 2015, 09:58

      Ebe`?
      #bringitonhome???
      e io ti do’ sto ritornello:
      #wholelottalove
      #[suono della chitarra di JimmyPage]
      avrei potuto anche mettere l’escteg dell’assolo di Bonzo in mobydick ma veniva lungo…

    • Sergio Martin 21 Gennaio 2015, 10:49

      Beh, a ‘sto punto speriamo che il 6n 2015 sia una “Starway to heaven”…

      • Katmandu 21 Gennaio 2015, 12:45

        Ma se proprio vogliamo speriamo che sia simile a un’innondazione stile “when the levee brake” 😉

  5. fracassosandona 21 Gennaio 2015, 09:00

    a prescindere dall’articolo sulle sfide Brive Zebre resta un discorso generale da fare, valido soprattutto per le squadre straniere che non ci rispettano e schierano le seconde scelte contro le nostre…
    Tre anni fa Treviso si è guadagnata sul campo la possibilità di sfidare i titolari di tutte le compagini che affrontava, quest’anno gli altri pensano (evidentemente a buona ragione, visti i risultati) che per battere Treviso possano bastare anche le seconde file…
    se si sbagliano è un problema loro, hai tenuto a riposo le persone sbagliate…
    a mio avviso sei libero di prendere sottogamba una competizione che non t’interessa (mancando di rispetto innanzitutto ai tuoi tifosi), non puoi però lamentarti se gli altri onorano la stessa competizione e ti fracassano le ossa…

    altro discorso quando una squadra è sfortunatamente perseguitata da infortuni o incidenti e si presenta incerottata ad un match importante di fronte ad un’avversaria a ranghi completi… (Ita – Irl 2013, potrebbe essere un esempio)…
    Il risultato resterà agli annali tanto quanto le altre partite ma i tuoi tifosi non potranno rinfacciarti di non aver fatto il possibile per portare a casa il risultato…

    ergo: chi perde con le nostre squadre “materasso” per aver tenuto i titolari in panca o tribuna non ha nulla da recriminare o da rinfacciare all’avversario che ha, meritatamente, vinto in campo…

    PS: cari amici di Brive: se Brunel convoca 1/3 della nazionale dalle Zebre ultime in pro 12 non è che le Zebre sono forti, siamo noi che siamo scarsi… e voi di più! 🙂

    • Stefo 21 Gennaio 2015, 09:07

      Concordo in generale ma non sull’essere liberi di prendere sottogamba una competizione, l’atteggiamento avuto dalla maggior parte delle francesi in Challenge e’ a mio avviso scandaloso e manca di rispetto allo sport in generale…che alla base di questo atteggiamento ci sia una formula sbagliata che ha tolto interesse alla coppa e che andrebbe rivisto subito da parte di EPCR e’ sacrosanto pero’ uno se partecipa ad una competizione dovrebbe provare ad onorarla sempre e la cosa piu’ incredibile a mio avviso e’ che anche dopo lo sfogo di Jackman non si e’ sentita volare una mosca da arte della EPCR, non hanno parlato di cambiare format e premio vittoria per ridare slancio alla competizione (dalla prossima stagion) ma non hanno neanche a vuto parole di condanna per l’allenatore che do fatto ha scaricato badilate di lerda su una competizione da loro organizzata…

    • 6nazioni 21 Gennaio 2015, 09:49

      concordo al 100×100 sul tuo PS.

  6. bak 21 Gennaio 2015, 09:03

    ragionamenti che si tirano fuori per fare polemica e giustificare una sconfitta bruciante.
    Le zebre sono scese in campo con una prima linea DeMarchi – Fabiani – Redolfini che era nelle gerarchie iniziali dello staff zebrato la terza (sappiamo che D’Apice è stato fuori per metà anno e speriamo che non si sia fatto molto male sabato).
    Le seconde sono quelle e c’è poco da aggiungere. In terza pure ed infatti è stato fatto giocare Bernabò, si potrebbe discutere sul fatto che forse Jacopo Sarto avrebbe potuto giocare dall’inizio. Tra i centri hanno schierato Mirko Bergamasco e Iannone che hanno avuto pochissimo minutaggio quest’anno, senza parlare di Barryman all’ala che si è visto veramente di rado. Odiete ad estremo sappiamo che è una scelta forzata dall’assenza di Daniller e dall’esigenza di JB di vedere Palazzani all’opera come 9.
    Insomma non aggiungo altro…

    • kinky 21 Gennaio 2015, 09:52

      infatti…il giornalista francese evidentemente non conosce i giocatori delle Zebre e si limita a contare gli “internazionali” ma in realtà pure le Zebre erano molto rimaneggiate, quindi la sconfitta del Brive a questo puinto è addirittura molto peggio di quel che ha disegnato!!!

  7. Alberto da Giussano 21 Gennaio 2015, 10:12

    Ogni movimento ha i suoi problemi interni. L’opinione pubblica francese ritiene che le formazioni del TOP 14 affrontino la Challenge senza la giusta motivazione, bene adesso sappiamo cosa pensano.
    Noi l’abbiamo constatato da tempo. Per accorgersene sono dovute venire due sconfitte di Brive con un’italiana. Brive è sicuramente recidiva, due anni fa avevano pareggiato a Calvisano.
    Ma le vittorie e le sconfitte si contano in un solo modo. I “se” e i “ma”, come più volte fanno notare @ginomonza e @stefo, non fanno classifica.

  8. mistral 21 Gennaio 2015, 10:37

    “…che in generale in Challenge hanno portato a casa discrete figuracce…” e si, su 18 edizioni l’hanno vinta 6, portando in finale 17 squadre (la metà delle 36 finaliste), l’hanno proprio sempre snobbata, questa coppa!… mi pare che polemizzare sull’atteggiamento dei cronisti della Montagne invece di accettare il fatto che all’estero il livello delle italiane (visti i risultati storici sia in HC sia in CC ma anche in pro12) sia a dir poco infimo, e quindi perdere contro zebre e treviso, (forse per quest’ultima un po’ meno grazie alla fama creata in momenti migliori) sia visto come una vergogna, è proprio quel che ci vuole per ragionare serenamente sul futuro del movimento italico… mah!

    • Stefo 21 Gennaio 2015, 10:58

      mistral credo che le figuracce si riferiscano alla Challenge di questa stagione non storicamente…

      • mistral 21 Gennaio 2015, 11:15

        su questa edizione è vero, come dicevi tu il fatto che la vittoria finale non conti una pippa ai fini della coppa seria, ed in più rischi di giocarti i barrages in campionato, ha fatto si che pochi club francesi si stiano “impegnando” (salvo poi cambiare musica quella che arriverà al turno successivo tra UBB e LOU)… quello che mi sorprende sempre un po’ è che basta un garibaldi ogni cambio di papa (o una doppia vittoria della penultima sull’ultima del girone) per innescare una illogica allegria, scordano la sfilza infinita dei cucchiai di legno ed i punteggi indecenti, sia in nazionale che dei club… negli annali rimarrà un 2-0 e palla al centro tra bianconeri italici e gallici, ma bisognerà veramente andalo a cercare in fondo alle statistiche… il resto contuinua ad essere nebbia…

        • Stefo 21 Gennaio 2015, 11:26

          mistral che il 2-0 delle zebre sul Brive conti poco o nulla sugli effettivi valori dei movimenti credo che tutti siano d’accordo.

          • berton gianni 21 Gennaio 2015, 11:58

            Giustissimo, Stefo.
            Il 2 a 0 non è niente : basta un autogol ed un rigore dubbio e ti fottono la vittoria… 😀
            Come sta Bent-the-Cent ?

        • bak 21 Gennaio 2015, 12:36

          @mistral

          non mi pare che nessuno abbia mostrato “un’illogica allegria” 🙂

          non so che età e soprattutto aspettative tu abbia ma io di grandi vittorie delle italiane nelle varie coppe non ne ricordo molte (qualche scalpo importante di Parma in periodo pre-celtico o appena dopo), anzi mi ricordo tante scoppole pre-celtiche… e anche come nazionale fino a qualche anno fa, ovvero fino ad un tempo precedente alle due coppette Garibaldi che tu citi, non si faceva altro che parlare della generazione di Grenoble… le tante partite Italia – URSS (con sconfitte) in coppa FIRA quelle me le ricordo e non sono di un secolo fa.

    • berton gianni 21 Gennaio 2015, 11:02

      Mistral,
      mettiti…controvento ! 🙂
      Cosa c’entra, in questo topic, il livello delle italiane ?

      • mistral 21 Gennaio 2015, 11:16

        scusa, ho capito si parlasse dell’eclatante risultato delle zebre… o forse vuoi dire che non sono italiane? 🙂

        • berton gianni 21 Gennaio 2015, 11:24

          Nessuna vena polemica, solo che, restando al topic, non capivo : per una volta che vince un’italiana…gustiamocela.
          Semplicemente per quello che è.
          Anzi, palesemente…

          • mistral 21 Gennaio 2015, 11:59

            ho capito, e nessuna polemica, ma mi pare tanto simile al gustare una cosa marrone che cioccolata non è illudendosi sia almeno nutella… ovviamente…

          • berton gianni 21 Gennaio 2015, 12:03

            Ciao Mistral,
            guarda che, avendo OP, al suo confronto, so apprezzare anche quella cosa marrone… 😀
            E, scusa se mi ripeto ma :
            Quando la merda acquisterà valore, i poveri nasceranno privi del culo !

      • ginomonza 21 Gennaio 2015, 11:40

        gianni sai cosa c’entra?
        rileggiti quello che ho scritto al ” vento” qualche giorno fa. 😉 🙂

        • berton gianni 21 Gennaio 2015, 12:01

          Ciao Gino.
          Al vento ?
          Non so chi sia : conosco solo Senialvento…
          O ti riferisci al mitico Lucio B. : …al vento ha detto si…

          • ginomonza 21 Gennaio 2015, 15:47

            mistral non è un vento o mi sbaglio?

          • mezeena10 22 Gennaio 2015, 09:04

            maestrale!

    • Hullalla 21 Gennaio 2015, 11:19

      Il punto e’ proprio questo: da quest’anno le squadre Frances hanno cominciato a snobbare la Challenge come mai fatto prima. Probabilmente a causa di un regolamento che non collega Champions e Challenge come prima, ma….

      • Alberto da Giussano 21 Gennaio 2015, 12:03

        Beh, il Brive che pareggia a Calvisano è più vecchio di quest’anno.

  9. giangi2 21 Gennaio 2015, 10:49

    Quotone per Stefo e fracassosandona: almeno abbiamo raggiunto uno status per cui non possiamo essere snobbati più di tanto. Poi è vero che le squadre francesi sono più interessate al campionato, soprattutto se si giocano la salvezza, che alla coppa quando vedono che non hanno possibilità di vincerela.

    • Stefo 21 Gennaio 2015, 11:00

      giangi quest’anno di vincere la Challenge alle francesi proprio non e’ mai interessato…il rischio che non ci saranno francesi ai quarti nella Challenge e’ al, consiglio di rileggere Jackman allenatore Grenoble per capire l’atteggiamento.

      • giangi2 21 Gennaio 2015, 12:02

        Scusa Stefo, facevo solo un discorso generale perchè non è che seguo più di tanto il rugby, da un po’).

  10. Rollo 21 Gennaio 2015, 10:57

    Le squadre italiane di rugby essendo nettamente inferiori, non possono che sperare in situazione analoghe dove gli avversari schierino rose di seconda scelta, con poche motivazioni e stimoli, per poter vincere le partite. Sia a livello di club che di Nazionale.

    • malpensante 21 Gennaio 2015, 11:19

      In realtà le italiane vanno in coppa con una mentalità anche peggiore, non da quest’anno e non perché la seconda coppa conti niente. C’è sempre “ben altro” per cui vale la pena risparmiarsi. Se per le Eccellenti faceva e fa schifo ma era ed è comprensibile, un po’ come per le francesi quest’anno, visto che i soldi si guadagnano in campionato, pe le celtiche fa solo schifo. Quanto a partire battuti, io ho visto gli Aironi tosare Biarritz in formazione praticamente tipo e in corsa per la qualificazione. Ma era una squadra magari scarsa, ma che quel pomeriggio aveva voglia, fame e dignità.

  11. Hullalla 21 Gennaio 2015, 11:21

    Secondo me invece questa vittoria delle Zebre e’ una doppia vittoria, perche ottenuta con giocatori che avevano (hanno) tanto, ma tanto tanto, bisogno di conferme, ottimismo, rassicurazioni, vittorie.

  12. fracassosandona 21 Gennaio 2015, 11:22

    se la challenge (= sfida) qualificasse le due finaliste alla Champions, vedresti come muoverebbero il culo anche tutte le francesi che fanno fatica ad arrivare tra le prime sei nel loro campionato…

    qualifichi alla champions le prime sei dei tre campionati più le finaliste di challenge e hai ridato lustro a tutte e due le competizioni…

    in cinque anni le nostre celtiche hanno vinto due partite su 58 (Aironi su Biarritz di 1 nel 2010/11 e Benetton su Ospreys di 3 nel 2012/13) sin qui disputate in HC/Champions…
    siamo sicuri che sia il caso di incaponirsi a pretendere il nostro posto al sole “in rappresentanza del rugby italiano” e non sia più dignitoso competere in challenge finché non saremo in grado di concludere almeno sesti in pro12?

    ipotizziamo un pro12 che si concluda con le quattro irlandesi in semifinale, e le due scozzesi quinte e seste…

    per far posto ad una gallese e ad una italiana si dovrebbero retrocedere in challenge (o ai barrage interlega attualmente in programma) la quarta e la sesta che si erano meritate la qualificazione sul campo… la situazione non sarebbe affatto simpatica ed è meno improbabile di quanto possiate immaginare…

    • Stefo 21 Gennaio 2015, 11:47

      BAsterebbe la vincente come era con la ERC…li si’ che almeno le francesi che in campionato oscillavano tra un 5 ed un 10 posto se la giocavano.

      Comunque la cosa piu’ incredibile a mo avviso ripeto e’ che non c’e’ stata alcuna risposta ufficiale EPCR alle parole di Jackman di Dicembre…cioe’ io allenatore dico a te ente organizzatore che me ne batto la ciolla del trofeo a cui partecipo perche’ vincerlo conta un cacchio, che l’unica cosa utile e’ che cosi’ posso far riposare i titolari per 6 settimane a stagione e tu non hai nulla da rispondere?Silenzio assenso?

      • Alberto da Giussano 21 Gennaio 2015, 12:06

        Come già detto altre volte, l’Europa league di calcio ha cominciato a essere interessante nel momento in cui ha garantito al vincitore il posto in Champions.

        • Stefo 21 Gennaio 2015, 12:25

          AdG il problema e’ che nel rugby la copa e’ doppia, con la ERC chi vinceva la Challenge andava in Heineken Cup…e’ il nuovo ente organizzatore che ha deciso questa follia.

          • Stefo 21 Gennaio 2015, 12:25

            “la colpa e’ doppia”

          • Alberto da Giussano 21 Gennaio 2015, 12:28

            Infatti!!

          • gianluca.pisanu 21 Gennaio 2015, 12:31

            Il Chelsea vinse l’Europa League l’anno successivo alla vittoria in Champions, e non aveva certo bisogno di vincere la coppa “minore” per qualificarsi in Champions. Stesso discorso si può fare per le vittorie in Challenge di squadre di primissima fascia come i Saints o il Leinster. Concordo sul fatto che è una follia non garantire il posto in Champions alla vincitrice o anche a entrambe le finaliste della Challenge, ma credo che la coppa sarebbe più appetibile per le squadre se avesse maggior appeal mediatico ed economico, basti pensare al fatto che spesso i matc di Challenge non hanno nemmeno copertura. Quindi andrebbe ripensata tutta la competizione…

          • Stefo 21 Gennaio 2015, 12:40

            gianluca io mi domanda sempre se quella stagione la finale non fosse stata a Dublino il Leinster si sarebbe smazzato come ha fatto per vincerla?Ovviamento non ho una risposta certa ma non ne sono molto convinto…questo al netto delle pressioni IRFU perche’ vincere la coppa comunque significava far qualificare il Connacht alla Heineken Cup.

    • gsp 21 Gennaio 2015, 12:30

      Daccordo sulla coppa che non da accesso alla Champions.

      Fracasso, c’e’ il problema di una coppa internazionale che non rappresenta le nazioni. Certo, non prendo sottogamba ne’ il discorso del merito, ne’ quello dei risultati.

      Dico solo che la Challenge italiana non va neanche in televisione. Per coincidenze strane le partite di Treviso ad esempio erano quasi tutte su BT, anche quella contro il Racing.

      Sarebbe piu’ saggio per me rendere competitiva l’italiana che va in Champions.

      • Alberto da Giussano 21 Gennaio 2015, 13:14

        Più che saggio, sarebbe imprescindibile.

      • San Isidro 21 Gennaio 2015, 14:37

        @gsp, ma non ti vergogni oggi a parlare di coppe? ieri sera rigore assolutamente inesistente!!! non ho parole…

        • gsp 21 Gennaio 2015, 15:03

          Eh @san, sento voci preoccupanti di un ambiente tornato in autogestione e movimenti notturni strani. Garcia con la donna nuova. La vedo grigia.

          • ginomonza 21 Gennaio 2015, 15:50

            almeno la vedi 😉 🙂

  13. gianluca.pisanu 21 Gennaio 2015, 11:23

    Come diversi hanno già scritto, non è che la formazione delle Zebre fosse la migliore possibile. Prima della partita ero convinto che la “franchigia del nord-ovest” avrebbe perso l’incontro e invece è stato importante invertire la rotta. A livello mentale le due sconfitte con Treviso hanno pesato come un macigno, visto che i due derby hanno capovolto contro ogni pronostico le gerarchie del rugby nostrano (non commento poi sul suo stato di salute) e il risultato si è visto dal diverso modo con cui le Zebre e Treviso hanno affrontato Munster e Ulster. Io spero che la vittoria contro Brive possa restituire un po’ di ossigeno e confidenza con la vittoria ai ragazzi, poiché, per fare un esempio, è più logico attendersi che un Padovani possa meglio maturare in un ambiente positivo e in una squadra che scende in campo per vincere, e non in una squadra già depressa a gennaio e in cui manchino gli stimoli. Per Treviso, spero invece che quello di Parigi sia solo un incidente.

  14. giangi2 21 Gennaio 2015, 12:01

    Oltre a chi va in campo contano anche le motivazioni di chi va in campo. In altri sport magaril’assenza di pressioni ti fa fare l’impresa, nel rugby se punti solo a non farti male prendi le imbarcate. Ovviamente ci sono mille gradi intermedi, ma così è (IMHO).

  15. Katmandu 21 Gennaio 2015, 12:56

    Dunque tolto l’aspetto polemico cosa rimane, se ad esempio fosse un’inglese che ha battuto 2 su 2 Brive?
    Negli annali rimarrà la sconfitta, anzi le sconfitte, il problema é sempre quello comunque che i franzosi snobbano la coppa quando han visto che é un’impiccio per il top 14, i titolari erano assenti ma voi se foste negli allenatori del top 14 una competizione che vi da gli spiccioli e con poche possibilità di vincere e molte possibilità di perdere giocatori per sfide importanti mettereste veramente la miglior formazione possibile immaginabile? O fareste giocare gli espoirs e qualche giocatore che ha giocato poco? Pensateci bene potreste dover rinunciare a molti soldini….

    • Stefo 21 Gennaio 2015, 13:06

      kat la tua domanda ha due risposte: una idealistica: se partecipo ad una competizione lo faccio al meglio…cagata nel mondo del professionsimo?Si senza dubbio e senza dubbio i club francesi fanno una cosa logica dal punto di vista dell’importanza della competizione e di quello che rappresenta…infatti l’errore sta negli organizzatori che hanno svilito la competizione ad essere una cosa che alla fin fine interessa solo quei club che magari non hanno mai vinto nulla o poco in passato e difficilmente possono vincere qualcosa e per cui alzare un trofeo a fine stagione come valore simbolico conta di piu’…penso agli Exeter, Cardiff, Connacht per esempio che sembrano molto interessate al trofeo, ti invito se puoi a scaricarti Connacht v Exeter di domenica, e’ stata una signora partita tra due squadre che ci tenevano.

      • Katmandu 21 Gennaio 2015, 18:17

        Probabilmente, ma non ne son certo, l’aviva da meno introiti del top 14, ergo anche un club più o meno forte come Exeter parte per andare più lontano possibile nella competizione, penso io, se il dislivello economico di contro é troppo alto, due calcoli se li fanno, detto questo le francesi (non tutte) stan portando anche in europa la loro mentalità: gichiamocela fin che possiamo, abbiamo perso e manca ancora mezz’oretta, tiriamo i remi in barca e speriamo di non farci male

        • Stefo 21 Gennaio 2015, 19:55

          Kat mi sa che non hao ben capito, non e’ arrivare ottavi in T14 che interessa ma arrivare sesti e per un semplice motico: Champions Cup…i soldi importanti, quelli che fanno la differenza veramente per un club son quelli cosi’ come restare in Aviva o T14 o retrocedere…arrivare ottavo nell’uno o nell’altro campionato bene o male si equivale…prima di ribattere che non e’ cosi’ ti consiglio di andare a rileggere Jackman perche’ dice esattamente questo…che e’ anche quello che io ed altri diciamo dalla riforma delle coppe.

          La differenza nel caso e’ in quanto sono diversamente esposti ed indebitati i club, in Francia non e’ un mistero lo ha ammesso per primo Goze un anno fa l’ammontare di debito che i club hanno messo su e bello grosso, in Inghilterra anche grazie ad un salary cap che equivale al 60% del salary cap francese e’ nettamente inferiore…quindi i soldi che la Champions Cup assicura sono molto piu’ pesanti per i club francesi che club inglesi.

  16. giobart 21 Gennaio 2015, 13:09

    Le Zebre hanno vinto sia all’andata che al ritorno, quindi sono più forti del Brive, il resto sono solo chicchiere ed alibi, forza Zebre!

  17. San Isidro 21 Gennaio 2015, 20:20

    A me sembra che il giornalista francese parli veramente del nulla…e concettualizzare il “nulla” è un esercizio molto difficile, solo alcuni grandi filosofi, come Gorgia e Schopenhauer, ce l’hanno fatta…

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