Beach rugby: un dicembre a Rio de Janeiro con un po’ di azzurro

Ha ragione @burger…per carità, vanno sempre lì per un evento sportivo, ma alla fine è una vacanza dai, oltretutto è un torneo dimostrativo, nemmeno una tappa ufficiale…bisogna vedere chi paga il viaggio e il tutto, se la lega o i singoli atleti, nel primo caso sarebbe veramente una pacchia…certo, Rio è una delle città più pericolose del mondo, ma allo stesso tempo anche una delle più affascinanti e giocare a beach rugby sulla sabbia di Copacabana penso che sarà un’emozione unica per questi ragazzi, in questo modo si dà anche visibilità alla palla ovale in un contesto in cui il calcio è considerato una religione…un particolare in bocca a lupo ai due romani del gruppo, Michelone Nitoglia e Riccioli, che tra l’altro si saltano la trasferta di Calvisano, oltretutto anche Susio non ci sarà per i lombardi…molto meglio il sole, la spiaggia e le belle donne di Rio de Janeiro che la nebbia invernale della bassa bresciana…