De Rossi: “Grazie Rovigo, ma le Zebre una grossa opportunità”

Il neo team manager dei federali torna sul sofferto addio a Rovigo e sul nuovo incarico

COMMENTI DEI LETTORI
  1. malpensante 9 Ottobre 2014, 10:51

    Onesto. In bocca al lupo.

  2. Thunderstruck 9 Ottobre 2014, 11:02

    Sembra quasi che sia obbligato a fare una cosa a cui non poteva dire no, lasciando trapelare una soddisfazione forzata…
    Mi rimarrà la perplessità sui tempi sbagliati e su un ruolo mai fatto, che forse non gli è naturale e a cui faticosamente si dovrà adeguare.
    Passaggi degni di nota: “Ora DEVO sistemargli i fogli…” – “L’ho fatto per avere garanzie economiche sul mio futuro (!?)” e quel…no comment inquietante che vale più di mille parole.
    Auguri Andrea.

    • Alberto da Giussano 9 Ottobre 2014, 11:29

      Visto che i buoni dirigenti mancano al pari dei buoni giocatori, speriamo diventi un buon dirigente. Per quel che mi riguarda me lo auguro e glielo auguro.

      • Thunderstruck 9 Ottobre 2014, 11:58

        I migliori auspici li abbiamo tutti, Alberto. Poi arriva spesso la realtà a darci una svegliata…
        Ma mi chiedo: perchè Lui? Perchè proprio uno che aveva la sua soddisfazione (oltre che il suo istinto) nel lavoro “del campo” e “sul campo”? Perchè proprio uno che stava ricoprendo (e bene) un ruolo diverso da quello affidatogli, e sotto contratto? Perchè ora? Di chi è stata questa scelta (forse sembra ovvio ma ne vorrei la certezza) e sulla base di cosa?
        Mi sembrano domande a cui tutti glissano con frasi di circostanza.

        • Alberto da Giussano 9 Ottobre 2014, 12:09

          La risposta è una sola. Da sempre A.G. è convinto che il suo ruolo sia da dirigente e non da tecnico. Alla fine l’ha convinto.

          • Alberto da Giussano 9 Ottobre 2014, 12:12

            Aggiungo. Sicuramente gli ha prospettato qualcoso nel tete a tete: o la guida delle Zebre o team manager della nazionale.

          • Thunderstruck 9 Ottobre 2014, 12:26

            Che A.G. abbia avuto materiale e argomenti di persuasione, non ne dubito. E non critico certo l’umana scelta di A.DR di accettare un ruolo comunque prestigioso (anche in prospettiva).
            Mi rimane solo il dubbio sul perchè abbia individuato nell’ex 8 calvino il potenziale modello di dirigente federale (di franchigia o di nazionale che sia).
            Nel senso: lui ha visto in Andrea ciò che Andrea non vedeva in se stesso…
            Poi coinvincerlo sarà stato facile.

          • ALEXIT70 9 Ottobre 2014, 12:30

            Promoveatur ut amoveatur

          • Alberto da Giussano 9 Ottobre 2014, 12:41

            Mah. Non sono convinto che Rovigo si sia indebolito. Volendo essere cinici, tutte le volte che in finale il Calvisano ha incontrato De Rossi non ha mai perso. Personalmente sono convinto che un duo, per quanto affiatato, abbia dei limiti, quando sei alla stretta finale. E Frati è comunque bravo.

          • malpensante 9 Ottobre 2014, 12:45

            Pensando male, l’amovendo a breve è un altro, con conseguente avanzamento delle pedine che stan sotto. Rigorosamente calviniste.
            Pensando normale:
            “Quella che mi si è presentata è stata una grossa opportunità. In Italia ormai tutti vivono da precari, mi si è presentata l’occasione di un contratto lungo con più garanzie”.
            Mi sembra sufficiente.

          • Alberto da Giussano 9 Ottobre 2014, 12:49

            Conosco la tua tesi @mal, io non ne sono del tutto convinto, però..

          • malpensante 9 Ottobre 2014, 16:14

            Però sarà bene che ti metti d’accordo da solo:
            1) “La risposta è una sola. Da sempre A.G. è convinto che il suo ruolo sia da dirigente e non da tecnico. Alla fine l’ha convinto.”
            2) “Aggiungo. Sicuramente gli ha prospettato qualcoso nel tete a tete: o la guida delle Zebre o team manager della nazionale.”
            Vabbè che non stento a credere si debba prima mettere d’accordo da solo AG 🙂

  3. ALEXIT70 9 Ottobre 2014, 12:48

    Non penso sia una manovra tesa a indebolire Rovigo, però è vero che la scelta dei tempi lascia il fianco scoperto a ogni lettura possibile immaginabile, fino Al Gombloddo

    • Thunderstruck 9 Ottobre 2014, 12:54

      Pensa se nel prossimo “pascolo” celtico delle zebrette dovessimo veder capeggiare VEA sulla maglia…
      GOMBLODDISSIMO!! 😀

      • ALEXIT70 9 Ottobre 2014, 12:58

        e se ci fosse pure FEMI?

        VEA FEMI CZ RUGBY ZEBRE DELTA

        • malpensante 9 Ottobre 2014, 16:15

          VEA FEMI CZ RUGBY ZEBRE DELTA DIVENERE.
          Sulla maglia di Tengognocca e di Ferro ci sta, altezza panza.

  4. boh 9 Ottobre 2014, 14:43

    Mah…mah…mah….e arimah Per sua stessa ammissione Boh… boh….boh….ariboh.
    Credo, sia andata pressapoco così.
    AG, ciao Andrea, come va tutto bene? Sai, ho bisogno, di una persona alle zebre che abbia comprovata esperienza come TM…saresti in grado di ricoprire il ruolo? Qual’è la tua esperienza?
    ADR, Mah, vedi Alfredo, io ho incominciato come conduttore di gru al porto di Livorno. Perciò come vedi una qualche esperienza nel guidare qualcosa ce l’ho…gru… persone…non cambia molto non credi?
    AG, perfetto come curriculum, sei l’uomo adatto..mi raccomando cerca di assimilare subito una cosa…..Nessuna iniziativa… tu ascolta riporta, che poi le direttive te le do io.
    A parte gli scherzi, dichiarazioni di uno squallore disarmante.

    • Thunderstruck 9 Ottobre 2014, 16:09

      Se hai la gru… Vai su…
      Se non ce l’hai… A terra stai… 😀
      Scherzi a parte: almeno ora si vedrà se i secondi posti a catena erano più suoi o del buon Pippo… 😉
      Butterei lì un’altra ipotesi gomblottistica al contrario: ADR ha accettato l’incarico come spia di Rovigo per andare a scovare il marcio dall’interno e cominciare la scalata rossoblu fino ai massimo vertice della piramide federale e nel frattempo riportare puntualmente al suo fedele compare rimasto alla base tutte le losche amenità che può osservare da dentro il Sistema.
      Mah…
      Con la fantasia ci sta tutto… 😀
      Ovviamente si scherza…

  5. fracassosandona 9 Ottobre 2014, 16:27

    il concorso al Ministero…
    apprendista dell’impero…
    oh! battagliero!

  6. gian 9 Ottobre 2014, 17:14

    niente da dire, una scelta che non si può criticare, in bocca al lupo con tutto il cuore
    però un paio di battute lasciatemele
    prima: “vedevo più lui di mia moglie” e riconosciamole queste coppie di fatto, questi due ragazzi hanno sofferto 😀
    seconda: “Sto imparando come comunicare con le squadre, soprattutto quelle straniere”, cioè ti hanno scelto per un mestiere in una posizione importante e manco sai come si fa?!?! “buongiorno, lei è qui per il lavoro di conducente, vero?! mi dice le sue credenziali?” “non ho la patente, sono praticamente ciecato, in bici a 38 anni ho ancora le rotelle, ma casa mia ha un garage!” “perfetto, assunto”, direi che la programmazione straborda 😀
    sto veramente scherzando, forza capitano, facci sognare!

    • San Isidro 9 Ottobre 2014, 20:03

      gian, ma tu ce lo vedevi Ongaro a comunicare con le squadre straniere? ce lo vedo al telefono con Totò Perugini mentre chiamava la dirigenza dei Cardiff Blues…si scheza Fabio…

      • gian 9 Ottobre 2014, 20:14

        come no, na’ bella craniata e ci si metteva subito d’accordo!!! 😀

      • Cuco23 9 Ottobre 2014, 21:01

        Invece adesso De Rossi li stupirà tutti col suo dolce stil novo toscano 😀 battute a parte un immenso in bocca al lupo a De Rossi

  7. San Isidro 9 Ottobre 2014, 19:50

    Era ovvio che De Rossi avesse colto una grande opportunità, gli auguro un buon lavoro…comunque lo avrei visto ancora allenatore per qualche anno…
    Lo avevo detto qualche giorno fa e so che per ora è un film, ma io la vedo così:
    – dopo il mondiale arriverà Cavinato sulla panchina azzurra dal 6N 2016
    – De Rossi, che ora ricoprerà il ruolo di TM a Parma, diventerà l’allenatore delle Zebre

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