Il presidente Federale è intervenuto a Milano in occasione della presentazione del Campionato Eccellenza 2014/15
Accademie, diritti TV, contributi europei: parla Alfredo Gavazzi
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Italia femminile: un Sei Nazioni in chiaroscuro e un gioco ancora da decifrare
L'obiettivo indicato alla vigilia - il podio - non è stato raggiunto, ed escludendo la storica vittoria di Dublino le Azzurre non sono mai riuscite ad...
Italia femminile, Raineri: “Non siamo soddisfatti, ma questo Sei Nazioni non è un fallimento”
Tanta delusione dopo la sconfitta di Cardiff, ma il tecnico prova comunque a cogliere gli aspetti positivi di questo Torneo
Sei Nazioni femminile: Italia sconfitta in Galles sul filo di lana
Le azzurre di Raineri vengono superate per 22-20 dalle padrone di casa che interrompono una serie di 8 sconfitte consecutive
Sei Nazioni femminile 2024: la preview di Galles-Italia
Azzurre a caccia di punti importanti per un ultimo assalto al terzo posto
Richard Hodges, allenatore della difesa delle Zebre, verso la Nazionale
Il tecnico gallese sostituirà Marius Goosen come specialista della fase difensiva
Sei Nazioni femminile: record di pubblico a Cardiff per Galles-Italia
Diecimila spettatori per l'ultimo turno del Torneo malgrado i risultati della nazionale femminile gallese
“Penso ci vorrebbero due Accademie Under 19 in Serie A e un’Accademia Under 20 in Eccellenza”. Mandi ragazzi di 18 anni contro gente fisicamente e tecnicamente adulta e formata (immaginarsi i piloni). Intelligente…
“è che il rugby abbia conquistato spazi nelle tv in chiaro, dal Sei Nazioni in giù” Non mi pare che negli anni ’80 il rugby fosse relegato alle catacombe. La RAI faceva vedere anche il 5N, pensa un po’.
W il Fernet!
Io ho dubbi sulla cifra di diritti TV persa, a me risulta che per il 6N soltanto siano stati persi ben piu’ di 500mila euro nel passaggio da Sky a Dmax…
Tra le altre cose, lo penso anch’io. Poi il rugby sta perdendo spazi. Per esempio su Sportitalia c’era Total Rugby con Tramontin. Sempre Sportitalia trasmetteva Top14 e altro. Insomma, il rugby è in arretramento sul piano televisivo e perde appeal progressivamente. Ma Gavazzi pensa che abbiamo tutti l’anello al naso.
beh dai @Rabbi oggettivamente l’attuale sportitalia non è che lontana parente di quella pre-crisi, ha un palinsesto magrissimo e tante, moltissime rubriche non ci sono più compreso total rugby
Certamente, ma era per dire che il rugby non mi sembra conquistare spazi che nel passato non c’erano, anzi.
Rabbi per me e’ piu’ un punto sul bilancio e le entrate, non sono calate di solo 500mila euro quelle delle TV, a me non risulta cosi’, a me risulta che Dmax paga piu’ di 500k in meno rispetto a Sky per il 6N…le entrate della CL non erano aumentate e neanche quelle dell’Eccellenza o dei TM…i conti proprio non tornano in questo caso, o meglio il solito cazzaro.
Sul bilancio abbiamo già detto e sono perfettamente d’accordo con te. DMAX è “migliore” di Sky solo perché è in chiaro e potenzialmente raggiunge un punto più ampio. Poi è assolutamente evidente che offra molto meno di Sky. Sky aveva fatto una proposta più bassa per il rinnovo, Sor Arfredo ha detto nisba, Sky se n’è lavata le mani e DMAX è subentrata prendendo il pacchetto, non dico per una pippata di tabacco, ma quasi.
rabbi, non sono cosi’ sicuro sulla tua ricostruzione. DMAX ha offerto di piu’ di Sky, che pensava di prenderla ad anche meno di una pippata di tabacco.
se e’ in chiaro, raggiunge piu’ gente, e’ una delle reti piu’ viste, per la fascia del pubblico sovrapponibile a quella del rugby. e paga pure di piu’, Sky si saluta.
il dramma e’ il crollo tra i due contratti. ma li ci sono tanti fattori anche esterni al rugby, e magari hanno piu’ a che fare con la (mancanza di) concorrenza sul mercato televisivo.
La stupidaggine vera è, IMHO, vendere il Rugby a pezzi (sperando di prendere più soldi?). Chi si accatta il 6N dovrebbe garantire anche (almeno) CL ed Eccellenza in modo da promuovere il movimento e non cercare di fare cassetta a tutti i costi.
E’ la differenza che passa tra la pianificazione e il tentativo di assalto al treno.
Jeek, purtroppo sono enti diversi che vendono i diritti, il pacco omaggio é quasi impossibile da realizzare. Ma é anche difficile trovare una TV con abbastanza canali per trasmettere tutte le partite.
‘azz… vuoi vedere che abbiamo trovato qualcosa di serio da far fare alla federazione?
😀
Presidente @Rabbidaniel lei che può, in quanto eletto democraticamente dalla maggioranza del popolo virtuale di On Rugby, faccia qualcosa! Si faccia sentire! Urli con il megafono dal Montello! Scriva una lettera di protesta a questa federazione! Si incontri a Teano con Gavazzi e gli spieghi tutto il nostro dissenso!
In fede
Sua Eminenza
Io sono pronto a discutere in punta di Fernet col presidente Gavazzi, ma non so quanto questo possa servire.
dipende quanto reggi, se sei meglio di lui una volta che l’hai steso gli fai fare quello che vuoi….;)
Ho perso l’allenamento di quando frequentavo assiduamente la Russia. 😉
negli anni 80 se andava ben trsmettano due partite in casa della coppa Euroa e basta… il 5N ? una o due partite all’anno…. in totlae 4 partite all’anno, campionagto zero… qualche volta impazzivano e davano un match dei Lions o Barbarians-Argentina….
Ma c’erano 2-3 reti e il peso di ogni trasmissione era ben diverso rispetto all’offerta di canali che c’è ora. O no?
“ma la Scozia cosa porta?”..ihihih
Non è affatto vero, forse alla fine degli anni ’80. Con le eleganti telecronache di Paolo Rosi ci siamo goduti fior di 5 nazioni, a volte in differita tutte e due ma sempre ben promosse e molto attese anche e soprattutto dai non appassionati. Indimenticabile: “La Francia si schiera con Paparemborde Paco Cholley, Imbernon Palmie, Skrela Rives Bastiat….. “
E chi se le scorda le telecronache di Rosi con i televisori in b/n e il grande slam1977 della Francia che interruppe la striscia vincente del Galles di Edwards,Bennet,Jpr Williams e compagnia bella.
Proseguo la formazione francese:
Fouroux,Romeau,Averous,Sangalli,Bertranne,Harize,Aguirre
Che squadra !!!
Ah bei ricordi di gioventù….
Mi pareva di non essere proprio rincojonito. C’era così poco rugby che anche in under la domenica si cercava di imitare Andrew, Underwood ecc. Ma non c’era rugby in tv prima di Gavazzi.
“Vi partecipano otto squadre: tre italiane, una georgiana, una russa, una tedesca e una olandese…” e l’ottava? Visto che, ahimè i rumeni sono in challenge, sarà una spagnola? o una portoghese?
Tedeschi e olandesi fa morir dal ridere, con tutto il rispetto e la simpatia. Fosse un torneo VII potrebbero anche vincerlo, ma nel XV hanno solo squadre amatoriali e con budget risibili. E questo aiuterebbe i loro movimenti a crescere? Ma va’ là…
In effetti fa un po’ ridere… almeno spero siano selezioni, di sicuro non credo che un torneo così possa durare molto!
Anche se fossero selezioni, non sarebbero molto competitive. Olanda e Germania hanno puntato decisamente sul VII a livello internazionale, anche se la Germania mi pare sia nella poule 1A nella European Nations Cup.
Il vostro cane mi ha ammazzato due galline, una bianca, una rossa e una nera.
almeno prima si mordeva solo la coda ed i vicini non protestavano.
ahahahah grande mal!!!
pero’ anche i nostri colleghi delle coppe europee possono dire lo stesso aproposito delle squadre di eccellenza…
Infatti, e mi pare che gli altri celtici non mandino in giro squadre di domestic a far brutte figure.
Infatti le hanno fatto fuori dalle coppe che contano…per arrivarci devono spareggiare con rumeni e georgiani…piu’ chiaro di cosi’ il messaggio dai coleghi delle coppe europee non poteva essere.
infatti…e ci si lamentava che avevamo perso 6 posti di diritto nelle coppe europee…per me è giusto come sono state cambiate le cose adesso…
Ma questo è fuori completo, allora abbiamo un progetto e siccome non riusciamo coi soldi lo facciamo zoppo, La7 aveva un opzione e non l’ha esercitata, tradotto non abbiamo piani B, il trofeo eccellenza sarà composto da chi non gioca la coppa europea, quindi due campionati…bene, i fondi europei le daremo alle squadre che parteciperanno alle coppe (quindi convinto che si fa la terza) vuol dire che comunque il suo calvisano i 400k se li prende, le zebre costano al movimento 9 milioni e sto qua viene a parlare di mancate opzioni?!?!? Ma %*¥|!!~%^£]’ab gydjennw v€€2 78$$\>?}!$
Mah… io capisco un po’ tutto quello che dici, tranne gli aspetti legati alle TV: le alternative sono molto limitate, lo spettacolo e’ scadente e l’interesse / numero di spettatori e’ minimo. Non ci sono grandi opportunita’ di fare miracoli.
@Kat, ma “%*¥|!!~%^£]’ab gydjennw v€€2 78$$\>?}!$” è friulano stretto?
perchè non ti proponi come “media amanager” del rugby italiano? evidente che sei un fenomeno
La cosa più spettacolare è che nell’alternativa tra avere gente in grado di formare i giocatori o giocatori allo sbaraglio, ha preferito avere giocatori giovani allenati alla cazzo che non daranno risultati sensibili invece di avere degli ottimi allenatori che daranno i loro frutti! Daghene Alfredoooooooo!!!!
Basta pigliare un punto e trovi da sbellicarti. Ridere per non piangere.
Si, quella è la ciliegina sulla torta. Cosa poi impedisca nel contempo di cominciare a formare qualche nuovo allenatore, lo sa solo lui.
@giovanni, dice che non avevano abbastanza risorse. Non ne aveva abbastanza per avere tecnici preparati in tutte e 42 le accademie/centri di formazione. Era troppo complicato farne la metà ed avere allenatori capaci per quelle.
Eh ma poi c’era il rischio che qualche elettore rimanesse a becco asciutto e non lo rivotasse più.
Si tu dai ‘na cosa a me, io poi dò ‘na cosa a te… 😉
Che poi l’aspetto geniale e’ che mica spiega come questa situazione dei tecnici cambiera’…progetti di formazione tecnici non se ne sente parlare…quindi si va avanti con la scuola senza insegnanti idonei.
E’ semplicemente geniale come concetto…da applausi…non ho insegnanti ma intanto apro una scuola insegnando probabilmente non correttamente…
geniale
Autoinsegnatevi…!!! 😀
Evidentemente e’ cosi’ che si formano insegnanti preparati e non autoreferenziali.
Adesso me lo segno…
sono daccordissimo, e’ quasi da ridere se non fosse serio.
ma si riascolterà questo? robe da matti..
aspettiamo per commentare la rettifica post-prandiale!
“in gloria”..veramente!
ah, perché “l’eccellenza è arrivata dove volevamo”, non è da andare lì e tirargli una sediata in faccia? cioè puntate a chiuderla!
Appena peggiorerà un altro po’ gli cambierà il nome da “Eccellenza” in “Sublimità”.
Sono state presentate anche le nuove divise dei cavalieri prato
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQjDPHADERfXnTacZdsqZbEJ-kawKhvCpgCLfVA2q9WycG69r-V
😀 😀 😀
e dove hanno trovato i soldi per pagare i figuranti?
“Eccellenza: il torneo sta migliorando e sta dando i risultati che ci eravamo prefissati.” Cioè avere due società tecnicamente in fallimento che schiereranno ragazzi delle serie inferiori, misti ad ex-giocatori che tornano in campo dopo anni di inattività?
“Terza Coppa Europea: vi partecipano otto squadre: tre italiane, una georgiana, una russa, una tedesca e una olandese.” C’era una volta un olandese, un tedesco ed un italiano…qualcuno pensa ancora che ‘sta terza coppa serva a qualcosa che non sia il solo beccarsi i soldi IRB?
“L’accordo con la Rai poteva essere già chiuso, ma volevamo riposizionarci sotto l’aspetto economico.” Il torneo d’Eccellenza sta migliorando, ma la Rai non lo vuole, a meno che non cali le pretese: c’è qualcosa che non torna in tutto ciò…
“Risultati Nazionale: non abbiamo giocato bene, però siamo stati sfortunati. Almeno quattro-cinque partite le abbiamo perse di pochissimi punti e ci sono stati infortunati”. Le altre 8 sconfitte devono essere state a causa delle avverse condizioni meterologiche, anzi no, c’è stata la famosa invasione di cavallette, una tremenda inondazione…!!!
Insomma, tutto va bene madama la marchesa…in attesa della difesa d’ufficio di Achille Beltrame, consigliere alla sicurezza nazionale del Presidente, con le sue argomentazioni di manzoniana citazione…
Ma sai, fra due anni si svolgono le elezioni e magari gli confermano l’incarico.
Non dimentichiamoci che Gavazzi è quello che è ma il guaio l’ha combinato chi, con i propri voti, lo ha messo in condizione di diventare presidente.
Ah guarda sul fatto che verrà riconfermato tra due anni ho ben pochi dubbi, anzi sarei sorpreso del contrario. Noi italiani siamo furbi ma non intelligenti: ci divoriamo l’uovo oggi, perdendoci le galline di domani…l’interesse del proprio orticello personale prevale sistematicamente su quello generale.
A casse vuote e con impegni e debiti da onorare, non ci sarà ressa.
Non ci sarà proprio più il rugby italiano, a quel punto.
Per me andrebbe colta l’occasione del bilancio passivo per chiedere il commissariamento da parte del CONI. Un commissario esterno, non legato alle logiche di cortile, avrebbe mano libera per rompere questi legami di clientela che si sono formati nel tempo.
Il discorso e’: tra due anni ci sara’ qualcuno a presentarsi contro Gavazzi?
@Giovanni, sarebbe una giusta soluzione…
concordo @Burroughs…
in generale è difficile capire “se ci è” o “se ci fa”
Mi sarebbe piaciuto presenziare alla presentazione del campionato per carpire dal vivo il gavazzi-pensiero: da questo “riassunto” come minimo appare che il G improvvisi e non sappia dove parare
Ed essendo mattina non era nemmeno in zona amaro. Forse…
Mattina dici..il presidente è uomo di mondo, magari usa un altro fuso orario..magari lo aggiorna durante la giornata!
Rabbi, mi sa che questo va come a Venezia i marinai: China Martini alle 5 del mattino!!! 🙂
Ma sai i marinai veneziani sono veneti, quindi conciati in un certo modo. Lui è di Calvisano caput mundi 😀
Mah, Duccio Fumero parlava di un Gavazzi nervoso alla presentazione, segno che nemmeno lui era troppo convinto di quel che diceva… e ci mancherebbe altro!
c’erano quelli dell’eccellenza, dietro, evidentemente aveva paura che lo gonfiassero, dopo certe dichiarazioni
Poi io non ho capito il discorso sui giovani isolani…..dove andranno?in accademia?in eccellenza? se si in quale squadra?Nelle 2 celtiche?Siamo sicuri che sono migliori dei nostri e più motivati?mah….
In continente! Semplice.
intanto vanno in trattoria, poi vediamo
Immagino le trattative per prendere gli isolani. “Quanto tu volere per tuoi isolani? Io comprare tutti tuoi giocatori…”:
Non me li vedo proprio Checchinato & Ascione Fir nei panni di Jake & Elwood Blues… proprio per niente…
Giovanni adesso me la prendo pure con te ma come quazzo si fa paragonare due geni a Checchinato e Ascione… Elo maniera? 😉
Evocavo solo la parlata…
Gavazzi sei incredibile!! Ma ci credi a tutte le panzane che spari?
Guarda che era una conferenza stampa non Zelig…
Ridiamo per non piangere,come ha detto Rabbi
Questo vive su Marte,non pensavo che si potesse scendere così in basso,è proprio vero non c’è limite al peggio.
proponiti come nuovo presidente fIR
lui è il vertice e questo è il resto della piramide (almeno quella che emerge dal sito istituzionale)…
http://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=143&Itemid=668
un responsabile comunicazione due addetti stampa un addetto marketing quattro membri dell’Ufficio di Presidenza tre addetti all’ufficio studi affari legali e legislativi due addetti al centro studi… per avere una conferenza stampa con questi contenuti?
da un’organizzazione che sembra la west wing della Casa Bianca ci si potrebbe aspettare qualcosa di meglio…
sui contenuti c’è l’imbarazzo della scelta, ma soprattutto l’imbarazzo…
RESPONSABILE AREA TECNICA – DIREZIONE RUGBY DI BASE
Fax 06.452131.94
Nome Mail Telefono
Francesco ASCIONE [email protected] 06.452131.28
Qualcuno telefoni a quest’uomo.
…e che je dovressi da dì?
io gli direi ‘mbuto!
ho provato a chiamare, ma mi ha risposto la segretaria di Calvisano…
Segretaria di un call center…?
malfidato, è un’artigiana 😉
soa col piffero che lo becchi! quello è sempre in giro per il mondo, figurati ora che ha base nel pacifico!
punto per punto
eccellenza: cambia spacciatore, poi mettere dei diciannovenni e dei ventenni a farsi rompere, senza la possibilità di promozione, vittoria, retrocessione, vincendo e perdendo partite, condizionando il campionato, ma vedi di andare……., lasciamo perdere altri discorsi
contributi: ah, ok, convinto tu che ti diano gli stessi soldi di prima per 3 squadre invece che 6…..
trofeo eccellenza: a sto punto annullalo e fai recuperare a rovigo durante le altre pause (magari ci metti una giornata in più di riposo durante le coppe)
terza coppa: facciamo finta di crederci, ma questa non è colpa vostra
bilancio fir: va bene tutto, ma raccontare che siete bravi perché avete investito tutto, andando in perdita, con la scusante di tutta la situazione contingente, per carità, grida vendetta! poi sui dati vorrei tanto vedere, come fanno notare altri
diritti tv: non è che se avevano soldi da buttare nel cesso, invece che tagli, si compravano un prodotto che non interessa a nessuno, eh! pallone, F1, motoGP, etc etc se lo sono comprato a suon di dindi, siamo noi che siamo un prodotto per nulla attrattivo, per una serie di colpe da dividersi equamente su tutto il movimento, ma vediamo di prendercele le nostre responsabilità, altro che budget ridotti degli altri
dimenticavo:
nazionale: esattamente il contrario, abbiamo giocato di melma e ci è andata pure troppo bene, dimostrando che, tra l’altro, giocassimo appena appena decentemente, saremmo molto più in alto nella considerazione mondiale (appro, certo che stè squadre straniere che non si adeguano alla linea federale, quasi più irritanti dei giocatori che si permettono di rompersi, e io pago!)
isolani: …………meglio che tasa, voi dovete andare in isolamento, altro che gli isolani qui!……………
ahah…geniale battuta sugli isolani…
Insomma: va tutto bene e quello che non va è colpa di qualcun altro.
La nazionale ha perso per colpa della sfortuna, degli infortuni, dell’USAP che ha fatto giocare poco Allan e di Berlusconi anche….va be’……
“Dovevamo decidere se partire subito con le Accademie o aspettare altri 4 o 5 anni per formare i tecnici che a loro volta avrebbero poi dovuto formare i giocatori. Abbiamo fatto una scelta.”
“Risultati Nazionale: non abbiamo giocato bene, però siamo stati sfortunati.”
Bastano due frasi.
“Allora senti questa, che è troppo forte: ci sono un’italiana, una georgiana, una russa, una tedesca e una olandese che….”
ieri erano tutte a casa mia…
Ecco spiegati i tuoi post alle 3 di notte…! 😉
il mio ultimo post di ieri risale intorno all’una, poi ho avuto da fare…
L’ottava te la sei magnata. Hannibal.
l’ottava mi ha dato buca, peccato perchè era la mia preferita, quella argentina…
“Vieni, mia bella argentina, te porto a largo Argentina, a magnasse la carne argentina, poi ‘nnamo a casa mia e lo famo all’argentina…” 🙂
ecco così le ho detto, per questo mi ha dato buca…
attento giova’ che farlo all’argentina puo’ avere significati meno ortodossi. soprattutto se si parla di addii al celibato.
@gsp: ma lui parlava di “allenamento all’argentina”, come per si usa per i piloni…cosa hai capito?!? 😉
ahhhh Giova’, dicevi la bajadita? adesso ti capisco.
voglio solo dire al caro San che non puo’ scegliere a piacere. lo vogliamo argentino fino in fondo.
PS, ero a villa Pamphilj al weekend, altra straniera in molte lacrime, ma molto contenta e molto bona. sempre colpa di @San.
@gsp, penso che tu sia un pò amareggiato da ieri sera eh…comunque impossibile, io le straniere le porte tutte a Villa Ada…
vola un’aquila nel cielo, vola un’aquila nel cielo, volaaa…
Rapido ed invisibile, t’affonda il sommergibile… 🙂
no la lazieee noooo.
dai, ma hai visto che squadra la maggica? che gioco? e si poteva pure vincere.
Sevuoi parlare dei lupacchiotti vai a http://www.gazzetta.it
Eccellenza: era interessante la proposta che era stata fatta quest’estate, ovvero quella di far partecipare al massimo campionato italiano la squadra dell’Accademia Nazionale di Parma (che se non sbaglio è a livello u.23) in caso di mancata iscrizione di Prato e/o L’Aquila…mettere invece squadre a livello u.20 e u.19 in Eccellenza e Serie A in effetti, come nota qualcuno, non mi sembra il massimo, una selezione nazionale u.23 o u.25 in massima serie forse sarebbe più sensato…
Trofeo Eccellenza: “vi parteciperanno anche le squadre che giocheranno nella terza coppa europea”…come sospettavo anche Calvisano, Mogliano e Viadana parteciperanno al TE…come fanno però questi club con gli impegni di coppa? Ma il TE non era stato fatto appositamente per tenere in attività i club del massimo campionato non coinvolti nelle competizioni europee? E poi un TE senza Rovigo e basta mi sembra un pò assurdo…se sono intelligenti (??) potrebbero strutturare un TE veloce e che si esaurisce in poche giornate: tre gironi territoriali da tre squadre ciascuno (Lazio, Fiamme e L’Aquila – Viadana, Calvisano e Prato – San Donà, Petrarca e Mogliano), si gioca in gara secca e semifinali tra le prime tre e la migliore seconda…a questo punto visto che sono 9/10 le squadre dell’Eccellenza che fanno questo torneo istituirei una Super Coppa Italiana tra chi vince il campionato e chi vince il TE…
Terza Coppa Europea: allora a me fa piacere che la FIR si sia fatta carico dell’organizzazione di questa competizione e, personalmente, a me i tornei internazionali per club stuzzicano, a qualsiasi categoria, ma c’è qualche “però”…anzitutto per Gavazzi la matematica è un’opinione, dice che la coppa sarà a 8 e poi ne elenca 7 di squadre, boh…quello che stupisce è la partecipazione di squadre provenienti dall Germania e dai Paesi Bassi, massimo rispetto per carità però che livello potranno esprimere? Sarebbe stato interessante invece se al loro posto ci fossero state squadre iberiche visto che spagnoli e portoghesi hanno campionati di club di un livello superiore e sono già vaccinati nelle coppe europee…al limite ci sarebbe stata anche una rappresentativa belga visto che il Belgio l’anno scorso ha fatto il 6N B, mentre tedeschi e olandesi erano nelle serie minori della Coppa FIRA…vedremo come andrà…
Tv: vergognoso che almeno le prime due giornate dell’Eccellenza andranno al buio, proprio come l’anno scorso, mah…sempre all’ultimo…
Risultati Nazionale: eh già è stata proprio sfortuna, non l’assenza di stimoli da parte di qualcuno in campo o la pessima difesa che ci portiamo avanti da oltre un anno, proprio la sfortuna, si si…
Giovani isolani: su questo non c’è molto da dire, se non “Vergogna!”…
no, @san, non mi vanno bene le accademie in eccellenza, proprio no, a togliere il diritto ad un club che si fa un culo così per portare avanti l’attività di giocare nella massima serie? a falsare il campionato per una lunga serie di motivi? eh no, allora si centralizza tutto, chiudiamo i club e si arrangi la fir, come fa per il torneo nazionale U16 dei CF!!! noi si entra in clandestinità!
gian quello che dici è condivisibilissimo, infatti io quest’estate ho detto che in caso di non iscrizione di Prato e/o L’Aqula avrei preferito un club, ovvero i Lyons Piacenza…c’è però da dire che una selezione u.23 nel massimo campionato italiano sarebbe interessante per la crescita dei ragazzi, mi potrai rispondere “i ragazzi li devono buttare dentro i club” e ti direi che avresti ragione, ma in ottica di sviluppo non è soluzione da buttar via, poi comunque già abbiamo l’Accademia di Parma che fa la Serie A…
l’accademia di parma è già una bestemmia, per me, vuoi dare una spinta a formare i giovani? incentiva i club a farli giocare e legali bene alle celtiche, caxxo senza domestic dopodomani chiudiamo, vogliamo capirlo in fir, il problema non è che sia pro, semipro, dilettanti, amatori, ma che possano formare gente ad un livello decente, che poi devono fare il salto, non usare i club come riserva di caccia e sparring partner del tuo progetto centralizzato ad esaurimento
su questo condivido, soprattutto sul fatto della filiera…d’altra parte una selezione di giovani u.23 o u.25 (non u.20 o u.19 come vuole fare la FIR) nel massimo campionato avrebbe il suo perchè…
non dover sborsare 170.000 euro ad un club, ad esempio, metti caso che riesca a creare più prospetti di te 😉
sulla terza coppa la penso come te: mi piace l’idea ma non capisco perchè non si siano scelte squadre spagnole e portoghesi. Ci avrebbero guadagnato tutti (oh,magari olanda e tedeschia esprimeranno un ottimo rugby,va a sapere!)
per il resto nessuna apocalisse,anche se l’accademia pacifica grida vendetta al cospetto degli dei (un po di tutti)
può anche essere che la FIR abbia contattato le federazioni iberiche e queste non si sono mostrate interassate alla coppa, chi lo sa…poi non è ancora nota la nazionalità dell’ottava partecipante, potrebbe essere anche un club spagnolo o portoghese…
Oh, ma spagnoli e portoghesi gli interessava neanche la CC cosa vuoi che gliene freghi di questa roba qua?
Parlare della Nazionale dicendo che e’ andata male (vero) e fare solo il nome di un giocatore, tra l’altro il piu’ giovane e il piu’ inesperto e quello che non ha toccato un soldo della federazione per la sua formazione, mi sembra semplicemente da co….ne.
Humpty, tra tutte le cazzate che ha detto, io quella su Allan non l’ho vista come una critica personale.
Neanch’io, era solo una porcheria del livello più infimo.
gsp, era semplicemente fuori luogo. Oltre a mettere pressione su un ragazzo, lo usi anche come capro espiatorio per gli insuccessi della Nazionale. IMHO.
Fuori luogo…un po’ come sedersi nel box di Calvisano, nel bel mezzo della finalissima…
non lo farebbe mai, quando si parla di calvisano esce, e va a sedersi dove c’è posto!
Humpty, ti ho trovato questo : http://venetoblog.corrieredelveneto.corriere.it/2014/10/01/sos-italia-dominguez-ripartire-dai-club-e-dai-fondamentali/
grazie Ermy, lo avevo letto nel posto sotto di Borroughs 🙂 … speravo di leggere qualcosa anche di Bettarello … forse si trattava di un altro corso? Grazie ancora.
Segnalo a chi fosse interessato questo bell’articolo di Elvis Lucchese sul blog che tiene da qualche settimana a questa parte: http://venetoblog.corrieredelveneto.corriere.it/2014/10/01/sos-italia-dominguez-ripartire-dai-club-e-dai-fondamentali/.
Scusate, ma io ho avuto un orgasmo a leggere quello che diceva Dominguez… 🙂
Ma cosa vuoi che capisca Dominguez, non è un dirigente di comprovata esperienza 😀
Sarebbe stata la persona giusta al posto giusto per il famoso progetto apertura e non solo. Non stupisce che la federazione non lo consideri nemmeno.
“dal mio ritiro nel 2004 il sistema delle Accademie non ha prodotto un solo fuoriclasse, i migliori non vi sono passati e altri, come Parisse, sono stati formati in Argentina. Bisogna rimettere i club al centro del movimento, dotarli di strutture adeguate, tornare al senso di appartenenza. L’Italia ha ricche risorse economiche che riceve dall’International Board, ma vanno gestite per far crescere la base.”
C’e’ qualcuno che puo’ contraddire quello che dice in Fir?
“Troppi i giocatori che già a livello di under 18 sono definitivamente esclusi dall’alto livello” e questo probabilmente non vale solo per il veneto…ovvio che qua tirava acqua al mulino di Innocenti parlando solo del Veneto ma il concetto e’ applicabile anche in altre aree.
“A livello giovanile si dovrebbe ritornare ad insegnare con cura i fondamentali, e dovrebbero farlo allenatori competenti. Fino a 15 anni il lavoro deve essere solo sulle skills individuali. E le cose essenziali sul rugby si imparano dentro il club, che deve essere di riferimento nella crescita fino alla prima squadra” Beh che gli allenatori del sistema accademie non sono competenti lo ammette ammette anche Gavazzi in conferenza stampa…sul discorso dei club ognuno la vedra’ come meglio crede ma laddove c’e’ ricchezza di club sul territorio ha ragione Dominguez.
penso che nessuno critichi in assoluto le accademie, come centro di perfezionamento per tutti, e che in certe zone possano essere un ottimo step di crescita, è come sono impostate ora che sono una follia
il problema e’ che queste accademie non sono una medicina per i problemi ed impostate come sono possono fare anche danni…voglio vedere chi le difende ancora adesso che anche gavazzi ha detto che i firmatori non ci sono (perche’ l’ha detto) cosa che molti di noi sottolineavano fin dall’inizio.
La frase sulle Accademie di oggi di gavazzi fa accapponare la pelle, e’ di fatto ammettere che e’ un progetto del mazzo
era brunello, mi pare, che diceva che quella di rovigo (non ricordo se sia un CF o un’accademia propriamente detta), pur avendo il triplo o il quadruplo del tempo a disposizione dei club, sviluppava in maniera notevole il fisico, ma non riusciva ad incidere sulla tecnica :-O :-O :-O
tristemente non è una novità
assolutamente d’accordo con quanto dice Diego sui club…d’altronde essendo cresciuto in Argentina non poteva dire altrimenti…
Ah Tommasì, salva la patriaaa!
Sara Tommasi?
Giovanniello o’ bellillo, nun fa er furbo…Tommasì, con l’accento sulla i finale!
😀
Una uscita peggio dell’ altra, inqualificabile, e c’ è da rimanere seriamente preoccupati, altroché ridere per non piangere; e la peggiore è quella che ha segnalato @humpty, a me è saltata subito agli occhi, tra le altre perle, per gli stessi motivi da lei descritti.
presidente sei un genio.
presidente sei un genio
presidente sei un genio
presidente sei un genio
presidente sei un genio
presidente sei un genio
presidente sei un genio
presidente sei un genio.
troppo forte li batte tutti con le sue affermazioni convinte.
E’ pericolosissimo, però.
mi auguro che qualche addetto stampa gli faccia avere i nostri commenti, giusto per fargli capire che il Presidente Fir si rivolge ad un pubblico ristretto ma non propriamente ingenuo…
e non è questione di pregiudizi…
evidenzio che nemmeno il buon AdG ha provato a difendere Gavazzi in questo topic…
addetti stampa quali?
loro leggono il foglio rosa,la corriera dello sport,tottisport.
Vorrai dire Tottigoool!!
probbailmente scoprirebbe quello che già sa … che in Italia ci sono migliaia di persone che ingiustamente fanno un altro mestiere
Parti dal postulato che gli addetti stampa FIR sappiano leggere e io avrei qualche dubbio. Scrivere, no di sicuro.
in effetti…
Riguardo l’Eccellenza e la TV, Paolo sai per caso come sono strutturati gli accordi di LegaPro calcio e Volley con Sportube?
Comunque ragazzi si possono dire tante cose , ma alla fine il fatto è che andiamo indietro invece che andare avanti …
Se Galvisano si fosse qualificato e Rovigo no,non staremmo parlando di terza coppa.
Tutto il resto è uno schifo.
Ancora 2 anni , minimo.
Lui è uno ottimista.
Vede il bicchiere mezzo pieno.
Basta, non è credibile, commissariate la FIR e usate soldoni per pagare un manager vero, che sappia investire dove serve
guarda che putroppo il problema non e’ che se togli gavassi la fir andrebbe meglio
e’ che sotto di lui ci sono tanti gavassini..c’e’ un minculpop di gavassi pensiero pomodori incapaci gia’ insidiatisi con dondi sfruttando l’entrata al sei nazioni si sono insediati , non si sa’ con quali meriti e sono ancora li’
percio’ bisognerebbe azzerare tutte le cariche federali e ripartire da zero
questa presentazione passera’ alla storia per le piu’ gosse bugie mai sentite
delle frasi che entreranno nella storia sicuramente..la storia piu’ brutta
Infatti ho scritto di commissariarla, tralascio le questioni diritti tv e nazionale, ognuno ha le sue idee.
Il discorso isolani non stà ne in cielo ne in terra, è imbarazzante al 5° anno di CelticLeague ragionare in questa maniera, per quanto riguarda la 3° coppa sinceramente sarei curioso di vedere una fantomatica squadra olandese andare magari in georgia a giocare una partita, dopo che in passato abbiamo già visto magari squadre spagnole rinunciare alla Challenge, dove 4 soldi almeno girano
bravo @zatto! Concordo!
“Non ci sono giocatori in numero sufficiente? Dovevamo decidere se partire subito con le Accademie o aspettare altri 4 o 5 anni per formare i tecnici che a loro volta avrebbero poi dovuto formare i giocatori. Abbiamo fatto una scelta.”
La mette come se fosse la scelta dolorosissima che “fanculo i mezzi vogliamo i risultati” ma non mi sembra che i risultati si stiano vedendo…
E come vuoi vedere i risultati, se non poni le basi per averli?
Vedo che anche qualcun altro auspica il commissariamento.
Il punto focale è scardinare il legame d’interessi base-vertice che ha portato all’aurea mediocritas stagnante del rugby italiano. Solo quel legame però e non, come scriveva Paolo giorni fa, “buttare via il bimbo con l’acqua sporca”!
Quanto di buono la base produce va preservato, anzi incoraggiato e supportato. Se tra un mese o poco più, dovesse concretizzarsi il bilancio negativo ipotizzato da alcuni media, ci sarebbero gli estremi per tale richiesta. Ebbene questo è il mio personale augurio: l’arrivo di un uomo dall’esterno, privo di legami ed interessi con chicchessia, libero di agire secondo il mandato ed i poteri conferitigli dal CONI, a cui solo sarebbe tenuto a rispondere, che vada ad esaminare uno per uno, regione per regione, tutti i progetti finanziati e rifinanziati dalla federazione, per via diretta o indiretta (cioè in prima persona o attraverso i comitati regionali), verificandone gli effettivi risultati conseguiti ed eventualmente congedando coloro che ne sono responsabili, con effetto immediato. Che tagli quei progetti che si sono dimostrati infruttuosi, rifinanzi invece quelli meritevoli e dia incarichi a persone nuove (laddove i progetti sono utili ma i responsabili si siano dimostrati inadeguati) vincolandoli ad obiettivi prefissati entro il termine di ogni singola stagione e valutabili da ispettori appositamente inviati con verifiche periodiche durante lo svolgimento, nel corso della stagione stessa.
Subito dopo rediga un piano d’azione, coinvolgendone i maggiori allenatori e dirigenti italiani degli ultimi 20 anni, per arrivare ad un progetto concreto di formazione permanente di nuovi allenatori, in grado di lavorare con tutte le realtà psicomotorie della filiera dai 6 ai 20 anni, secondo percorsi di formazione fatti in casa (magari curati anche da allenatori ed ex-allenatori stranieri) e stage di “affiancamento” presso club all’estero (il primo pensiero va alle realtà dei campionati francesi), dopo specifici accordi con le loro federazioni. Infine, prima della scadenza del mandato, imponga a tutti i rappresentanti delle regioni ed a tutte le società grandi e piccole di firmare un impegno che le vincoli, pena l’esclusione da ogni forma di sostegno, a rispettare questi protocolli di finanziamento e di formazione per gli anni a venire, in modo che, alle nuove elezioni, chiunque venga eletto presidente e qualunque sia la maggioranza che lo rappresenti, non si possa disfare, quanto meno per tutto il primo mandato, il solco tracciato dal commissario, entro cui, salvo piccoli correttivi o aggiunte, sarà obbligato a muoversi.
L’obiettivo è molteplice: spezzare il legame clientelare del “ti voto in cambio di vantaggi personali e territoriali”, tagliare i rami secchi infruttuosi, imporre standard di qualità progressivamente crescenti nella formazione, evitare che si riformino nel breve legami di convenienza che finiscano per sopravanzare l’interesse collettivo del rugby italiano.
concordo al 100%!
Giovanni sindaco di Napoli subito al posto di De Magistris!!!
Con il tesseramento taroccato com’è ora, non cavi un ragno dal buco. Servirebbe un suicidio di massa stile senatori che aboliscono il Senato elettivo: questi dovrebbero ripulire le tessere e riformare le modalità. Morto (eufemisticamente) Gavazzi, se ne fa un altro. Come per Dondi, con buona sicurezza che sia pure peggio. Se poi è il delfino, sicurezza assoluta. Come all’Università: un barone mette in cattedra un mediocre, il mediocre, di sicuro un cretino, e via a scendere.
Come al solito hai centrato il problema.
Vorrei solo aggiungere che la sequenza che tu illustri non è il frutto di un golpe.
@mal: il punto non è “uccidere” il presidente, ma interrompere il meccanismo che lega votante e votato e che porta al finanziamento su base numerica, invece che meritocratica. Il sistema attuale, come quello precedente dondiano, si basa sul “io rappresento X tesserati e ti porto X voti, tu, una volta eletto, cosa mi dai?”. Solo un uomo esterno che non sia legato a nessuno (quindi neanche a Zatta o Zambelli o Amore o chiunque altro) ha la possibilità di sparigliare le carte e rimettere al centro di tutto il merito, interrompendo questo catena che ormai si autoriproduce da circa un quindicennio.
Per evitare “delfini” e “baroni” si potrebbe pensare ad una sorta di rinnovo ogni due anni di un terzo del consiglio federale, sullo stile delle elezioni di medio termine del senato USA: ogni due anni si vota per eleggere un terzo dei rappresentanti del consiglio federale, in modo da rimettere in discussione la maggioranza continuamente, minimizzando possibili sedimentazioni di potere in seno alla FIR.
esatto…
Guarda, secondo me i sistemi sono tutti imperfetti, ma basterebbe fare in modo che i voti siano collegati all’effettiva attività agonistica maschile e femminile.
A G O N I S T I C A.
Cugini e passanti ce li imbucherebbero comunque ma non sarebbe una situazione così incontrollabile e devastante. Tra l’altro normare ad hoc pure minirugby, old e compagnia bella farebbe emergere i migliori veri e renderebbe meno interessanti i farloccamenti.
@mal: sono d’accordo con te, il sistema perfetto non esiste (“fatta la legge, trovato l’inganno”), però si possono trovare modelli che minimizzino i nepotismi/clientelismi. Anche ciò che proponi tu andrebbe bene, l’importante sarebbe cambiare il sistema attuale che ha portato allo stallo del rugby italiano.
Bravo Giovanni sottoscrivo al 100% ma legalmente ci sarebbero gli estremi per commissariare?
E come farlo?
Bisognerebbe chiederlo ad un legale, specializzato in diritto dello sport. So per certo che in passato alcune federazioni sono state commissariate, per esempio la FederTennis negli anni 90 dell’era Galgani. Se ne parlava recentemente anche per Barelli presidente FederNuoto, chiamato in causa per alcuni aspetti della vicenda “mondiali Roma 2009”.
il problema è anche vedere quando scattano gli estremi per un commissariamento, in base a cosa si può fare?
chi lo stabilisce?
L’art. 5 comma 2 lett. e)-ter, d.lgs. 242/1999 così recita: “Il Consiglio Nazionale delibera, su proposta della Giunta Nazionale, il commissariamento delle Federazioni sportive nazionali o delle discipline sportive associate, in caso di gravi irregolarità nella gestione o di gravi violazioni dell’ordinamento sportivo da parte degli organi direttivi, oppure nel caso di constata impossibilità di avvio e svolgimento delle competizioni sportive nazionali”.
http://www.coni.it/it/documenti/category/14-leggi-e-statuto.html
(pagg.10-13-28)
ok, ma bisogna vedere se chi di dovere riscontra certi estremi per intervinire nel caso della FIR…
Aggiungo un’altra cosa: sud africani ne abbiamo avuti, in seconda linea sono sempre serviti, questione di centimetri e nostra lacuna nel formarli, ma io non ricordo un isolano a parte Vosawai che avesse fatto parte dei primi 8, le terze linee le formiamo, tallonatori e piloni pure, le terze non mancano. siamo carenti in 2°a , ma da qui a dire ” arriveranno 2 o 3 isolani” ce ne passa. Il bello è che quando poi non serviranno più per l’alto livello ce li troveremo come altri a girovagare per l’eccellenza, a farcire le squadre di naturalizzati con 1 cap…..
Beh, SinBin si è formato qui, no? Una seconda raffinata di gran livello.
http://www.rovigooggi.it/articolo/2014-10-01/la-frittata-e-servita/