Pro12 e diritti televisivi, la RAI è in pole position

A poche settimane dal calcio d’inizio il torneo non ha ancora una tv, ma la strada sembra delinearsi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mezeena10 18 Agosto 2014, 08:30
  2. ermy 18 Agosto 2014, 08:52

    La cosa importante è che si riesca a vedere la prossima finale al Panoce Stadium di Galvisano!
    E basta!

    • mezeena10 18 Agosto 2014, 09:10

      Galvisano is everything! 🙂

    • mezeena10 18 Agosto 2014, 09:15
      • ermy 18 Agosto 2014, 09:26

        Si, bella storia!
        Vinto con Ballymena, squadra campione dell’Ulster, perso per un calcio sbagliato sotto il diluvio contro un u.21 del Derry e poi test match al Ravenhill dove abbiamo tenuto botta bene finchè la preparazione fisica ( ? esisteva?) ha retto…
        🙂

        • mezeena10 18 Agosto 2014, 10:09

          grandissimi! veramente! ho visto alcune immagini, si giocava un bel rugby, dinamico, veloce (per l’ epoca certo)..
          non per ripetermi, ma alla facciazza di chi crede al rugby delle accademie e delle clientele e pensa che i clubs non possano formare adeguatamente giocatori per l’ alto livello!!!
          e poi son sempre stato favorevole alle selezioni regionali, ai “superclub” come Dogi e Zebre (quelle vere!)..

          • ermy 18 Agosto 2014, 11:26

            Scusa @ Mez, ti ho risposto ma è scivolato in fondo… 🙂

          • gsp 18 Agosto 2014, 12:26

            Dai mez, non mettiamo la testa sotto la sabbia. E’ evidente a tutti che c’erano problemi con la formazione dei club, ben prima della partenze delle accademie, e che col professionismo il solco s’e’ allargato. quella era una bella ma diversa era geologica. non confondiamo problemi e soluzioni.

          • mezeena10 18 Agosto 2014, 13:29

            gsp a differenza di alcuni io non ritengo sia l’ unica via (quella tracciata dalla federazione)..
            tutto qui!

          • gsp 18 Agosto 2014, 13:39

            mez, se diciamo che le accademie spendono troppo, producono poco e male, e’ un discorso che io per primo condivido.

            ma se usiamo il discorso accademie per dire che prima le cose andavano bene senza l’intromissione della federazione (e di chi senno?) mi sembra che non fili, e neanche vero nei fatti.

          • Stefo 18 Agosto 2014, 16:56

            gsp come mez non penso le Accademie siano la soluzione e si deve ancora dimostrare che lo siano, l’Accademia NAzionale e’ su da parecchi anni romai ed un bilancio “costi-produzione” parlando di quanti soldi si sono spesi, quanti giocatori vi sono passati e quanti sono diventati effettivamente giocatori di livello superiore a quello che i club hanno prodotto ed avrebbero prodotto si puo’ fare e non sono assolutamente convinto che la cosa sia a favore dell’Accademia.
            Che siano ere diverse concordo, che pero’ invece che lavorare su quello che c”era che in era diversa stava funzionando ed aiutarlo ad arrivare nelle nuova era si sia deciso di bruciarlo ed affossarlo in favore di un sistema che ad oggi e’ costoso ed inefficiente mi pare abbastanza evidente.

          • ermy 18 Agosto 2014, 17:17

            Saggezza @ Stefo!

          • gsp 18 Agosto 2014, 17:30

            sono daccordo stefo, ma io sto dicendo cose diverse.

            non si puo’ usare lo stato delle accademie di oggi per dire che la situazione di ieri era sufficiente, perche’ non e’ cosi’. sempre il solito discorso, non si dovrebbe confondere la cura e la malattia.

          • Stefo 18 Agosto 2014, 17:50

            Gsp prima o poi a forza di curarti con la medicina sbagliata saltono fuori effetti collaterali che possono essere un’altra malattia…

          • gsp 18 Agosto 2014, 18:01

            ho capito stefo, ma la malattia ce l’hai. non puoi far finta di non averla.

            accettiamo di avere la malattia, e poi magari ci mettiamo a parlare di soluzioni. e magari discutiamo di accademie.

          • 6nazioni 18 Agosto 2014, 20:47

            x gsp e federales…..
            LE (*) PRIMA SI CHIUDONO E MEGLIO E’ PER IL
            RUGBY ITALIANO CARO GSP E FEDERALES…….

    • Pierluigi 19 Agosto 2014, 15:24

      Non credete che sia ora di smettere di fare battute per prendere in giro mio cognato (Calvisano_Caputmundi) ?
      Ora mio cognato è ricoverato in ospedale dopo una grave crisi isterica e non si sa se e quando uscirà dall’ospedale.
      Chiedo un minimo di rispetto

  3. crosby 18 Agosto 2014, 09:04

    Quanto a marketing e ufficio stampa la FIR e’ in linea con i risultati della nazionale.
    Se il rugby in Italia manca sempre di più di appeal per gli sponsor e per la loro pubblicità la causa sta in quelle persone che ne gestiscono il prodotto finito.
    La televisione compra i diritti del rugby italiano se sa che gli spazi pubblicitari del prima-durante-dopo l’evento trasmesso, vanno a ruba o comunque sono appetibili a parecchi sponsor.
    Se il prodotto non tira, gli sponsor si scansano.
    E chi cura l’immagine e la comunicazione oggi, deve andarsene a casa.

    • Burroughs 18 Agosto 2014, 09:11

      Aggiungo alle tue parole che oggi il ragazzino che vuol giocare a rugby e migliorarsi settimana dopo settimana, guardando magari i grandi campioni del Top14 o della Premiership, o convince il babbo a pagare l’abbonamento a Sky (beh, quest’anno non più) o si ciuccia il calzino.
      Qualcuno potrebbe obiettare che c’è l’Eccellenza, ma, come ben sapete, non c’è proprio partita.
      Alla FIR ‘sto stato di cose va bene? Riempire lo Stadio Olimpico (e quest’anno penso sarà più difficile) per assistere a massacri come Italia-Inghilterra dello scorso marzo basta per poi dire che il rugby in Italia è in salute???

      • Katmandu 18 Agosto 2014, 09:14

        @burroughs
        “Qualcuno potrebbe obiettare che c’è l’Eccellenza….”
        Ma perchè sei sicuro che Mamma Rai farà vedere l’eccellenza? Si sa qualcosa? Io ero rimaso che al momento l’accordo mancava, o peggio ancora volevan farsi pagare per mettere in onda le partite….

        • Burroughs 18 Agosto 2014, 09:18

          Non ne so nulla ma prevedo finisca all’italiana (o alla gavazziana) come la stagione scorsa: accordo il mercoledì antecedente alla prima partita e primi due turni di campionato zompati.

    • Katmandu 18 Agosto 2014, 09:11

      “Quanto a marketing e ufficio stampa la FIR e’ in linea con i risultati della nazionale…”
      Come non quotarti e aggiungo anche il mantra che su questo blog girava fino a marzo (circa)
      “MA LE SCOZZESI COSA PORTANO?”
      In effetti se vogliamo vedere, portano risultati, investimenti ecobomici e programmazione, non sempre vanno a buon fine, leggi vicenda Borders e cura delle nazionali giovanili, ma per il resto son anni luce avanti a noialtri

      • Hullalla 18 Agosto 2014, 12:18

        Mah, insomma… saranno forse un po’ meglio di noi, ma non esageriamo… e te lo dico avendo vissuto per anni in Scozia…
        I rugbysti Scozzesi si meritano molto di meglio.

        • mezeena10 18 Agosto 2014, 22:03

          dirigenti parrucconi ce n’ è in ogni dove, ma loro almeno hanno una grande tradizione alle spalle, fatta anche di numerosi trionfi!
          oltre agli ABs hanno battuto i sudafricani recentemente ad esempio..

          • mezeena10 18 Agosto 2014, 22:05

            l’ altra squadra, oltre agli ABs e Australia, ad aver battuto i saffas recentemente..meglio..

  4. Burroughs 18 Agosto 2014, 09:04

    Sono andato a rileggermi il comunicato stampa di Sky per la stagione 2014/2015 e del Super Rugby non se ne parla: lieto, però, di essere smentito.
    Direi che ci apprestiamo a vivere la peggiore stagione, televisivamente parlando, da secoli a questa parte: la RAI forse trasmetterà le gare interne del Pro12 delle italiane, relegandole magari a notte fonda se si sovrapporranno alle solite indispensabili partite della serie D di calcio; DMAX tiene degli assi nella manica, tipo Antonio Raimondi e Vittorio Munari, che usa 1-2 volte l’anno, a Mediaset pensano al dio pallone, a Sky hanno deciso di prendere a pesci in faccia chi, come il sottoscritto, si è abbonato per seguire il grande rugby internazionale.
    Posso anche capire -ma fino a un certo punto!- che non intendano seguire né il Top14 né la Premiership ma che se ne infischino anche della Champions Cup mi sembra davvero troppo!
    Non so cosa gli è preso a questi di Sky ma se per loro il modello da seguire è Mediaset col pallone, corro a disdire l’abbonamento!

    • Giov 18 Agosto 2014, 09:33

      Io ho gia’ disdetto. Nel 2006 quando mi sono abbonato trasmettevano Try Nat, Super14, Premiership, Heineken Cup, Fasi finali di Curre Cup e NPC e Super10 Italiano. Oviamente con Tour dei Lions e Mondiali. Hanno dimezzato l’offerta, e bisogna vedere i prossimi campionati del mondo.

      • Burroughs 18 Agosto 2014, 09:35

        Più che dimezzare, hanno proprio tolto il rugby da quasi tutti i loro palinsesti.

  5. M. 18 Agosto 2014, 09:09

    Non ho idea dei prezzi sul tavolo ma temo che tutta la stagione di Celtic e Nfl (i diritti) valgano quanto mezza partita di Champions League. Ma forse a loro conviene popolare le mila TV del digitale di repliche di programmi tipo Hell’s Kitchen Australia (sì lo so è su un’ altra Tv, era solo un esempio).

  6. M. 18 Agosto 2014, 09:11

    Gritti è bravo, su di lui ci siamo, spero vivamente che per il primo telecronista non scelgano in casa. Armando Palanza è tremendo, piuttosto “fuoriuno, fuoridue, fuoritre”. Io spero cooptino la coppia di Mediaset tenendo Gritti e ev. altro telecronista per l’Eccellenza. O anche solo Gritti commentatore e Piervincenzi, lui è molto bravo invece.

    Purtroppo come qualcuno ha già scritto prepariamoci al solito palinsesto che balla a piacimento, non avendo per di più la Celtic una programmazione fissa come il rugby eccellente. Saranno meraviglie…

  7. malpensante 18 Agosto 2014, 09:36

    In completo disaccordo, soprattutto se andranno su raisport sia celtic che eccellenza sarà il miglior anno televisivo possibile, e con un’offerta di quel tipo converrà alla rai far uscire il rugby dalla clandestinità anche nei magazine e nella promozione. E chi se ne frega se ci saranno problemi di palinsesto e simili, almeno ci saranno le repliche. Dei commentatori me ne sbatto alla grande e comunque, per me, Gritti è il migliore.

    • Katmandu 18 Agosto 2014, 09:46

      Anche per me Gritti è uno che ci sa fare, ma toglietegli pescante dalle scatole please, ma dire che la Rai se si prende l’eccellenza+ la CL farà uscire il rugby dalla clandestinità mi pare azzardato come dire che i porno sono sessualmente educativi…. Insomma mi farebe piacere ma se nemmeno una TV di stampo commerciale come mediaset ha voluto investire su un programma di approfondimento vuol dire qualcosa, io son sempre più convinto che siamo lo sport tappabuchi

      • malpensante 18 Agosto 2014, 10:49

        Mediaset non investe una ghinea, guarda se abbia mai messo un cip sul satellite e intanto si gode il digitale terrestre che abbiamo pagato con il canone (e con le tasse, compreso chi la tv non la guarda proprio). Comunque il rugby per adesso dal punto di vista commerciale ha lo stesso appeal per le tv di un eventuale 2×3 per la Conad (una non a caso, seguo il metodo AdG, lui clicca la pubblicità io la fò occulta)

  8. Burroughs 18 Agosto 2014, 09:53

    La FIR potrebbe venir fuori da questa situazione di stallo che riguarda la diffusione del rugby in Italia facendo come la FIT (Federazione Italia Tennis), ovverosia creando e finanziando una TV, sia sul digitale terrestre che sul satellite, su cui convogliare magari la CL+l’Eccellenza (almeno inizialmente) e i Test Match della nazionale.
    Certo, per un’impresa del genere ci vogliono forze fresche, spirito di visione, capacità di vendere il prodotto rugby e… sì, anche i soldi, ma quelli ci sono già, vengono solo spesi nel modo sbagliato.

    • Alberto da Giussano 18 Agosto 2014, 10:27

      Purtroppo non hai idea di quanto questo scherzetto sia costato! Troppo veramente troppo, credimi, per prenderlo in considerazione !

      • Stefo 18 Agosto 2014, 10:52

        AdG ricordo che avevi gia’ scritto quanto costava, ma non ricordo la cifra puoi rimetterla per paicere?

        Aggiungo poi altre cose che gia’ scrissi in passato: la TV del tennis comunque si basa su tornei non topo che riempiono ogni settimana il palinsesto con eventi live, una TV del rugby?Bon diciamo fanno le partite italiane in CL pagando X al board, se vogliono anche i diritti di trasmissione delle altre partite dovrebbero aumentare ad Y la spesa dei diritti.
        L’Eccellenza pagano solo la produzione come ora, ok diciamo anche che fanno un calendario spezzatino nel week end che non coincida con le celtiche e riescano a trasmettere anche tutte le partite dell’Eccellenza (non molto fattibile ma facciamo che ci riescano), son 6 partite.
        Top14 e Premier costano e non pochissimo come diritti di trasmissione.

        Quindi totale: 8 eventi live tra Venerdi’ sera e domenica tardo pomeriggio…il resto della settimana che trasmetti?Repliche di quelle 8 partite in continuazione?Realisticamente anche facendo un paio di programmi di approfondimento, una qualche partita del passato della Nazionale magari devi riempire 4 giorni pieni di palinsesto.

        • Alberto da Giussano 18 Agosto 2014, 10:56

          € 12.000 in tre anni, di soldi ufficiali e diretti della FIT.

          • Katmandu 18 Agosto 2014, 11:10

            12.000€? solo? Scusa ma mi pare una bazzecola, senza sputare in faccia a 12K€
            detto questo io farei una tv on line e la trasmissione dell’eccellenza e serie A demendata obbligatoriamente alle società che ospitano la partita, inoltre metterei un archivio con contenuti postati dalle varie società, insomma l’eccellenza in Tv non la guarda quasi nessuno e gli sponsor latitano anche per questo, proviamo ad ampliare la base di chi può guardare le partite e vediamo dove ci porta la strada

          • Stefo 18 Agosto 2014, 11:17

            Scusa AdG ma sei sicuro della cifra perche’ 12mila euro su un budget di 40milioni nel caso non e’ che siano proprio tanti…sei sicuro della cifra o la immagini?Hai qualche fonte verificabile?

          • Stefo 18 Agosto 2014, 11:47

            Ho fatto un po’ una ricerca, ho trovato questo riguardo Supertennis:

            http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/05/05/693367-bilanci_cosi_quanto_costa_supertennis.shtml

            Tralasciando i discorsi su di chi e’ ST ecc, la prima cosa da rilevare in termini di costi e’ :
            “Il piano di numerazione automatica è definito nella delibera 366/10/CONS dell’AGCom. La stessa autorità, nell’allegato B della delibera 212/11/CONS, all’articolo 3 comma 3 sottolinea che l’autorizzazione “in ambito nazionale è rilasciata esclusivamente a società di capitali o cooperative con capitale sociale interamente versato, non inferiore, al netto delle perdite risultanti dal bilancio, a euro 6.200.000, che impieghino non meno di venti dipendenti in regola con le vigenti disposizioni di legge in materia previdenziale”.

          • malpensante 18 Agosto 2014, 11:53
          • malpensante 18 Agosto 2014, 11:54

            ecco, scusate ma ero in contemporanea con il post di Stefo

          • Alberto da Giussano 18 Agosto 2014, 12:01

            12.000.000€ (logicamente)

        • Giovanni 18 Agosto 2014, 21:55

          @Stefo: si potrebbe pensare anche ad un posticipo del lunedì sera (sullo stile del “monday-night della NFL, strano che nessuno del board celtico ci abbia ancora pensato). Ma mi rendo conto che anche così rimarrebbero scoperti mar-mer-gio.

    • georg truckl 18 Agosto 2014, 11:06

      Se non sbaglio era nel programma di Gianni Amore, si parlava di un investimento intorno ai 4 milioni di euro. Difficile rientrarci con le varie pubblicità, inoltre con una tv tematica è difficile allargare il bacino a chi non è mai importato granché del rugby.
      Come dice Stefo poi non sarebbe nemmeno facile riempire il palinsesto. Una soluzione intelligente potrebbe essere un progetto condiviso con altre federazioni affini e non, tipo football americano (più affine ma meno ricca) o basket (meno affine ma con più soldi e interesse).
      Ah certo, si potrebbe anche valutare una programmazione alternativa prendendo spunto dalla lista “rugby & tette”: audience assicurato!

  9. Maury7 18 Agosto 2014, 11:03

    Parlo sia in chiave rugby che NFL, a me come hanno trasmesso il prodotto non è piaciuto per niente,hanno il vizio di cambiare sempre la programmazione e non avere mai un orario ben definito.
    Per quanto riguarda l’NFL so che erano stesso loro a voler interrompere il contratto con mediaset ma non so se sia avvenuto così o sia stata mediaset a tirarsi indietro

  10. ermy 18 Agosto 2014, 11:16

    Bravo Mez, colpisci nel segno con me! La penso come te, anche per averla vissuta sulla pellaccia!
    All’epoca si giocava un bel rugby, mancava sicuramente la preparazione fisica, con quella avremmo potuti competere con le britanniche… a livello giovanile lo si faceva, il divario con Francia ed England a quel livello era di pochi punti, nelle partite che ho fatto io. Nell’84 molti di noi batterino per la prima volta in sssoluto la Francia juniores! In Scozia e Francia a livello di selezioni locali, mai persa una! Poi il salto a seniores comportava l’ingrossamento del gap.
    Il punto è che da questi dirigenti politici e saccenti sono state perse generazioni di bravi rugbysti che hanno preferito poi dedicarsi ad altro!
    Non c’è una filiera come nei paesi più evoluti… Si ricomincia sempre da capo con neofiti ed appassionati senza back ground!

    • mezeena10 18 Agosto 2014, 12:16

      gia purtroppo è l’ amara verità..
      e oggi, mentre gli altri corrono, qui si litiga su ogni stronzata..
      in un pezzo melita, qualche tempo fa sottolineava la grande rivalita tra clubs unions e franchigie in NZ, ma questo non gli impedisce di collaborare al massimo coi vari staff per il bene comune: gli ABs, testa della piramide..
      nel nostro piccolo problema che stiamo vivendo qui in Sardegna, la FIR sta incentivando la creazione di nuovi clubs, anche a breve distanza tra loro, costringendo quelli esistenti a dividersi ed essere in disaccordo su quasi tutto..
      tutti i tentativi di unione e di progettazione di una eventuale “franchigia sarda” son naufragati negli incontri preliminari..parlo di franchigia perche è l’ unico modo che ci è rimasto per competere con le squadre del “continente”..
      discorso lungo e ot, scusate..
      grazie ermy per le precisazioni su quel bel periodo! 😉

    • Hullalla 18 Agosto 2014, 12:29

      Sono stati begli anni (che ho in parte vissuto anch’io), ma il problema e’ che negli anni Novanta (e successivi) le societa’ hanno preso ad investire sempre di piu’ in stranieri di fasce progressivamente sempre piu’ basse, anziche’ affidarsi al loro vivaio come si era sempre fatto fino a quel momento.
      Le societa’, dopo aver dimostrato di “poter fare”, poi non ci hanno creduto fino in fondo loro stesse, in troppi casi.

      Colpa della FIR? Si, certamente! ma nemmeno le societa’ sono tutte esenti da colpe, purtroppo.

      • ermy 18 Agosto 2014, 15:47

        Hai ragione Hullalla, io ti posso portare la mia esperienza con la Benetton Treviso, visto che qui molti mi prendono per un “tifoso” che parteggia per Treviso!
        Ho esordito a 17 anni in prima squadra con Roy Bish, grande allenatore gallese, poi finita la trafila delle giovanili con scudetto juniores, passo subito in prima squadra e a 19 e 20 anni tiro letteralmente la carretta della prima squadra, anche causa dissapori interni tra clan che infatti l’anno prima avevano liquidato Bish per un allenatore incapace…
        all’epoca ero stato caricato di grosse responsabilità e aspettative, insomma ero visto come un possibile astro nascente a Treviso, solo che, mentre a Padova arrivano prima Gould e poi Campese, a Treviso io mi recavo mezz’ora prima del tempo all’allenamento perchè ero il piazzatore e dovevo allenarmi da fresco, no dopo due ore di allenamento…
        Bene, sai cosa mi dicevano i dirigenti del Treviso? Non possiamo accendere le luci, è troppo presto, si aprono quando inizia l’allenamento!
        E intanto a Padova Gould e Campese facevano il passo dell’oca!!!
        L’anno dopo presi e me ne andai via, e pensai a laurearmi.
        Questo è il rugby italiano! E mi pare che continui così anche dopo 30 anni…

  11. Rabbidaniel 18 Agosto 2014, 11:57

    Meglio Raisport che niente, sperando in dirette e in qualcosa di meglio di Italia2 (non è difficile). Sto pensando anch’io di disdire skysport. L’offerta del rugby è intollerabilmente bassa e se non trasmettessero nemmeno le coppe sarebbe un po’ troppo!

    • Maury7 18 Agosto 2014, 13:55

      Tra tutte le tv che hanno trasmesso il rugby in Italia considero Italia 2 la peggiore

      • Rabbidaniel 18 Agosto 2014, 13:57

        Senza dubbio, molto peggio di Sportitalia che almeno le partite le trasmetteva quasi sempre in diretta, con repliche e non ad minchiam.

        • San Isidro 18 Agosto 2014, 14:00

          le repliche Italia 2 le faceva, non sempre però e comunque le metteva nuovamente nella fascia del pranzo in mezzo alla settimana…allucinante la partita messa il giorno di Natale a pranzo…

        • Maury7 18 Agosto 2014, 14:06

          Adesso ho sentito che anche Nuvolari (canale 60) sta cominciando a trasmettere un po’ di rugby,vedremo

          • San Isidro 18 Agosto 2014, 14:16

            Nuvolari solo in questi giorni ha trasmesso il seven, ma nella passata stagione ha fatto l’ottima rubrica “Mondo Ovale”, un focus sui vari club italiani, condotta dal romano Rudolf Mernone, che i più se lo ricordano per il passato al Grande Fratello, ma in realtà è un ex rugbysta delle Fiamme Oro, cresciuto alla Capitolina e anche nazionale giovanile…

          • Maury7 18 Agosto 2014, 14:42

            Si mi ricordo

  12. crosby 18 Agosto 2014, 12:03

    Io sono sostenitore dell’idea di una Tivù ovale.
    Ritengo meglio spesi 4 milioni di euro all’anno in questo modo che in altro a cui siamo tristemente abituati.
    Un palinsesto con le due partite celtiche, le cinque partite di Eccellenza, una di A, delle 5 italiane nella seconda e terza coppa europea, nazionali giovanili più 1/2 rubriche ad hoc.
    Come contorno, da lunedì a venerdì, oltre alla repliche del week end anche le partite delle Coppe del mondo dal 1987 al 2011, 6 nazioni e finali scudetto italiane.
    Sono convinto che una tivù in chiaro sia il canale più accessibile che ha il rugby per entrare nelle case degli italiani.
    I 4 milioni di spesa verrebbero ridotti a 2 – 2,5 milioni se nell’affare entrassero Adidas, Cariparma, Glen Grant e Gazzetta dello Sport.
    Se fossero creati spazi pubblicitari da 5.000-10.000 euro e’ probabile che lo sponsor di qualche club possa esseree interessato ad avere maggiore visibilità.
    Penso ad esempio agli sponsor di Rovigo e Calvisano…

    • Stefo 18 Agosto 2014, 12:18

      Ok crosby, ti faccio solo una domanda poniamo anche che costi solo 4.6 milioni all’anno come Supertennis, da dove li storni oggi quei soldi?E la domanda prevede una risposta realistica quindi non chiduiamo le Accademie e dimezziamo soldi alle celtiche che son cose che la Fir non fara’ mai.
      Lasciamo stare sponsor che aiutano, che non si sa se avverrebbe e per quanti soldi, parliamo di trovare intanto quei 4.6 milioni all’anno, e ti do per buona che con quei 4.6 milioni metti su tv, ti assicuri i diritti che devi pagare ai rispettivi board e produci le partite.

      • crosby 18 Agosto 2014, 12:39

        La FIR ha oggi 42 milioni di euro di budget di cui:
        – 6,5 milioni vanno alle Zebre
        – 6 milioni alle Accademie
        – 4 milioni vanno a Treviso
        – 1,6 milioni alle 4 Eccellenti in Europa
        – 1,2 milioni alle 6 Eccellenti restanti
        – 2 milioni agli Arbitri
        – 1 milioni di compensi tra Brunel, Ascione e Checchinato
        Qui sopra vedo tante voci da tagliare, in maniera ragionevole ma tagliabili.
        Io ne indico una in particolare da ridimensionare: Accademie.
        Ne bastano 2 Under 20: una al Nord e una al Centro-Sud.
        Totale spesa 1,5 milioni.
        Ecco i 4,5 milioni che servono…

        • Stefo 18 Agosto 2014, 12:45

          Crosby ho chiesto una risposta realistica, la Fir le Accademie non le tocca. E’ uno spreco di soldi?Per me si enorme ma la Fir quei soldi non li taglia, stesso per i soldi alle celtiche.

          Crosby se vogliamo farla facile perche’ ci piace l’idea va bon, se si vuole pero’ fare un discorso realistico e’ diverso.

          • Stefo 18 Agosto 2014, 12:46

            Ah oldi delle coppe europee quelli che riporti sono sia come entrate che uscite quelli della scorsa stagione, le coppe sono cambiate quindi bisognera’ vedere quanto si prende e quanto si redistribuisce esattamente col nuovo sistema.

          • crosby 18 Agosto 2014, 12:58

            @Stefo…la mia e’ una risposta realistica.
            Le Accademie attuali si possono ottimizzare o no?
            Due accademie, una a Roma e una a Parma, con 50 atleti ciascuna, un mix tra i migliori Under 18 e Under 20.
            Attualmente si pagano 10 staff e 10 sedi (1 Under 20 e 9 Under 18) più 32 centri di formazione.
            Perché non canalizziamo il tutto in 2 uniche sedi e 2 soli staff tecnici?
            Sto parlando di un risparmio di 4,5 milioni annui pur continuando ad investire sui migliori 100 atleti italiani dai 17 ai 20 anni…
            La televisione era, e’ e sarà il veicolo di comunicazione più incisivo ed efficace.
            Bisogna investire li’!

          • Stefo 18 Agosto 2014, 13:04

            crsoby allora non e’ realistica perche’ non segue il piano Fir, Gavazzi e Accademie ed i Centri di Formazion li ha aumentati, ora te li diminuisce?Dov’e’ il realismo della cosa?Con realismo intendo in base alle politiche che si seguono non in base a “quello che faremmo noi”.
            Secondo come detto sotto, se taglio soldi all’Accademia prima di mettere su una TV investo nella bae, nella formazione, in progetti scuola veri e propri…se taglio soldi alle Accademie e’ perche’ non credo sia un sistema efficiente di formazione e sviluppo ma quello che tolgo li’ lo vado a mettere in progetti di formazione e sviluppo che penso facciano del bene non nel creare una TV a fondo perduto.

          • gsp 18 Agosto 2014, 13:44

            Crosby, tra tutte le cose che dici, la TV e’ quella dalla priorita’ piu’ bassa.

            100 atleti (4/5 per ruolo non bastano). ed i soldi, anche se non li dai alle accademie, ma ai club per la formazione servono, eccome se servono.

            rimane un esercizio strano per cu ti apri una tv, ma immediatamente danneggi il prodotto che dovresti offrire abbassando il livello di quelli dei giocatori.

            Poi il CT della nazionale, direttore alto livello e settore formazione, anche se fossero altri scelti personalmente da te, non devi pagarli?

        • gsp 18 Agosto 2014, 12:51

          non confondiamo. un conto e’ tagliare le accademie FIR, un conto tagliare i soldi per le accademie e per quel tipo di formazione. idem le celtiche.

          cioe’, crosby, vuoi fare una TV ed al contempo tagliare tutto quello che la tv dovrebbe trasmettere. non mi sembra porprio vincente come strategia.

          • Stefo 18 Agosto 2014, 12:56

            Esatto, se taglio i finanziamenti alle Accademie nel caso li spendo alla base, nella formazione, in progetti scuola veri prima di spenderli per una TV

          • crosby 18 Agosto 2014, 13:00

            E dovrei avrei scritto quanto dici?

          • Stefo 18 Agosto 2014, 13:06

            Crosby proponi di tagliare soldi alle Accademie che sono il sistema di formazione e sviluppo scelto dalla Fir per metterli in una TV a fondo perduto…ti sembra logico?Sara’ mica il caso di prendere in caso quei soldi e spenderli in progetti base veri e propri?

          • Alberto da Giussano 18 Agosto 2014, 13:11

            Io credo semplicemente che la TV va lasciata a chi la sa fare. Già oggi, chi si dovrebbe occupare di rugby per vocazione ed elezione fa fatica a occuparsi di quello.
            Figuriamoci di un canale TV.
            Se proprio, ci fossero dei soldi da buttare,per avere un riscontro significativo, basterebbe dare 1.000.000 di euro a Rai o Mediaset e ci trasmetterebbero tutto ciò che vogliamo.

          • gsp 18 Agosto 2014, 14:01

            @crosby hai fatto un elenco di aree che secondo te si potrebbero tagliare, per finanziare la TV. il problema e’ che quelle aree che tu vuoi tagliare sono gia’ per molti versi sottodimesionate per una nazione di tier 1.

            un discorso e’ dire che sono spesi male ed hai ragione. ma la realta’ e’ che ce ne vogliono e ne vanno spesi di piu (come in tutta l’italia e tutti i campi). e la TV non e’ la priorita’.

  13. San Isidro 18 Agosto 2014, 12:20

    Non fate gli schizzinosi, l’importante è sempre vedere le partite in chiaro, quindi ben venga Rai Sport…certo, ogni anno il dannato torneo celtico è sballottato da un canale all’altro (Dahilia TV, Rai Sport, Sport Italia, Italia 2, ora di nuovo Rai Sport)…onestamente pensavo che Sport Italia trasmettesse la Pro 12, la programmazione del TM Giappone-Italia di Giugno mi aveva fatto ben sperare…Rai Sport comunque quando trasmise il campionato celtico, anche se cominciò da Novembre a torneo già iniziato, trattò bene il prodotto, inoltre, come ricordava qualcuno, c’è la possibilità anche nelle repliche, a differenza di Italia 2…peccato per Mediaset che ha gestito male il prodotto facendo 0 pubblicità e mettendo le partite ad orari improponibili e con poche repliche, quanto a qualità video e grafica è stata però la migliore tv che abbia trasmesso il campionato celtico…

    • ginomonza 18 Agosto 2014, 14:03

      Oh san così ti voglio quando ci vuo’ ci vuo’ 😉

    • Giov 18 Agosto 2014, 14:34

      Guarda hai ragione, a questo punto ben venga la Rai. Io ricordo su raisport alcune partite trasmesse in differita (avrebbero dovuto andare live) ed una in particolare (Treviso a Monigo) trasmessa dopo 2 giorni per non meglio precisati problemi tecnici: me la ricordo bene perchè mi sono visto per mezzora la Milano-Sanremo 1978 prima che passasse una sovraimpressione. Detto questo, Sportitalia a parte, Mediaset non è che abbia trattato meglio il torneo.

    • Sergio Martin 18 Agosto 2014, 15:26

      Beh, se non altro sul sito web Rai si possono vedere le partite in replica…

      • San Isidro 18 Agosto 2014, 15:31

        quelle dell’Eccellenza si, vediamo se aprirano sul sito anche una sezione per la Pro 12, speriamo…

  14. DiegoGavetti99 18 Agosto 2014, 16:33

    Non so per voi ma per me questa situazione del rugby italiano è a dir poco umiliante… 1.Prima di tutto le televisioni vedono il rugby come uno sport secondario perche nessuno in questo paese di falliti calciatori sa cosa sia. Se vai a chiedere cos è la Celtic League non sanno neanche di che cosa stai parlando. L’unico prodotto rugbistico che è stato venduto in Italia sono gli “All Blacks” dicui il 70% della gente non sa nemmeno la nazionalitá.
    2. Il nostro campionato è allo sfascio: squadre tecnicamente morte da anni ma con bilanci drogati,conflitti di interesse di terra basso-bresciana. Non produciamo talenti da30 anni e le nostre squadre sono sostenute da scarti delle Accademy estere
    3. Per vendere un prodotto bisogna prima pubblicizzarlo… Ma come lo pubblicizzi? Con Gavazzi che ti dice:” Se guardi Calvisano-Viadana ti rifacciano il prato come ho fatto io con i soldi della F.I.R.?
    4. In Italia uno sport diverso dal calcio non avrà mai successo perche lo sport dalla palla tonda è lo specchio di noi italiani… Simulazioni,proteste,risse,disonesta ci calzano a pennello.

    • Burroughs 18 Agosto 2014, 16:56

      Ti do ragione, per me (e vivendo a Napoli penso di sapere quel che dico) il calcio rappresenta un’opportunità straordinaria, per gente che non sa nemmeno cosa sia lo sport, per tifare più contro una squadra che a favore della propria, ciò per dire che c’è quasi più soddisfazione se perde il Milan, l’Inter o la Juventus piuttosto che se vince la propria squadra del cuore.
      Quello che mi ha lasciato un po’ deluso (e lo dico non per accendere polemiche) è il tono rassegnato di buona parte dei commenti che ho sin qui letto: la TV federale non va bene perché è costosa e mancano gli sponsor, il rugby di base sarebbe bello se crescesse però, siccome ci sono le Accademie, conviene rassegnarsi allo status quo.
      Ma perché, che ci debbano essere solo le Accademie sta forse scritto sulle Tavole della Legge?
      In TV ci daranno solo l’Eccellenza ed il Pro12 a singhiozzo, forse nemmeno i Mondiali, embe’, meglio di niente.
      Io non mi rassegno a veder morire il nostro sport così solo perché il modello di sviluppo tecnico che si sta portando avanti conviene a qualcuno.
      Organizzerei, proprio partendo dai campi dell’Eccellenza per salire a quelli in cui giocano le franchigie celtiche, delle proteste del tifo, tipo striscioni contro la presidenza federale ed il modo di fare rugby in Italia… d’accordo, forse non cambierebbe niente, ma almeno si farebbe capire a chi di dovere che chi segue la palla ovale in Italia non va allo stadio solo per farsi una birra o la foto col nonnino gallese vestito da dragone.
      My two cents…

      • DiegoGavetti99 19 Agosto 2014, 00:22

        Ma è la mentalità del rugbista che deve totalmente cambiare. In Italia abbiamo sempre recitato il ruolo degli eroi perdenti,ci siamo abbandonati al dilettantismo professionistico o semi-professionismo simbolo di un grande sport sempre incompiuto,stadietti ridicoli (tranne qualche raro caso),tifosi freddi e terzi tempi che per carità sono occasioni stupende ma chi è che vive quello spirito di fratellanza dopo una sconfitta in campo? Come ho detto dobbiamo cambiare… Cosa aspetta la FIR a tirare su i giovani partendo da regole di utilizzo dei giovani da parte dei club, perche la gente invece di lamentarsi per le partite rimandate sulla RAI li manda a cagare a quegli incapaci e va allo stadio a fare qualche coro? E i club cosa aspettano a chiamare la gente allo stadio? Almeno cosi non saremo più i soliti perdenti ma eroi!

        • Francesco.Strano 19 Agosto 2014, 08:19

          Quptone !!!!! Anche i club sono colpevoli di questo *!!*!! Basta vedere i prezzi per donne e bambini a volte assurdi !!!!!

  15. malpensante 18 Agosto 2014, 19:40

    La situazione non è umiliante, è quel che è. Il rugby acquista interesse se acquista giocatori. Con la tv ci fai i divanisti, non i piloni. Pensare che guardando la tv la gente si appassioni e i ragazzi vengano a provare, magari funzionava col 5 nazioni e il bicanale rai ai tempi di Paolo Rosi, ma anche lì se non c’erano club come si deve e impianti, ciccia. Un po’ di umiltà e realismo non guasterebbero, il rugby è ricco sfondato (la FIR) ma con quei soldi non è cresciuto e le occasioni le ha avute, penso all’ingresso vittorioso nel 6N e alle dirette televisive. Quel treno è passato, e tra un po’ caleranno e tanto pure i soldi. O si cambia tutto e si investe tutto quello che si può su scuola e giovanili (campionati) o saremo sempre più ridicoli con la nostra presunzione che la gente si appassioni a un gioco che non capisce solo perché lo danno in tv. Più curling per tutti.

    • mezeena10 18 Agosto 2014, 20:12

      vero mal! sacrosanta verità!

    • ermy 18 Agosto 2014, 20:41

      Bravo Mal! Un pò di realismo in questo crogiolo di idee un pò fantasiose… 🙂

    • DiegoGavetti99 19 Agosto 2014, 00:06

      Io dico che il gioco deve avere un seguito popolare che sia sulla TV federale,Sky o ancora meglio lo stadio perche nessuno si appassiona di una cosa che non conosce per di più il Rugby che da questo paese di calcio fili viene considerato lo sport dei grassoni sfigati violenti. La FIR prima o poi (ovviamente quando si accorge di perdere soldi) si scanterá,ne sono certo.
      Puntare sui giovani? Si ma ripartendo dai club di Eccellenza e mettendo il limite di 1 straniero per squadra e almeno 7 giocatori del proprio settore giovanile sotto i 22 anni fra i 22 convocati di cui 4 almeno sempre incampo

      • Francesco.Strano 19 Agosto 2014, 08:17

        Il limite degli stranieri così va bene….obbligherei solo i club ad avere tecnici specifici stranieri!

  16. Francesco.Strano 19 Agosto 2014, 08:15

    RAI,MEDIASET o SKY che sia,non cambia..l importante è che ci siano:

    PUBBLICITÀ degli EVENTI
    TELECRONACHE DECENTI
    SPAZIO ADEGUATO NEI TG SPORT

    E poi perché non optare per una soluzione stile “calcio minuto per minuto”con diretta audio dai campi,oltre alla partita in diretta tv? Anche nei campionati amatoriali di calcio li fanno..

  17. maxetere 19 Agosto 2014, 10:06

    Io continuo a ripetere: ma serve davvero ‘sta maledetta TV quando abbiamo internet in generale e YouTube in particolare? A parte mia nonna di 90 anni mi pare che TUTTI ora possiedano un computer connesso a internet o uno smartphone. Ma veramente dobbiamo ancora pregare la RAI e SKY per vedere le partite nazionali?
    Per diversi anni L’Aquila Rugby ha trasmesso in diretta streaming le partite in casa grazie all’impegno di una piccola emittente locale che, vi assicuro, non pretendeva cifre impossibili, anzi. Parliamo di anni in cui trasmettere in streaming era roba da pionieri con difficoltà tecniche decisamente maggiori rispetto ad oggi! Adesso abbiamo addirittura servizi gratuti che permettono a chiunque con un qualsiasi cellulare di condividere in diretta le proprie esperienze, figuriamoci se non ne è capace un’emittente locale!

    Se ogni società, magari con contributo FIR, prendesse accordi con piccole realtà locali si potrebbe far confluire tutte le partite in un unico grande calderone che potrebbe essere il sito FIR (che recupererebbe i soldi investiti con pubblicità) e infine YouTube. Saremmo liberi di vedere e rivedere i vari incontri e non delle squallide sintesi in bassa risoluzione.

    • malpensante 19 Agosto 2014, 11:50

      La strada di un accordo con un pool di tv locali è l’unica percorribile per un canale del rugby, ragionevole e positiva se collegata a introdurre il tmo, una delle cose per me fondamentali per alzare il livello dell’Eccellenza. Produzione locale, trasmissione locale (anche non in diretta) e scambi tra emittenti per il digitale terrestre, un sito FIR per lo streaming on demand. Raccolta di pubblicità locale alle tv, nazionale alla FIR. Magari un format nazionale da integrare con l’eventuale locale. Un prodotto di livello non eccelso ma decoroso. Considerando che la produzione sarebbe anche un investimento tecnico, servirebbero più professionalità, capacità commerciale e di relazione che soldi.

      • Francesco.Strano 19 Agosto 2014, 12:41

        e scusa uno che vive in sicilia come potrà mai avvicinarsi al rugby se non può guardare l emittente locale romana(ad esempio)???

        • malpensante 19 Agosto 2014, 18:20

          Distribuisci a chi non produce, Strano. Con due lire, se le comprano e trasmettono, e si prendono la pubblicità locale.

      • San Isidro 19 Agosto 2014, 15:46

        assolutamente d’accordo! malpensante presidente delle Zebre subito! aggiungo anche un buon sito dove rivedere gli highlights e dove si possono leggere, statistische, schede giocatori, ecc, questo in Argentina già esiste per i vari campionati…

    • Antani 19 Agosto 2014, 13:22

      In effetti ho visto il sito che ospiterà le partite (TUTTE le partite) di Lega Pro (www.sportube.tv), e, a parte il fatto che la stessa Lega Pro non penso abbia budget molto più alti delle società di Eccellenza ma tutte le squadre hanno la possibilità di trasmettere le partite, comunque vedo che trasmette anche altri sport. Forse la FIR potrebbe trovare posto in un sito come questo per trasmettere le partite dell’eccellenza…

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