Per l’attuale coach del Giappone il paese nipponico deve essere la scelta naturale per l’ultimo team disponibile
Nuovo Super Rugby, Eddie Jones contro l’ipotesi Singapore
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Come dargli torto
Ha ragione, comunque Singapore sarebbe solo la base di un’ipotetica franchigia asiatica in cui confluirebbero per lo più atleti giapponesi…ad ogni modo una franchigia nipponica con sede nella madre patria penso sia una scelta più sensata…
San come gia detto qualche tempo fa preferirebbero i giapponesi o al massimo gli americani perche nella loro eventuale franchigia coinfluirebbero la stragrande maggioranza dei giocatori nazionali, a differenza di singapore che dovrebbe reclutare giocatori da tutte le conferences!
percio si spingerà per i giapponesi, a dispetto di quel che preferiscono i saffas, che peraltro son gia stati accontentati in tutti i modi, vicenda kings compresa!
si vede che hanno paura dei nipponici,meglio giocare con Singapore.
6n, non so se hai capito, ma Singapore sarebbe solo la base della franchigia…anche se giocassero a Singapore il team sarebbe asiatico e vi confluirebbero soprattutto giapponesi…
San: è come se facessero finalmente la terza franchigia celtica (i lupi) e la facessero giocare in germania per questioni di marketing. ..
si infatti fracasso, anche se nel caso della franchigia a Singapore penso confluirebbero anche top player stranieri e magari qualche altro asiatico forte, magari qualcuno di Hong Kong che dal seven passa al SR…la Corea del Sud ad es. è la migliore nazionale asiatica dopo il Giappone, 1-2 da mandare nell’eventuale rosa di questa franchigia ce l’avranno…comunque anch’io sarei per una franchigia nipponica e basta…
Tra Singapore e Tokyo ci sono 8 ore di aereo, quindi se si decide di allargare il torneo al Giappone fare base a Singapore non ha senso.
A mio parere, la franchigia singaporeana non andrebbe a sviluppare in nessun modo il rugby asiatico, si formerebbe una squadra con giocatori provenienti dalle federazioni Sanzar, aiutandole a trovare fondi che in patria non hanno.
Pensare di coinvolgere Hong Kong in una franchigia a Singapore non lo vedo attuabile, oltre alla mancanza di giocatori di livello, alla mancanza di un gradino tra il massimo campionato locale e il Super rugby, non dimentichiamoci che tra HK e Singapore ci sono 4 ore di volo, non chiacchiere. Una franchigia a Singapore con alcuni giocatori di HK, ad HK non farebbe certo aumentare l’interesse, avrebbe lo stesso effetto se i giocatori andassero ai Reds o ai Blues.
Se si vuole aprire il super rugby al Giappone bisogna andare lì, il Giappone ha i mezzi e i giocatori per fare una franchigia decente e per aggiungere qualche stella internazionale.
Logisticamente il problema sarebbe per le squadre del Sud Africa, che per andare a Tokio ci mettono quasi 20 ore e per andare a Singapore ne bastano la metà, per gli altri non cambia nulla.
E’ solo una questione di strategia, ci si vuole aprire al Giappone o no?
Certo, meglio in Giappone che un’accozzaglia di mercenari con base a Singapore (i giapponesi non ne chiamerebbero pochini, comunque…) però ad essere sinceri l’ unica scelta rugbysticamente sensata sarebbe una franchigia da Samoa,Tonga e Fiji…
Però da quelle parti non arriverebbero soldi da sponsor e TV