Il Kenya batte il Madagascar e fa due su due, la Namibia si riscatta battendo lo Zimbabwe. Decisivo il prossimo turno
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Kenya che rimpiazza la Namibia non mi dispiace affatto. Un paese diverso e nuovo ad affacciarsi al mondiale. Diverso rugbysticamente, perché non è come Sud Africa e Namibia dove i giocatori sono principalmente di origine boera e inglese.
Peccato per il Madagascar dove ci sono più club ad Antananarivo che a Roma.
Quoto,anch’io sono felice di vedere altre realta’ affacciarsi al rugby che conta,ma il gap con le altre squadre del girone mondiale (Nuova Zelanda, Argentina, Tonga e Georgia)non e’ troppo elevato? il Kenya,al momento,e’ al 31mo posto nel Ranking irb…
ma ora salgono nel ranking… dovrebbero confrontarsi con spagna, uruguay, portogallo, belgio, russia e hong kong. Poi si saprebbe meglio a che livello sono.
…I…talia ?!
Si peccato x il Madagascar, la passione tra i giovani ed il numero di club meriterebbe uno sviluppo internazionale
beh, non so quanti siano i club di Antananarivo, ma ti assicuro che a Roma di squadre ce ne sono parecchie…
Ad Antananarivo si tiene il campionato della regione Analamanga, in pratica sono tutte squadre dei quartieri della città o statali (Ministero Salute, Forze Armate). Credo che sia un campionato a 10 squadre. E ci sono anche altre équpe cittadine di quartiere .. da queste parti son passati i francesi 🙂
Farò il tifo per la Romania e il Kenya.
🙂
Ppsso fare una domanda? So che le nazionali vanno anche a cicli, ci son annate migliori e annate peggio, soprattutto in nazionali che non brillano in quanto a profondità di organico, bene appurato questo, mi chiedevo la Namibia che problemi ha? Nel senso da parecchio non riesce più a esprimere una nazionale appena decente e anche se si qualificava per la coppa del mondo, le sue apparizioni non son mai state buone (do you remember Australia?) bene ora al massimo fanno la Vodacome cup e le buscano di brutto pure dalle riserve della Currire cup, ma prima almeno le poche amiche voli che facevan con le selezioni che facevan la CC (quando era il torneo in sudafrica) qualche soddisfazione se la toglievano, ora chiedo son rimasti al palo? È questa la strada se non si vuole il rugby pro?
Se qualcuno mi da lumi lo ringrazio anticipatamente
Io ho collaborato per due anni con i giocatori della nazionale namibiana,non partecipano più nemmeo alla vodacom cup da qualche anno.Quello che ti posso dire che la federazione è completamente immobile e non gli interessa completamente niente dello sviluppo e non fa assolutamente niente per migliorare le cose.
Io e i giocatori avevamo un progetto per rientrare nelle competizioni sudafricane,la risposta della dirigenza della federazione è stata di fare quello che ci pareva tanto a loro non interessava
…però una cosa non mi torna con quello che scrivi @Maury7 : mi pare di aver notato che nelle formazioni giovanili della Namibia sia molto aumentato il numero di giocatori di origini africane rispetto a quelli di origine europea soprattutto in confronto alle nazionali maggiori della Namibia che ricordo composte quasi esclusivamente da giocatori di origine europee. Questa mia impressione corrisponde alle tue esperienze ? E se si, come si concilia con l’atteggiamento della Federazione di cui parli ?
I club stanno cercando di coinvolgere sempre più giocatori di colore,ma quello di cui parlavo io era sviluppo di rugby ad alto livello per aumentare la competitività a livello internazionale
….beh, trovo positivo ciò che ci dici dei club. Le cose relative alla Federazione mi avevano fatto pensare a una situazione di “crollo” totale.
Crollo totale no,però ci sono tante lamentele da parte dei giocatori nel giro della nazionale per il comportamento della federazione.
la Namibia non partecipa più alla Vodacom Cup dall’anno scorso, vi ha partecipato fino all’edizione del 2012…
Nel 2012 non c’era già più
si hai ragione, ha partecipato fino al 2011, nel 2012 la competizione fu dispari e per avere il torneo pari dall’anno scorso dai Blue Bulls hanno formato il team del Limpopo…
Il fortissimo team del Limpopo 😀
Una delle cose più promettenti per il futuro del rugby in Kenya è che laggiù la palla ovale sembra essere davvero popolare. Non dico che sia lo sport più seguito, ma tra gli sport di squadra credo sia secondo solo al calcio; hanno un circuito di tornei 7s che vengono vissuti come happening festosi, e sembra che la cosa funzioni. Spero solo che dispongano di abbastanza risorse per continuare a gestire sia la nazionale 7s sia la nazionale a XV
Tra l’altro è un peccato che abbiano perso il loro uomo migliore (Daniel Adongo) gli avrebbe fatto davvero comodo in questo momento
tra l’altro il Kenya ha ospitato anche un’edizione dello Junior World Trophy, nel 2009 se non erro, mentre il mondiale u.20 si faceva in Giappone…