Italrugby di nuovo in Europa, la delusione di Jacques Brunel

Il ct azzurro parla dopo il pesante ko di Tokyo e dopo un tour estivo davvero negativo. Ma salva comunque qualcosa

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Sergio Martin 22 Giugno 2014, 15:54

    “Ed i tre esordienti Palazzani, Andrea De Marchi e Chistolini hanno fatto vedere buone cose quando sono entrati in campo e dimostrato che, in futuro, possiamo contare su di loro”. Sì, ma giochiamo di noi, Palesemente! Pure lui ancora un po’ e declama la Frase!

  2. Sergio Martin 22 Giugno 2014, 15:59

    Se questo è il testo integrale dell’intervista, non ha fatto un minimo di autocritica, e questo non mi piace. Ha parlato solo degli errori dei giocatori, che pure ci sono stati. Ma spero che nella solitudine della sua cameretta, stasera, pensi agli errori che ha fatto anche lui. Se no, non si va avanti. Dopodiché, c’è molto da fare e da cambiare. Buon lavoro.

  3. M. 22 Giugno 2014, 16:11

    Riguardo al buon Giacomo Brunel ci sono due questioni:
    1) quanto ancora riesce ad incidere sulla squadra, a trasmettere la propria idea di rugby, ecc. Da questo tour la risposta parrebbe : quasi niente.
    2) ha fatto anche lui errori, schierare giocatori palesemente spompati, insomma li si vede ogni giorno in allenamento, se sono a questo livello di bollitura si dovrebbe notalro. E soprattutto, l’Italia col Giappone ha avuto una mezza scossa dopo il 61esimo, quando, finalmente, sono partiti i cambi con un minimo di freschezza messa in campo dai vari Palazzani, Manici ecc. A volte il buon B. arriva molto lungo sui cambi, lo diceva anche Paolo nell’altro articolo mi pare, e arriva lungo in partite che si giocano sul punto e che sono ancora portabili a casa.

    Poi c’è la questione squadra: ok gli errori individuali, e ce ne sono stati tantissimi in particolare contro Fiji e Giappone, ma poi c’è anche il discorso di testa. La rabbia agosnistica, il lottare fino in fondo che per dire hanno messo in campo le Zebre contro Ospreys nella loro ultima meravigliosa partita (non secoli fa, poche settimane fa) di Celtic a Parma (e io c’ero a vederla e a godermela) dove sono? In campo c’erano giocatori stanchi e senza quella voglia ringhiosa di provarci che una squadra deve avere, tanto più una squadra come la nostra che già parte rispetto a molti altri team con chiari deficit tecnici, di skilss individuali, di campioni da mettere in campo, soprattutto se quei 3-4 uomini fondamentali non ci sono.

  4. Rabbidaniel 22 Giugno 2014, 16:32

    L’inferiorità manifesta in mischia contro Samoa e la sofferenza nella stessa fase contro il Giappone rientrano tra gli errori individuali? Gli appigliano alle assenze? Ieri il Galles ha schierato Samson Lee, classe ’92, contro The Beast. Voglio dire, ha sofferto spesso, anche pesantemente, ma ha sicuramente fatto esperienza vera (senza contare gli assenti, numerosi e di primissima fascia, del Galles stesso).
    Io non voglio fare processi sommari contro nessuno, anzi, ma almeno si parli apertamente delle criticità riscontrate, dei problemi reali, ché di pipponi da politicanti ne sentiamo a sufficienza ogni giorno.

    • San Isidro 22 Giugno 2014, 16:39

      ne abbiamo sentiti perfino qui sul blog in questi ultimi giorni, non se ne può più…

  5. jock 22 Giugno 2014, 16:38

    Sono d’ accordo con @Sergio Martin; poteva almeno dire, e nessuno avrebbe avuto da ridire, credo, “ho sbagliato la formazione in Giappone e sono stato troppo lento con i cambi”, a mio parere. Nessuna sincera autocritica, mi sa di “io ho fatto tutto giusto, la colpa è degli altri”. Almeno a me sembra così, e non mi piace. E, ad essere sinceri, non mi piace nemmeno vedere tirare fuori la scusa che le assenze ci hanno condizionato: sei tu l’ allenatore, sei tu che devi decidere, concordare il game plan e motivare quelli che tu, hai convocato. Comunque, continuo ad avere fiducia in Jacques e nella squadra. Ieri, mi sono posto un paio di domande, magari sbagliate: E lo spoaliatoio, dopo la giornata di ieri, in che condizioni è? I cambi entrati, hanno fatto pesare la palese, migliorata efficacia del gioco nel complesso, rispetto a come era prima? Il gruppo è unito? Adesso, tiriamo una riga, riflettiamoci su a lungo e prendiamo le corrette contromisure. Mi aspetto, da novembre, si volti pagina definitivamente e rapidamente. Comunque, grazie tante, ragazzi.

    • Rabbidaniel 22 Giugno 2014, 17:14

      Io mi aspetto poco e nessuna “rivoluzione”. Il sistema italiano tra Celtic/Eccellenza/Accademie resta quello, molti nazionali sono andati all’estero e temo che saranno spremuti: è l’anno dei mondiali e le Home Unions imporrano dei minutaggi contingentati per le nazionali, mentre per i nostri non esiste niente del genere. Si arriverà al mondiale con la stessa squadra, a parte pochi inserimenti, più vecchia di un anno e, se possibile, più spremuta.

  6. pilo01 22 Giugno 2014, 17:22

    eh si quello dei cambi ritardati è un vero problema per Brunel !!!!! anche nel 6nazioni ha fatto spesso questa cazzata…… 🙂
    ma, soprattutto, metti in campo dall’inizio i nomi nuovi !!!!!!!

    • giomarch 22 Giugno 2014, 17:51

      Una cosa e’ certa, vero sui cambi, ma siamo cosi’ sicuri che brunel faccia la formazione? O abbia l’autonomia decisionale che aveva preteso contrattualmente con Dondi? Al suo arrivo aveva imboccata una strada nuova che coinvolgeva club di eccellenza ed anche qualcuno di seria A..
      Nessuno nota che immediatamente post elezioni questi “eventi” visto l’era mallet sono cessati? Ha finito la benzina? bucato le gomme? gli hanno ritirato la patente?
      ..o forse lo disegnano cosi’… jessica rabbit style…?

      • Hullalla 22 Giugno 2014, 19:07

        SE (ovvero: ammesso e non concesso che) Brunel avesse accettato di essere “pilotato” da qualche “grande manovratore”, perche’ avrebbe dovuto farlo e non dare immediatamente le dimissioni?
        L’unico motivo che mi viene in mente e’ per i soldi del suo contratto.
        In tal caso non mi sembra che si possa dire che non e’ il vero responsabile per chi viene schierato, anzi.
        Quante dietrologie…

  7. 6nazioni 22 Giugno 2014, 18:22

    in due anni e’ diventato italiano, nessuna autocritica.
    Caro brunel cosi’ non andiamo da nessuna parte, nessuna evoluzione
    sul gioco,tutte scuse mah.
    Cambia registro, i santoni nel rugby non servono,incominciamo con il dare
    il ben servito ai centenari, lo vede anche un cieco che ci sono almeno
    10/12 convocati in questo tour che non possono giocare in nazionale.
    Buone Vacanze.

    • Francesco.Strano 22 Giugno 2014, 22:09

      QUOTONE… @6nazioni avrai i tuoi modi sbagliati ma sei uno dei pochi che qui dentro ne capisce e non ha peli sulla lingua.

      A Novembre,NON VOGLIO VEDERLI i senatori…

      CHI MERITA IL POSTO LO OTTIENE,NON CHI HA PIù CAPS.

      Poi,spazio a mandare i nostri giovani a formarsi all’estero,previo accordo con qualche federazione ben disposta a formare ed utilizzare i nostri talenti

  8. jock 22 Giugno 2014, 20:16

    OT @Sergio Martin: ringrazio per l’ immeritato e insperato tuo voto (non far saper in giro, però, che ti ho fatto restaurare la villa con i soldi del Consorzio Venezia Nuova).

  9. Sergio Martin 22 Giugno 2014, 21:00

    Non c’è di che. Sentita manifestazione di stima. Poi, se per caso ritenessi, che so, di inviarmi una cassa di torbato buono, sicuramente non sarei così ineducato da rmandarla indietro… 🙂

    • jock 22 Giugno 2014, 21:14

      @Sergio. Una cassa? E tu saresti quello che “bevo ogni tanto, degusto”? Peggio di quel mio amico, Stefano, quello con il quale bere acqua è impossibile; sabato dell’ altra settimana, prima di andare a cena a “La Madonna” siamo passati a prenderlo a casa, e siccome la moglie è assente, è americana ed andata a fare il solito viaggio visita parenti di tre settimane, ha tirato fuori una bottiglia di Laphroaigh, per la verità appena aperta, dicendo che ne aveva riscoperto il sapore ed era la terza che aveva comprato da Mascari, e che ne beveva un goccio come aperitivo ogni sera. Se la Nikka, grande amica, legge qui, mi taglia la gola.

  10. Gigi da Dolo Venezia 22 Giugno 2014, 21:22

    Scrivo adesso perchè prima non ho avuto tempo.
    I fatti si vedono ampiamente, come già scritto da altri, ci volevano forze fresche molto prima di quando sono arrivati i cambi.
    Quelli che avevo detto che non li avrei messo in partita (Bergamasco, Venditti, Bortolami e Garcia) non hanno brillato, in qualche caso Venditti ha giocato male, Garcia forse è l’unico discreto.
    Si è visto che con i cambi c’è stato una svolta di furore, anche da parte di chi c’era in campo da prima.
    Quindi avevo visto giusto; a parte questo anche gli altri non avevano grinta, non avevano cuore.
    Una cosa penso, diamo sempre la colpa a chi va in campo, a chi allena, ma lo staff mai, i dirigenti che si vinca o che si perda per loro è lo stesso.
    Che cosa fanno? Da quanto tempo ricopre la carica Troiani, Cecchinato e tutti gli altri?

  11. matteo7 22 Giugno 2014, 21:50

    La pessima figura che abbiamo fatto nell’ultimo anno secondo me deriva dalla mancanza cronica di giocatori di livello da introdurre in rosa. Troppa la differenza tra le migliori e le nostre due squadre di celtic e di quelle del nostro campionato d’eccellenza meglio non parlarne che in ogni confronto di coppa vengono subissate di punti. Questo è il vero divario che ci separa dalle realtà più forti: il livello tecnico dei giocatori. Non so dire se Brunel doveva o no fare autocritica, mi sembra un po’ politichese anche questo. Coste ha vinto con dei gran giocatori, poi il livello dell’Italrugby è sempre più o meno rimasto lo stesso con Kirwan, Jhonstone, Berbizie. Mallet e Brunel. Quando avremo dei giocatori competitivi in Italia e inizieremo a vincere anche a livello di club, allora arriveranno i risultati della nazionale, Brunel o no, autocritica o no.

    • Gigi da Dolo Venezia 22 Giugno 2014, 23:02

      Mi sembra che la nazionale di Coste era molto peggio di quella attuale, solo che con Coste (che io rimpiango, anche se capisco che sia impossibile che rimprenda in mano la nazionale) si giocava con il cuore.
      I giocatori davano anche quello che non avevano.
      E’ vero che siamo saliti di qualità ed intensità ma lo sono aumentati anche gli altri, quindi il divario rimane immutato
      Mi soffermerei ai miglioramenti del Giappone che ci era ampiamente dietro.
      Intanto con qualche nazionale non infortunato l’avremo vinta (questo non conta), l’abbiamo persa è bene “copiare” dagli altri per batterli.
      Il Giappone ha una gran quantità di sponsor e quindi liquidità (penso più di noi), ha attirato ottimi giocatori sopratutto dell’emisfero sud, ma importantissimo la stragrande maggioranza della nazionale è giapponese, vuol dire che hanno lavorato bene sui vivai (cosa che da noi è all’inizio) tutta qua la differenza.

  12. Francesco.Strano 22 Giugno 2014, 22:05

    cito il commento di un utente:

    La mia impressione da profano é che il giro della nazionale sia diventato un circolo esclusivo, ci entri, trovi un tuo spazio e non ne esci più. Sei arrivato e dal tuo ruolo non ti schiodi più. Cittadini è l’eterno secondo di Castro. Se Castro gioca male non importa, lui è il titolare, Cittadini è la riserva. Quindi a Cittadini chi glielo fa fare di impegnarsi nel tour del Pacifico? Tanto quando Castro rientra il titolare sarà cmq lui. Meglio pensare al suo ingaggio all’estero e risparmiarsi. Ho preso due nomi a caso, ma il discorso vale per molti altri. Ogni tanto si affaccia qualche volto nuovo, ma dopo poco le cose tornano come prima. E’ ovvio che in clima del genere l’impegno di molti sia quello che sia, i titolari son sicuri del posto e le riserve sanno che per quanto si impegnino sempre riserve resteranno….

    BRUNEL LEGGI !!! TANTA VERITà IN QUESTE PAROLE !!!!

    • Francesco.Strano 22 Giugno 2014, 22:06

      quindi più giovani di talento e basta con gli ultra centenari….

      sicuri del posto… SE NON SI IMPEGNANO… PANCHINA O TRIBUNA !!!

    • Gigi da Dolo Venezia 22 Giugno 2014, 23:04

      sono d’accordo con te

  13. albe 22 Giugno 2014, 22:39

    Mi connetto espressamente per adempiere ai miei doveri: voto LOV.. chissà che sua Santità interceda per questa nostra povera nazionale! No comment

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