Italrugby di nuovo in Europa, la delusione di Jacques Brunel

Il ct azzurro parla dopo il pesante ko di Tokyo e dopo un tour estivo davvero negativo. Ma salva comunque qualcosa

ph. Sebastiano Pessina

Il ct transalpino rilascia le sue prime dichiarazioni dopo il ko con il Giappone a Londra, dove la nazionale azzurra è arrivata nel pomeriggio di domenica.
Ecco il comunicato FIR con le parole dell’allenatore azzurro:

 

Si scioglie all’aeroporto Heathrow il gruppo dell’Italrugby: la Nazionale è atterrata oggi pomeriggio nello scalo londinese, proveniente da Tokyo dove ieri gli Azzurri del CT Brunel hanno chiuso il tour estivo sconfitti per 26-23 dal Giappone.

Ed è proprio il CT, all’indomani della battuta d’arresto giapponese, a tracciare il bilancio dell’estate internazionale dell’Italia: “Ovviamente – spiega il tecnico francese – siamo delusi dai risultati, soprattutto perché ancora una volta non siamo riusciti a portare a casa delle partite che avremmo potuto vincere. Abbiamo concesso troppi punti facili – dice Brunel – e l’indisciplina è stata sicuramente uno degli aspetti negativi della tournèe”.

“Questo tour è arrivato al termine di un anno difficile e particolare, con alcuni giocatori che non si sono espressi come in passato o hanno faticato a confermarsi a certi livelli: la capacità di mantenere uno standard di prestazione sul lungo periodo è una delle richieste principali dell’alto livello ed alcuni ragazzi devono ancora abituarsi a garantire questo standard con continuità”.

“Anche le assenze – prosegue Brunel – hanno fatto la differenza. Questo tour indica che ancora non abbiamo la necessità per permetterci di affrontare un tour di questo tipo con tranquillità senza dieci possibili titolari”. 

“Ci sono, però, anche diversi aspetti positivi su cui soffermarci. In primis, voglio ringraziare a nome di tutto lo staff Quintin Geldenhuys che ha confermato le doti di leadership che ci hanno spinto a nominarlo capitano. Ed i tre esordienti Palazzani, Andrea De Marchi e Chistolini hanno fatto vedere buone cose quando sono entrati in campo e dimostrato che, in futuro, possiamo contare su di loro”.

“Adesso – conclude il CT – guardiamo già alla prossima stagione, a cominciare dai Cariparma Test Match di novembre dove spero potremo contare su tutti i giocatori convocabili. Sarà un anno fondamentale: entriamo nella stagione che porta ai Mondiali e non posso che augurarmi che, già da novembre, torniamo ad esprimerci su livelli diversi da quelli di quest’anno”.

Anche Quintin Geldenhuys, capitano della Nazionale in questo tour estivo, fa un bilancio più approfondito dopo le impressioni a caldo della conferenza stampa del post-partita: “Dopo tre partite così per me il bilancio non può che essere davvero negativo: sia per Zebre che per Treviso è stata una stagione lunga e difficile, adesso è il momento che tutti noi ci guardiamo dentro per capire dove migliorare e non ripetere un anno come questo” ha detto il seconda linea delle Zebre e dell’Italia, ieri alla quarantanovesima apparizione in cinque anni sulla scena internazionale.

“Abbiamo lavorato insieme un mese durante questo tour, ma ugualmente ci sono stati troppi errori individuali. E se con Fiji e Samoa potevamo anche parlare delle difficoltà climatiche, queste ieri non c’erano. Il fatto è che abbiamo sbagliato cose molto facili come passaggi e placcaggi: tutti problemi individuali, non c’è un problema di squadra. Un anno fa sapevamo tenere palla a lungo per costruire le nostre azioni, oggi fatichiamo a mantenere il possesso. Molti dei problemi sono di questo tipo, di natura individuale: ognuno di noi deve tornare a casa e lavorare sulle proprie debolezze”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”

Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso il Ferraris di Genova

La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nel capoluogo ligure

6 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”

Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello nominato “Miglior Giocatore” del Sei Nazioni 2024

Riconoscimento incredibile per l'Azzurro che diventa il secondo italiano a prendersi questo prestigioso premio

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni: la meta di Lorenzo Pani contro il Galles eletta come la “Migliore del Torneo”

Un'azione a tutta velocità conclusa dallo scatto e dallo slalom del trequarti azzurro

3 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Juan Ignacio Brex: “Abbiamo fatto la storia ma non ci vogliamo fermare”

In una intervista a RugbyPass il centro torna sulla voglia di vincere degli Azzurri in vista del futuro

28 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale